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Solus


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Inviato

Uniamoci tutti e qualcosa di buono ne verrà fuori!!! :)


Inviato

Carissimi amici,

sono riuscito finalmente a procurarmi dal mio negoziante di fiducia il famoso I volume del Calciati <_< <_<

Da un'attenta comparazione della moneta in mio possesso con la foto presente nel catalogo, sono dell'avviso che si tratti proprio della moneta di Solunto catalogata Calciati 9 :)


Inviato (modificato)

Un caro amico, a questo riguardo mi ha dettagliato queste notizie che mi sembrano estremamente importanti:

L’emissione in oggetto, (apparentemente un’emilitra in quanto basata su un piede teorico di 18 g.) appartiene alla città siciliana di Solus, ed è stata emessa nel periodo 330-317 a.C.

Tecnicamente, più che una emissione “siculo-punica” in senso stretto, la si deve considerare invece una regolare emissione, con etnico in punico, della polis greca di Solus.

Conio di dritto : Testa giovanile maschile a sin., con elmo attico e pennacchi; ai lati nel campo, lettere puniche  (iniziale e finale di “kfra”, ossia Kafara, nome punico di Solus; contorno perlinato.

Conio di rovescio : Cavallo corrente a d.; sullo sfondo, caduceo (o più correttamente un Kerykéion).

Riferimenti bibliografici :

A) Romolo Calciati, Corpus Nummorum Siculorum (CNS) vol. I, pag. 311, n°9

B) Alberto Campana, Corpus Nummorum Antiquae Italiae (CNAI), vol. II, pag. 142, n°15.

C) Virzì Collection, plate 7, n°2171.

D) Adolfo Minì, Monete di bronzo della Sicilia antica, pag. 405, n°10

E) Ettore Gabrici, La monetazione del bronzo nella Sicilia antica, pag.169, n°38

F) British Museum Collection (BMC), 1, pag. 254

Note e commenti :

Di questa rara emissione si conoscono “ufficialmente” ad oggi solo cinque esemplari, e cioè :

1) quello del British Museum (gr.7,17);

2) quello del Museo Salinas di Palermo (gr.6,35),

3) quello della Collezione Tom Virzì (gr.8,05). Questo ultimo esemplare risulta nel catalogo generale della Collezione Virzì, ma non fu inserito invece nel catalogo d’asta della famosa vendita di tale collezione, tenutasi nel Novembre del 1973 a cura della nota della casa d’asta Bank LEU di Zurigo (asta n°6).

4) quello venduto in asta NAC di Zurigo 1/1989, lotto n°94. (gr.7,24)

5) quello presente in una collezione privata e riportato per la prima volta dal Campana nel CNAI, il più pesante noto ad oggi (gr.9,089), di cui esiste anche la foto ivi pubblicata

Quello della vendita Artemide (autentico tra l’altro) si può quindi oggi aggiungere alla lista degli esemplari noti, ma con buona probabilità ne dovrebbero esistere almeno un altro paio di esemplari, transitati negli anni passati nel mercato antiquario e finiti in piccole collezioni private. E’ in definitiva una emissione certamente molto rara, ma non così come potrebbe sembrare leggendo il catalogo di Artemide o anche il Calciati stesso. Solo nel CNAI di Campana è possibile reperire qualche notizia in più e di maggior rilievo scientifico.

Fotografie esistono solo dell’esemplare Virzì (pubblicato nel catalogo generale della collezione, e ripreso dal Calciati e dal Campana nelle loro opere, dell’esemplare del British Musem, cui si può richiedere al Museo la foto a pagamento e dell’esemplare passato in asta NAC nel relativo catalogo.

Tutte queste notizie non potevano e non possono ovviamente ritrovarsi nei cataloghi delle aste italiane o anche europee di tipo medio-piccolo, i cui compilatori non sono in grado, o più semplicemente, non hanno il tempo di farlo.

Un consiglio affettuoso e disinteressato : prima di occuparsi seriamente di qualsiasi settore delle monetazione greca antica ,sarebbe cosa saggia procurarsi tutta o in gran parte la bibliografia seria, scientifica e specifica per il settore d’interesse, ossia le varia monografie esistenti, le Sylloges etc., altrimenti non si va da nessuna parte.

roth37

Modificato da roth37

Inviato (modificato)

Caro Roth, sei una vera miniera di informazioni storiche, numismatiche e bibliografiche :) Ti ringrazio per i tuoi affettuosi consigli che sto cercando di mettere in pratica procurandomi il maggior numero possibile di cataloghi e di alcuni preziosi volumi che dovrebbe a giorni fornirmi una professoressa di numismatica dell'Università di Messina. La monetazione della Magna Grecia e particolarmente quella della Sicilia, è un settore di enorme fascino ed interesse ma anche, ovviamente, molto ampio. Per questo motivo occorre del tempo per procurarsi tutto quello che serve ad un appassionato del settore. Personalmente ho iniziato con la monetazione romana repubblicana ed imperiale , ma da quasi un anno mi occupo esclusivamente di numismatica greca. Sto ampliando le mie conoscenze, ma ancora la strada da percorrere è lunga e l'aiuto di veri esperti come quelli del nostro sito è per me fondamentale :)

Ciao, e grazie ancora

Giacomo

Modificato da ggugliandolo

Inviato

Complimenti per l'acquisto è una bellissima moneta poi se è cosi rara ne è valsa la pena.


Inviato (modificato)

Volendo si può aggiungere ancora questa notizia:

Kenneth Jenkins nel suo Coins of Punic Siciliy, Part 1, in SNR 50, 1971, a pagina 73 a proposito di questa emissione bronzea di Solus scrive : "......Io non ho comunque incluso qui l'emissione bronzea citata da Imhoof-Blumer 1886, p. 270 n°13 (cf BMC, p.254 n°1, Gabrici, p.169 n°38) recante al dritto una testa elmata e al rovescio un cavallo libero e caduceo; è difficile essere sicuri delle lettere affiancate alla testa".

Nel 1971 infatti non erano stati pubblicati ancora nè l'esemplare Virzì nè l'esemplare in asta NAC 1, nè quello in collezione privata. E' solo dalla metà degli anni '70 che si è sicuri delle lettere K A

roth37

Modificato da roth37

Inviato
Volendo si può aggiungere ancora questa notizia:

Kenneth Jenkins nel suo Coins of Punic Siciliy, Part 1, in SNR 50, 1971, a pagina 73 a proposito di questa emissione bronzea di Solus scrive : "......Io non ho comunque incluso qui l'emissione bronzea citata da Imhoof-Blumer 1886, p. 270 n°13 (cf BMC, p.254 n°1, Gabrici, p.169 n°38) recante al dritto una testa elmata e al rovescio un cavallo libero e caduceo; è difficile essere sicuri delle lettere affiancate alla testa".

Nel 1971 infatti non erano stati pubblicati ancora nè l'esemplare Virzì nè l'esemplare in asta NAC 1, nè quello in collezione privata. E' solo dalla metà degli anni '70 che si è sicuri delle lettere K A

roth37

161881[/snapback]

Caspita Sergio!

da quando t'interessi alla monetazione siceliota? Complimenti per i precisi riferimenti.

A presto

Kimon ( M.R.)


Inviato
Caro Roth, sei una vera miniera di informazioni storiche, numismatiche e bibliografiche  :)  Ti ringrazio per i tuoi affettuosi consigli che sto cercando di mettere in pratica procurandomi il maggior numero possibile di cataloghi e di alcuni preziosi volumi che dovrebbe a giorni fornirmi una professoressa di numismatica dell'Università di Messina. La monetazione della Magna Grecia e particolarmente quella della Sicilia, è un settore di enorme fascino ed interesse ma anche, ovviamente, molto ampio. Per questo motivo occorre del tempo per procurarsi tutto quello che serve ad un appassionato del settore. Personalmente ho iniziato con la monetazione romana repubblicana ed imperiale , ma da quasi un anno mi occupo esclusivamente di numismatica greca. Sto ampliando le mie conoscenze, ma ancora la strada da percorrere è lunga e l'aiuto di veri esperti come quelli del nostro sito è per me fondamentale  :)

      Ciao, e grazie ancora

            Giacomo

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a messina c'è un corso di numismatica?? perchè io sono un pò in crisi, dovrei scegliermi l'università :P e non sapevo dove andare, io ero orientato verso la sezione beni culturali di siracusa, ma non c'è numismatica :rolleyes:

scusate l'OT :(


Inviato

Caro Alex,

a Messina non c'è un corso di Laurea in numismatica :( . L'insegnamento della materia è inserito nell'ambito del corso di Laurea in Storia e in quello di Lettere classiche.

Giacomo


Inviato
Caro Alex,

a Messina non c'è un corso di Laurea in numismatica  :( . L'insegnamento della materia è inserito nell'ambito del corso di Laurea in Storia e in quello di Lettere classiche.

          Giacomo

162926[/snapback]

Idem a Bologna, credo che in Italia non esista una vera laurea in numismatica, ma un indirizzo all'interno delle facoltà di Storia e Lettere. :)

Io avevo pensato a una futura seconda laurea...tempo permettendo. :lol:


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