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Inviato (modificato)

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Volevo condividere con voi questo brutto ( poverino .... ) testone di Innocenzo X. I suoi testoni sono particolarmente ostici, molto spesso mal coniati. Lo possiedo da molti anni e proprio per la rarità che ha e le difficoltà nel trovarne altri lo tengo in grande considerazione. Mi sembra di poter dire che solo il testone del Giubileo del 1650 sia relativamente abbastanza presente nelle vendite o sul mercato. Ogni opinione e considerazione sarà ben gradita, nella speranza di ravvirare un po' la sezione che con le monete mi pare in una fase di stanca. Ben vengano pure critiche e suggerimenti per le foto che ho postato. Sono le prime foto che posto io personalmente di una mia moneta ( son passati solo 6 anni e 2 mesi da quando mi sono iscritto.... ) saluti.

Modificato da sixtus78
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Inviato

Proprio perché non mi piacciono le basse conservazioni non ho mai avuto monete di questo pontefice. Sono scelte...


Inviato

Ciao Veridio ! Sono scelte si, l' emozione di una moneta patinata e splendida è forte e bella ma se come me si colleziona tutto o quasi quel che passa il convento dalla seconda metà del 1500 in poi testoni così seppur bruttini ma abbastanza rari sono da prendere al volo quando capitano. Certo quelli di questo pontefice esitato alla NAC GDF sono di un altro pianeta.... Quindi tu escludi in toto le monete di Innocenzo X perché difficilmente reperibili in buona conservazione ? Altri papi che escludi ? Ciao.


Inviato

Non è che li escludo.. attendo la moneta propizia che sta scritto debba essere mia.


Inviato (modificato)

Ha ha ha ! Sta scritto così davvero ? Bella questa. È giusto che sia così come collezioni tu, lasci stare ciò che a tuo parere non è di buona conservazione ma non ti poni limiti di tipologia, rarità o periodo di fronte a una qualsiasi moneta che x te sia davvero bella e meritevole.

Modificato da sixtus78

Inviato

Ciao @@sixtus78, la moneta a mio avviso come ben dici è rara e degna di nota, Innocenzo X rappresenta l'ultimo spartiacque che divide le vecchie coniazioni a martello da quelle moderne meccanizzate. Di testoni di questo pontefice effettivamente se ne vedono davvero pochissimi, probabilmente il circolante rappresentato dalle copiose emissioni dei pontefici precedenti (soprattutto Paolo V e Urbano VIII) hanno portato a coniazioni modeste (quantomeno per i testoni) da parte di questo pontefice. E' comunque testimone di un'epoca (quella delle coniazioni a martello) che si stava chiudendo per sempre. Nel giro di cinquant'anni si raggiunsero livelli tuttora ineguagliati di bellezza e raffinata arte nelle emissioni monetarie dello Stato Pontificio.

 

Fai bene a tenerla, quando ricapita un altro testone migliore di questo?...

 

Per quanto riguarda le foto... bravo, ottimo lavoro! più che oneste per valutare al meglio pregi (e difetti) di questa moneta...  :good:


Inviato

Mi fa piacere ricevere consigli e opinioni anche sulle mie prime foto qui sul forum. ( d' altronde ho chiesto parecchi consigli in giro.... ). Sul testone è senz'altro vero che l' abbondante emissione di questi nominali durante i pontificati precedenti non richiese nuove monete sotto papa Pamphili. Furono abbondanti le sue piastre e nemmeno quelle per il Giubileo ( con la consueta porta santa al R/ e il busto papale con triregno al D/ ) ma quella con al R/ Gesù che da le chiavi a san Pietro.

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Inviato

Ciao @@sixtus78 complimenti per le foto, per iniziare non sono male e soprattutto ERA ORA !!! :-)

 

Bella anche la moneta, è giusto andare oltre all'aspetto puramente estetico, essendo rarissima.

 

Tra l'altro la ritengo più rara delle coniazioni al torchio, che tanto piacerebbero a @@Veridio !!  :P

 

Chissà perchè, così come con Urbano VIII, anche con Innocenzo X si ha una duplice tecnica per la coniazione dei testoni; forse le coniazioni al torchio non erano ancora abbastanza industrializzate da garantire una produzione numericamente adeguata ? Sulla resa qualitativa/estetica non ci sarebbero stati dubbi...

 

Ciao, RCAMIL.

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Inviato

Per quanto riguarda le foto cercherò di recuperare il tempo perso postando anche qualcos'altro a breve.... Del fatto che sotto i pontificati di Urbano VIII e Innocenzo X convivano entrambi i metodi di produzione monetaria ne avevamo già parlato in altre discussioni qui nella sezione papale. Certamente andrebbe studiata e capita meglio la differente difficoltà e resa finale tra moneta coniata al torchio e a martello.


Inviato

Ciao @@sixtus78, la moneta a mio avviso come ben dici è rara e degna di nota, Innocenzo X rappresenta l'ultimo spartiacque che divide le vecchie coniazioni a martello da quelle moderne meccanizzate. Di testoni di questo pontefice effettivamente se ne vedono davvero pochissimi, probabilmente il circolante rappresentato dalle copiose emissioni dei pontefici precedenti (soprattutto Paolo V e Urbano VIII) hanno portato a coniazioni modeste (quantomeno per i testoni) da parte di questo pontefice. E' comunque testimone di un'epoca (quella delle coniazioni a martello) che si stava chiudendo per sempre. Nel giro di cinquant'anni si raggiunsero livelli tuttora ineguagliati di bellezza e raffinata arte nelle emissioni monetarie dello Stato Pontificio.

Fai bene a tenerla, quando ricapita un altro testone migliore di questo?...

Per quanto riguarda le foto... bravo, ottimo lavoro! più che oneste per valutare al meglio pregi (e difetti) di questa moneta... :good:

Qual'e' il periodo di massima espressione artistica - secondo voi- per le monete pontificie?


Inviato (modificato)

Qual'e' il periodo di massima espressione artistica - secondo voi- per le monete pontificie?

Sicuramente 1700-1721 ( Clemente XI).

 

evidenziando però un periodo a me più consono alcuni vertici artistici,  paragonati  alla normale monetazione:

Paolo II da 4 ducati

Sisto IV da  dieci fiorini di camera

Alessandro VI da cinque fiorini di camera

saluti

TIBERIVS

Modificato da TIBERIVS

Inviato (modificato)

Indubbiamente per me è il periodo che va dal 1676 ( inizio pontificato di Innocenzo XI ) al 1721 ( morte Clemente XI ). Poi per carità anche la seconda meta del 500' e l'inizio del 600' presentano alcune monete ( penso ovvio a piastre e testoni ) con dei rovesci particolari, ricercati e di grande effetto divulgativo e mediatico per il popolo e i potenti di allora. Peccato che le tecniche di coniazione ancora non ottimali non riuscissero a rendere una conservazione ottimale.

Modificato da sixtus78

Supporter
Inviato

Personalmente,amplierei il periodo,cominciando da Alessandro VII(1655-1667) e terminando con Clemente XII(1730-1740).Ci sono monete stupende,specie con Clemente X

post-8064-1440144304,12_thumb.jpg

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Inviato (modificato)

Concordo fondamentalmente con @@RobertoRomano, il periodo che ha evidenziato è decisamente quello in cui si è raggiunta la massima espressione artistica sulle monete pontificie.

 

Però poi guardo un pochino più indietro e trovo monete come questa (piastra d Urbano VIII, anni '30 del XVII secolo) e penso che forse bisognerebbe spingersi fino all'inizio delle coniazioni al torchio per abbracciare idealmente cent'anni di grande produzione artistica che non ha avuto più eguali nella storia numismatica... Con la metà del diciottesimo secolo progressivamente gli stili diventano più monotoni e ripetitivi. Forse solo qualche pezzo di Gregorio XVI (scudo del primo tipo, mezzo scudo),  può essere all'altezza delle stupende monete postate da RobertoRomano... 

post-44393-0-56952500-1440150046.jpg

Modificato da slapdash84
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Inviato

RobertoRomano:

Ci può stare benissimo che il periodo sia ampliato ai pontificati che tu indichi, siamo pur sempre tra inizio o quasi e fine del barocco. Complimenti per il testone di sede vacante. È 1669 ? Mi pare di averlo già visto....

Slapdash84:

Le coniazioni fatte dopo la fine del pontificato di Clemente XII sono certamente ridotte in bellezza e raffinatezza rispetto al secolo precedente, ma rimangono ancora di buona fattura, particolarmente se parliamo di monete in alta conservazione. Il periodo più brutto penso sia quello di Pio VII, dove ha influenzato non poco la continua minaccia e lotta con Napoleone. Infine tutti qui a lodare il barocco ( me compreso ), nessuno sottolinea il periodo della controriforma ? O del rinascimento ? ( Tiberius qualcosa ha detto su nominali di altissima importanza ).


Supporter
Inviato

Sono d'accordo con te.Personalmente,è il periodo che prediligo,visto che i limiti temporali della mia collezione vanno dalla metà del '600,all'incirca,fino al 1870.Si.è il testone S.V. del 1669,in condizioni clamorose se non fosse per un maledetto foro otturato.


Inviato

Sicuramente 1700-1721 ( Clemente XI).

evidenziando però un periodo a me più consono alcuni vertici artistici, paragonati alla normale monetazione:

Paolo II da 4 ducati

Sisto IV da dieci fiorini di camera

Alessandro VI da cinque fiorini di camera

saluti

TIBERIVS

Sicuramente 1700-1721 ( Clemente XI). evidenziando però un periodo a me più consono alcuni vertici artistici,  paragonati  alla normale monetazione:Paolo II da 4 ducatiSisto IV da  dieci fiorini di cameraAlessandro VI da cinque fiorini di camerasalutiTIBERIVS

hai un immagine del 10 Fiorini da postare?

se lo ritieni opportuno in una discussione dedicata, è una moneta che ho sempre desiderato "vedere "...

saluti

Daniele


Inviato

hai un immagine del 10 Fiorini da postare?

se lo ritieni opportuno in una discussione dedicata, è una moneta che ho sempre desiderato "vedere "...

saluti

Daniele

Mi dispiace  ma 10 fiorini di Sisto IV  ho solo visto l'immagine del Muntoni, 

mentre  ho visto i 5 fiorini di Alesandro VI al Bode di Berlino

 

http://www.lamoneta.it/topic/104925-alessandro-vi-cinque-fiorini-di-camera/?hl=bode

 

saluti

TIBERIVS


Staff
Inviato

Non colleziono papali, ma mi interesso molto di questa tipologia monetale per studio.

I testoni battuti a martello, li adoro, e questo, nella mia grandissima ignoranza, mi piace, considerando la difficoltà nel trovare conservazioni migliori e, cosa da non sottovalutare, il relativo costo.

Quello della GDF, credo, avesse una battitura leggermente più fortunata di questa, che soffre di schiacciature preponderanti.

Il modulo era però più irregolare di questo.

 

Le foto, se sono le prime che posta, direi che sono decisamente buone.

Mi permetto di darle un piccolo consiglio, a tutto vantaggio della naturalezza dei colori (anche se, potrebbe essere colpa del mio monitor, non calibrato, in quanto sto scrivendo dal muletto con winzozz montato).

Presti più attenzione alla calibrazione del bianco, così da avere una più precisa e naturale tonalità dei colori.

Se ha passione e tempo da dedicare alla fotografia, spero trovi utile questa piccola guida di introduzione alla fotografia numismatica, che ho realizzato per diletto e passione...

 

http://www.lamoneta.it/topic/126247-fotografia-numismatica-guida-prove-e-consigli/

Awards

Inviato

RobertoRomano:

Ricordo bene quel testone allora.... Ottima la conservazione, se non fosse stato con foro otturato avrebbe fatto ben altro prezzo finale.

Il Numismatico:

Grazie per i consigli, sono un ignorante quasi totale in materia di file, internet, foto con smartphone, ecc. Ho raggiunto il traguardo delle mie prime foto numismatiche qui su Lamoneta dopo ben 6 anni. Temo che per migliorare la qualità o comunque perfezionarle possa richiedere qualche anno .... Pazienza, pazienza.... ( scherzo ovviamente ). Grazie, saluti.


Inviato

Sicuramente 1700-1721 ( Clemente XI).

evidenziando però un periodo a me più consono alcuni vertici artistici, paragonati alla normale monetazione:

Paolo II da 4 ducati

Sisto IV da dieci fiorini di camera

Alessandro VI da cinque fiorini di camera

saluti

TIBERIVS

Si pero' questi sono nominali straordinari

Monete totalmente fuori dalla comune circolazione

Piu' sul 'normale' - si fa per dire - per il periodo che indichi avrei pensato al due ducati emezzo di Leone X o all'argento di grande modulo 1/4 di ducato sempre di Leone - del Cristo con gli Apostoli.

Concordo che il periodo barocco tra Innocenzo X e Clemente XI e' uno dei piu' interessanti per la monetazione ( e direi tutta la produzione artistica)

Sotto i Papi.


Inviato (modificato)

Si pero' questi sono nominali straordinari

Monete totalmente fuori dalla comune circolazione

Piu' sul 'normale' - si fa per dire - per il periodo che indichi avrei pensato al due ducati emezzo di Leone X o all'argento di grande modulo 1/4 di ducato sempre di Leone - del Cristo con gli Apostoli.

Concordo che il periodo barocco tra Innocenzo X e Clemente XI e' uno dei piu' interessanti per la monetazione ( e direi tutta la produzione artistica)

Sotto i Papi.

Hai perfettamente ragione nel dire che sono monete che hanno poco o nulla da spartire con la normale circolazione, però dal lato artistico penso che non abbiano avuto rivali nel XV secolo

Modificato da TIBERIVS

Inviato

Difficile competere con la straordinaria rappresentazione del vascello : unica!


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