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Risposte migliori

Inviato

ma quale sarebbe il corno : quella protuberanza alla sommità dei pallini della criniera, o quella protuberanza che sembra una fiaccola proprio sulla sommità della testa che forse parrebbe essere un ciuffo della criniera..?

Anche per me è un cavallo, con la criniera legata a palle e un bel ciuffo. 

Sicuramente quell'arco del collo non è assolutamente possibile in un toro,  mentre è naturale in un cavallo, e l'incisore conosceva entrambi gli animali, e se anche questi (soprattutto il cavallo) sono stati  schematizzati anche all'estremo, mai si sarebbe fatto un errore simile.

Quello è un cavallo.


Inviato

 

Sai cosa significa il termine macchie mongolica?

Sono delle macchie della pelle di color bluastro-grigio di buona estensione che si trovano all'altezza dell'osso sacro, sulla schiena, spalle, a volte anche sulle gambe. Queste macchie, innocue, sono presenti nella maggioranza della popolazione mongola e si trova facilmente anche nella popolazione ungherese . Rarissime nelle altre popolazioni.

 

 

 Oh oh .... la famosa  "tache mongole".

Si racconta che in qualche luogo della Francia, dove più si è fermato l'esercito di Attila, questa era frequente nella popolazione, in particolare nel villaggio di Courtisols dove pare parlassero un patois incomprensibile anche nei villaggi vicini.

Chissà se c'è qualche fondo di verità.


Inviato

Non credo sia il volto di Attila, perché dalle cronache dell'epoca (anche queste però devono essere prese con le dovute precauzioni) gli unni vengono descritti con barba e baffi.

 

 

 Ammiano Marcellino ci dice il contrario, quando giustifica il fatto che fossero imberbi (paragonandoli agli eunuchi) per le innumerevoli cicatrici da coltello inferti nella loro fanciullezza.

Giordane (peraltro un po' più fantasioso) parlava di sfregi fatti agli infanti addirittura con la spada, cosa che comunque impediva la crescita della barba.

Cosa avesse detto in proposito Apollinare Sidonio non ricordo.

Queste comunque erano le cronache dell'epoca e negano la presenza della barba. Dei baffi purtroppo non ricordo.


Inviato

Oltre alle fantasiose, ma comunque di tutto rispetto, fonti classiche, ci sono anche autori antichi (specialmente cinesi e area partica-sassanide) che c'è li descrivono con il volto ricoperto da "peluria", naturalmente bisogna prendere anche queste notizie con le dovute cautele. (poi non è che i popoli asiatici di oggi abbiano tutta questa "peluria" rigogliosa sul viso, a meno che non si radano per lungo periodo).

 

Gli autori cristiani hanno elaborato tutta una serie di stereotipi per poter presentare al peggio i barbari.

Un altro aneddoto che riguarda i popoli asiatici, è quello della carne cruda che veniva messa sotto la sella per essere maciullata e poi essere consumata come pasto.

In tempo di guerra tutto fa brodo, ma alcuni studiosi recenti reputano che questa pratica sia da considerare come rimedio medico-veterinario per le ferite dei cavalli che potevano svilupparsi sotto le selle e che causavano problemi agli animali. Non chiedetemi come ciò possa realmente funzionare, ma la pratica di mettere una bistecca cruda su un occhio nero era in voga anche da noi.......

 

Quindi barba o non barba gli Unni hanno lasciato una rapida ma altrettanto significativa impronta nella storia.


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