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Risposte migliori

Inviato

Segnalare e lamentare che in un articolo ci sono stati numerosi refusi, è cosa giusta e legittima e anche utile. Non dire neppure una parola sul contenuto dell'articolo e invece affermare che la presenza dei refusi è talmente inaccettabile che, a prescindere dal contenuto della rivista, non verrà più rinnovato l'abbonamento, è scelta certamente legittima, ma che dimostra grande superficialità e ingiustificato livore.

Confrontare poi una pubblicazione, quando è cosa quasi eroica portarla avanti con l'enorme difficoltà per un privato di poter pareggiare i costi editoriali (ogni ipotesi di guadagno economico è inimmaginabile), con una rivista pubblicata da un'Istituzione che dispone di mezzi pienamente sufficienti allo scopo, è cosa assai sleale e sgradevole.

Antvwala

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Inviato

Concordo con @@antvwaIa su concetti già precedentemente espressi. Tuttavia, vi esorto ad andare avanti in quanto credo che la comunicazione di Antonio Morello abbia chiarito ciò che c'era da chiarire, è stato un "incidente". Quindi direi di tornare a commentare gli altri articoli con pacatezza e spirito costruttivo, sono certo della vostra fattiva collaborazione e ve ne ringrazio in anticipo.

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Inviato

Che pena, @@Liutprand.

Cessata la sgradevole polemica, non c'è più stato neppure un brevissimo post per discutere,o anche contestare se del caso, il contenuto degli articoli pubblicati.

Sembrerebbe che l'unica cosa che piace davvero sia la polemica, non la numismatica antica....

Antvwala


Inviato

Buongiorno, ho notato l'uscita di una nuova opera sulle monete imperiali romane, il "CORPUS NUMMORUM IMPERII ROMANI".....qualcuno di voi ha già acquistato il volume? Sembrerebbe interessante, anche per il fatto che sia in lingua italiana.....


Inviato

Ottimo l'articolo sul nummo di Leone con la crocetta Ric 2509...ritengo fondata l'ipotesi che possa essere un'imitativa emessa da qualche zecca italica irregolare


Inviato

I miei complimenti a Katia Pontone per aver compiuto uno studio preciso e puntuale sulle donne di Elagabalo, uno studio (dire articolo è riduttivo) condotto con la precisione dello storico ma senza essere mai pedante, con il taglio intrigante del giornalista ma senza essere mai banale e con il gusto tipico del numismatico di razza che tende a sistemare e a catalogare un determinato periodo, un sovrano o un aspetto della sua monetazione. Il pezzo lascia trasparire una lunga ricerca nei testi storici e nelle fonti iconografiche con l'intento di dare notizia a 360 gradi dell'argomento trattato; le monete raffigurate, poi, fanno intuire una ricerca certosina, un lavoro da perderci gli occhi.

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Inviato

Confesso la mia ignoranza, ma molte delle notizie che ci dà Katia mi sono nuove e mi hanno incuriosito.

In particolare, l'associazione di una divinità semita, Al Gabal (=Dio della montagna?), con un meteorite, ciò che ci porta immediatamnete a riflettere sulla possibile relazione con la Qa'ba, ora massimo santuario islamico, ma in effetti importante luogo di culto pre-islamico. Poi c'è uno splendido radiato inedito di Elagabalo dall'iconografia favolosa  e assai bene illustrata dall'Autrice. Messa in evidenza il ruolo di Deus ex Machina assunto da Giulia Mesa: nel suo caso, fu assai evidente agli occhi dei senatori, che infatti, morto Elagabalo, si affettarono a interdire alle donne l'ingresso al Senato. Ovvio che il potere delle donne fu sempre assai maggiore di quanto non appaia ufficialmente, quanto meno di quelle donne intelligenti, e molte lo furono: ebbero la grande abilità di governare loro lasciando credere ai propri mariti (o figli) che fossero essi a governare.

Ora attendo con piacere di leggere la seconda parte dell'articolo e ringrazio Katia

 

Antvwala

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Inviato (modificato)

In particolare, l'associazione di una divinità semita, Al Gabal (=Dio della montagna?), con un meteorite, ciò che ci porta immediatamnete a riflettere sulla possibile relazione con la Qa'ba, ora massimo santuario islamico,

 

 

Si tratta di un'ipotesi data per probabile dagli studiosi: guardate la similitudine tra la pietra sacra conservata nel tempio del dio sole El-Gabal a Emesa raffigurata su questa moneta in bronzo dell'usurpatore Uranio Antonino e questa miniatura araba. Tra l'altro pare che i seguaci di El-Gabal venivano circoncisi e non potevano mangiare carne di maiale...

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Modificato da King John
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Inviato

Un particolare plauso all'articolo di Gianfranco Pittini "Una famiglia di mostri...". Molto apprezzabile l'introduzione sul significato e le origini delle figure mostruose che hanno accompagnato i nostri studi classici: Medusa, Chimera, ecc. hanno sempre fatto parte del nostro bagaglio culturale e le abbiamo sempre presenti nelle nostre paure ancestrali.


Inviato

Buongiorno, ho notato l'uscita di una nuova opera sulle monete imperiali romane, il "CORPUS NUMMORUM IMPERII ROMANI".....qualcuno di voi ha già acquistato il volume? Sembrerebbe interessante, anche per il fatto che sia in lingua italiana.....

 

Falaride, buona sera. Ti allego questo link, magari può interessarti: http://www.lamoneta.it/topic/142076-presentazione-corpus-nummorum-imperii-romani/#entry1623092

 

Buona serata e buon weekend,

 

Afranio :)


Inviato

Un particolare plauso all'articolo di Gianfranco Pittini "Una famiglia di mostri...".

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Inviato

Un particolare plauso all'articolo di Gianfranco Pittini "Una famiglia di mostri...". Molto apprezzabile l'introduzione sul significato e le origini delle figure mostruose che hanno accompagnato i nostri studi classici: Medusa, Chimera, ecc. hanno sempre fatto parte del nostro bagaglio culturale e le abbiamo sempre presenti nelle nostre paure ancestrali.

Il mio post precedente ovviamente era uno scherzo teso a far dimenticare completamente il nervosismo dei primi post di questa discussione. Anche io mi associo al plauso all'articolo di Gianfranco Pittini, molto completo e dettagliato.

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Inviato

A proposito di simboli e demoni, Valeria Perin scrisse nel 2008 un bellissimo tetso, Medusa e le altre: demoni femminili tra fascino e orrire. Ottimo esempio di come dei bellissimi lavori restino impubblicati!


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