Vai al contenuto
IGNORED

Referendum Grecia


Risposte migliori

Inviato

Per favore Art, e' una risposta infantile: tutti sanno che le leggi finanziarie nazionali vengono vagliate a Bruxelles e modificate di conseguenza.O no?

Nè io nè altri abbiamo citato in merito a questo specifico aspetto ONU o USA o simili, ma solo la burocrazia europea.

Vedo che la butti "in caciara"come si dice, e neghi l'evidenza.

 

Tutti sanno che le leggi finanziare nazionali e tutta la politica economica nazionale viene concepita a livello nazionale e che non esiste nessun non meglio definito "Bruxelles" che può imporre le sue decisioni agli altri. Al massimo la politica viene concordata a livello europeo apportando se necessario delle modifiche e non certo decisa chissà dove come raccontano le tante favolette idiote sull'Europa.

Secondo la mitologia politico-estremista "Bruxelles" o la Germania o qualcun altro hanno preso il controllo della Grecia come se la Grecia non avesse più la sua sovranità: si dimentica o si finge di non sapere che nessuno può costringere la Grecia a fare quello che non vuole; avrebbe potuto benissimo decidere che la soluzione migliore era non accettare il piano ed andare in default.

 

Si parla del processo decisionale europeo come se ci fosse un maestro con la bacchetta in mano o un cane da guardia sempre non italiani e venuti da chissà dove pronti a vergarti o azzannarti se non fai quello che dicono, quando l'organismo che comanda in Europa è il Consiglio europeo (capi di governo degli stati dell'UE) che decide con il Parlamento, e la Commissione europea non salta fuori dall'uovo di Pasqua ma è un organismo esecutivo messo in carica dal Consiglio.E' ovvio che un sistema basato su compromessi e trattative fra stati sovrani non può funzionare bene come uno di stampo federale e che quindi nell'affrontare i problemi si faccia sentire troppo il peso dei singoli stati più grandi rispetto all'interesse comune, ma da qui all'immaginario "Bruxelles" che tiranneggia sugli stati ce ne passa parecchio.

 

Prima di lanciarsi in analisi e discussioni infinite sarebbe il caso di capire il funzionamento elementare del sistema, che di certo non s'impara sui tabloid politicizzati e sui siti di balle complottiste da cui di solito provengono queste teorie strampalate di "Bruxelles" che comanda e rivolta come fa comodo a lei.

 

La Grecia e i greci devono capire che nel medio periodo li aspetta in ogni caso un futuro amaro e di povertà; hanno due scelte: restare sotto il gioco UE e legarsi ancora di più ad un debito usuraio che non potranno mai ripagare e per cui dovranno cedere i pochi capitali rimasti e la sovranità nazionale, oppure uscier dalla UE, affrontando il dramma del default, e ricostruire, in tempi assai lunghi, ma liberi politicamente e dai debiti...se sono saggi diventando un bel paradiso fiscale per i russi...

 

Arriva come sempre il mitico "gioco UE" buono per tutte le stagioni e per spiegare ogni fenomeno. Peccato che le politiche della "UE" siano decise da personaggi con nomi e cognomi, che sono i governanti dei suoi stati, ognuno in base alle dimensioni e alla situazione del proprio, ma tutti dotati per le decisioni fondamentali sul sistema europeo di diritto di veto e ben salda sovranità nazionale. E' proprio la mitica sovranità nazionale che impedisce di organizzare un sistema europeo decente dove le decisioni vengono prese in base a regole stabilite prima che succedano i casini e concordate e accettate da tutti in precedenza, come succede nei sistemi federali.

Non fa niente se tutti quanti abbiamo capito che a giocare con il debito della Grecia non è stato il fantasma "Bruxelles" ma il Sig. Schauble, ministro dell'economia tedesco, membro del governo tedesco e non di una non meglio specificata entità denominata "Europa": la Grecia si dovrebbe suicidare andando in default, poi nientemeno che diventare in quella condizione un bel "paradiso fiscale" e magari sede di basi militari russe e, perchè no, magari chiedere direttamente l'annessione a quel paradiso che è la Russia di quel brav'uomo democratico e altruista che è Putin, con tutto l'apparato mafioso che ci sta dietro. Ovviamente la Grecia insulare diventerà un bel complesso residenziale per le vacanze dei gerarchi russi, ecco il radioso futuro della sovrana Grecia fallita :rofl:

 

Un politico russo ha poi sottolineato un aspetto molto interessante della vicenda: dov'era l'UE quando la Grecia faceva spese maggiori rispetto alle sue entrate? E perché lo hanno permesso?

 

Quindi si potrebbe alla fine profilarsi una corresponsabilità tra controllato e controllore.

 

Non poteva mancare il politico russo che sottolinea l'aspetto molto interessante della vicenda, peccato che stia dicendo delle gran fesserie oppure faccia finta di non conscere le basi fondamentali del sistema UE: nessuno poteva vietare alla Grecia di fare spese maggiori rispetto alle sue entrate (se con questo intendi l'avanzo/disavanzo primario dello stato) , a parte che non è questo che ha mandato in rovina la Grecia ma le porcherie fatte di nascosto nei conti pubblici dalla propria classe politica, dall'evasione fiscale assurda e dalla sua amministrazione pubblica disastrata. Ma naturalmente anche questo è colpa di "Bruxelles"!

 

se la grecia va in default e stampa moneta propria altri paesi la seguiranno se in seguito a ciò si riprende alla grande. se il default potrta solo miseria nessuno la seguirà.

 

la grecia serve alla germannia per avere un euro meno forte e poter così esportare meglio i propri prodotti. senza grecia l'euro è più forte e la germania esporta meno. la germania è fondamentalmente un paese esportatore.

 

Se la Grecia va in default e stampa moneta propria quella moneta, come ampiamente e chiaramente dimostrato da tutti i casi precedenti di default, varrebbe nel giro di pochi giorni quanto la carta da cesso: questo non solo Tsipras ma anche la maggioranza assoluta della popolazione greca lo sa benissimo, infatti l'obiettivo di tutta la strategia di Tsipras era proprio quello di evitare che Schauble riuscisse nel suo piano di sbatterli fuori dall'unione monetaria.

Non può mancare la favola di turno secondo cui la Grecia è il gattino appeso agli zebedei con cui l'Euro viene tenuto basso: sì, perchè notoriamente la Germania fa una gran fatica ad esportare e ha bisogno di complottare contro la sua stessa valuta. Inoltre la salita e discesa dell'Euro da livelli come quello di 1,50 del periodo 2008 nonostante la Grecia magari se l'è inventata anche quella "Bruxelles", come se la quotazione di una valuta dipendesse per forza da un paese che rappresenta il 2% del totale dell'economia del sistema di cui fa parte.


Inviato

un euro senza grecia è di sicuro un euro più forte che nuoce all'export tedesco.


Inviato

1. Peccato che le politiche della "UE" siano decise da personaggi con nomi e cognomi, che sono i governanti dei suoi stati, ognuno in base alle dimensioni e alla situazione del proprio, ma tutti dotati per le decisioni fondamentali sul sistema europeo di diritto di veto e ben salda sovranità nazionale. E' proprio la mitica sovranità nazionale che impedisce di organizzare un sistema europeo decente dove le decisioni vengono prese in base a regole stabilite prima che succedano i casini e concordate e accettate da tutti in precedenza, come succede nei sistemi federali.

2. Ovviamente la Grecia insulare diventerà un bel complesso residenziale per le vacanze dei gerarchi russi, ecco il radioso futuro della sovrana Grecia fallita :rofl:

 

 

 

1. Governatori indipendenti?  :rofl: La dipendenza da Stati Uniti. :hi:

2. Tu sei ingenuo . Questa area economica della Cina.


Inviato

Forse non tutti sanno, o ricordano, perché è nata RFT e le tre Comunità europee: sono nate per "disposizioni" americane per far fronte al blocco sovietico.

Poi tutte le belle parole sulla pace, la fratellanza e altre cose hippie che hanno messo nei vari manuali, sono delle mere giustificazioni che servirono e servono tuttora a nascondere la dura verità.

 

Quindi gli organismi europei sono realmente degli instrumentum regni sul controllo dei Paesi europei.

Sono degli strumenti così sofisticati che hanno quasi una parvenza democratica.

 

Ad @@ART  dico di non prendere sottogamba il niet di Bruxelles sulle spese: mi sembra che i nostri Comuni non possano spendere soldi (pur avendoli in alcuni casi, come nel mio) per colpa del cosiddetto Patto di Stabilità, ma voluto ed architettato dove? A Roma, non credo proprio.

E poi il rispetto dei parametri sul debito imposto per entrare a far parte dell'Euro, non c'erano dei burocrati di Bruxelles a vigilare?

E i continui controlli sulle finanze pubbliche che fa la Commissione?

Quindi le fesserie penso che non provengano da noi.

Poi se qualcuno ha degli interessi per difendere l'indifendibile prego, io mi faccio da parte.

 

E finiamola di dire che la democrazia e la libertà è appannaggio dell'Occidente: mi sembra che negli USA ed in Europa ci sono ancora episodi di forte razzismo nei confronti di persone di colore e di ebrei. E proprio negli US ci sono state delle belle rivolte proprio per chiedere più uguaglianza.

E' mai capitato di sentire queste cose in Russia sulla disparità di trattamento fra cittadini di etnia russa, ucraina, mongola o cosacca?

Oppure di cittadini di religione ebraica o musulmana discriminati?

 

Quindi prima di fare i paladini saccenti, cerchiamo di essere più modesti e cauti.

Certo in Russia non si concedono certi diritti a persone con orientamento LBTG (non so se ho sbagliato l'ordine delle lettere....) però  l'Italia e molti altri Paesi sono quasi sulla stessa posizione, con la differenza che noi siamo ipocriti dicendo davanti agli altri "no no, per me tutti hanno gli stessi diritti" e poi tra noi ci ridiciamo "ma chi se ne frega di questi".

Comunque sia in Russia come in altri Paesi, nessuno va a vedere chi ti porta in casa.

 

La libertà è un concetto astratto e generale, che non deve essere strumentalizzato per fini politici.

 

 

 

PS: io non sono un filo russo, anzi. Tuttavia non tollero ne da una parte e dall'altra si usino degli stereotipi, tra l'altro ormai superati.


Inviato

Forse non tutti sanno, o ricordano, perché è nata RFT e le tre Comunità europee: sono nate per "disposizioni" americane per far fronte al blocco sovietico.

Poi tutte le belle parole sulla pace, la fratellanza e altre cose hippie che hanno messo nei vari manuali, sono delle mere giustificazioni che servirono e servono tuttora a nascondere la dura verità.

 

Quindi gli organismi europei sono realmente degli instrumentum regni sul controllo dei Paesi europei.

Sono degli strumenti così sofisticati che hanno quasi una parvenza democratica.

 

Ad @@ART  dico di non prendere sottogamba il niet di Bruxelles sulle spese: mi sembra che i nostri Comuni non possano spendere soldi (pur avendoli in alcuni casi, come nel mio) per colpa del cosiddetto Patto di Stabilità, ma voluto ed architettato dove? A Roma, non credo proprio.

E poi il rispetto dei parametri sul debito imposto per entrare a far parte dell'Euro, non c'erano dei burocrati di Bruxelles a vigilare?

E i continui controlli sulle finanze pubbliche che fa la Commissione?

Quindi le fesserie penso che non provengano da noi.

Poi se qualcuno ha degli interessi per difendere l'indifendibile prego, io mi faccio da parte.

 

E finiamola di dire che la democrazia e la libertà è appannaggio dell'Occidente: mi sembra che negli USA ed in Europa ci sono ancora episodi di forte razzismo nei confronti di persone di colore e di ebrei. E proprio negli US ci sono state delle belle rivolte proprio per chiedere più uguaglianza.

E' mai capitato di sentire queste cose in Russia sulla disparità di trattamento fra cittadini di etnia russa, ucraina, mongola o cosacca?

Oppure di cittadini di religione ebraica o musulmana discriminati?

 

Quindi prima di fare i paladini saccenti, cerchiamo di essere più modesti e cauti.

Certo in Russia non si concedono certi diritti a persone con orientamento LBTG (non so se ho sbagliato l'ordine delle lettere....) però  l'Italia e molti altri Paesi sono quasi sulla stessa posizione, con la differenza che noi siamo ipocriti dicendo davanti agli altri "no no, per me tutti hanno gli stessi diritti" e poi tra noi ci ridiciamo "ma chi se ne frega di questi".

Comunque sia in Russia come in altri Paesi, nessuno va a vedere chi ti porta in casa.

 

La libertà è un concetto astratto e generale, che non deve essere strumentalizzato per fini politici.

 

 

 

PS: io non sono un filo russo, anzi. Tuttavia non tollero ne da una parte e dall'altra si usino degli stereotipi, tra l'altro ormai superati.

Grande. Molto onesto e intelligente .
 
In Russia , doppi standard . Legge asiatica di forza .Ricordate lo scandalo nel calcio con  Sebastian Giovinco, Riccardo Montolivo, Ignazio Abate.
Se il giocatore vince . 
Russo griderà : Ave gay! :good:
Se la squadra perde .
Russo griderà : i gay Shame . :girl_devil:
Solo i vincitori di tutto è perdonato .
A proposito di oligarchi . l'invidia.. Nessuna differenza. Sono uguali.

Inviato (modificato)

un euro senza grecia è di sicuro un euro più forte che nuoce all'export tedesco.

 

Anche ammesso che un'Euro senza Grecia sarebbe più forte la Germania non ha nessun bisogno di escamotage totalmente assurdi come questo, sia perchè l'Euro sale e scende scondo tutt'altri cirteri sia perchè la Germania riesce ad esportare tranquillamente a qualunque livello dell'Euro. Nei paesi ad economia solida le esportazioni non si basano sul cambio della valuta ma sulla qualità dei prodotti e sulla ricerca tecnologica che ci sta dietro, che li rende più convenienti a parità di prestazioni o più belli a parità di prezzo. Questo vale non solo per la Germania ma anche per l'Italia, che con la stessa valuta è il secondo esportatore dell'UE.

 

Forse non tutti sanno, o ricordano, perché è nata RFT e le tre Comunità europee: sono nate per "disposizioni" americane per far fronte al blocco sovietico.

Poi tutte le belle parole sulla pace, la fratellanza e altre cose hippie che hanno messo nei vari manuali, sono delle mere giustificazioni che servirono e servono tuttora a nascondere la dura verità.

 

Quindi gli organismi europei sono realmente degli instrumentum regni sul controllo dei Paesi europei.

Sono degli strumenti così sofisticati che hanno quasi una parvenza democratica.

 

E' vero che negli anni '40 e '50 gli USA hanno cercato di favorire l'unità europea in funzione antisovietica, invece questa della Comunità europea nata per mano USA e finalizzata a controllare l'Europa è una favola paranoide delle tante che si raccontano su questo argomento. Chi vuole è libero di crederci.

 

Ad @@ART  dico di non prendere sottogamba il niet di Bruxelles sulle spese: mi sembra che i nostri Comuni non possano spendere soldi (pur avendoli in alcuni casi, come nel mio) per colpa del cosiddetto Patto di Stabilità, ma voluto ed architettato dove? A Roma, non credo proprio.

E poi il rispetto dei parametri sul debito imposto per entrare a far parte dell'Euro, non c'erano dei burocrati di Bruxelles a vigilare?

E i continui controlli sulle finanze pubbliche che fa la Commissione?

Quindi le fesserie penso che non provengano da noi.

Poi se qualcuno ha degli interessi per difendere l'indifendibile prego, io mi faccio da parte.

 

Si continua ad insistere con questo tenere tutto nel vago, come se non fosse esattamente noto da dove saltano fuori le regole e chi le ha stabilite.

 

Il Patto di Stabilità è stato "voluto e architettato" nelle capitali europee: i parametri di Maastricht sono un patto puramente intergovernativo (stipulato cioè direttamente dai capi di governo degli stati, e non da indefiniti e misteriosi "burocrati di Bruxelles") che in seguito è stato inserito nei tattati europei. La Commissione fa quello che il Consiglio (=capi di governo degli stati) le assegnano di fare, fra cui c'è anche il controllare che vengano rispettate le regole concordate in Consiglio. Quella è proprio la sua funzione principale.

Che le regole possano essere non più attuali o sbagliate ne possiamo discutere finchè vogliamo, ma da qui a che tutto salti fuori da un poco o per nulla definito uovo di Pasqua dove non si sa esattamente chi pensi e faccia cosa ce ne passa proprio.

 

Nessuno ha interessi da difendere... sono solo perplesso da questo continuo scoprire l'acqua calda e questo attribuire tutto ciò che avviene a "Bruxellles" o "burocrati di Bruxelles" invece di ragionare seriamente sulle cose. Poi se addirittura si crede che a controllare tutto siano i burocrati di Washington non è neanche il caso di continuare la discussione: a questo punto tutto e il contrario di tutto a simpatia personale è sempre possibile.

 

 

E finiamola di dire che la democrazia e la libertà è appannaggio dell'Occidente: mi sembra che negli USA ed in Europa ci sono ancora episodi di forte razzismo nei confronti di persone di colore e di ebrei. E proprio negli US ci sono state delle belle rivolte proprio per chiedere più uguaglianza.

E' mai capitato di sentire queste cose in Russia sulla disparità di trattamento fra cittadini di etnia russa, ucraina, mongola o cosacca?

Oppure di cittadini di religione ebraica o musulmana discriminati?

 

Quindi prima di fare i paladini saccenti, cerchiamo di essere più modesti e cauti.

Certo in Russia non si concedono certi diritti a persone con orientamento LBTG (non so se ho sbagliato l'ordine delle lettere....) però  l'Italia e molti altri Paesi sono quasi sulla stessa posizione, con la differenza che noi siamo ipocriti dicendo davanti agli altri "no no, per me tutti hanno gli stessi diritti" e poi tra noi ci ridiciamo "ma chi se ne frega di questi".

Comunque sia in Russia come in altri Paesi, nessuno va a vedere chi ti porta in casa.

 

La libertà è un concetto astratto e generale, che non deve essere strumentalizzato per fini politici.

 

 

 

PS: io non sono un filo russo, anzi. Tuttavia non tollero ne da una parte e dall'altra si usino degli stereotipi, tra l'altro ormai superati.

 

Nessuno ha detto che la democrazia e la libertà sono appannaggio dell'Occidente, di certo però non sono appannaggio russo e non c'è bisogno di tirare in ballo le minoranze etniche (qui ci sarebbe molto da dire sulla questione uguaglianza di trattamenti) o l'orientamento LGBT per capirlo.

Ma si parlava del futuro della Grecia, che di certo non sarebbe libero trasformandosi in protettorato russo, e non di confronti fra livelli di democrazia.

Modificato da ART
  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

 

Ma si parlava del futuro della Grecia, che di certo non sarebbe libero trasformandosi in protettorato russo, e non di confronti fra livelli di democrazia.

Modificato da Brios

  • 4 settimane dopo...
Inviato

Bye Bye Tsipras........

 

 

Ora la colpa potrà tornare ai soliti volti.......


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.