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IGNORED

Tesoro di epoca romana in vendita


Risposte migliori

Inviato

Buongiorno, mi astengo da ogni commento, certo che si va dalle maniche troppo larghe a quelle troppo strette, una via di mezzo no?

 www.cgbfr.com/lots-tresor-de-chitry-yonne-,brm_331977,a.html

Maurizio

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Inviato

Ogni Paese e' sovrano a casa propria , mi sembra l'abbiamo detto piu' volte proprio anche qui sul Forum

Il 'tresor' e' stato pubblicato come si doveva e il dato scientifico e ' la cosa di gran lunga piu' importante, tanto piu' se si tratta di monete ripetitive

Infine viene venduto in blocco - e non parzialmente- il che - almeno per ora - potrebbe aiutare a preservarne l'integrita' ( non pero' se verra' acquistato da commercianti

Magari da noi si potesse procedere ad una pubblicazione scientifica dei rinvenimenti cosi celere e a mettere a disposizione le monete - non importanti - per un uso commerciale. Se scorrete le pagine 'greche' vedrete molti esemi di piccpli ritrovamenti depositati in Soprintendenze e musei addirittura neanche inventariati per i quali il dato piu' importante - quello scientifico - si e' perso.

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Inviato

Infine viene venduto in blocco - e non parzialmente- il che - almeno per ora - potrebbe aiutare a preservarne l'integrita' ( non pero' se verra' acquistato da commercianti

 

 

Visto l'enorme quantitativo di monete se venisse acquistato da un commerciante non vedo perché non dovrebbe venderlo in blocco, vendendole una ad una potrebbe volerci parecchio tempo per recuperare la cifra spesa e gestire così il tesoro non sembra il migliore degli affari  :unknw: 

 

Awards

Inviato

2492 monete (nummi e 8 antoniniani). Interessante il racconto: tesoro scoperto in una casa de 1700, quindi già ritrovato all'epoca e poi di nuovo nascosto. Dichiarato e poi consegnato tramite Servizio Archeologico al Cabinet des Medailles che ha ripulito 119 monete e le ha classificate e pubblicate, (le altre risultano incrostate da sabbia e patinate di verde) , non interessando al museo sono state restituite.

 

"Les ateliers les plus présents sont logiques par rapport au lieu de la découverte avec dans l’ordre Trèves, Lyon, Londres et Arles.
Parmi les monnaies présentant le plus d’intérêt, il faut notamment citer un nummus de Domitius Alexander, de nombreux bustes exceptionnels pour Londres, dont une bonne partie manque au RIC., plusieurs inédits trévires et lyonnais ainsi que de rares exemplaires pour Ticinum. Constantin Ier est l’empereur le mieux représenté numismatiquement parlant."

 

20 euro al pezzo sarebbero anche pochi tenuto conto che ci sono molte rarità come sopra detto. Ma le conservazioni non mi sembrano buone. Per ora resta in attesa di compratore.

Inviato

numa numa:

 

"Il 'tresor' e' stato pubblicato come si doveva e il dato scientifico e ' la cosa di gran lunga piu' importante, tanto piu' se si tratta di monete ripetitive."

rorey36:

 

"Interessante il racconto: tesoro scoperto in una casa de 1700, quindi già ritrovato all'epoca e poi di nuovo nascosto."

 

Ciao.

 

Scusate, ma se le cose stanno così, e cioè se il ripostiglio non è stato rinvenuto dal sito ove originariamente era stato occultato ma da un successivo occultamento, il discorso del dato scientifico-archeologico lascia il tempo che trova.

 

Insomma, è un ripostiglio già "decontestualizzato" e dunque ha (dovrebbe avere) solo valore antiquario.

 

Se poi ci sono dei pezzi rari allora ci potrà essere anche un particolare interesse numismatico, ma il dato principale che dovrebbe interessare gli archeologi e che è legato al sito di giacitura originaria, è già bello che andato.

 

Almeno....così ho sempre capito dagli interventi degli specialisti che si sono espressi in questa tribuna sullo specifico tema dell'importanza scientifica dei ritrovamenti monetali.

 

Saluti. :hi:

Michele


Inviato

Si e' perduto il dato legato all'occultamento originario ( d'altra parte se era stato rinvenuto e poi rioccultato in altro luogo c'era ben poco da fare), ma certamente non si e' perduto il dato legato alla sua consistenza , composizione , limiti temporali e soprattutto dati metrologici delle monete che lo compongono

Dati registrati e archiviati dalle istituzioni che poi hanno 'liberato' il deposito a favore di un suo impiego commerciale proprio prrche composto da esemplari gia' presenti, in copia, nelle collezioni pubbliche.

Magari in Italia si ragionasse allo stesso modo.

Off- topic

Chissa' se il cambio di uomini/ donne alla testa dei maggiori musei italiani portera' dei benefici in termini di internazionalizzazione e mentalita' delle nostre istituzioni. :)


Inviato

Il "tesoro" non é stato trovato nel terreno ma in una abitazione. Lo "status" giuridico non é lo stesso.

Awards

Inviato (modificato)

Non capisco perché il locale museo (o forse quello del Dipartimento) non voglia esporlo?

 

Dato che non credo ci siano dei pezzi straordinari per conservazione e ripetitivi, quindi il valore economico nel complesso non è così elevato, di conseguenza il museo potrebbe acquistarlo essendo anche il luogo migliore (per me in questi casi) in cui potrebbe/dovrebbe essere riposto il tesoro.

 

Comunque i ritrovamenti di tesori nascosti più volte mi fanno dubitare della reale genuinità del tesoro stesso, cioè il tesoro era effettivamente composto da tutte queste monete o sono state raggruppate successivamente? ed inoltre potrebbero essercene altre di monete che si sono perse ?

Modificato da ARES III

Supporter
Inviato

Se non ho capito male le monete interessanti le hanno pulite , classificate e tenute, quindi tutto il resto è minutaglia da 3/5 euro al pezzo.


Inviato

Se non ho capito male le monete interessanti le hanno pulite , classificate e tenute, quindi tutto il resto è minutaglia da 3/5 euro al pezzo.

Ha capito male. Forse non conosce il francese :

nummus de Domitius Alexander, de nombreux bustes exceptionnels pour Londres, dont une bonne partie manque au RIC., plusieurs inédits trévires et lyonnais ainsi que de rares exemplaires pour Ticinum"

Traduco : un nummo di Domizio Alessandro, numerosi busti eccezionali per Londra di cui una buona parte manca nel RIC, Parecchi inediti di Trevi e di Lugdunum e dei rari esemplari di Ticinum.

Inviato

Non capisco perché il locale museo (o forse quello del Dipartimento) non voglia esporlo?

 

Dato che non credo ci siano dei pezzi straordinari per conservazione e ripetitivi, quindi il valore economico nel complesso non è così elevato, di conseguenza il museo potrebbe acquistarlo essendo anche il luogo migliore (per me in questi casi) in cui potrebbe/dovrebbe essere riposto il tesoro.

 

Comunque i ritrovamenti di tesori nascosti più volte mi fanno dubitare della reale genuinità del tesoro stesso, cioè il tesoro era effettivamente composto da tutte queste monete o sono state raggruppate successivamente? ed inoltre potrebbero essercene altre di monete che si sono perse ?

In Francia ogni ritrovamento deve essere segnalato ai Beni Archeologici Regionali. Se c'è qualche museo interessato si prende le monete e soprattutto ricompensa chi ne ha diritto ( cosa che da noi ce la sogniamo). Non so se nella regione Borgogna ci sia un museo che è disposto a esporre queste monete che sono state inviate al Cabinet des Medailles, reparto numismatico della Biblioteca Nazionale. Ne ha ripulite un certo numero e le ha classificate e catalogate e poi le ha restituite. Non gli interessavano e quindi sono state affidate a CGB che non è nuovo a queste vendite di ritrovamenti. Non so se le ha comprate direttamente o se le vende per conto dei proprietari, perchè il CdM le ha rese a chi era proprietario della casa.

@@ARES III

Comunque i ritrovamenti di tesori nascosti più volte mi fanno dubitare della reale genuinità del tesoro stesso, cioè il tesoro era effettivamente composto da tutte queste monete o sono state raggruppate successivamente? ed inoltre potrebbero essercene altre di monete che si sono perse ?

Noi italiani abbiamo l'abitudine ( pessima ) di diffidare sempre di tutto e di tuttti.

Non credo che chi ha ritrovato il tesoretto sapesse distinguere le, eventualmente rare monete dalle altre comuni.  Magari ne ha messo in tasca qualcuna per curiosità.  Ma se il Museo le trattiene mi pare che le paghi poco meno del loro valore numismatico, e allora ?

Inviato

@@rorey36 hai ragione, io sono di carattere sempre diffidente.

 

Però non capisco l'utilità di tutto ciò, se intervengono le istituzioni allora uno pensa, magari sbagliando, che poi alla fine i reperti verranno collocati da qualche parte in un museo.

 

Naturalmente la mia non era una critica alle istituzioni, in questo caso, ma solo una domanda effettiva.

 

Certo noi in Italia siamo influenzati da un certo modus operandi delle istituzioni, e con questo metro cerchiamo di comprendere realtà differenti, sbagliando.


Inviato

@@rorey36 hai ragione, io sono di carattere sempre diffidente.

 

Però non capisco l'utilità di tutto ciò, se intervengono le istituzioni allora uno pensa, magari sbagliando, che poi alla fine i reperti verranno collocati da qualche parte in un museo.

 

Naturalmente la mia non era una critica alle istituzioni, in questo caso, ma solo una domanda effettiva.

 

Certo noi in Italia siamo influenzati da un certo modus operandi delle istituzioni, e con questo metro cerchiamo di comprendere realtà differenti, sbagliando.

In Francia di ritrovamenti di monete del basso mpero ne fanno uno al mese.Una volta è Postumo, un'altra Probo e magari Vittorino. Giustamente ( qui da noi non l'hanno ancora capito e nemmeno lo capiranno in futuro ) non interessa a un museo comprare ( anche da loro la crisi si sente) delle monete ripetitive anche se di zecche rare o  con ritratti insoliti.

Anche se le espongono poi il visitatore non interessato o non studioso di numismatica non vede la differenza.

Quindi : vadano sul mercato che così facciamo felici i collezionisti, non scuciamo contanti e chi le ha ritrovate è tutto contento perchè si paga in parte il restauro della casa.

In fondo loro ce l'hanno un poco con gli antichi romani, basta guardarsi i fumetti di Asterix.

Cordiali saluti e buon fine settimana.

Inviato

@@rorey36 hai ragione, io sono di carattere sempre diffidente.

Però non capisco l'utilità di tutto ciò, se intervengono le istituzioni allora uno pensa, magari sbagliando, che poi alla fine i reperti verranno collocati da qualche parte in un museo.

Naturalmente la mia non era una critica alle istituzioni, in questo caso, ma solo una domanda effettiva.

Certo noi in Italia siamo influenzati da un certo modus operandi delle istituzioni, e con questo metro cerchiamo di comprendere realtà differenti, sbagliando.

E' proprio come dici Ares - ti sei risposto da solo

Trovo quanto avviene un Francia ( e in UK) molto civile. Xome si vede i 'tesori' li non spariscono. Si recuperano prima i dati scientifici ( il valore piu importante) e poi - se non interessano - vengono restituiti .

Puoi scommettere che c' e' di gran lunga piu' tutela in Francia e UK di quanta ve ne sia in Italia con leggi dieci volte piu' restrittive.

Se le nostre autorita' potessero imparare qualcosa da chi di valorizzazione e tutela e' piu' esperto e soprattutto efficace ...


Supporter
Inviato

Ha capito male. Forse non conosce il francese :

nummus de Domitius Alexander, de nombreux bustes exceptionnels pour Londres, dont une bonne partie manque au RIC., plusieurs inédits trévires et lyonnais ainsi que de rares exemplaires pour Ticinum"

Traduco : un nummo di Domizio Alessandro, numerosi busti eccezionali per Londra di cui una buona parte manca nel RIC, Parecchi inediti di Trevi e di Lugdunum e dei rari esemplari di Ticinum.

2492 monete (nummi e 8 antoniniani). Interessante il racconto: tesoro scoperto in una casa de 1700, quindi già ritrovato all'epoca e poi di nuovo nascosto. Dichiarato e poi consegnato tramite Servizio Archeologico al Cabinet des Medailles che ha ripulito 119 monete e le ha classificate e pubblicate, (le altre risultano incrostate da sabbia e patinate di verde) , non interessando al museo sono state restituite.

 

Il francese è solo scolastico, finito le medie sono andato a lavorare in fabbrica, non ho avuto la fortuna di studiare, tuttavia presumo che le 119 monete pulite e classificate se le siano tenute.


Inviato

@@palpi62

"Il francese è solo scolastico, finito le medie sono andato a lavorare in fabbrica, non ho avuto la fortuna di studiare, tuttavia presumo che le 119 monete pulite e classificate se le siano tenute"

L'ho scritto al 12 . Le hanno restituite.( Così riporta il sito della CGB)

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