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IGNORED

L'Is decapita il capo del sito archeologico


Risposte migliori

Inviato

Quel che sorprende non è tanto la violenza, a quella, ormai, ci abbiamo fatto il callo <_<

 

http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/19/news/siria_l_is_decapita_e_appende_il_corpo_di_un_archeologo_a_palmira-121211785/?ref=HREC1-6

 

quanto piuttosto la stupidità di un simile gesto...che senso ha uccidere un uomo di 82 anni che ha dedicato tutta la sua vita allo studio e alla cultura?

 

petronius :angry:


Inviato

Penso che questo gesto dovrebbe farci riflettere sulla gravità della situazione e spingere chi dovrebbe ad intervenire tempestivamente prima che la situazione, già di per se gravissima, diventi irrecuperabile.

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Inviato

È per spregio a qualsiasi tipo di comunicazione con gli infedeli. Il povero archeologo a quella veneranda età se ne sarà fregato di compiacere i suoi aguzzini. Ha preferito morire come aveva vissuto la sua vita: "con la schiena dritta".

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Inviato

Colpiscono un simbolo, patrimonio dell'umanità, la cultura, la storia tramite il suo Custode che aveva nascosto reperti, statue per più di 50 anni, fatto estremamente grave, mi domando e gli Organismi Internazionali.....?

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Inviato

Le parole di @@Veridio sulla "schiena dritta" trovano eco qui: http://www.dailymail.co.uk/news/article-3202739/Islamic-State-militants-behead-archaeologist-Palmyra-Syrian-official.html

Il corpo è stato appeso a un railing (palo di spartitraffico, si direbbe dalla foto).

Non a una colonna romana del sito archeologico, come qualcuno scrive.

A conferma che la cosa non ha moventi ideali.

Ma solo economici (ori, preziosi, e altri reperti smerciabili posti in salvo dall'archeologo).


Inviato

Saranno degli invasati, ma non sono certo stupidi. Distruggono con intelligenza. Ciò che può essere trasportato da Palmyra sarà venduto sul mercato nero. Sperando che, come successo in Iraq, i reperti che distruggono siano copie e non gli originali. 

 

Riguardo alla morte del capo archeologo credo non ci sia nulla da dire; barbarie. Le forze internazionali si muoveranno solo quando l'Occidente sarà realmente in pericolo o magari quando, finalmente, Obama terminerà il suo mandato e ci saranno le elezioni. Sperando nell'intelligenza dei repubblicani a schierare qualcuno di presentabile per vincere.


Inviato

Intollerabile l'immobilismo del mondo!


Inviato

Attenzione a rimanere con discorsi e commenti nei limiti archeologici e di umanita' come sta giustamente avvenendo , perché gia' 3 post sono stati recentemente aperti sull' argomento ISIS , di cui due sono stati bloccati da VICE ADMIN e MODERATORE in quanto avevano preso una brutta piega .

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Inviato

Rimanendo nell'ambito della storia direi che cercare o riuscire a cancellare la storia, il passato, le identità, le civiltà sia quello che cercano di prefiggersi....


Supporter
Inviato (modificato)

Credo la ragione sia molto più pratica che ideologica.

l'ISIS a Palmira voleva fare la spesa per autofinanziarsi. Temo che gli archeologi siriani siano riusciti in buona parte a lasciarli a bocca asciutta. Sicuramente l'archeologo assassinato non ha collaborato alla ricerca dei reperti fatti sparire da Palmira dagli archeologi, come avrebbero voluto la manica di pazzi omicidi, per cui l'hanno fatto fuori per dare l'esempio agli altri.

 

Avete notato anche, tra parentesi, un aumento delle monete siriane del norandino e in generale del periodo 1000-1300 ultimamente?

Quando guardo la sezione arabe nelle varie aste, mi sembra di trovare un numero enorme di queste monete, rispetto a quelle che si trovavano 2-3 anni fa.

E' solo una mia impressione/suggestione dovuta alla guerra in Siria, o è un fenomeno reale?

 

sono monete che avrei voluto mettere in collezione da un pò di tempo, ma di fatto mi sto rifiutando di acquistarle, in assenza di informazioni sulla loro provenienza.

Modificato da azaad

  • 1 mese dopo...
Inviato

 

Interessante. Quindi 200 italiani della Folgore sono nel Kurdistan iracheno, giusto? Al momento le nostre speranze sono riposte nella Russia e non negli ambigui guerrafondai americani. Speriamo che quelle palandrane nere vengano spazzate via al più presto dai russi e dalla coalizione.


Inviato

Per la precisione ad Erbil ci sono circa 200 militari italiani dei quali un centinaio della Folgore addestrano sul terreno I peshmerga curdi. Un altro centinaio e' composto da personale dell'Esercito che occupa posizioni di comando in un centro di coordinamento multinazionale della coalizione a guida italiana, oltre al commando del contingente italiano e al personale con incarichi logistici.

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