Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Ciao vitellio, spero che tu possa argomentare la considerazione che hai fatto, però io sono stanco di vedere leggi a doppia faccia di applicazione.

Se è vietato vendere monete antiche anche nei mercatini ( e non è che ci trovi rarità in fdc o spl, ma solo monete quasi leggibili ) e poi si vedono su internet annunci che non vengono chiusi dalla GdF o dalla Magistratura, non mi spiego perchè una persona non possa mettere su di una bancarella le sue monete che, secondo me, non riescono a superare neanche i 50 euro l'una di valore.

La volta che riesci a venderla gli volete applicare : l'IVA, il 730, il bollo auto, UNICO, TASI, IMU.

In Inghilterra possono vendere e comprare (siamo in Europa, mica su Marte) e Shengen non mi sembra un ostacolo alla libera circolazione di merci e persone.

E' logico che se ad un mercatino c'è uno che vende un aureo di Nerone o una moneta rarissima di epoca romana, il bene và tutelato. 

Ma da qui a considerare una persona che si fa una bancarella una tantum illegittima perchè magari vende due monetine romane....

Allora perchè i numismatici non chiedono al Ministero di chiudere i siti di vendita in considerazione del fatto che vengono violati determinati articoli di legge sulla tutela dei beni culturali ? e su quali considerazioni il Ministero non li chiuderà ? sono curioso.

Ovviamente non parlo dei negozi di numismatica che sono già regolamentati, ma vedere ciotole in giro (internet e mercatini senza che nessuno dica biff) con monetine consunte e non poterle comprare per paura,...bè.

OMG!!!!!!!

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao vitellio, spero che tu possa argomentare la considerazione che hai fatto, però io sono stanco di vedere leggi a doppia faccia di applicazione.

Se è vietato vendere monete antiche anche nei mercatini ( e non è che ci trovi rarità in fdc o spl, ma solo monete quasi leggibili ) e poi si vedono su internet annunci che non vengono chiusi dalla GdF o dalla Magistratura, non mi spiego perchè una persona non possa mettere su di una bancarella le sue monete che, secondo me, non riescono a superare neanche i 50 euro l'una di valore.

La volta che riesci a venderla gli volete applicare : l'IVA, il 730, il bollo auto, UNICO, TASI, IMU.

In Inghilterra possono vendere e comprare (siamo in Europa, mica su Marte) e Shengen non mi sembra un ostacolo alla libera circolazione di merci e persone.

E' logico che se ad un mercatino c'è uno che vende un aureo di Nerone o una moneta rarissima di epoca romana, il bene và tutelato. 

Ma da qui a considerare una persona che si fa una bancarella una tantum illegittima perchè magari vende due monetine romane....

Allora perchè i numismatici non chiedono al Ministero di chiudere i siti di vendita in considerazione del fatto che vengono violati determinati articoli di legge sulla tutela dei beni culturali ? e su quali considerazioni il Ministero non li chiuderà ? sono curioso.

Ovviamente non parlo dei negozi di numismatica che sono già regolamentati, ma vedere ciotole in giro (internet e mercatini senza che nessuno dica biff) con monetine consunte e non poterle comprare per paura,...bè.

 

come già hanno detto, si parlava di aspetti fiscali (a proposito, nessuno ha pensato di far partecipare elledi alla discussione? potrebbe sicuramente dare un contributo importante, trattandosi del suo pane quotidiano)

 

sulla questione della lecita provenienza si è discusso infinite volte sul forum. ciò che dice la legge italiana ormai dovrebbe esser chiaro, il resto è fuffa. poi ci sono stati casi di diversa interpretazione della legge, ma questo è un altro discorso (che peraltro non ha mai riguardato chi si è mosso sempre con tutte le "attenzioni" del caso). i siti non vengono chiusi perché non puoi bloccare un colosso come ebay (per dire) solo perchè un trafficante bulgaro vende 10 bronzi tardoimperiali. però i controlli ci sono, eccome se ci sono! shengen poi che c' entra in tutto ciò!? un' ultima cosa: chi lo dice che la monetina non vale niente? non sono un archeologo, ma se si ritrovasse un bronzetto romano comunissimo ("che non vale nulla") in uno scavo cinese (per dire), la moneta assumerebbe senza dubbio un altro valore. Non si deve confondere il valore storico-archeologico con quello commerciale, e la legge italiana, pur con i suoi limiti, cerca solo di difendere il primo dei due.

 

Se la legge dice che certe cose non si possono fare, non si fanno. Punto. Inizio quasi a pensare che certe cose non vogliano essere capite

  • Mi piace 3

Inviato

Tra l'altro l'Inghilterra, l'Irlanda, la Danimarca non sono soggette alle norme di Schengen.

 

Non si deve confondere il principio della libera circolazione dei lavoratori, questa sì vincolante per tutti i Paesi UE, con le normative riguardanti l'eliminazione delle frontiere e la costituzione di un'agenzia comune (oggi come oggi poco attivo?!? ma è solo una mia personalissima opinione) addetta alla supervisione e collaborazione tra i vari Stati aderenti.


Inviato

come già hanno detto, si parlava di aspetti fiscali (a proposito, nessuno ha pensato di far partecipare elledi alla discussione? potrebbe sicuramente dare un contributo importante, trattandosi del suo pane quotidiano)

 

sulla questione della lecita provenienza si è discusso infinite volte sul forum. ciò che dice la legge italiana ormai dovrebbe esser chiaro, il resto è fuffa. poi ci sono stati casi di diversa interpretazione della legge, ma questo è un altro discorso (che peraltro non ha mai riguardato chi si è mosso sempre con tutte le "attenzioni" del caso). i siti non vengono chiusi perché non puoi bloccare un colosso come ebay (per dire) solo perchè un trafficante bulgaro vende 10 bronzi tardoimperiali. però i controlli ci sono, eccome se ci sono! shengen poi che c' entra in tutto ciò!? un' ultima cosa: chi lo dice che la monetina non vale niente? non sono un archeologo, ma se si ritrovasse un bronzetto romano comunissimo ("che non vale nulla") in uno scavo cinese (per dire), la moneta assumerebbe senza dubbio un altro valore. Non si deve confondere il valore storico-archeologico con quello commerciale, e la legge italiana, pur con i suoi limiti, cerca solo di difendere il primo dei due.

 

Se la legge dice che certe cose non si possono fare, non si fanno. Punto. Inizio quasi a pensare che certe cose non vogliano essere capite

Leggendo certe repliche a discorsi molto ben spiegati comincio a valutare che ci sia un po' di dislessia con cui fare i conti......

  • ADMIN
Staff
Inviato

L'importante è non fare tanti soldi, se vendi 50 € di materiale a settimana di certo non hai bisogno di rilasciaresscontrini poi su della merce usata, figurati, Ogni modo chiama evasori chi evade i veri big money e magari se li porta in svizzera non incazzarti per i pochi spicci che magari uno pseudo hobbysta riesce a raccattare,tinia per me la tua è solo una falsa moralità

 

Non è solo la cifra ad essere discriminante ma la continuità o la occasionalità dell'attività.  Il regolamento dalla RER (molto simile direi a quello delle Marche) definisce gli hobbysti come coloro che:

 

vendono, barattano, propongono o espongono, in modo saltuario ed occasionale, merci di modico valore

che piú avanti limita a massimo 10 mercatini all'anno la loro presenza. E anche in questo caso devono avere tesserino (200 euri). Limiti ci sono anche al valore del singolo pezzo (max 100 euri) e della merce esposta (max 1000 euri). 

 

Questo dal solo punto di vista fiscale senza tener conto degli aspetti legati ai beni culturali.


Inviato

chi lo dice che la monetina non vale niente? non sono un archeologo, ma se si ritrovasse un bronzetto romano comunissimo ("che non vale nulla") in uno scavo cinese (per dire), la moneta assumerebbe senza dubbio un altro valore. 

Che paragone.............e' piu' facile che gli americani sulla luna avessero trovato un Rublo.

 

Corallino


Inviato (modificato)

Che paragone.............e' piu' facile che gli americani sulla luna avessero trovato un Rublo.

Corallino

Prima di ironizzare, dovresti forse sapere che monete romane di epoca imperiale sono state ritrovate in Vietnam ed in Cina. Modificato da Afranio_Burro
  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Prima di ironizzare, dovresti forse sapere che monete romane di epoca imperiale sono state ritrovate in Vietnam ed in Cina.

Sarei curioso di sapere se il bene ritrovato poi è sottoposto alla legislazione di questi paesi o a quella dell'Italia, sia in termini di bene culturale e sia in termini di commerciabilità e fiscalità in assenza di precisi accordi internazionali.

Modificato da Postumius

Inviato

Sarei curioso di sapere se il bene ritrovato poi è sottoposto alla legislazione di questi paesi o a quella dell'Italia, sia in termini di bene culturale e sia in termini di commerciabilità e fiscalità in assenza di precisi accordi internazionali.

Non vedo perché dovrebbero essere sottoposti a legislazione italiana, essendo stati trovati laggiù. È ovvio che, in questo caso, i problemi di commerciabilità e fiscalità nemmeno si pongono: sono pezzi da museo, e lì vengono custoditi.


Inviato (modificato)

Non vedo perché dovrebbero essere sottoposti a legislazione italiana, essendo stati trovati laggiù. È ovvio che, in questo caso, i problemi di commerciabilità e fiscalità nemmeno si pongono: sono pezzi da museo, e lì vengono custoditi.

Quindi se trovano una monetina in Inghilterra, la mettono nel museo ? oppure è più probabile che la vendano su ebbay ?

Modificato da Postumius

Inviato (modificato)

 

che piú avanti limita a massimo 10 mercatini all'anno la loro presenza. E anche in questo caso devono avere tesserino (200 euri). Limiti ci sono anche al valore del singolo pezzo (max 100 euri) e della merce esposta (max 1000 euri). 

 

 200 Euri + 16€ di marca da bollo leggo su normativa... Notevole. -_-

 

http://servizi.comune.fe.it/attach/commercio/docs/hobbisti_allegato_b.pdf

 

Saluti

Simone

Modificato da uzifox

Inviato

Secondo me la discussione può essere anche chiusa, perché si è iniziati nel rispondere ad un preciso quesito di natura squisitamente legale, si è poi fuoriusciti dal tema con modus operandi al limite del legale (per non dire del tutto fuori......),  qualcuno ha anche vagamente sollecitato il reato 415 cp (istigazione a disobbedire alle leggi), ed infine chi vuole restare nella legalità viene anche deriso.

 

Penso che tutto ciò sia più che sufficiente.


Inviato

Quindi se trovano una monetina in Inghilterra, la mettono nel museo ? oppure è più probabile che la vendano su ebbay ?

Francamente non capisco dove tu voglia andare a parare, né in che modo tutto questo abbia a che vedere con la discussione originale, comunque possono avvenire entrambe le cose. Dipende dal tipo di ritrovamento


Inviato

Leggo un sacco di interventi che non c'entrano nulla con tutto ciò che è stato chiesto all'inizio.

Le leggi ci sono, sono chiare e sono state esposte, pertanto trovo inutile dover continuare a battibeccare sulle solite questioni.

Ci sono troppi sordi e ci sono troppi chiacchieroni. Mi sembrate il videogioco "PONG" con un muro in mezzo. :D

Diamoci una calmata, torniamo in tema, nessuno istighi a disobbedire alle leggi, nessuno derida chi OBBEDISCE alle leggi ecc ecc.

Giusto per dare una nuova occasione a questa discussione, l'autore, lucarosina, che peraltro ha smesso di scrivere 5 pagine fa:

 

 

 

Buonasera, volevo chiedervi un pò di cose a riguardo ai banchetti nei mercatini a vari livelli; prima di tutto che differenza c'è a livello di tassazione tra chi fa un mercatino ogni tanto (hobbysta?) e chi di professione e i conseguenti adempimenti fiscali? E' necessaria la P. IVA in entrambi i casi o solo per chi lo fa di professione? Se si vendono monete in entrambi i casi bisogna avere qualche attestazione?

 

Questa era la sua domanda. Tutto ciò che esulerà (lecita provenienza e blablbala) sarà oscurato per una maggiore comprensione futura di questa discussione riguardante QUESTO argomento sopra citato.

Grazie a tutti per la comprensione.

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

Francamente non capisco dove tu voglia andare a parare, né in che modo tutto questo abbia a che vedere con la discussione originale, comunque possono avvenire entrambe le cose. Dipende dal tipo di ritrovamento


Inviato (modificato)

Voglio solo dire che ciò che trovi sulla bancarella degli hobbisti non deve necessariamente provenire dal suolo italiano. Qualcuno non potrebbe comprare sui mercatini internet (dall'estero) e poi rivendere al mercatino? Poi, per rispondere alla giusta osservazione di Mirko8710, faccio notare che l'ultima parte del domanda coinvolge questo discorso è non mi è sembrato che si sia risposto bene sia nei termini del decreto Urbani è sia perché si è pensato subito ad additare il prossimo.

Consiglio a lucarosina di visitare il sito dei Carabinieri Nucleo Tutela Beni nella parte in basso ove è indicata la banca dati dei reperti rubati e quelli ritrovati, i consigli su come acquistare senza problemi e le sanzioni per chi viola il regolamento sulle vendite ambulanti nelle varie fattispecie. In ultimo deve tenere in considerazione il fatto se deve considerarsi hobbista o assumere altra definizione di venditore perché da quanto ho letto l'hobbista vende solo prodotti fatti da sé.

Adesso mi eclisso, mi scuso se qualcuno si è offeso, ma non era nelle mie intenzioni.

Grazie.

Modificato da Postumius

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.