Vai al contenuto
IGNORED

Florida: scoperte 51 monete spagnole d'oro


Risposte migliori

Inviato

Mi piacerebbe conoscere meglio la storia e l'importanza del cosiddetto Tricentennial Royal del 1715 (e quali sono le sue dimensioni e peso) e più o meno quanti esemplari erano noti:

 

post-7204-0-54901600-1438212386.jpg


Inviato (modificato)

La storia del ritrovamento è questa:

 

1438112104_tesoro.jpg

 

Una società di ricerche sottomarine ha annunciato il ritrovamento di un tesoro in monete d'oro, proprio nella data in cui cadeva l'anniversario del naufragio dell'ammiraglia della flotta spagnola del Tesoro, la nave Capitana, avvenuto nel 1715. Il cargo affondato conteneva infatti 52 monete d'oro, 110 monete d'argento, 12 metri di catene d'oro e bottoni preziosi per un valore totale di circa un milione di dollari.

La scoperta, effettuata il 17 giugno scorso da una gruppo di subacquei residenti in Florida, è stata tenuta segreta finora perché Eric Schmitt, responsabile della missione di ricerca, ha voluto far coincidere l'annuncio con i 300 anni del naufragio della flotta spagnola al largo delle coste americane.

Le undici navi facevano parte delle flotte Tierra Firme e Nueva España (New Spain), convogli che facevano periodicamente la spola tra le colonie americane e l'Europa per trasportare oro e argento, preziosi e altre materie prime.

“La flotta Tierra Firme serviva l'America centrale e meridionale”, spiega Jennifer McKinnon, un'archeologa marina della East Carolina University. "Questa flotta ebbe un ruolo fondamentale nel trasporto di merci e materiali verso la Spagna e di approvvigionamenti dall'Europa verso l'America”, aggiunge McKinnon.

Le navi affondarono durante un uragano, tra il 30 e il 31 luglio del 1715, sulla rotta che dalla Florida le avrebbe poi ricondotte in Spagna. Il team di Schmitt ha lavorato a lungo su questi vascelli per conto della 1715 Fleet- Queens Gioielli LLC, una società con sede in Florida che si è aggiudicata l'appalto esclusivo per le ricerche sui relitti per diversi anni.
 
Un colpo di fortuna

In passato Schmitt e il suo team si sono spesso ritrovati a mani vuote dopo missioni simili: ”Di solito scaviamo buche per poi trovare lattine di birra”, ha commentato il subacqueo. Ma questa volta, a soli 4,5 metri di profondità, a 305 metri al largo dalla spiaggia di Fort Beach, in Florida, i subacquei hanno avuto più fortuna.

"La giornata era iniziata come molte altre",  racconta Schmitt, "ma verso le 9-9.30 del mattino il team ha visto spuntare una moneta d'oro sul fondale illuminato dal sole. I subacquei hanno iniziato quindi a spostare la sabbia, trovandosi davanti al tesoro".

Schmitt ha chiamato immediatamente Brent Brisben, co-fondatore della 1715 Fleet-Queens Jewels, per comunicare la scoperta. "Sono rimasto senza parole", ha poi ammesso Brisben.
Brisben lavora sui relitti spagnoli dal 2010, anno in cui la sua azienda ha iniziato a trattare importanti appalti nel settore. La scoperta del Capitana è però “la più importante in termini di valore e rarità”, commenta Schmitt.

Le monete d'oro includono un esemplare rarissimo di “reale” (al centro nella foto), una moneta coniata per Filippo V di Spagna,  la cui quotazione sul mercato numismatico è di oltre 500.000 dollari.

Le monete circolanti in quel periodo avevano un aspetto decisamente irregolare, spiega Brisben. Gli amministratori davano importanza alla quantità di oro e argento che doveva esser presente nelle monete e non alla perfezione della forma. “Ma sono state create anche poche monete dalla forma perfetta e regolare, chiamate Reali, che avrebbero dovuto essere poi presentate al re”.
 
La spartizione del bottino

Schmitt e il suo team hanno continuato a lavorare al sito, che ha regalato altri tesori per un valore di oltre un milione di dollari: monete, bottoni, candelieri, ma nulla di paragonabile al ritrovamento iniziale.

Ora, tutti i manufatti sono sotto la giurisdizione del tribunale distrettuale della Florida meridionale, con la supervisione della compagnia di Brisben. Lo Stato della Florida ha diritto a una quota del 20% di tutto quello che verrà ritrovato dai subacquei. Ogni anno l'amministrazione dello Stato invierà degli ispettori a esaminare tutto ciò che verrà ritrovato e richiederà alla Corte di poter trasferire nei musei alcuni di queste suppellettili. Se la Corte acconsentirà, la società dovrà cedere allo Stato quanto indicato, spiega Bisben. Dopo che lo Stato della Florida avrà ottenuto quanto gli spetta, il team di Brisben dividerà tra i soci in parti uguali il resto del tesoro.

 

@@acraf questi sono 8 Scudi immacolati del 1714 battuti al Goldberg sale 46, lot 1083.

I pesi variano 26,94 grammi/27.07 g, 0,931 oro fino.

 

Mexico_1714_8_escudos_obv_Goldberg_46-10Mexico_1714_8_escudos_rev_Goldberg_46-10

Modificato da Fidelio
  • Mi piace 3

Inviato

Grazie per l'accurata ricostruzione del ritrovamento, ma chiedevo anche il significato del Tricentennial Royal del 1715.

Sembrerebbe una moneta da 8 Reali coniata per commemorare un terzo centenario (della Casa reale ?). Cosa distigue questa moneta del 1715 rispetto ad simili coniate in anno precedenti, come quella che hai postato, del 1714.

Nin vorrei che siano le solite esagerazioni della stampa, che notoriamente non capisce nulla di numismatica.


Inviato

Grazie, mi era sfuggito, si vede per il caldo, il particolare che i trecento anni di cui si parla era la distanza temporale che ci divide dall'affondamento della nave, avvenuto appunto nel 1715 (esattamente trecento anni fa). Colpisce che la nave aveva avuto il tempo di imbarcare, con le altre 50 monete, anche un esemplare di 8 Reali appena coniato nel medesimo anno, naturalmente in perfetto stato di conservazione.

Solo che mi sembra un pò esagerata la valutazione di circa 500.000 dollari per questo esemplare, al di là del notevole impatto storico.


Inviato

Mi correggo, è una moneta da 8 escudos (non 8 reales).

Nella prossima asta Heritage sarà messa in vendita un esemplare molto simile e l'anno 1715 è considerato molto raro.

La stima parte da circa 100.000 dollari ed è facile che l'esemplare del tesoro ricuperato, apparentemente di conservazione ancora migliore e con una interessante storia alle spalle, possa realizzare circa mezzo milione di dollari.....

 

post-7204-0-48509700-1438293833_thumb.pn

 

 


Inviato (modificato)

@@acraf Traduzione posticcia. Qui un altro esempio ma del 1711, differente lo stile. Tre sono le categorie per gli scudi ed i realizzi si muovono dentro il range di queste date.

royal_cob.jpg

Heritage Auction January 7, 2014, Lot 25654 ha realizzato $ 293,750.00 (incluso il sovrapprezzo acquirenti). Tuttavia al di là del prezzo, questa moneta getta un po 'di luce sul modo in cui le monete di questo periodo passano da martellato a conio fresato e offre alcune interessanti domande circa esattamente come e perché "Royal Pannocchie" sono state realizzate e utilizzate durante il periodo coloniale spagnolo.

Ecco la descrizione Catalogo del Patrimonio di questo importante moneta.
royal_cobFelipe V oro Reale Cob 8 Escudo 1711 MXO-J, KM-R57.1, Calico-88, Onza-384, MS64 PCGS. Una delle monete più importanti del periodo coloniale spagnolo - essenzialmente senza pari in bellezza, rarità e desiderabilità. Mentre l'intero motivo per "Royal" o presentazione conio non è del tutto passato alla storia, i dati sono sicuramente stati ben diffuso nella comunità numismatica. Quello che sappiamo è che questi pezzi chiaramente servito uno scopo speciale all'interno del regno. A differenza del conio pannocchia standard che è stato colpito per il bene di utilità, con scarsa attenzione alla qualità, Royals ricevuto cure che poche monete martellato del Nuovo Mondo potrebbero rivaleggiare. Il flan, appositamente preparato sulla monetazione reale, si avvicina quasi sempre pieno rotondo. Inoltre, per differenziare questi pezzi di questioni legate alle norme, gli stampi utilizzati per colpire sono stati preparati con cura in più, spesso anche fiorisce che le questioni standard non hanno fatto. Mentre questi stampi in occasione stati usati per colpire tipo standard, non c'è alcun dubbio i due.

Pannocchie reali sono note fin dal 1695 durante il regno di Carlo II con l'ultima data nota in corso del 1729, poco prima della transizione alla moneta ritraente Filippo V. Mentre non c'è alcuna ragione per non credere che Reali recanti tutte le date sono stati coniati durante questo periodo (e probabilmente prima e dopo), solo una manciata di date sono presenti oggi. Le 13 date sono: 1695, 1698, 1702, 1711, 1712, 1713, 1714, 1715, 1717 (1718 - registrato ma non si vede), 1723, il 1728 e il 1729. Mentre esistono variazioni di progettazione minori, la loro composizione generale è la stessa . Il dritto tiene uno scudo coronato al centro con officina e incisore iniziali direttamente alla denominazione cifra sinistra e romana "VIII" direttamente a destra; la leggenda esterna include il nome del re e la data. Sul retro, una croce si trova nel centro con gigli negli angoli; un quatrelobo circonda.

Le Reali coniate tra il 1711 e il 1713 condividono una menzione speciale tra l'intera classe con una croce inversa che varia da tutte le altre - le date precedenti, e quelli coniate più tardi, hanno croci che terminano con una traversa. Le monete datate in questo periodo però si concludono con croci, un cambiamento coraggioso di motivo sconosciuto. Queste date segnano anche un periodo transitorio per gli 8 Scudi di Filippo V. A partire dal 1714, la qualità cambia in modo significativo, i campi diventando meno grossolani e si passa ad un modo più raffinato. La ragione di questopassaggio è ancora da dimostrare, è probabile che questo ha segnato l'inizio sperimentale di una monetazione lavorata in Messico.

 

IlReale messicano da 8 Scudi è suddiviso nelle seguenti tipologie:

-Carlo II

    
Tipo 1 [Vecchio stile]: 1695, 1698

-Filippo V-

    
Tipo 2 [Vecchio stile]: 1702

    
Tipo 2A [Vecchio stile - Fine Crossed]: 1711, 1712, 1713

    
Tipo 3 [Nuovo stile]: 1714, 1715, 1717 (1718), 1723, 1728, 1729

A partire dal giorno corrente, probabilmente non più di 50 esemplari di queste 13 date sono ancora esistenti con molte risiedenti all'interno di collezioni istituzionali. 1702 è il più abbondante, con quasi il 20% dei sopravvissuti che portano questa data. Molti altre date sono uniche, o quasi. L'attuale moneta è una delle forse solo 2 note per la data 1711. Entrambi gli esempi sono stati coniati dagli stessi stampi con un dado con crepa sul dritto attraverso l'IP nel PHILIPPVS. Sul retro, la formazione e il posizionamento della scritta ed il disegno è ancora identico. Le altre due date per questo sottotipo sono altrettanto rare; uniche o quasi.

Per il collezionista di rarità mondiali è un'occasione monumentale. Questo esemplare, con ogni probabilità trovato in un naufragio fortuito, è una novità per la comunità numismatica. Le superfici sono eccezionalmente ben conservate con lustro incandescente e segni di ogni tipo di cui parlare. Sebbene prodotta tramite uno martellato, il dettaglio rimane audace, con banale raddoppio visto in un paio di lettere periferiche, ma essenzialmente in nessun altro luogo. In effetti, è difficile immaginare un altro esempio della "Old Style" tipo più fine! Un magnifico pezzo di importanza incommensurabile nel campo della numismatica spagnola e messicana e il limite massimo della nostra vendita!

Modificato da Fidelio

Inviato

Grazie per l'esaustiva risposta.

Finora l'unico precedente era l'8 escudos 1711 venduto a gennaio 2014 da Heritage e sembra essere stato anche questo proveniente da un ritrovamento. Ecco la scheda d CoinArchives:

 

post-7204-0-74551300-1438364149_thumb.pn

 

Chissà a quanto andrà quello del 1715 nella prossima asta del 13 agosto, sempre presso Heritage (che sembra specializzata nella vendita di monete ricuperate da navi affondate...). Chissà se è questo l'esemplare di cui si parla dopo il ritrovamento del tesoro oggetto di questa discussione. Dall'immagine non sembra essere lo stesso....


Inviato (modificato)

Grazie per l'esaustiva risposta.

Finora l'unico precedente era l'8 escudos 1711 venduto a gennaio 2014 da Heritage e sembra essere stato anche questo proveniente da un ritrovamento. Ecco la scheda d CoinArchives:

 

attachicon.gifSchermata 2015-07-31 alle 19.33.10.png

 

Chissà a quanto andrà quello del 1715 nella prossima asta del 13 agosto, sempre presso Heritage (che sembra specializzata nella vendita di monete ricuperate da navi affondate...). Chissà se è questo l'esemplare di cui si parla dopo il ritrovamento del tesoro oggetto di questa discussione. Dall'immagine non sembra essere lo stesso....

Credo che abbiamo postato la stessa moneta (1711) invece....

Quella del 1715 raggiungerà una cifra nettamente superiore. Nelle collezioni saranno presenti degli esemplari tosati o imperfetti, è del terzo tipo ed ha un aspetto curato sennonchè è ampia ed intatta. Attenderemo di vedere il realizzo e l'aspetto del rovescio.

 

E' stato divertente parlare un po' su questa moneta, chiudo qui con gli interventi. :hi:

Modificato da Fidelio

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.