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Referendum Grecia


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Inviato

Una eventuale uscita della Grecia dall' euro , comporterebbe subito una sicura e grave svalutazione della Dracma , seguito da un periodo piu' o meno lungo di sofferenza dei Greci , pero' passato il periodo di riassesto economico interno , l' economia greca dovrebbe riprendere vigore dalle esportazioni favorevoli a causa del cambio conveniente Dracma /Euro/Dollaro , cio' favorirebbe ed incrementerebbe inoltre tutte le attivita' turistiche ; insomma avverrebbe quello che succedeva in Italia quando la Lira era una moneta "povera" rispetto alle monete forti europee ed estere , le esportazioni e il turismo andavano alla grande .

Naturalmente prevedere da questo panorama incerto i benefici / rischi di un' uscita dall' euro , per l'acquisto ad esempio dei beni per l' industria e per il civile , vedi i prodotti energetici , e' a priori difficile ; comunque essendo la Grecia terra mediterranea , punterei tutto sulle risorse e l' energia solare .


Inviato (modificato)

Una eventuale uscita della Grecia dall' euro , comporterebbe subito una sicura e grave svalutazione della Dracma , seguito da un periodo piu' o meno lungo di sofferenza dei Greci , pero' passato il periodo di riassesto economico interno , l' economia greca dovrebbe riprendere vigore dalle esportazioni favorevoli a causa del cambio conveniente Dracma /Euro/Dollaro , cio' favorirebbe ed incrementerebbe inoltre tutte le attivita' turistiche ; insomma avverrebbe quello che succedeva in Italia quando la Lira era una moneta "povera" rispetto alle monete forti europee ed estere , le esportazioni e il turismo andavano alla grande .

Naturalmente prevedere da questo panorama incerto i benefici / rischi di un' uscita dall' euro , per l'acquisto ad esempio dei beni per l' industria e per il civile , vedi i prodotti energetici , e' a priori difficile ; comunque essendo la Grecia terra mediterranea , punterei tutto sulle risorse e l' energia solare .

 

Il problema è che la Grecia ha un'economia che non è orientata all'esportazione, pertanto i benefici di una moneta svalutata, in tal senso, sarebbero ridotti. L'intero settore produttivo greco è in crisi, considerato anche il livello di disoccupazione. L'Italia negli anni '90 aveva, forse, un'economia più solida e i benefici della svalutazione sono stati probabilmente maggiori rispetto a quelli che otterrebbe la Grecia oggi. Trarrebbe dei vantaggi dal turismo, ma in che misura sulla popolazione? Si potrebbe prevedere una crescita dell'industria, ma nell'immediato l'inflazione avrebbe effetti pesanti sui salari reali dei lavoratori dipendenti...

 

Allego un articolo di Repubblica che spiega brevemente, ma sicuramente meglio di me, le problematiche relative all'introduzione di una nuova dracma: http://www.repubblica.it/economia/2015/07/04/news/referendum_in_grecia_ecco_cosa_succedera_dopo_le_urne-118268626/

 

Allego

Modificato da Matteo91
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Inviato

Si dice che la vittoria dei "NO" sia una scelta di dignità del Popolo greco.

Sarebbe però abbastanza imbarazzante considerare dignitoso andare a Bruxelles con cappello in mano a pietire dai Creditori - ai quali si sono rifilate o si stanno per rifilare delle "stecche" - ulteriori prestiti da restituire "a babbo morto".

A parte la fattibilità giuridica di ulteriori prestiti ad uno Stato già debitore e, anzi, già moroso, non è che per salvaguardare a tutti i costi la presenza nell'eurozona degli attuali Stati che la compongono si debbano fare miracoli incompatibili con le regole esistenti.

Stiano nella U.E. questi greci....ma fuori dall'euro.

M

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Inviato

Simpatica l'immagine di Renzi con un cono gelato in mano.....

Comunque....dobbiamo anche ricordare che la Grecia era entrata nell'eurozona truccando i propri conti....

Non è che si debbano accettare tutti i compromessi a qualunque costo....

M.


Inviato

Perdonatemi ma continuo a non capire.

Le modalità, sulle quali i greci non sono d'accordo, di risanamento sono fissate dalla UE (vedi ad esempio l'equivalente greco dell'Iva o l'aumento dell'età pensionabile).

Ma i greci vogliono risanare diversamente o non vogliono proprio risanare ?


Inviato

Simpatica l'immagine di Renzi con un cono gelato in mano.....

Comunque....dobbiamo anche ricordare che la Grecia era entrata nell'eurozona truccando i propri conti....

Non è che si debbano accettare tutti i compromessi a qualunque costo....

M.

 

attenzione che l'Italia non è entrata perfetta

abbiamo fatto qualcosa anche noi  e non poco


Inviato

Perdonatemi ma continuo a non capire.

Le modalità, sulle quali i greci non sono d'accordo, di risanamento sono fissate dalla UE (vedi ad esempio l'equivalente greco dell'Iva o l'aumento dell'età pensionabile).

Ma i greci vogliono risanare diversamente o non vogliono proprio risanare ?

 

Vogliono risanare, i maniera più dolce ma neppure troppo distante da quanto proposto dall'UE.

 

Il nodo gordiano probabilmente è la ristrutturazione del debito,


Inviato

tsipras vuole un taglio del debito. per questo non ha accettato nessuna proposta dai creditori finora e ha fatto il referendum.


Inviato (modificato)

@@bizerba62

 

Per entrare nella zona euro (i primi 10 Paesi) solo pochi all'epoca avevano i conti perfetti (Austria, Lussemburgo, Olanda, Germania, e forse Finlandia)

Tutti gli altri si sono dati alla finanza creativa , all'omissione e cancellazione dei dati, molti hanno avuto crisi di identità che ha prodotto anche vuoti di memoria........

 

La Francia, grande e solida, ha dovuto fare anche lei i suoi giochini di prestigio contabili.

 

Secondo me i greci alla fine faranno quello che fanno già in Montenegro, usare l'euro e chi si è visto si è visto.

(certo sono due realtà di proporzioni diverse......ma chi mai potrà impedirlo? )

 

 

E i debiti?

 

Avete mai visto pignorare un parlamento? Certo che no. Quindi tireranno a campare, magari usando i soldini extra UE.

E poi si che ci mangeremo le mani.......

Modificato da ARES III

Inviato

Di certo non si potrà impedire ma si può chiedere ai greci di pagare in un'altra valuta le merci che importa,ad esempio in dollari U.S.A.

Blaise


Inviato

Però nessuno mi ha ancora risposto sulla "funzione Gini" della Grecia di cui ai grafici che avevo postato.

Le modalità di risanamento cadono a pioggia e proporzionalmente senza aumentare conl'aumentare del reddito. Non sto dicendo che sia giusto, mi sembra strano che un governo come quello grado non ci "voglia"pensare".


Inviato

Come vedete finire la faccenda greca?

Per me al 90% domenica sera l'eu dichiara la grecia fallita con conseguente grexit.


Inviato

Come vedete finire la faccenda greca?

Per me al 90% domenica sera l'eu dichiara la grecia fallita con conseguente grexit.

sono d'accordo con te.


Inviato

Ho la sensazione che si stia per varare una soluzione di compromesso; da un lato si erogheranno un po' di miliardi a condizione che la Grecia saldi il debito, già scaduto, con l'FMI e quello che scade il prossimo 20.7, con la BCE.

Dall'altro, si concedera' alla Grecia ancora un po di tempo per organizzare quanto necessario per uscire dalla moneta unica, non essendoci più le condizioni per proseguire il percorso all'interno dellEurozona.

Una soluzione di compromesso studiata per non lasciare senza euro, da un giorno all'altro, i poveri greci e, dall'altra per rientrare di qualche prestito, predisponendo nel contempo un percorso non troppo traumatico affinché i greci si riapproprino, nel giro da qualche mese, della loro sovranità monetaria.

Tsipras non può fornire ai creditori quelle garanzie che essi si attendono, in quanto verrebbe meno il consenso interno.

Con questa maggioranza il Primo ministro non ha molto margine di manovra.....sarebbe stata meglio una crisi di governo e un'altra maggioranza disponibile a trattare con la Troika.

Certo che con uno come Junker presidente della Commissione europea......

M..


Inviato

Tsipras non può fornire ai creditori quelle garanzie che essi si attendono, in quanto verrebbe meno il consenso interno.

 

tsipras perde il consenso interno se concede più di quello che lui ha promesso in campagna elettorale e nella votazione sul referendum perchè ha promesso cose irrealizzabili.

 

è lui il responsabile del fatto che ha promesso la luna ai greci e ora si rendono conto che è irrealizzabile.

 

stasera a un tg ho sentito la lagarde dire che riforme in cambio di un taglio al debito è una soluzione equilibrata e questo potrebbe pure essere un compromesso fattibile se altri la pensano come la lagarde, ma non credo che tedeschi e spagnoli acconsentano a ciò.


Inviato

Guarda @@bizerba62 Juncker oltre questa di gaffe ne ha fatte molte altre, l'ultima più eclatante è stata quando ha salutato il primo ministro ungherese, all'ultimo summit di Riga, con "Ciao dittatore" in presenza di giornalisti e altri rappresentanti dell'UE.

Ora la politica del sig. Orban può anche non piacere, però è stato eletto democraticamente, come riconosciuto da tutti gli osservatori, con una maggioranza schiacciante.

 

Poi Juncker dovrebbe stare molto attento perché lui in qualità di primo ministro lussemburghese ha fatto strani giochi di prestigio economici con molte multinazionali (della UE ed extra UE) per non far pagare imposte ed evadere il fisco negli altri Paesi.

Certo il dir. internazionale privato e dir societario consentono già molte manovre, però i suoi sono stati accordi (forse anche al difuori di una vera cornice giuridica) che hanno danneggiato le finanze di tutti i Paesi UE (Italia, Grecia in primis e tanto bistrattate).


Inviato (modificato)

Mi sembra che ci sia nell'aria un nuovo amore........saranno i classici colpi di fulmine estivi o questa volta è qualcosa di duraturo?

post-35490-0-65885600-1436463360_thumb.j

Modificato da ARES III

Inviato

Sorridere un po' è sempre bene, purtroppo parliamo di temi seri, addirittura drammatici per il popolo greco!


Inviato

Sorridere un po' è sempre bene, purtroppo parliamo di temi seri, addirittura drammatici per il popolo greco!

Sono d'accordo però il popolo greco ha avuto modo di esprimersi e ha scelto il proprio fato. Ora non si può dare altra colpa alla politica se arriveranno guai più seri. Certo le colpe della casta nel passato sono evidenti.

Inviato

Se sono vere le notizie che circolano, sembra che Tsipras proponga un piano di austerità ben più corposo di quello da 8 miliardi di euro bocciato dal Referendum.

 

A questo punto mi chiedo che senso abbia avuto esaltare il "NO" scaturito dal Referendum (che, fra l'altro, è costato 40 milioni di euro...), tirare in ballo la vittoria della dignità e dell'orgoglio del Popolo greco....e poi, a distanza di una settimana dall'esito della consultazione "calarsi le brache" e proporre una soluzione ancor più austera di quella bocciata dai "NO" 

 

Tsipras ha detto di non avere il mandato popolare per condurre la Grecia fuori dall'euro.

 

Ma perchè? Ha forse il mandato popolare per proporre misure di austerità più gravose di quelle bocciate dal Referendum?

 

Io, francamente, non potrei mai fare il politico. Queste "logiche" mi spiazzano completamente.

 

M.

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