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MEZZO SCUDO, SCUDO E QUARTO, FILIPPO II, MILANO


Risposte migliori

Avevo lasciato in sospeso l'altro mezzo scudo d'argento quello col Sant'Ambrogio con staffile, un santo guerriero.... rimediamo con questo esemplare, tra l'altro probabile opera di Leone Leoni, sempre da Cronos 1.

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Credo che molte cartucce reali siano state ormai sparate...più di così d'altronde...ora per chi volesse si potrebbe andare a vedere qualche esemplare sulle aste che abbia qualche particolarità interessante, rarità o anche dei falsi che sembra proprio non mancassero....

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Tornando al mezzo scudo d'argento col Sant'Ambrogio da Cronos 1, lotto 335 abbiamo questo pezzo a cui viene data rarità R5, la particolarità, oltre alla bellezza probabile opera di leone Leoni, sta nel fatto che qui Sant'Ambrogio non ha lo staffile in mano.

Una battitura non perfetta....una anomalia dell'incisore ? Di certo vista la grandissima rarità del pezzo l'anomalia fu presto colmata....

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Aggiungo anche questo mezzo scudo d'argento coronato senza data, la moneta è ritenuta R4, tipo Crippa 20, la particolarità è nel rovescio dove a fianco dello stemma pendono due piccole teste d'ariete da cui pendono dei festoni, stemma decisamente ricco e complesso.

Da Cronos 1, lotto 341

 

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Lascio a voi a questo punto, nel caso anche nel tempo, di arricchire ulteriormente questa discussione, per il momento ringrazio tutti quelli che hanno partecipato, ( un plauso è dovuto a @@giancarlone ), che hanno dato il loro consenso e che hanno letto....mi sembrava giusto dirlo....

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Voglio dare un piccolo contributo alla Discussione, anche se preso dal web (NAC 35 lotto 954). Mi sembra che questa particolare moneta, considerata addirittura R4 da Crippa, non sia ancora stata postata in questa Discussione (la maiuscola è voluta al 100%).

Scudo 1577 Crippa 10/A

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Modificato da anto R
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Grazie per il D .... :blum: fa piacere non lo nascondo, hai pescato sul web un bel jolly comunque, intanto è il primo scudo, siamo nel 1577, e il primo ha ovviamente la sua grande importanza, è effettivamente R/4, data sotto lo stemma, Crippa ne mostra uno di una Collezione privata e sottolinea che non è presente né sul CNI né sul Gnecchi .

Rispetto al tipo Crippa questo ha la variante di leggenda con HISPANIARU e un incredibile PHILPPVS....molto bello e raro....

Modificato da dabbene
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  • dabbene ha evidenziato questo topic come importante

Ho riportato questa discussione ora tra le importanti per più motivi, intanto perché rileggendola e riguardandola l'ho ritrovata a distanza di due anni " una perla divulgativa ", un book fotografico e di immagini di monete di utenti del forum senza precedenti e di una ricchezza e completezza incredibili.

Rarità, conservazioni, chicche... non credo si trovino da altre parti, se clicchi su Google qui arrivi e diciamolo senza tentennamenti qui è stato fatto un grosso spot per la numismatica in particolare per quella della dominazione spagnola a Milano.

Credo che rileggerla possa portare nuove passioni, appassionati, stimoli, gli studiosi e collezionisti sono nella sola Milano aumentati e cresciuti ... chissà se riporteranno nuova linfa e contributi a questa monetazione che indubbiamente secondo me sta vivendo una nuova primavera...

Io mi domando e c'eravamo domandati tante cose, alcune rimaste sospese, per esempio sui quarti perché tanti stemmi e perché cambiano, perché a capo scoperto e con corona radiata ? Credo ci siano più ipotesi ...e tante domande ancora da riflessione...

Certamente, e me ne compiaccio nel rileggere la discussione, nel vedere che le monete sono ancora lì tutte e per tutti, a volte le vedo scomparse nel tempo e mi domando o la fai la divulgazione o non la fai ? Perché metterle e toglierle dopo ? Discussione con margini di approfondimento....di quelle che possono far appassionare altri ancora, divulghiamola quindi ancora....

 

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Provo a rilanciare e ipotizzare, però ci provo nulla di più...

Erano rimasti in sospeso più aspetti per esempio sui quarti di scudo, ne abbiamo quattro tipologie per Crippa, il 30, 31, 32, 33.

Sembrerebbero avere anche una scansione temporale nell'ordine, d'altronde gli anni di Filippo II sono stati tanti e le coniazioni ingentissime.

Sono senza data tranne l'ultimo il 1588, Crippa 33/B, e questa variante fissa almeno il periodo sul finale del Regno.

I primi tre tipi hanno un Filippo II a testa nuda, l'ultimo il 33 con testa radiata.

Cambiano anche gli stemmi, aspetto non di poco conto, il primo molto milanese, il secondo con anche le armi di Spagna e scudetti di Milano, Fiandra, Tirolo, il terzo con le armi di Spagna e caricato dello scudetto di Milano, il quarto e ultimo con le armi di Milano, Castiglia, Leon.

Mi viene da pensare che tutte queste monete potessero avere anche bacini non solo locali ma forse anche accettazioni internazionali.

L'indiziata potrebbe essere forse l'ultima tipologia con corona radiata con le armi di Castiglia e Leon.

Lo schema è ripetuto nel mezzo scudo, la corona per una accezione più grande ed universale della moneta, lo stemma per differenziarsi per bacini ed accettazione, che ne pensate ?

O semplicemente segni identificativi di emissione che scandiscono cronologicamente le varie emissioni ?

 

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Nel mezzo con le armi di Castiglia e Leon (serie con rosette/stelle ai lati del busto e valore in soldi al rovescio) però il busto è come quello della serie con stemma composito con o senza festoni, la corona non è propriamente radiata come invece - ad esempio - nella doppia. Inoltre ricordiamo che il mezzo scudo con busto coronato e festoni viene ritenuto frutto di conii incisi dal grande Leone Leoni...

Bello riprendere questa tematica affascinante!

Antonio 

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