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Inviato

Ciao a tutti, al test dell'argento questo tallero risulta essere al 45 %, secondo voi è una copia moderna o un falso d'epoca? O è una variante? Non ho il catalogo: "Di Giulio" qualcuno può verificare? Grazie

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Inviato (modificato)

Bolaffi S.p.A.   |   Auction 21a   |   6 - 7 December 2012 

Ferdinando I de' Medici (1595-1608) - Tallero 1601
Zecca: Pisa - Fronte: busto corazzato e coronato del Granduca a destra - Retro: stemma coronato sovrapposto alla croce di Santo Stefano - gr. 29,03 - Non comune - Il Di Giulio riporta questa moneta come probabile contraffazione, di zecca sconosciuta, cita

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Modificato da Brios

Inviato

Dalla foto è molto difficile stabilire se sia un falso, dovrebbe essere un tallero per Pisa il peso dovrebbe essere di circa 28-29 grammi per un diametro 41-42 mm.

Certo oltre alla stelletta nella data, che per la tipologia non sarebbe da escludere, noto anche nella legenda alcune lettere che non tornano.

Ritengo che la moneta andrebbe vista dal vivo, inoltre i dati ponderali sono fondamentali.


Inviato

La mia opinione

1. L'antico

2. falsificazione

3. non Zecca

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Inviato

Buonasera,

da collezionista del periodo posso affermare con certezza anche senza conoscere il peso ed altre caratteristiche che il tallero è un Falso d'epoca, moneta molto contraffatta per i commerci con il levante e nel mediterraneo.

 

da cosa si denota?

 

la cosa principale delle contraffazioni dell'epoca è il non riuscire a riprodurre il viso del granduca, in questo caso Ferdinando in maniera fedele.

 

la posizione della BOCCA è in quella originale orizzontale leggermente negativa, nelle contraffazioni ALLINGIù come si dice in Toscana, molto negativa, lo stesso per la CORONA, molto più piegata dell'originale.

altro punto la DATA che non risulta essere nella stessa posizione e riporta una stellina invece di un numero.

 

altro punto che si denota subito nella contraffazione è la legenda con lettere al rovescio ecc..

 

@@Brios complimenti per la spiegazione, ci eri arrivato subito!!

 

non ho dovuto riportare immagini dal Di Giulio.

 

saluti

fofo

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Inviato

Altro esempio da notare è che questo tallero per Pisa in data 1601 fu coniato in molti pezzi, la tiratura era alta, quindi comune e contraffatto da molti.

 

l'esempio sta anche nei gigli al rovescio che nell'esemplari in alta conservazione i gigli sulla palla medicea alta non compaiono mai.

 

comunque il colpo d'occhio esperto nota subito le differenze in meno di 10 secondi...

 

saluti

fofo

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  • Mi piace 1

Inviato

Bravo. :good:

Con gratitudine/riconoscenza


Inviato

Queste monete hanno fatto per Levante.  Ho letto che in Livorno ci sono state molte falsificazioni.

Ancora esempi.

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