case d'asta e nogozi numismatici on line

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Buon giorno a tutti,

seguo con interesse il forum e sono registrato da tempo. Questo è, tuttavia, il mio primo messaggio.

Vorrei chiedere un chiarimento sulla seguente questione.

Come tutti sapete, vi sono importanti case d'asta, nazionali e internazionali, che hanno siti internet con i quali gestiscono sia negozi on line, sia aste.

Solitamente le migliori di più elevata qualità, più costose e più rare compaiono nelle aste, mentre nel negozio on line vi sono generalmente pezzi più comuni e in stato di conservazione medio basso. In questo secondo caso vi sono tuttavia delle eccezioni. Ogni tanto è possibile imbattersi in pezzi rari, di pregio e per i quali occorre sborsare parecchi quattrini.

Secondo voi qual'è il criterio in base al quale questi rivenditori mantengono il pezzo appetibile sul negozio on line anziché farlo passare in asta, dove potrebbe presumibilmente portare a un aumento di prezzo? Comprare tale pezzo sul negozio on line significa insomma comprare una mezza fregatura oppure no?

Spero di essermi spiegato con sufficiente chiarezza. Ringrazio sin d'ora chi vorrà rispondere.

  

[dabbene]

A volte sono invenduti di aste, a volte e' semplicemente una scelta di offrire pezzi propri non di un committente di vario appeal e costo, quindi secondo me dipende dal pezzo....non e' detto a volte che il prezzo fisso sia controproducente .....

[fofo]

Credo poi che se alcune monete sono da tempo sul negozio online non disdegnino di fare un pò di sconto.

[b8b8]

Buona sera ,

Io personalmente preferisco i negozi on line. Ve ne sono alcuni ottimi.

 

Le aste spesso servono solo ad aumentare il prezzo visto la concorrenza, la febbre da asta e prezzi iniziali allettanti....poi però.....................

 

Nel negozio a prezzo fisso paghi per qullo che è......nessuno regala niente ,se vuoi ottimi tondelli , si trovano e si pagano   :hi:

[chievolan]

1. Invenduto in asta che il committente intende comunque vendere.

2. Moneta di proprietà del negozio che in asta mete solo pezzi conferiti.

3. Moneta messa lì per convincere che il suo prezzo è quello e che se si trova ad un prezzo inferiore in asta conviene tuffarcisi.

4. Moneta "di rappresentanza", che valorizzi con la sua presenza il listino.

5. Moneta "dubbia", che mettere in asta potrebbe dare problemi (lotto tolto, restituito, ...).

6. Moneta conferita tardi ... messa in listino a quel dato prezzo e poi nella successiva asta se nessuno la prende.

7. Moneta di dubbia classificazione.

 

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Ringrazio tutti gli intervenuti per le risposte e i suggerimenti.

 

Cercando di sintetizzare, mi pare che ci siano validi motivi per concludere che l'acquisto sul negozio on line di un rivenditore che gestisce anche aste non significhi necessariamente un acquisto di "serie B" o meno conveniente.

 

Effettivamente, dipende dal pezzo, dalla serietà del rivenditore, da quanto ciascuno è disposto a spendere per acquisire quel pezzo.

 

Credo che farò l'acquisto che avevo in mente.

 

Ancora grazie. 

[fabry61]

Un piccolo esempio: ho l'impressione che un seguito alla nuova legge in discussione in Germania stiano cercando di disfarsi? monete che non

rientrerebbero nella legge.

Ciò non vuol dire che siano di serie B. Sta a noi, valutare storia condizione appeal ed infine prezzo. Siamo grandi e vaccinati, possiamo valutare

e concludere. Buona serata.

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Condivido senz'altro quanto osservato da fabry61, che ringrazio: sta a noi valutare storia, condizione, appeal e prezzo della moneta.

 

Tuttavia non essendo un professionista del settore ma un semplice amatore, sono alla ricerca dei parametri sulla base dei quali poter effettuare tale valutazione. Di qui, la domanda di chiarimenti da me posta all'inizio della discussione (quali possano essere le ragioni per le quali un rivenditore professionale, che ha un negozio on line e contemporaneamente organizza aste, decida di non mettere in asta e affidare al negozio on line un pezzo da me giudicato appetibile e per questo, sempre secondo il mio avviso da neofita, più adatto all'asta).

   

[coinzh]

mie osservazioni:

 

- una moneta venduta a prezzo fisso non avrà mai un prezzo basso, al massimo avrà un prezzo corretto.

 

- ho visto monete che stavano online a prezzo fisso e che poi furono messe in asta e all'asta il prezzo lievitò ulteriormente. valli a capire gli acquirenti.

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mie osservazioni:

 

- una moneta venduta a prezzo fisso non avrà mai un prezzo basso, al massimo avrà un prezzo corretto.

 

- ho visto monete che stavano online a prezzo fisso e che poi furono messe in asta e all'asta il prezzo lievitò ulteriormente. valli a capire gli acquirenti.

 

Grazie per la risposta, Coinzh, la quale peraltro, nella seconda parte, mi pare confermare le mie perplessità iniziali: perchè la casa d'asta mantiene una moneta a prezzo fisso sul negozio on line, quando mettendola all'asta il prezzo lievita / può facilmente lievitare?   

[Tinia Numismatica]

Perché qualcosa dovrà pur tenerci nel negozio?!

[Marino NM23]

Se la vende a prezzo fisso molto probabilmente l'ha acquistata a molto meno (magari in asta) e il suo guadagno ce lo fa lo stesso e si "accontenta" del sicuro. Ritengo che l'asta sia più vantaggiosa rispetto a un prezzo fisso.

 

Però se la moneta ci piace e il prezzo è consono al suo reale valore, può convenire non "battagliare" con chi è disposto a qualsiasi prezzo di aggiudicarsi la moneta, e comprarla a prezzo fisso. :pardon: