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Inviato

salva a tutti ,

 

dopo aver postato il grosso acquistato recentemente all'ultima asta Bolaffi nella sezione medievale , desidero postare l'altro lotto vinto a quest'asta.

 

Uno zecchino genovese del 1734 , uno degli anni più comuni per questa tipologia. Si tratta della moneta di più alto valore della serie coniata con San Giovanni al diritto , una serie che a parte il mezzo zecchino ( moneta rarissima ) si può completare con discreta facilità.

 

Al diritto troviamo San Giovanni Battista stante mentre al rovescio lo stemma della città di Genova 

 

 

post-25167-0-70195900-1436208734_thumb.j

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Inviato

Io ne ho uno del 1735. A mio parere questi zecchini  sono sottovalutati.

Inviato

Io ne ho uno del 1735. A mio parere questi zecchini  sono sottovalutati.

bah no saprei ... gli esemplari del 34 e 35 sono comuni e si trovano con facilità ... penso di sbagliarmi nel dire che lo zecchino sia la moneta aurea genovese che si può acquistare con minor esborso economico 

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Inviato

Veramente fantastico!

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Inviato

bella, va bene?


Inviato

Bella moneta!


Inviato

non sapevo che anche a Genova venisse impresso il San Giovanni Battista che è patrono di Firenze.

 

moneta anche se di piccola taglia (zecchino) ricca di dettagli, direì un bel BB a occhio mio quasi perfettamente centrato.

saluti

fofo


Inviato (modificato)

Bello, molto gradevole.

 

Nell'anno di emissione di questo zecchino il problemi per i governanti genovesi venivano dalla Corsica e purtroppo non furono capaci di gestirli e ne furono travolti.

 

Mi piace pensare che quando (solo 2 anni dopo) Teodoro barone di Neuhof sbarcò in Corsica e mise in esposizione sulla spiaggia le “cose preziose” che aveva portato con sè, da distribuire alla folla che l’accolse trionfalmente, ci fosse, nel mucchio, qualche zecchino di questo tipo, anche se non l’avrebbero certo preso benissimo, ma un po’ si ironia non avrebbe guastato lo spettacolo dello sbarco.

 

Si era portato:

-dieci pezzi di cannone, fra i quali uno di grossa portata;

-quattromila fucili e provvigioni da guerra;

-tremila paia di scarpe;

-settemila sacche di biada;

-svariate cassette di monete d’oro e d’argento di cui una piena di zecchini, mezzi zecchini e quarti di Barberìa per un valore totale di due milioni di ducati.

 

Eccolo qui in una antica stampa.

post-9750-0-42890200-1436344805_thumb.jp

Modificato da dizzeta
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Inviato

non sapevo che anche a Genova venisse impresso il San Giovanni Battista che è patrono di Firenze.

 

San Giovanni è patrono anche di Genova ;) (e di Torino, della mia Fabriano, e di molte altre città in tutta Italia).

 

Bellissima moneta, complimenti a Matteo per l'acquisto :good:

 

petronius :)

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Inviato

E' bello però vedere il confronto Genova - Firenze, zecchino e zecchino, anni vicini 1734 contro 1725, l'identità c'è in entrambi a Firenze il giglio con due fiori e poi il Santo Giovanni Battista mentre predica.

Analogie per entrambi, volendo guardare attentamente a Genova un Santo in piedi, qui un Santo seduto su una zolla erbosa, entrambi con la lunga croce con la destra alzata per predicare.

Penso anch'io che lo zecchino di Genova sia un pò sottovalutato in generale....poi sullo stile delle monete se ne può parlare.....

L'immagine è tratta dall'Asta Ranieri 5.

 

post-18626-0-64997100-1436361346.jpg

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Inviato (modificato)

E' bello però vedere il confronto Genova - Firenze, zecchino e zecchino, anni vicini 1734 contro 1725, l'identità c'è in entrambi a Firenze il giglio con due fiori e poi il Santo Giovanni Battista mentre predica.

Analogie per entrambi, volendo guardare attentamente a Genova un Santo in piedi, qui un Santo seduto su una zolla erbosa, entrambi con la lunga croce con la destra alzata per predicare.

Penso anch'io che lo zecchino di Genova sia un pò sottovalutato in generale....poi sullo stile delle monete se ne può parlare.....

L'immagine è tratta dall'Asta Ranieri 5.

interessante e assolutamente appropriato questo confronto , considerando poi che lo zecchino genovese venne coniato per la prima volta nel 1724. La raffigurazione del Santo stante  però risale al 1671 quando vennero coniate le monete da 5 e 10 . Questo è il mio esemplare da 10 soldi e come spero possiate vedere la raffigurazione del Santo è pressochè identica.

 

 

Fonte Cataloghi Online 

Fonte Cataloghi Online

Modificato da matteo95
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