etimologia di BB e MB

[Giustino]

Carissimi,

 

da semplice appassionato mi è sorta una curiosità etimologica su come furono convenzionalmente attribuiti i gradi di conservazione alle nostre amate monete.

 

D'accordo per il FDC, che identifica giustamente con una bella locuzione il massimo grado di conservazione, e lo SPL che balza all'occhio per il suo lustro, ma come mai - secondo voi - nella notte dei tempi numismatici si scelse di "chiamare" bellissima (BB) una moneta che invece è molto circolata ?

 

E che è spesso usurata, annerita, con i rilievi piuttosto smussati ecc. ecc.

 

Altrettanto mi interrogo su come mai si scelse di definire "molto bella" (MB) la moneta con il grado di conservazione più basso citato nei cataloghi. 

 

Quel tipo di moneta è consumata all'estremo, certo la moneta sarà "molto bella" ma la sua conservazione... forse non lo è o mi sbaglio??

 

Grazie, cari saluti

 

 

 

 

[cippal]

Me lo sono chiesto anche io senza però riuscire a trovare una risposta. È probabile che sia una invenzione commerciale per evitare di svilire le monete circolate che ovviamente sono meno appetibili e meno apprezzate dal mercato..

[Erdrückt]

Io penso perchè a prescindere dall'usura le monete siano sempre belle anche coi rilievi molto consumati (infatti ne ho un casino in Mb, qbb). Forse si intendeva questo, o forse come dice cippal può essere una trovata commerciale ma in questo caso servirebbe solo a ingannare i neofiti

[Giustino]

in effetti se facciamo una prova pratica e guardiamo gli euro che abbiamo in tasca, beh, forse solo pochi raggiungono il grado di BB

 

su tutte graffi, segni, opacità...

 

stavo pensando che praticamente il grado bellissimo vale solo a significare la prevalenza tra monete quotidiane, che sono decisamente circolate

 

ma rispetto alle monete da collezione, rotolino ecc. l'aggettivo usato perde assolutamente di significato!

[incuso]

Perché le conservazioni nascono con la numismatica classica (dove per altro non ha molto senso usarle). E il Molto Bello per una moneta romana e un euro sono un po' differenti.

[Gimo85]

"Contrariamente a quello che un collezionista neofita, di monete moderne e contemporanee potrebbe pensare, le monete usurate, poco leggibili o comunque non in perfette condizioni vengono catalogate nelle conservazioni di Bello, Molto Bello o Bellissimo poichè questi gradi di conservazione furono utilizzati per la catalogazione di monete classiche e medioevali, che hanno diversi canoni di valutazione." 

 

Il Gigante - sez. Conservazioni nelle monete contemporanee

[417sonia]

Buona giornata

 

Tutto vero quello che è stato detto da chi mi ha preceduto; aggiungerei anche che solo qualche decina di anni fa (per non parlare del secolo scorso) le monete considerate B, MB e BB avevano un florido mercato e queste condizioni di conservazione non facevano storcere la bocca allo "schifato" collezionista, anzi :pleasantry:

Oggi il "Fior di conio", "Fior di conio assoluto", "Stato zecca" e chi più ne ha ne metta, impera; non solo riguardo alla monetazione contemporanea (dove avrebbe più senso), ma anche a quella moderna ed anche andando a ritroso.....

 

E' sufficiente dare un'occhiata nei libri, dove vengono raffigurate monete facenti parte di collezioni appartenute a numismatici di prim'ordine vissuti il secolo scorso, per rendersi conto che, anche le monete più consunte e/o danneggiate, avevano pari dignità di quelle meglio conservate.

 

saluti

luciano

[Giustino]

Grazie a tutti!

 

C'è tanto da imparare ... in effetti approcciando la materia così com'è negli ultimi tempi, e senza aver occasione di fare studi approfonditi, alcune tendenze contemporanee - come a esempio l'inflazione di commemorative, stato Zecca ecc - probabilmente depistano dalla reale comprensione delle cose

[dabbene]

La conservazione comunque sia, è pur vero che ci sono dei parametri, ma è sempre soggettiva , in un certo qual senso sono molto contento di seguire più che altro la monetazione medievale, dove la conservazione non viene quasi mai nominata, sono altri i parametri , intanto averla la moneta, catalogarla, e spesso non è affatto facile, studiarla nel conio, nei segni identificativi, nelle leggende, nella cronologia, nelle variazioni iconografiche, nella rarità,  siamo di fronte a un prodotto artigianale che cambia e quindi il bello è capirlo, studiarlo, poi viene tutto il resto....

La monetazione medievale è stata snobbata nel tempo dai collezionisti ma anche commercianti e soprattutto case d'aste, solo negli ultimi anni devo dire, anche grazie al forum, ha avuto la sua giusta considerazione sia da studiosi che da collezionisti, spesso è moneta vile, usurata, molto circolata, la moneta delle piccole transazioni, ma sono le monete vere, usate, passate in tantissime mani che trasudano storia e nascondono affascinanti enigmi....

Certamente più si va verso la monetazione moderna, le monete del Regno, Euro....e più si entra nelle scale di conservazioni che poi diventano e determinano anche l'aspetto puramente commerciale...

Un mezzo grado in più cambia il prezzo decisamente e allora nascono le dispute, le perizie giuste o sbagliate, il tentare di accreditare il pezzo, logiche a cui per esempio il medievalista fatica ad entrarci e a capirle...

E quindi , anche in questo momento si sta parlando sul forum di un SPL - o SPL o altro ancora,  paginate su paginate, quando poi ripeto la concordia raramente si troverà e il miglior parere è quello, con una certa esperienza, dell'acquirente a cui evidentemente piaceva e piacerà con buona pace di tutti....