Costantino e Costantino II... credo!

[diego82]

Buonasera a tutti...volevo gentilmente chiedervi lumi su queste due monetine... mi pare che una sia di Costantino e l'altra di Costantino II...in che conservazione si trovano secondo voi?che valore possono avere?grazie mille a tutti...

ecco la prima...

diametro 16mm

peso 2g

Modificato 16 Luglio, 2015 da diego82

[diego82]

ecco la seconda...

diametro 18mm

peso 4g

[Poemenius]

nella prima mi pare di leggere FL IVL CONSTANS NOB CAES - quindi Costante

[Poemenius]

il secondo Costantino I - Ticinum RIC da 82 a 90, non vedo bene il disegno dell'altare

[diego82]

ok grazie mille...ma sono follis?

[Ross14]

Sì, sono follis.

[Nikko]

Non penso sia opportuno parlare di follis, ma al limite di "nummus" o "centennionale"... ma se proprio non vogliamo sbagliare, le chiamerei ae3.

 

Suppongo che tu abbia intuito che in realtà non esiste un nome per questo tipo di monete :D

 

PS

La monetina di Costante è molto bella ;)

Modificato 17 Luglio, 2015 da Nikko

[Ross14]

La questione è controversa. Quello che ho visto in molti testi è considerare il tipo di moneta in oggetto follis (o nummus) dalla riforma del 294 di Diocleziano fino alla riforma di Costanzo II-Costante del 348 (sulle date sto andando a memoria...). Poi durante questo periodo si sono succedute progressive riduzioni di peso. Oltre si va con la classificazione A1, A2, A3, A4 anche se altri termini vengono spesso usati (tipo centenionalis).

Cosa ne pensate voi?

Modificato 17 Luglio, 2015 da Ross14

[Nikko]

Che a partire dal 318 (riforma di Costantino i) non è più possibile parlare di follis o follis ridotto. Che poi già il termine follis è improprio, dal momento che indicava un sacchetto sigillato contenente del denaro...

[Ross14]

Che a partire dal 318 (riforma di Costantino i) non è più possibile parlare di follis o follis ridotto. Che poi già il termine follis è improprio, dal momento che indicava un sacchetto sigillato contenente del denaro...

Ciao Nikko e grazie della risposta! So che il follis andrebbe più appropriatamente chiamato nummus e che molti propendono per la datazione da te illustrata. Solo per conoscenza voglio fare un esempio di un libro nel quale si ritiene al contrario che si debba considerare le monete in oggetto come nummus fino al 348: "Coinage in the Roman Economy, 300 B.C. to A.D. 700" di Kenneth W. Harl, esimio professore americano, dove ad esempio viene allegata una tabella in cui viene confrontato il peso e il grado di fino dei nummii (li definisce proprio così) dal 305 al 348. Ho letto questo libro ed è estremamente dettagliato e preciso. Degli estratti, tra cui la tabella (pag.164) che ho menzionato, sono visibili in googlebooks:

https://books.google.it/books?id=5yPDL0EykeAC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false

Purtroppo il libro completo, essendo protetto da copyright, è disponibile solo se acquistato cartaceo (che io possiedo)

Modificato 17 Luglio, 2015 da Ross14

[Nikko]

Ciao Nikko e grazie della risposta! So che il follis andrebbe più appropriatamente chiamato nummus e che molti propendono per la datazione da te illustrata. Solo per conoscenza voglio fare un esempio di un libro dove si ritiene al contrario che si debba considerare le monete in oggetto come nummus fino al 348: "Coinage in the Roman Economy, 300 B.C. to A.D. 700" di Kenneth W. Harl, esimio professore americano, dove ad esempio viene allegata una tabella in cui viene confrontato il peso e il grado di fino dei nummii (li definisce proprio così) dal 305 al 348. Ho letto questo libro ed è estremamente dettagliato e preciso. Degli estratti, tra cui la tabella (pag.164) che ho menzionato, sono visibili in googlebooks:

https://books.google.it/books?id=5yPDL0EykeAC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false

Purtroppo il libro completo, essendo protetto da copyright, è disponibile solo se acquistato cartaceo (che io possiedo)

 

In verità la tabella cui fai riferimenti non è inclusa tra le pagine disponibili. Se potessi allegarla o riassumerla te ne sarei assai grato. 

 

L'idea che mi sono fatto è che in occidente i conti si facessero ancora in denari, mentre in oriente in dracme.

[Ross14]

In verità la tabella cui fai riferimenti non è inclusa tra le pagine disponibili. Se potessi allegarla o riassumerla te ne sarei assai grato. 

 

L'idea che mi sono fatto è che in occidente i conti si facessero ancora in denari, mentre in oriente in dracme.

Eccola:

Modificato 17 Luglio, 2015 da Ross14

[diego82]

Non penso sia opportuno parlare di follis, ma al limite di "nummus" o "centennionale"... ma se proprio non vogliamo sbagliare, le chiamerei ae3.

 

Suppongo che tu abbia intuito che in realtà non esiste un nome per questo tipo di monete :D

 

PS

La monetina di Costante è molto bella ;)

Grazie mille...anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo...

[diego82]

la discussione ha preso una piega molto interessante...grazie ragazzi!!

[Illyricum65]

Ciao,

in principio il presente topic sarebbe risultato calzante per la Sezione Identificazioni. Alla luce del suo sviluppo successivo ritengo che sia corretto mantenerla qui. ;)

Ciao

Illyricum

:)

[Ross14]

Si è un po' divagato rispetto alla questione iniziale...

[Ross14]

Grazie a te Diego82 per le belle monete postate!