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Inviato

sono graditi commenti e pareri (foto permettendo)

la foto non e' mia. 

un ringraziamento a tutti  per il loro prezioso contributo 

saluti, Max

post-35688-0-16940400-1440531301_thumb.j

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Inviato

foto difficile da decifrare sinceramente....sembra in buona conservazione ma è una moneta che ha circolato appena due anni quindi è abbastanza normale trovarla in buone condizioni,nonostante la rarità.

vedo una strana colorazione sull'ala e sulla testa dell'aquila...è ossidazione?

 

marco

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Inviato

....Prima o poi dovremo parlare delle monete del 43...tutte con difetti e problemini vari!....

 

Di questa ci sono in giro diversi esemplari con la prima X della data romana decisamente sfuocata, sghemba o impastata...

Questa sembrerebbe esente!..

 

Lo strano colore che nota Gallo, secondo me si tratta di un riflesso di qualcosa.....Ossidazioni sull-Acmonital puro?..


Inviato

in realtà Georg si tratta di una lega ferro/cromo...e il ferro fa la ruggine....

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Inviato (modificato)

...ma scusa, si ossida anche nella lega? L'acciaio monetario non è inossidabile? ..

 

...Almeno quello, dai! :)....

Modificato da Georg

Inviato (modificato)

si hai ragione ma non tutte le monete escono nello stesso modo e perfette...ci son casi in cui la lega è mischiata male o non perfettamente.

d'altronde non è acciaio inox e se leggi le percentuali di ferro sul gigante capisci tutto; 75% di ferro circa...se ci pensi è tanto.

 

MI CORREGGO...é ACCIAIO INOX...ma comunque esiston le eccezioni...ho trovato anche monete della repubblica arrugginite(50 e 100 lire)

 

abbiamo un esempio anche nei "red spot" sulle monete d'oro(che son in lega col rame)...quando riaffiora il rame sotto forma di macchiette rosse.

 

poi magari è solo un riflesso della foto... :D

 

marco

Modificato da gallo83
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Inviato (modificato)

si hai ragione ma non tutte le monete escono nello stesso modo e perfette...ci son casi in cui la lega è mischiata male o non perfettamente.

d'altronde non è acciaio inox e se leggi le percentuali di ferro sul gigante capisci tutto; 75% di ferro circa...se ci pensi è tanto.

 

abbiamo un esempio anche nei "red spot" sulle monete d'oro(che son in lega col rame)...quando riaffiora il rame sotto forma di macchiette rosse.

 

poi magari è solo un riflesso della foto... :D

 

marco

 

 

Sì sì, capito tutto....la "mescola" della lega, ci pensavo mentre scrivevi..! :)..

 

Sui "red spot" delle monete d'oro del 900, invece, ho sentito un'altra teoria: io stesso ho un esemplare (l'unico oro che ho;) con una macchiolina del genere, e quando avevo chiesto chiarimenti al numismatico che me l'ha venduta, dicendogli che avevo letto che potrebbe essere un "affioramento" di rame, mi ha scritto che nelle monete moderne è molto improbabile che ciò avvenga,

e che è più probabile che si tratti di residui di qualche lubrificante in uso durante la coniazione;

il fatto che sian presenti quelle macchioline, comunque, dovrebbe essere indizio di moneta mai lavata (o peggio, pulita...)....

 

Anche perchè (aggiungo umilmente io..), se in una moneta di acmonital gli affioramenti di ferro diventerebbero rossastri,

come mai quelli di rame nell'oro non diventano verdi ma rimangon rossi?...

 

Il succo del discorso sarebbe questo: il ferro e il rame ossidano soltanto "da soli", o anche nelle leghe insieme ad altri metalli?...

Modificato da Georg

Inviato

questo è un bel quesito

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Inviato

...ragionamento sulle macchioline derivante - voglio precisarlo - non tanto dal bravo numismatico che mi ha venduto l'esemplare,

ma dal suo maestro di nome Emilio......

 

 

Bel quesito, ...una bella "BOMBA" (tu che te ne intendi....;)....


Inviato

Sulle monete in acmonital sono abbastanza comuni le macchie di ruggine....ne ho diverse in casa con quel problema...credo proprio che sia un problema dovuto alla lega... per lavoro sono sempre a contatto con acciaio inox e anche le leghe con maggiore quantità di cromo in situazioni ambientali particolari possono ossidarsi


Inviato

Sì sì, capito tutto....la "mescola" della lega, ci pensavo mentre scrivevi..! :)..

 

Sui "red spot" delle monete d'oro del 900, invece, ho sentito un'altra teoria: io stesso ho un esemplare (l'unico oro che ho;) con una macchiolina del genere, e quando avevo chiesto chiarimenti al numismatico che me l'ha venduta, dicendogli che avevo letto che potrebbe essere un "affioramento" di rame, mi ha scritto che nelle monete moderne è molto improbabile che ciò avvenga,

e che è più probabile che si tratti di residui di qualche lubrificante in uso durante la coniazione;

il fatto che sian presenti quelle macchioline, comunque, dovrebbe essere indizio di moneta mai lavata (o peggio, pulita...)....

 

Anche perchè (aggiungo umilmente io..), se in una moneta di acmonital gli affioramenti di ferro diventerebbero rossastri,

come mai quelli di rame nell'oro non diventano verdi ma rimangon rossi?...

 

Il succo del discorso sarebbe questo: il ferro e il rame ossidano soltanto "da soli", o anche nelle leghe insieme ad altri metalli?...

Alcune leghe sono composte allo scopo di conferire al metallo caratteristiche meccaniche particolari, altre di renderlo resistente alla corrosione; l'acciao inox è una lega composta principalmente da ferro, carbonio e cromo al fine di ottenere entrambe le caratteristiche sopra.

Esistono però diverse risposte della stessa lega, anche ottenuta con le stesse percentuali di metalli, e ciò dipende dall'omogeneità della lega, dalla microstruttura che si è creata in fase di lavorazione e dai successivi trattamenti termici, addirittura reazioni chimiche tra gli elementi di lega possono ridurre le percentuali di elemento 'puro' inizialmente preparate.

Insomma è abbastanza complicato ottenere ESATTAMENTE ciò che si vuole, soprattutto se ai vari problemi tecnologici si aggiunge la carenza di materia prima o la mancanza di tempo per controllare i lotti di materiale usciti dalla fonderia ecc...

Tra l'altro l'acciaio inox era ancora una scoperta relativamente recente, le tecnologie produttive erano ancora in fase di aggiustamento, perciò non è raro che questi tondelli uscissero diversi da come prevedeva il manuale di mettallurgia.

 

Per quanto riguarda le altre leghe, ad esempio Oro-Rame come prima, il rame è aggiunto per conferire durezza al materiale, entro una certa percentuale non dovrebbe compromettere la resistenza alla corrosione, a meno che per qualche motivo una zona non risulti particolarmente disomogenea, tanto da far ossidare il rame, quello che ti avevano indicato come 'affioramento'.

Qui un bel link sulle leghe oro-altri metalli

http://www.ing.unitn.it/~colombo/ORO/Leghe_Oro.htm

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Inviato

concordo .....la repetitivita dei processi produttivi e difficile anche ai giorni nostri. ....e i materiali sono più vivi di quello che si crede

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Inviato

sono graditi commenti e pareri (foto permettendo)

la foto non e' mia. 

un ringraziamento a tutti  per il loro prezioso contributo 

saluti, Max

Queste monete in pratica non hanno circolato....perchè con lo sbarco alleato e l'emissione di AM lire queste erano divenute ormai inutili. Con 50 centesimi nel luglio del 1943 si faceva ben poco 


Inviato (modificato)

Alcune leghe sono composte allo scopo di conferire al metallo caratteristiche meccaniche particolari, altre di renderlo resistente alla corrosione; l'acciao inox è una lega composta principalmente da ferro, carbonio e cromo al fine di ottenere entrambe le caratteristiche sopra.

Esistono però diverse risposte della stessa lega, anche ottenuta con le stesse percentuali di metalli, e ciò dipende dall'omogeneità della lega, dalla microstruttura che si è creata in fase di lavorazione e dai successivi trattamenti termici, addirittura reazioni chimiche tra gli elementi di lega possono ridurre le percentuali di elemento 'puro' inizialmente preparate.

Insomma è abbastanza complicato ottenere ESATTAMENTE ciò che si vuole, soprattutto se ai vari problemi tecnologici si aggiunge la carenza di materia prima o la mancanza di tempo per controllare i lotti di materiale usciti dalla fonderia ecc...

Tra l'altro l'acciaio inox era ancora una scoperta relativamente recente, le tecnologie produttive erano ancora in fase di aggiustamento, perciò non è raro che questi tondelli uscissero diversi da come prevedeva il manuale di mettallurgia.

 

Per quanto riguarda le altre leghe, ad esempio Oro-Rame come prima, il rame è aggiunto per conferire durezza al materiale, entro una certa percentuale non dovrebbe compromettere la resistenza alla corrosione, a meno che per qualche motivo una zona non risulti particolarmente disomogenea, tanto da far ossidare il rame, quello che ti avevano indicato come 'affioramento'.

Qui un bel link sulle leghe oro-altri metalli

http://www.ing.unitn.it/~colombo/ORO/Leghe_Oro.htm

 

...Bella spiegazione,...sì, in effetti, come del resto in tutte le cose fatte dall'uomo, non si riesce quasi mai a ottenere quel che si vuole....Siamo imperfetti, cosa vuoi! ;)...

 

La mancanza di tempo, secondo me, è un fattore molto determinante...specialmente quando si parla degli esemplari del 43, in cui spesso compaiono difetti di conio.... Coniazioni in qualche modo "frettolose"? Del resto, gli eventi stavano precipitando.....

 

...Tengo solo a precisare che la spiegazione riguardo ai "red spot" che, a volte, si vedono sull'oro d'epoca non è farina del mio...."album" ;)....

 mi è stata riferita da un numismatico il quale, a sua volta, l'aveva recepita dagli insegnamenti del suo maestro Tevere (riposi in pace).

Modificato da Georg

Inviato

@@gallo83 @@Georg @@Biagio75 @@elledi @@Gimo85

anch'io ho notato subito quella strana colorazione sull'ala. mi e' stato risposto che si tratta di un semplice riflesso. nessuno si esprime sulla

conservazione, seppure approssimativamente?. @@nando12 @@Lay11 @@jeffff_it  @@lele300 @@tognon @sim75 @marco91 @maxxi @claudioc47 @palla (spero di non aver dimenticato nessuno) miu raccomando, aspetto anche di conoscere i vostri pareri- 

Max


Inviato

@@gallo83 @@Georg @@Biagio75 @@elledi @@Gimo85

anch'io ho notato subito quella strana colorazione sull'ala. mi e' stato risposto che si tratta di un semplice riflesso. nessuno si esprime sulla

conservazione, seppure approssimativamente?. @@nando12 @@Lay11 @@jeffff_it  @@lele300 @@tognon @sim75 @@marco91 @@maxxi @@claudioc47 @@palla (spero di non aver dimenticato nessuno) miu raccomando, aspetto anche di conoscere i vostri pareri- 

Max

Le foto sono venute leggermente sfuocate oppure hai usato un ingrandimento digitale...forse con nuove foto si può valutare meglio. Dovresti riuscire a immortalare i dettagli più fini, come i capelli del re, il piumaggio dell'aquila, i dettagli del fascio...


Inviato (modificato)

...Bella spiegazione,...sì, in effetti, come del resto in tutte le cose fatte dall'uomo, non si riesce quasi mai a ottenere quel che si vuole....Siamo imperfetti, cosa vuoi! ;)...

 

La mancanza di tempo, secondo me, è un fattore molto determinante...specialmente quando si parla degli esemplari del 43, in cui spesso compaiono difetti di conio.... Coniazioni in qualche modo "frettolose"? Del resto, gli eventi stavano precipitando.....

 

...Tengo solo a precisare che la spiegazione riguardo ai "red spot" che, a volte, si vedono sull'oro d'epoca non è farina del mio...."album" ;)....

 mi è stata riferita da un numismatico il quale, a sua volta, l'aveva recepita dagli insegnamenti del suo maestro Tevere (riposi in pace).

Eh si la frettolosità nella lavorazione dei metalli quel periodo ha fatto danni ben più gravi

 

Schenectady1941a.jpg

Non so se si vede bene, ma questa è una nave da guerra USA appena varata che si è letteralmente spezzata in due. Questa apparteneva a una serie di 2700 navi, delle quali 400 presentavano problemi di questo tipo. Semplicemente il metallo di saldatura utilizzato non era stato testato a tutte le condizioni di temperatura(e c'erano anche difetti nella forma delle stesse saldature) e nei punti critici.... d'inverno..... :pardon:

Modificato da Gimo85

Inviato

ho un 0,50 lek con una colorazione simile, sebbene meno estesa; non saprei di cosa si tratta; quando aprii la discussione qualcuno parlò di patina dell'acmonital, se ricordo bene.


Inviato

@@contemax67 ti hanno risposto egregiamente sopra gli amici del forum,

per me la moneta è in alta conservazione, si vede dai dettagli ma con foto così sfuocate è difficile dire quanto sia bella....

L'ala non penso sia un riflesso da queste foto....

Il consiglio è sempre lo stesso, non comprare mai con foto così....se un venditore vuole vendere la moneta deve rendere tutto più semplice.

 

Saluti ;)


Inviato

Ciao max

Indipendentemente da patine o ossidazioni varie, avendo a disposizione solo queste foto, io non la prenderei.

Considera che e' una moneta che non ha costi proibitivi, con 80/90 euro prendi uno spl senza tutti questi problemi.


Inviato (modificato)

...oppure fai come me: ad un certo punto, smetti di torturarti gli occhi guardando e riguardando la foto,...

e compra.

Quando l'hai in mano, decidi!....C'è sempre (o quasi) il diritto di recesso..!..

 

Abbiamo la fortuna, nel 2015, di aver tante Numismatiche a portata di...mouse, e di non dover sempre spostarci: approfittiamone!...

Te lo dico io che faccio diversi acquisti anche online:

certe volte dico: "Basta, son veramente stanco di tormentarmi gli occhi e il cervello: compro e poi decido".

 

Ti dirò: a volte ho restituito....Altre volte, le foto non rendevano assolutamente giustizia all'esemplare che, apparentemente, sembrava aver delle "pecche" e, dal vivo, ho ricevuto ottime sorprese!....

Modificato da Georg

Inviato

@@Georg

Tutto vero ma qua entra in gioco il prezzo. Se ti chiedono 20/30 euro puoi rischiare, se te ne chiedono di piu' io lascerei perdere.

Ciao


Inviato

I dettagli, i fondi e il bordo mi sembrano belli, forse superiori allo spl (sempre da considerarsi con il beneficio del dubbio dato dalle foto). Per quanto riguarda quell'affioramento di "ruggine" succede di vedere pezzi simili, per me toglie valore alla moneta, purtroppo come ti hanno già detto le leghe dell'acmonital (esaminando anche il periodo storico) erano alquanto incostanti nelle percentuali dei vari componenti (Fe,C, Cr , Ni)

Riporto questa info:

 

Le monete in acmonital del 1939 furono inizialmente coniate in AISI 304 amagnetico per poi venir fabbricate con AISI 430 ferromagnetico a partire dal 1940, nonostante fosse più duro e quindi difficile da lavorare, a causa del costo elevato del nichel[4].

Il Nickel e le sue Leghe nella Monetazione, Sito ufficiale della Società Numismatica Italiana.

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Inviato

aldila' delle foto, che effettivamente non permettono di stabilire l'effettivo stato di conservazione, sono daccordo con @@Georg quando dice che a volte gli acquisti on-line riservano piacevoli sorprese. 


Inviato

@@gallo83 @@Georg @@Biagio75 @@Gimo85 @@elledi @@Lay11 @@lele300 @@jeffff_it

@@tognon

comunque sappiate che sono veramente contento di ritrovare qui tutti i miei amici ( anche se solo virtualmente) dopo un periodo di assenza forzata per motivi di saluti (grazie a Dio risolti alla grande) mi siete mancati e mi piacerebbe conoscervi personalmente uno ad uno. grazie a tutti e scusate per questa divagazione che non ha  nulla a che fare con le monete. i moderatori me lo permetteranno, spero. ma ora ritorniamo a parlare del 50 centesimi oggetto della discussione

Max

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