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Inviato (modificato)

Ciao a tutti,

 

Oggi tra le esperienze da mercatino ho aggiunto un nuovo pezzo al puzzle. 

 

Gironzolando tra i banchi vedo una moneta che cercavo da tanto tempo a un prezzo fattibile e quindi chiedo subito il prezzo al venditore.

 

Il prezzo è già buono di suo ma chiedo lo stesso se è trattabile.

 

A quel punto una terza persona del tutto estranea che prima stava guardando tutta altra roba nel banco vicino ma aveva sentito la domanda si è intromesso dicendo che a quel prezzo era regalato e che il tizio mi faceva un favore...  

 

Il venditore a quel punto ci ha riflettuto su, si è scazzato e mi ha detto che in effetti ci poteva fare qualche decina di euro in più . (E' vero)

 

Poi  in modo brusco se la riprende e fa quasi per metterla via...  A quel punto dico ok la prendo. E pago al volo.  

 

Nel frattempo l'altro tizio continuato a borbottare e dirgli che regalata... (Anche mentre pagavo con i soldi in mano, addirittura mentre me ne andavo continuavo a vedere tizio che discuteva col venditore.)

 

Più tardi sono ripassato davanti per capire se era un compare o un vicino di bancarella ma il tizio non c'era più. Era un visitatore qualunque. 

 

Francamente non mi era mai capitato che un tizio qualsiasi si intromettesse in una transazione tra me e un venditore e l'ho trovato veramente molto fastidioso.

 

Io da parte mia infatti non mi sono mai intromesso anche quando ho assistito a vere porcate nelle compravendite (nel 99% dei casi a favore del venditore) trovandolo di cattivo gusto e fuori luogo visto che secondo me ognuno nelle proprie transazioni procede come meglio crede.  

 

Anzi quando talvolta ho inteso che la trattativa riguardava cifre importanti spesso mi sono pure allontanato per discrezione.

 

A voi mai successo? Se sì lo considerate una pratica normale e corretta?

 

Sono curioso della vostra opinione.

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

Ciao, devo dire che la terza persona si è comportata male. Io mi comporto come te, sto zitto o mi allontanò, a meno che non sia uno dei compagni di merenda che mi accompagnano nelle "cacce" nei vari mercatini.

A me è capitato che una persona a cominciato a rovistare in un ciotolino che stavo guardando io. Era grande come un piatto, ma mi ha dato fastidio.

Lanotte


Inviato (modificato)

Questo Sig. Tizio non solo è maleducato, ma da un punto di vista oggettivo si è intromesso in una proposta di contratto.

 

In questi casi bisogna subito stroncare l'impiccione dicendogli in modo duro "Guardi io non la conosco e non voglio conoscerla. Sto cercando di concludere una compravendita e se non se ne va chiamo chi di dovere. Si faccia un po' gli affari suoi, perché non è solo un gran maleducato che ascolta i discorsi degli altri ma si intromette anche quando non è stato invitato ad esporre un suo parere.

E come diceva mio nonno chi si fa i c---i suoi campa cent'anni. Buongiorno" 

 

Purtroppo si è capitato qualche volta anche a me @@uzifox , ma io non faccio concludere e neppure finire questi soggetti, rivolgendomi direttamente anche al venditore così "Guardi noi stiamo cercando di metterci d'accordo , però se questo tizio che disturba non se ne va, o non lo allontana lei, me ne vado io. E non credo che poi lui sia disposto a comperare la moneta al posto mio."

 

Con questa strategia non ci sarà mai un venditore così sciocco da farti allontanare.

Modificato da ARES III
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Inviato (modificato)

Comportamenti del genere sono all'ordine del giorno quando mi trovo ai convegni francesi frequentati da un buon numero di piemontesi.

Spesso mentre stai ancora guardando delle monete (solitamente chiuse  negli oblo) di un venditore per capire la tipologia  arrivano a frotte gli "amici" commercianti e collezionisti ed iniziano a circondartiì non lasciandoti il tempo di valutarle bene.

Non appena ne hai osservato una o per caso la posi la afferrano subito  e con grande faccia tosta sono pronti a far offerte al venditore.

 

.

Modificato da piergi00

Inviato (modificato)

Io vado per mercatini soprattutto alla ricerca di libri ed anche lì è il far west. C'é poco da minacciare o fare gli sdegnati. Tutto quello che è sul banco e non hai in mano è in vendita e non ci sono regole. Ho visto gente strapparsi i libri di mano, rilanciare intromettendosi su libri quasi già venduti ad altri, commentare con disprezzo libri che altri hanno in mano finché non li posano per poi acquistarli loro, venditori infuriati che spaccano libri in due pur di non venderli al cliente con cui hanno avuto una discussione sul prezzo, gente (librai che si riforniscono ai mercatini...) che pretende di acquistare una bancarella in blocco e inseguono i clienti che hanno libri in mano perché "hanno comprato tutto loro", clenti che nascondono libretti e opuscoli in altri libri per non pagarli...

Ciò detto e considerando I personaggi "particolari" che girano per mercatini spesso non conviene molto alzare i toni, bene hai fatto a pagare ed andartene.

Poi dipende anche dove si svolge il mercatino in oggetto, da mia esperienza i comportamenti sopra le righe sono la norma per i mercatini romani mentre a Milano ho notato più rispetto e riservatezza nelle trattative.

Saranno luoghi comuni ma alla fine è così dalle scene a cui ho assistito.

Modificato da cliff
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Inviato

Io devo dire che non mi è mai successa una cosa del genere.. Anzi, dove bazzico io di solito se c'è coda ci si mette in fila e si aspetta il proprio turno.. 

Certo è che se fosse successo a me avrei reagito esattamente come te, avrei pagato e me ne sarei andato.. Comunque anche il venditore non si è comportato nel modo corretto a mio avviso..  :diablo:


Inviato

All'ordine del giorno!  Tante volte ho assistito in silenzio,  per educazione,  a prese per i fondelli dell'incauto acquirente da parte del furbo  venditore.  Mi capitò pure che si intomise un tale nella Ji transazione  dicendo "se la dai a me ti do 10 e in piu'".

Meno male che il venditore  rispose.  Se non la compra lui a 30 allora la darò  a te a 40. E il tipo si girò  e se ne andò! ringraziai senza il coraggio  di trattare sul prezzo, pagai e me ne andai. 

  • Mi piace 3

Inviato (modificato)

Io devo dire che non mi è mai successa una cosa del genere.. Anzi, dove bazzico io di solito se c'è coda ci si mette in fila e si aspetta il proprio turno.. 

Certo è che se fosse successo a me avrei reagito esattamente come te, avrei pagato e me ne sarei andato.. Comunque anche il venditore non si è comportato nel modo corretto a mio avviso..  :diablo:

 

Il venditore è lì per fare i propri interessi e una volta che gli viene messa la pulce all'orecchio può procedere a farci quello che vuole con la roba sua (addirittura spaccarla in due come ha raccontato cliff). 

 

Per un attimo però per come si era messa la questione (visto che intanto si era creato pure un campanello di altre 3 persone a seguire il tutto!) ho temuto che il venditore preso da scazzo estremo rimettesse a posto la moneta o mi alzasse il prezzo a quello detto dal tizio impiccione.

 

Certo non ci avrebbe fatto una bella figura ma il suo comportamento è stato legittimo a mio avviso, quello dell'impiccione assolutamente no.

 

Ho proceduto quindi subito al pagamento e a chiudere la cosa.

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

Ciao a tutti,

 

Oggi tra le esperienze da mercatino ho aggiunto un nuovo pezzo al puzzle. 

 

Gironzolando tra i banchi vedo una moneta che cercavo da tanto tempo a un prezzo fattibile e quindi chiedo subito il prezzo al venditore.

 

Il prezzo è già buono di suo ma chiedo lo stesso se è trattabile.

 

A quel punto una terza persona del tutto estranea che prima stava guardando tutta altra roba nel banco vicino ma aveva sentito la domanda si è intromesso dicendo che a quel prezzo era regalato e che il tizio mi faceva un favore...  

 

Il venditore a quel punto ci ha riflettuto su, si è scazzato e mi ha detto che in effetti ci poteva fare qualche decina di euro in più . (E' vero)

 

Poi  in modo brusco se la riprende e fa quasi per metterla via...  A quel punto dico ok la prendo. E pago al volo.  

 

Nel frattempo l'altro tizio continuato a borbottare e dirgli che regalata... (Anche mentre pagavo con i soldi in mano, addirittura mentre me ne andavo continuavo a vedere tizio che discuteva col venditore.)

 

Più tardi sono ripassato davanti per capire se era un compare o un vicino di bancarella ma il tizio non c'era più. Era un visitatore qualunque. 

 

Francamente non mi era mai capitato che un tizio qualsiasi si intromettesse in una transazione tra me e un venditore e l'ho trovato veramente molto fastidioso.

 

Io da parte mia infatti non mi sono mai intromesso anche quando ho assistito a vere porcate nelle compravendite (nel 99% dei casi a favore del venditore) trovandolo di cattivo gusto e fuori luogo visto che secondo me ognuno nelle proprie transazioni procede come meglio crede.  

 

Anzi quando talvolta ho inteso che la trattativa riguardava cifre importanti spesso mi sono pure allontanato per discrezione.

 

A voi mai successo? Se sì lo considerate una pratica normale e corretta?

 

Sono curioso della vostra opinione.

 

Saluti

Simone

Di cretini così è pieno il mondo,,,cercava di farti saltare l'affare per farlo lui...
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Inviato

Condivido in pieno quello detto da Tinia, un mese fa, al mio banco a Pesaro stavo trattando con un cliente una ceramica della fine dell'800, quandi si e' intromesso un pseudoperito a suo dire, e gli ha detto che lo stava pagando troppo, mi sono incazzato come una bestia e gli ho detto come cavolo ti permetti imbecille? Non si e' neanche offeso, ha preso la sua strada e via.

Alcuni (come e'  stato nel mio caso) si intromettono perche' si sentono esperti, e devono dire la sua.

 

Altro caso, al convegno di Parma, avevo un sigillo della Santa Casa di Loreto, lo vendevo a 50 euro, banco pieno di gente, lo prende in mano uno e dopo un pochino di tentennamneto e tutti lo guardavano, lo compra, dopo un attimo, tutti hanno detto che lo avrebbero comprato a quel prezzo.........prima pero' non lo voleva nessuno, a mio parere subentra anche la psicologia.

 

Ciao

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Inviato

Certo che il venditore con e dei suoi oggetti può fare ciò che vuole, però sono sempre stato dell'idea che la cortesia deve essere al primo posto (a meno di casi limite ovvio), perchè se io sono lì per vendere ho tutto l'interesse a farmi dei clienti e non a perderli.. Quindi secondo me il comportamento giusto del venditore non sarebbe stato quello di adirarsi e rispondere scocciato, bensì quello di dire.. " vede.. come fa notare il signore il prezzo è già più che ottimo, a meno proprio non posso".. In questo modo si guadagnava un cliente, che sarebbe tornato volentieri la volta dopo, e non faceva la figura dello sprovveduto (la prossima volta si informerà meglio prima di prezzare un oggetto per evitare spiacevoli inconvenienti).. Questo ovviamente secondo il mio modesto parere e dalla mia, seppur poca, esperienza..  :good: Comunque siamo tutti diversi e non tutti reagiamo alla stessa maniera... Quanto all'impiccione quoto Tinia Numismatica..  :good:

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Inviato

Certo che il venditore con e dei suoi oggetti può fare ciò che vuole, però sono sempre stato dell'idea che la cortesia deve essere al primo posto (a meno di casi limite ovvio), perchè se io sono lì per vendere ho tutto l'interesse a farmi dei clienti e non a perderli.. Quindi secondo me il comportamento giusto del venditore non sarebbe stato quello di adirarsi e rispondere scocciato, bensì quello di dire.. " vede.. come fa notare il signore il prezzo è già più che ottimo, a meno proprio non posso".. In questo modo si guadagnava un cliente, che sarebbe tornato volentieri la volta dopo, e non faceva la figura dello sprovveduto (la prossima volta si informerà meglio prima di prezzare un oggetto per evitare spiacevoli inconvenienti).. Questo ovviamente secondo il mio modesto parere e dalla mia, seppur poca, esperienza..  :good: Comunque siamo tutti diversi e non tutti reagiamo alla stessa maniera... Quanto all'impiccione quoto Tinia Numismatica..  :good:

Dovresti venire sulla piazza, la penseresti diversamente, anche se condivido il tuo ragionamento, ma bisogna essere sulla strada per credere che tipi ci sono in giro.

Ciao


Inviato

Dovresti venire sulla piazza, la penseresti diversamente, anche se condivido il tuo ragionamento, ma bisogna essere sulla strada per credere che tipi ci sono in giro.

Ciao

 

Ovviamente io non ho mai vissuto una situazione del genere e sicuramente a volte possono crearsi delle situazioni limite difficilmente gestibili, nelle quali magari subentra anche il fatto psicologico della frustrazione per aver perso una vendita, per la brutta figura, magari è stata una brutta giornata, ecc, che andrebbero viste caso per caso, ma credo che stia nell'astuzia e nella bravura del singolo uscirne in modo dignitoso, anche perchè arrabbiandosi non si ottiene nulla, se non dare spettacolo ai passanti (che non è bello; anche se molti potrebbero trovarlo divertente e non capisco il perchè, ma il mondo è bello perchè è vario e variopinto).. Comunque non è questo il caso oggetto della discussione.. La situazione vissuta da Uzifox poteva essere semplicemente gestita dal venditore in modo diverso, tutto quì..  :good:


Inviato

Credo che, nel caso in cui un acquirente sia disposto a pagare il prezzo SCRITTO dal venditore, quest'ultimo non possa rifiutarsi di vendere a quel prezzo. Ovviamente può rivelarsi una regola valida solo sulla carta.


Inviato

Il venditore è lì per fare i propri interessi e una volta che gli viene messa la pulce all'orecchio può procedere a farci quello che vuole con la roba sua (addirittura spaccarla in due come ha raccontato cliff). 

 

 

Fino ad un certo punto mi sa. Certo mi è capitato più volte di vedere un prezzo scritto e sentirmi dire che si tratta di un errore e che il prezzo è un altro, ma non è che abbia sempre voglia di chiamare le forze dell'ordine, posto che nel frattempo ti hanno già strappato la moneta di mano e modificato il prezzo. ovviamente, in questi casi non acquisto più nulla e depenno dalla lista dei venditori affidabili. la mia scena a Porta Portese l'ho già raccontata più volte, quindi non vi annoierò ancora  :rofl:


Inviato

Un'intromissione assurda.

Devo confessare che una volta l'ho fatto anch'io, ma a fin di bene.

Un commerciante stava spacciando, a una nonnina e suo nipote, delle "medaglie" da 2 euro del Vaticano (per intenderci non quelle in folder, non adatte alla circolazione) come quelle ambite dagli euro-collezionisti.

Non ce l'ho fatta e l'ho fatto notare. Non mi pento di averlo fatto. Avesse chiesto una cifra spropositata per una VERA moneta non mi sarei impicciato, ma questo mi era parso un tentativo di TRUFFA bello e buono.

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Inviato

Se posso dire, certo il venditore può fare quello che vuole (relativamente se si tratta di beni di una certa epoca......) ma i curiosi, i passanti e i furbetti che si intromettono no.

 

Per es. ieri ero ad un piccolo mercatino nelle Marche (Pioraco [MC] per chi conosce le zone di Fabriano-Castelraimondo) e stavo osservando fra  le mani un certo oggetto (con il naturale consenso preventivo del venditore). Lo ripongo poi sulla bancarella.

Dopo neanche averlo appoggiato, c'è un tizio che lo afferra e lo fa cadere rompendolo.

Il venditore che ha visto tutta la scena, senza grandi discorsi chiede subito i soldi al tizio maldestro.

Questo per dire che avere un po' di pazienza non è mai controproducente.

 

@@cliff io non sono abituato ad alzare la voce o fare scenate, anzi tutt'altro, ma un tono deciso è qualche volta necessario perché molti furbetti pensano che la gente educata sia solo stupida e quindi è concesso loro di calpestarla. E invece no, le persone educate non sono fesse e possono rispondere anche a tono, senza naturalmente sfociare in discussione.

 

Comunque dipende molto anche dai commercianti che dovrebbero essere loro i primi ad invitare le persone ad attendere il loro turno e non fare delle pseudo-aste.

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Inviato (modificato)

:diablo: :girl_devil:  Io non sono così tollerante, chiamatemi pure maleducato se volete, ma ad uno che si fosse intromesso facendomi perdere un affare lo avrei preso a calci nel culo fino a che non mi stancavo. :bash:

Modificato da Euripe
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Awards

Inviato

Infatti personalmente spesso preferisco il metodo virtuale così da evitare certe situazioni a dir poco antipatiche.. :)


Inviato (modificato)

Che vogliamo farci, è così in ogni ambito, persino negli affetti. No, dico, da giovani non vi è mai capitato di puntare una che fino a quel momento nessuno si era filato, e nel giro di poco trovarvi con un branco di sciacalli pronti a mostrarsi interessati? e non vi è mai capitato di ricevere critiche sulle vostre scelte (sparlando della tipa che vi piaceva) per poi trovarvela accompagnata con quello che tanto ve l'aveva disprezzata?

Storie simili capitano anche nelle transazioni immobiliari, nelle offerte di lavoro..., e via dicendo.

Qualunque cosa piaccia a uno improvvisamente dopo piace a 100...  

Modificato da Filippo1948

Inviato

Un'intromissione assurda.

Devo confessare che una volta l'ho fatto anch'io, ma a fin di bene.

Un commerciante stava spacciando, a una nonnina e suo nipote, delle "medaglie" da 2 euro del Vaticano (per intenderci non quelle in folder, non adatte alla circolazione) come quelle ambite dagli euro-collezionisti.

Non ce l'ho fatta e l'ho fatto notare. Non mi pento di averlo fatto. Avesse chiesto una cifra spropositata per una VERA moneta non mi sarei impicciato, ma questo mi era parso un tentativo di TRUFFA bello e buono.

 

 

A me è successa una cosa simile.

 

La moneta era del Regno ed autentica...ma banalissima,tipo un 5 centesimi 1941...ed in VF; in pratica una roba invendibile,se non fosse che l'acquirente era un bambino di nemmeno 10 anni (accompagnato dalla mamma)...beh, il venditore s'è preso una roba tipo 10 euro  :ph34r:

 

Appena il bambino ha pagato,giusto 1 secondo dopo...ancora al banco del venditore,gli ho chiesto:" Ciao,è un piacere vedere che ti avvicini così giovane a questo mondo...collezioni il Regno? Mi fai vedere il tuo catalogo?"

 

Il bambino mi ha dato il suo catalogo con appuntate le monete possedute e le mancanti.

 

Avevo con me dei raccoglitori con delle doppie del Regno che mi porto alle fiere per scambiarle...e gli ho regalato una monetina FDC che gli mancava...una robetta da 10-15 euro...niente di importante...ma la mia era splendente di fianco al rudere venduto dal venditore: lo capiva il bambino...l'ha capito la madre.

 

La gioia del bambino...e l'imbarazo (la vergogna) del venditore...non hanno prezzo!  :)

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