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IGNORED

MEZZO SCUDO, SCUDO E QUARTO, FILIPPO II, MILANO


Risposte migliori

Interessante Antonio.....sempre puntuali osservazioni, tu citi due mezzi scudi degli inizi di Filippo II, qui c'è ancora una varietà nelle tipologie, proseguendo negli anni i nominali maggiori si immobilizzano sempre più, il tipo e' busto/ stemma con in più nello stemma molta Spagna e poca Milano, le testine di Sant'Ambrogio sembrano un piccolo riequilibratore di una Spagna che prende la moneta....

Non sarà così sui piccoli nominali, qui ritorna Sant'Ambrogio e altre simbologie che portano messaggi tipo i covoni di spighe.....ma questi sono per il popolo e al popolo devi dare messaggi ... messaggi vicini a loro.... per loro....

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Fantastica moneta anche questa, un must possiamo dire, altro testa radiata di Filippo II, con la testa rivolta a sinistra, moneta essenziale, forse per questo anche di grande impatto.

Ci sono due tipi quello col sole sopra la testa e quello senza sole come questo, lo scudo d'oro senza sole aveva un valore leggermente inferiore a quello col sole, coniato con titolo d'oro inferiore.

Certamente le coniazioni delle doppie a Milano furono veramente copiose, entrambe con Filippo II e radiate, entrambe d'oro, ma di valore diverso, forse la prima più da ambito locale, l'altra più internazionale...

Lo scudo d'oro del sole ha una origine lontana, venne coniato per la prima volta in Francia da Luigi XII ( 1461 - 1483 ), a Milano iniziò a circolare verso la fine del XV secolo.

Fu successivamente coniata da Francesco II di Francia, Francesco II Sforza, e poi da Filippo II di Spagna.

La prima tipologia di Filippo II fu comunque quella con REX ANGLIAE emissione di circa dal 1556 al 1558, aveva lo stemma al diritto e al rovescio una croce ornata da piccole corone.

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Qui siamo alla prima monetazione di Filippo II, c'è ancora una chiara influenza con la monetazione di Carlo V, diciamo che siamo in epoca pre -stemma.

E c'è questa bella raffigurazione del Sant'Ambrogio guerriero, ma anche nimbato e mitrato che con lo staffile scaccia tre uomini ai piedi.

Pare che anche in questo caso l'incisore sia Leone Leoni, scena dinamica, di movimento.

Il busto di Fillippo II è rivolto dall'altra parte verso sinistra in questo caso, tipo senza rosetta, con una leggenda decisamente minimalista e corta, un semplice SAN AMB.

Diciamo che come in Carlo V c'è  ancora varietà e fantasia qui, l'immobilizzazione tipologica sta però per arrivare.....

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Allora diciamo che è un particolare ibrido censito anche dal Crippa al tipo 25/B, al diritto ha la data del 1579, al rovescio quella del 1577.

Sempre rimanendo sul Crippa è un mix tra il tipo 25/A e quello 24 , tra l'altro con rarità R/4.

Eh  questi spagnoli..... :unknw: quante ne combinavano....

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Senza competizione :blum: una carrellata di mezzi scudi da togliere il fiato!!!

Tipologie tutte rare, in questo periodo i maestri di zecca si sbizzarrirono nell' approntare varie tipologie di stemmi.

Tipologia di moneta, tranne i mezzi scudi del 1588, difficile da trovare in conservazioni buone.

 

Grazie @@dabbene e @@giancarlone per poter visionare queste monete.

 

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Dunque tenendo conto che con la testina di Sant'Ambrogio e l'8 grande ci sono in solo due tipi, il Crippa 26 A2 del 1582 e il Crippa 26c2 del 1588 e che iniziano come con questo con la leggenda con DVX e' solo il primo propendo per il 1582,

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Dunque tenendo conto che con la testina di Sant'Ambrogio e l'8 grande ci sono in solo due tipi, il Crippa 26 A2 del 1582 e il Crippa 26c2 del 1588 e che iniziano come con questo con la leggenda con DVX e' solo il primo propendo per il 1582,

 

fatemi vedere quello senza data

ciao

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Che chicca questa discussione....quante rarità....belle monete.....tanta divulgazione....complimenti ....sicuramente da conservare....

Qui siamo nel 27/B Crippa con crocetta all'inizio leggenda, un senza data R/3, la particolarità è che la leggenda inizia col DVX invece che col MEDIOLANI.

Ci sono 5 varietà che si differenziano per il segno di inizio della leggenda che varia, tutti segni identificativi delle emissioni.

Dimostrano un copioso numero di emissioni, chissà queste coniazioni senza data che cronologia hanno....rispetto a quelle datate....

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Da conservare senza ombra di dubbio, una selezione di mezzi scudi difficile da vedere tutti insieme.

Solo una precisazione sulla moneta, è la 27/A ad inizio legenda ha la rosellina a 5 petali.

Nel periodo di Filippo II, il più prolifico di coniazioni della dominazione spagnola, per lo stesso nominale differenti stili e rappresentazioni.

I mezzi senza data precedenti o successivi a 1582 e 1588........ mai capito i busti sono uguali.

Anche per questa particolarità Filippo II è unico, i suoi successori mai ducatoni, filippi e mezzi della stessa tipologia senza la data......

Modificato da Parpajola
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Nel periodo 1582 - 1588 le coniazioni sono sicuramente copiose, in particolare nel 1588 e successivi dove le varianti aumentano e anche i segni identificativi delle emissioni a inizio di leggenda sono diversi.

Il mezzo scudo del post precedente ha i numeri grandi quindi siamo nel tipo Crippa 26/A2, le conservazioni di questi mezzi scudi spesso non sono delle migliori, questo effettivamente è in buona conservazione.

La rarità indicata per il pezzo dal Crippa è R.

Il Crippa aggiunge in una nota della presenza per questi pezzi di falsi d'epoca in rame, affermazione, essendo nel periodo spagnolo, che non ci stupisce affatto.

 

 

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Veramente molto bello ....complimenti.... gran patina...dovrebbe essere credo un Crippa 26/C 6, R/3, con questo particolare segno identificativo a 7 pallini....abbiamo imparato l'importanza del segno identificativo a inizio leggenda per distinguere le varie emissioni e i caratteri grandi e piccoli dei numeri delle date....anch'esso segno di identificazione....

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