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IGNORED

Sterline e multipli nelle nostre collezioni


Cinna74

Risposte migliori

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dato che qui la situazione langue, da troppo tempo...e di sovrane ne postate (postiamo) sempre meno...

stasera volevo proporvi questo millesimo. Ostico da trovare in buona conservazione (ostico e quindi anche molto costoso); considerato R in tutti i manuali. Dove la rarità risiede, oltre che nella tiratura limitata (limitata rispetto alla maggior parte degli anni di coniazione delle sovrane stemmate) anche, come detto, nella difficoltà di reperirlo ancora attraente e con rilievi (soprattutto al dritto) non troppo appiattiti dal "wear".

Questo esemplare, non chiuso in slab ma "semplicemente" valutato nella consueta scala anglosassone, racchiude a mio avviso tutto quello che il sottoscritto cerca in una sovrana da collezione. Lucentezza diffusa, bordo integro, rilievi ben impressi (soprattutto al rovescio, spesso evanescente anche in esemplari in alta-altissima conservazione) e si, anche qualche segnetto da circolazione e, quindi usura. La lascio al vostro giudizio, come sempre mi piace partire e parlare della moneta, il prezzo/valore economico resta un di più che non può e non deve contaminare un'analisi tecnica del tondello. A voi

1858.jpg

Davvero molto bello come esemplare, complimenti, hai scelto un pezzo con rilievi veramente ben impressi, con un rovescio che conserva una brillantezza davvero rimarchevole. Dalla foto direi uno bello Spl/Fdc. non sono un fan della scala numerica, per cui mi astengo dal fare congetture in merito, preferisco argomentare in modo chiaro e terra terra :)  

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Noti qualcosa?

A parte la conservazione altissima, conii collisi al dritto con parte dei dettagli dello stemma.

Da vedere in mano, questa mi piacerebbe proprio! Mi domando se quello che sembra una leggerissima usura al dritto, sul viso, non sia proprio l'effetto causato dal deterioramento del conio battendo sul rovescio a vuoto, che ha causato quella che potrebbe essere invece una debolezza di conio 

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dato che qui la situazione langue, da troppo tempo...e di sovrane ne postate (postiamo) sempre meno...

stasera volevo proporvi questo millesimo. Ostico da trovare in buona conservazione (ostico e quindi anche molto costoso); considerato R in tutti i manuali. Dove la rarità risiede, oltre che nella tiratura limitata (limitata rispetto alla maggior parte degli anni di coniazione delle sovrane stemmate) anche, come detto, nella difficoltà di reperirlo ancora attraente e con rilievi (soprattutto al dritto) non troppo appiattiti dal "wear".

Questo esemplare, non chiuso in slab ma "semplicemente" valutato nella consueta scala anglosassone, racchiude a mio avviso tutto quello che il sottoscritto cerca in una sovrana da collezione. Lucentezza diffusa, bordo integro, rilievi ben impressi (soprattutto al rovescio, spesso evanescente anche in esemplari in alta-altissima conservazione) e si, anche qualche segnetto da circolazione e, quindi usura. La lascio al vostro giudizio, come sempre mi piace partire e parlare della moneta, il prezzo/valore economico resta un di più che non può e non deve contaminare un'analisi tecnica del tondello. A voi

1858.jpg

Prendendo in considerazione il ciuffo dell’acconciatura che mantiene un ottimo rilievo ed il dettaglio dei nastri, ritengo che per i capelli si tratta di debolezza di conio. Dalla foto sembrerebbe che la guancia soffra di una leggera usura, ma anche questa potrebbe essere debolezza di conio. Il lustro del D/ appare inferiore a quello elevato del R/, ma potrebbe essere conseguenza sia della debolezza di conio sia dei numerosi segni di contatto. Con il mio sistema il grading sarebbe 850/1000 (Spl/Fdc) ed in versione USA MS61. Ovviamente tutto ipotetico, dovrei vederla dal vivo. Comunque gran bel pezzo.

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Grazie a tutti per gli interventi. La moneta era presentata ed esitata come

”EF”. Senza tanti altri fronzoli che forse L hanno resa meno appetibile alla grande platea. Aspetto di poterla ammirare in mano; nel visionare foto e dettagli mi son trovato pienamente d accordo con quanto dichiarato (spesso purtroppo le valutazioni sono larghe e generose oltre misura). Per questo motivo, e per quel che può valere (poco o nulla nel mio caso perché la moneta mi piace da morire e mi soddisfa appieno, e questa è L unica cosa che conta), nella mia testa è un AU58/MS60

Modificato da refero1980
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Buonasera a tutti. Vedo che la sovrana di @refero1980 ha ricevuto le attenzioni che merita. E' rara e generalmente, per via dello scarso stato di conservazione della maggior parte degli esemplari esitati nelle aste, non si possono osservare molti dettagli. Nell'esemplare della collezione di Charles Wander  dispersa attraverso l'asta 20 di  Baldwin's of St Jame's tanti dettagli sono ben visibili e bene ha fatto Alberto a prenderla.

Di primo acchitto nella foto del catalogo i capelli sopra l'orecchio sembrano troppo piatti per un EF. D'altra parte la moneta brilla molto nei campi ed ha una freschezza che traspare benissimo nelle immagini. Inoltre ha varie "rotture di conio" che sembrano come uscite ora dalla zecca.

Ho postato l'altro esemplare (Ira & Larry Goldberg; auction 87 del settembre 2015) perché dello stesso conio (perlomeno al dritto). 

2611921.thumb.jpg.c02177638b542f3cc344b6060c215212.jpg

Ingrandendo le immagini si nota persino come si siano sviluppate le rotture nel conio con il susseguirsi degli strikes. Non saprei dire se tutte o solo le tre linee parallele sotto l'orecchio si siano generate in seguito ad un colpo a vuoto. Non vedo particolari dello stemma sul dritto e in effetti non ho mai notato una particolarità del genere sulle sovrane. E' anche vero che tre rotture parallele al centro della moneta sono anch'esse inusuali. Di norma si sviluppano in maniera circolare quindi non escludo a priori che @ilnumismatico abbia ragione. Aspetto di avere in mano quella di Alberto, magari dal vivo si nota qualcosa.

In ogni caso la moneta venduta nel 2015 è in stato di zecca; un UNC pieno della scala UK secondo PGCS che la chiude MS63 (qFDC in Italia).

Ci permette di vedere tutte le debolezze del conio e capire meglio la moneta del nostro compagno di merende.

A mio sindacabile parere un po' di usura sui rilievi alti al dritto c'è. L'ha vista l'esperto della casa d'aste (altrimenti, secondo me,sarebbe in slab come tutte le altre in MS) e la vedo anche io nei soliti punti critici. Soprattutto mi pare evidente una freschezza generale del metallo più attenuata rispetto al rovescio. In ogni caso sembra bella brillante anche al dritto, più di un normale EF. In attesa di un riscontro "de visu" opto per il "good EF" . Il rovescio come sempre è migliore ma mi viene spontaneo considerare solo il lato peggiore.

Buona serata a tutti e ancora complimenti al fortunato possessore. 

 

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Grazie cinna74 (o 72?? Non l ho mai capito ?..) per l’intervento puntuale e di grande spessore (e non sono affatto ironico, credimi). A presto per valutarla in mano con una buona birra davanti !

Modificato da refero1980
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Posto due foto della stessa moneta, anch'essa proveniente dalla Charles Wander Collection. Osservate come le foto possono fare la differenza nel valutare la piacevolezza del tondello. Lascio a @Cinna74 tutti i commenti tecnici. 

Jubilee bis.jpg

Jubilee.jpg

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Posto due foto della stessa moneta, anch'essa proveniente dalla Charles Wander Collection. Osservate come le foto possono fare la differenza nel valutare la piacevolezza del tondello. Lascio a @Cinna74 tutti i commenti tecnici. 

Jubilee bis.jpg

Jubilee.jpg

Esatto, la luce è IL fattore più importante da considerare sempre in fotografia.

Esattamente come avviene quando esaminiamo la moneta in mano, senza che ce ne accorgiamo usiamo “ruotare la moneta sotto la luce” per ammirarne non solo la brillantezza, ma apprezzarne meglio i dettagli “ricercando” l’angolo migliore di inclinazione rispetto alla luce. 

la fotografia non fa altro che “catturare” il singolo frammento di questo movimento; movimento, che fotograficamente parlando, deve catturarsi all’intensità giusta della luce, del riflesso del lustro ed alla giusta inclinazione rispetto ai rilievi, per ottenere quel giusto rapporto di ombre e luci che permette anche la giusta leggibilità della fotografia.

La prima foto in alto permette proprio questo, la seconda diciamo che permette di apprezzarne il lustro globale, ma non la leggibilità dei dettagli della foto.

Bella moneta!

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Ciao @Graziano67. Complimenti per il prestigioso nuovo ingresso in raccolta. Sono contento che tu e @refero1980 abbiate potuto acquistare parte di questa incredibile collezione ed abbiate avuto voglia di condividerne le immagini con gli amici del forum. Conto di poter ammirare presto anche questa dal vivo. La moneta è molto ben impressa. Sia l'effige che San Giorgio si possono ammirare in ogni piccolo particolare; capelli , perlinatura del velo e il medaglione sotto al fiocco sulla spalla.... tutto racconta le intenzioni dell'incisore. La seconda foto conferma ciò che già le immagini del catalogo suggeriscono. La moneta abbaglia. Difficile migliorare una pezzo del genere anche se si trattasse di una raccolta tipologica e si potesse attingere ad altri millesimi

Per me UNC senza se e senza ma e tanta tanta sana invidia. Parlando in scala italiana credo si possa parlare tranquillamente di qFDC/FDC ma lascio la parola a chi è più preparato di me circa questo "linguaggio". 

Ancora Congratulazioni.

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Si, concordo cinna, la battuta è ottima, regalando a questo esemplare dei rilevi molto forti, perfino i più piccoli dettagli sono tutti li: calzari, fibia che attraversa il busto di San Giorgio, con i dettagli del petto. Ottimi i dettagli della muscolatura del cavallo, e del drago. Concordo con la tua valutazione, da vedere in mano per scrupolo per la zona della coscia-ginocchio, anche se dalla foto, pancia del cavallo e guancia nel ritratto della regina mi sembrano intatti. 

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Subito dopo le grandi aste londinesi (e il coinex),

abbonda il materiale fotografico disponibile... Posto due foto di due monete diverse. Entrambe in altissima conservazione. Guardate la differenza tra le tecniche fotografiche usate..., ma soprattutto godetevi i tondelli... Ogni commento, risulterà gradito... 

Sov 1838 A.jpg

Sov 1838 B.jpg

Modificato da Graziano67
refuso
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Monete da sogno

La prima foto sembra più "casereccia", fatta con mezzi più artigianali, ottima per evidenziare lustro luminosità e freschezza. Una moneta di 180 anni che urla la propria potenza e maestosità. 

La seconda è foto "fredda", da catalogo. Fatta con tecniche più studiate, perfetta per catturare l'attenzione dell'innamorato di turno sui rilievi, sui dettagli che l'incisore ha voluto (e in questo caso potuto) tramandarci.

Personalmente sono attratto più dalla prima moneta, ma solo perché la foto mi trasmette più emozioni. La rende più vera, più terrena. Perché non nasconde i minuscoli segni di contatto al dritto, non si vergogna di mostrare i seppur lievissimi segni di contaminazione che la seconda moneta (foto) gelosamente nasconde dietro la fredda lente che l'ha immortalata.

Si tratta di due capolavori, sicuramente entrambi in stato di zecca. Dire ora da queste foto quale sia migliore, svilire il tutto a un "quello è ms64, quell'altro ms63" sarebbe come accostare due tele di leonardo e cercare di trovare un "vincitore". E soprattutto andrebbero confrontate con due foto fatte con la stessa tecnica. 

Mi sento però di esprimere tutta la mia invidia e sana gelosia per chiunque possa addormentarsi la sera dopo aver dato una sbirciatina e una palpatina (delicata) a uno di queste due opere d'arte.

 

#siamotuttibabbioni

 

 

Modificato da refero1980
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Personalmente, se ne avessi i mezzi, avrei grosse difficoltà a scegliere fra queste due "gemme".

Vedo punti di forza in entrambe. Voi quale scegliereste? 

 

Sono due tecniche fotografiche differenti e questo rende la valutazione impari. La seconda tecnica maschera qualche segno in più per via della luce più omogeneamente diffusa. La prima mi sembra avere una minima debolezza nel quarto in basso a sinistra. Sceglierei la seconda... ma così... giusto per questa inezia

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3 ore fa, Cinna74 dice:

Personalmente, se ne avessi i mezzi, avrei grosse difficoltà a scegliere fra queste due "gemme".

Vedo punti di forza in entrambe. Voi quale scegliereste? 

 

Enzo ad averci i mezzi le prenderei entrambe così risolverei il problema!! ahahah!!

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io la prima , sulla seconda vedo un colpo o schiacciamento sulle foglie di sinistra-

Modificato da dux-sab
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Le foto non sono comparabili ma guardando con un po' di attenzione sceglierei la prima, il conio sembra migliore osservando soprattutto i dettagli dello stemma, i capelli e le foglie, inoltre la seconda forse ha un colpetto a sx... ma il mio giudizio potrebbe essere inficiato dalla luce.

Comunque Baldwin's of St James's non risponde alla richiesta dei famosi cataloghi...

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Ti posso dare un aggiornamento. 

Il catalogo della park House collection NON è più disponibile in cartaceo. Però Te lo inviano in pdf senza problemi. Il catalogo della Charles wander è al momento disponibile ma credo che (giustamente) lo inviino dando precedenza a chi ha acquistato in asta. Poi, se ne avanza, ai “terzi”. Consiglio quindi se nn hai ottenuto risposta, di riprovare tra qualche giorno 

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Per cinna74; 

come già scritto nel mio intervento precedente; se vogliamo “giocare” e azzardare una scelta tra quei 2 gioielli, bisognerebbe avere fotografie omogenee e fatte con la stessa tecnica. Stessa luce etc etc. Così per quanto mi riguarda è solo uno scegliere un po’ a casaccio. Mi piacciono più le foto della prima, ma solo perché, come scritto, trasmettono più emozioni al sottoscritto 

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7 minuti fa, refero1980 dice:

Ti posso dare un aggiornamento. 

Il catalogo della park House collection NON è più disponibile in cartaceo. Però Te lo inviano in pdf senza problemi. Il catalogo della Charles wander è al momento disponibile ma credo che (giustamente) lo inviino dando precedenza a chi ha acquistato in asta. Poi, se ne avanza, ai “terzi”. Consiglio quindi se nn hai ottenuto risposta, di riprovare tra qualche giorno 

Molte grazie, rimaniamo in attesa.

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Certo che le foto son diverse. Personalmente, magari errando, sono convinto che siano comunque paragonabili per freschezza del metallo, anzi non mi stupirei se la seconda brillasse anche più della prima. Secondo me insomma abbagliano entrambe. Ciò è subito evidente nella foto della sovrana proveniente dalla collezione Wander; nell'immagine della seconda è certamente meno lampante ma l'uniformità del colore mi porta a pensarlo. Le differenze secondo me stanno nelle debolezze di conio nel rovescio che avete già evidenziato. La debolezza che interessa il quarto dello scudo in basso a destra è presente sempre e comunque negli esemplari del 1838 (oltre che nella gran parte degli esemplari di ogni millesimo della variante/tipologia "testa piccola"). Trovare quindi il muso dei leoni ben impresso è impossibile. Le due monete sono differenti altrimenti nei punti portati in evidenza da @dux-sab e @ilnumismatico. La seconda risulta meglio impressa nel quarto irlandese; l'arpa celtica pare decisamente più particolareggiata. La prima ha senz'altro come punto a suo favore l'impronta dell'alloro alla sinistra dello scudo coronato e molto probabilmente (questo andrebbe verificato de visu) la testa del leone rampante scozzese.

Quale scegliere? Forse sono piccolezze e sicuramente questione di gusti. Probabilmente rinuncerei a foglie perfette e opterei per l'arpa celtica.

Insomma per ammirare l'incisione di Merlen al massimo del suo splendore e senza debolezze si dovette attendere una decina di anni in occasione dell'emissione della versione del secondo tipo/variante con l'effige di Vittoria più grande; oppure essere fra i fortunati omaggiati dell'esemplare di presentazione del '38 o '39 o addirittura di un esemplare pattern del 1837 (in realtà questa è un po' diversa).

1254978.jpg.8626f9a7a0ab19ab0f46b84cb4414c72.jpg

Agevolo l'immagine della moneta del 1837 (Baldwin 73 del 2012) gli altri due millesimi se avete voglia di guardarli li trovate fra le monete della collezione Wander. Che fantastica raccolta. Immaginate monete di questa portata e in quella conservazione in un monetiere. Posso solo immaginare il brillio emanato dai tondelli, in ordine di millesimo, con le proof a interrompere il flusso delle BU.....mi basterebbe guardare una scena simile almeno una volta.

Buona serata.

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