Vai al contenuto
IGNORED

Alla ricerca dell'Appia perduta


petronius arbiter

Risposte migliori

Da oggi su Repubblica il reportage di Paolo Rumiz alla scoperta della via Appia.

Un viaggio a piedi da Roma a Brindisi, ripercorrendo il tracciato della più famosa strada romana

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/02/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_1_come_legionari-120296580/

petronius :)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Mi piace molto questa presentazione, che rende il senso dell'importanza della regina viarum: "Appia, la diagonale d'Oriente, percorsa da legionari e camionisti, apostoli e puttane, pecorai e carri armati, mercanti e carrettieri"

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @@petronius arbiter , la Via Appia antica e' sempre stata nell' immaginario popolare la Regina delle Vie , l' autostrada dell' antichita' , oggi invece e' "degradata" a S.S. n° 7 , naturalmente ci riferiamo alla moderna Appia . Purtroppo oggigiorno cio' che ne rimane di antico e' ben poca cosa rispetto allo splendore dell' epoca romana ; interessantissimo , anche se antico , risale al 1745 , il libro di quasi 600 pagine di Francesco Maria Pratilli : Della Via Appia , riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi , utilissimo perché ci narra la storia , di tanti monumenti e di tanto altro , ancora in loco alla sua epoca , la maggior parte dei quali oggi scomparsi o distrutti ; anche il successivo libro di Gesualdo Erasmo del 1754 : Osservazioni critiche sopra la Storia della Via Appia di Francesco Maria Pratilli , ci aiuta a capire ancora meglio , perché seconda voce di utile "osservazione critica" lo stato e la storia degli antichi monumenti presenti sul percorso dell' antica Via Appia nel XVIII secolo .

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Anche il grande archeologo inglese Thomas Ashby fece lo stesso percorso,poco più di 100 anni,documentandolo con stupende foto.

Link al commento
Condividi su altri siti


un bellissimo tratto dell' Appia antica tra Itri e Fondi in provincia di Latina , in una vecchia foto degli anni '40 del secolo scorso con colonna miliaria ancora il loco .

post-39026-0-54580200-1439227820_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @@petronius arbiter , man mano che il nostro cammino virtuale sull' Appia antica prosegue fino a Brindisi , allego le cartine che il Pratilli disegno' al suo tempo , quasi tre secoli fa , quando percorse l' Appia , in modo di avere un riscontro con il viaggio odierno .

1° Cartina : da Roma a Terracina

post-39026-0-62825900-1439284909_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @@petronius arbiter , man mano che il nostro cammino virtuale sull' Appia antica prosegue fino a Brindisi , allego le cartine che il Pratilli disegno' al suo tempo ,

 

Ottimo :good: sarà come viaggiare anche noi.

 

ciao

petronius :)

Link al commento
Condividi su altri siti


allego le cartine che il Pratilli disegno' al suo tempo , quasi tre secoli fa ,

 

Certo, tre secoli fa il paesaggio doveva essere ben diverso da quello di oggi, e l'Appia, probabilmente, ancora quasi completamente percorribile senza gli ostacoli portati dall'urbanizzazione.

Scrive Rumiz nella puntata odierna "Roma ci ha messo mille anni a far decadere la sua rete stradale, e l'Italia appena cinquanta."

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/11/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_la_route_66_abita_qui_fra_chiromanti_e_caponata-120811132/

 

petronius :)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


La cosi' detta "Tomba di Cicerone" a Formia . Si pensa che possa essere appartenuta a lui per il fatto che Cicerone fuggendo da Roma , perché inserito nelle liste di proscrizione da Antonio , si ritiro' nella sua Villa a Formia dove pero' fu raggiunto dai sicari di Antonio e ucciso . L sua testa e le sue mani tagliate furono esposte per giorni nei Rostri a Roma dove placarono l' odio di Antonio verso Cicerone che in vita lo aveva politicamente attaccato piu' volte ; questo dell' uccisione di Cicerone fu un fatto che nocque alla figura di Augusto che "vendette" Cicerone ad Antonio .

post-39026-0-25334400-1439309773.jpg

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


La puntata odierna

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/12/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_i_formidabili_contadini_vera_faccia_del_sud-120864139/

 

Tutte le puntate saranno disponibili sul sito di Repubblica fino al termine, e ancora per qualche tempo dopo la conclusione, ma poi saranno tolte. Se siete interessati a conservarle, vi conviene salvarle, io lo sto facendo come testo di word, che al termine trasformerò in pdf.

 

petronius :)

Alla ricerca dell'Appia perduta.doc

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


La carta del Pratilli , da Terracina a Benevento :

 

post-39026-0-26426900-1439401043_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
Link al commento
Condividi su altri siti


Il prossimo tratto descritto dell' Appia antica ci portera' dritti dritti da Capua a Benevento , l' antica Malaventum , passando virtualmente sotto l' Arco di Traiano ; Traiano dedico' questo Arco celebrativo in occasione dell'apertura della via Traiana , una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi .
Questo bellissimo Arco ci e' giunto sostanzialmente intatto , compresi i numerosi rilievi scultorei che ne decorano le superfici , e' l' Arco trionfale romano meglio conservato in assoluto , ma non tutti lo conoscono , e' alto circa 16 metri per 9 di larghezza .
Un Sesterzio di Traiano emesso in occasione del completamento della diramazione della Via Traiana nel 109 circa e alcuni tratti conservati della Via Traiana ad Egnazia in Puglia .
La grande lapide dell' attico cosi' recita :

IMP CAESARI DIVI NERVAE FILIO
NERVAE TRAIANO OPTIMO AVG
GERMANICO DACICO PONTIF MAX TRIB
POTEST XVIII IMP VII COS VI P P
FORTISSIMO PRINCIPI SENATVS PQR
Imperatore Cesare figlio del divo Nerva Nerva Traiano Ottimo Augusto Germanico Dacico , pontefice massimo , potestà tribunicia diciottesima volta , imperatore settima volta , console sesta volta , padre della patria fortissimo principe , per decreto del Senato e del popolo romano

Un viandante del XVIII secolo mentre osserva con ammirazione e riverenza l' Arco di Traiano :
« Devesi l' Arco ammirare siccome appunto da tutti si ammirano le grandi ossa dei giganti , devesi rivivere con lo stupore e quasi adorare col silenzio . Deve considerarsi che forse questa gran mole non fu mai in tanta venerazione come si è al presente , anzi , ella sarà sempre più venerabile e venerata nei secoli avvenir »

post-39026-0-22196200-1439481819_thumb.j

post-39026-0-82355000-1439481834_thumb.j

post-39026-0-84017100-1439481852_thumb.j

post-39026-0-49948500-1439481867.jpg

post-39026-0-67838200-1439530513_thumb.j

post-39026-0-83404500-1439532912_thumb.j

post-39026-0-94242300-1439532934_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


"Quassù, col rettilineo maniacale dell'Appia che pare bronzo fuso nel controluce della piana caudina, l'appassionata Marianna Franco, archeologa della soprintendenza di Roma, ci fa il censimento dei siti dell'Appia, quasi sempre ri-tombati per assenza di fondi. Lastricati originali a Messercola, a Santa Maria a Vico, ad Acqua Vitale. Una grandissima villa ai piedi del Taburno, coperta da un cimitero. E ancora taverne diventate masserie, mansiones dilapidate dal tempo. Il nostro viaggio entra in una terra incognita."

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/14/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_la_magia_delle_mamme_che_scalzano_padre_pio-120974315/

 

petronius :)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


"Quassù, col rettilineo maniacale dell'Appia che pare bronzo fuso nel controluce della piana caudina, l'appassionata Marianna Franco, archeologa della soprintendenza di Roma, ci fa il censimento dei siti dell'Appia, quasi sempre ri-tombati per assenza di fondi. Lastricati originali a Messercola, a Santa Maria a Vico, ad Acqua Vitale. Una grandissima villa ai piedi del Taburno, coperta da un cimitero. E ancora taverne diventate masserie, mansiones dilapidate dal tempo. Il nostro viaggio entra in una terra incognita."

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/14/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_la_magia_delle_mamme_che_scalzano_padre_pio-120974315/

 

petronius :)

 

Il lungo tratto della Via Appia antica da Benevento a Brindisi secondo il Pratilli , suddiviso in due fogli .

Confronto moderno tra l' Appia antica e la Via Traiana alla diramazione di Benevento fino a Brindisi .

Della Via Traiana purtroppo rimangono poche tracce e un Ponte , le maggiori ben visibili sono quelle esposte sopra in foto che attraversano la vecchia citta' di Egnazia in Puglia .

Le due originali Colonne in pietra locale che monumentalizzarono il termine della Via Appia a Brindisi , davanti il Porto , di una purtroppo rimane solo la base .

post-39026-0-24438200-1439567989_thumb.j

post-39026-0-01060500-1439568033_thumb.j

post-39026-0-28438600-1439568103_thumb.j

post-39026-0-25002100-1439569006_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Anche a Ferragosto...

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/15/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_nell_arcadia_italiana_fra_le_pietre_di_benevento-121023083/

 

(dedicato a tutti quelli che, come me, quest'anno passano il Ferragosto in città...e tra poco piove pure :rolleyes:)

 

petronius :)

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Il Ponte Leproso a Benevento , l' Appia entrava in Benevento tramite questo Ponte che l'attraversava il fiume Sabato . Fu costruito probabilmente dal censore Appio Claudio Cieco nel III secolo a.C., riutilizzando un ponte di costruzione sannitica . Restaurato sotto Settimio Severo e Marco Aurelio , fu più volte rimaneggiato nel corso dei secoli . Era chiamato originariamente Ponte Marmoreo perché ristrutturato e abbellito nel corso dell' Impero da vari Imperatori . Nel XIX secolo era noto anche come Ponte San Cosimo , dal nome della chiesa che sorge ad un ingresso del ponte .

post-39026-0-50351800-1439653318_thumb.j

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Si riparte dopo la pausa domenicale. Superata Benevento, i nostri sono all'incirca a metà del viaggio

 

http://www.repubblica.it/cultura/2015/08/17/news/alla_ricerca_dell_appia_perduta_al_nostro_bivio_con_l_eco_dei_tamburi_di_traiano-121122263/

 

petronius :)

Link al commento
Condividi su altri siti


Nel percorso tra Benevento e Brindisi non sono rimaste purtroppo tracce evidenti della Via Appia antica probabilmente sotterrata o divelta , come dice anche il soprastante racconto del viaggio , il Pratilli da Benevento a Brindisi nomina infatti alcune antiche citta' gia scomparse al suo tempo , altre attualmente esistenti .

Uscendo da Benevento in ordine : Tra il XIV e il XV Miliario da Benevento sorgeva Eclano (attuale Mirabella Eclano) , trovate numerose lapidi incise - Romula , citta' scomparsa , a XXI miglia da Eclano - Aquilonia , scomparsa - Ponte Aufidi , scomparsa - Venosa la Citta del poeta Quinto Orazio Flacco - Gravina - Oria - Brindisi .  

Sotto la casa di Orazio e la statua a Venosa   

post-39026-0-98930100-1439882715_thumb.j

post-39026-0-38876100-1439882736_thumb.j

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Alcuni tratti dell' Appia Antica in Puglia , purtroppo tutto e' forse sotterrato o piu' probabillmente distrutto nel corso dei secoli , forse per ricavare con poca spesa e poco tempo grandi quantita' di pietre gia' sagomate per usi costruttivi ; oggi questi sempilci sentieri in terra battuta , che ricalcano ignobilmente la Regina delle Vie , vengono chiamati localmente "tratturi" forse derivanti da transumanza .

Nel disegno realizzato in base a prospezioni della Via Appia si nota con quanta cura e competenza gli antichi romani costruivano le loro strade , non per nulla sarebbero ancora oggi percorribili anche con autoveicoli ; come si vede ben quattro strati di pietre grandi e piccole con malta piu' il pavimento di base , racchiuse da muretti laterali rendevano le strade un monoblocco e indistruttibili per via naturale .

post-39026-0-62276600-1439901922.jpg

post-39026-0-10634000-1439902011.jpg

post-39026-0-10243000-1439902306.jpg

post-39026-0-94395900-1439902675.jpg

post-39026-0-20809600-1439902690.jpg

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.