Vai al contenuto
IGNORED

Traiano Decio e il Genio…….


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Purtroppo la Storia Augusta che in origine trattava anche della Vita di questo Imperatore , ci e’ giunta con una lunga e gravissima lacuna che riguarda le Vite degli Imperatori del terzo secolo , oltre che dei primi due Imperatori del I e II secolo Nerva e Traiano , a cominciare da Filippo L’Arabo fino a Volusiano compreso , perdita che comprende anche gran parte della Vita di Valeriano , cioe’ in pratica dal 244 fino all’anno 259/260 ; in pratica si tratta di una perdita temporale di 16 anni , anni cruciali e travagliati per l’ Impero Romano che gli storici hanno definito come l’ inizio della grande crisi del III secolo .
Per fortuna alcuni brevi cenni che sopperiscono in parte alla grave perdita della Storia Augusta ci giungono da Zosimo nella sua opera : Storia Nuova , di cui abbiamo parlato recentemente a proposito di Costantino e da Giordane , un altro storico bizantino , di lingua latina , del VI secolo ma di origine barbara , molto probabilmente Goto o forse Alano , che scrisse l’ opera : De origine actibusque Getarum ; di entrambi gli storici riporto sotto alcuni passi relativi agli ultimi momenti della Vita di Traiano Decio .
Traiano Decio il cui vero nome era Gaio Messio Quinto Decio , appellato in seguito dal Senato : Traiano , a ricordo del grande Traiano , per il suo buon governo , anche se breve , dello Stato e per le sue vittoriose campagne iniziali sotto Filippo , contro i Goti ; nacque a Budalia in Pannonia ma da madre di sicura origine italica , probabilmente discendente dagli antichi Decii , famiglia consolare plebea repubblicana ed imperiale di cui un loro ramo e’ storicamente accertato prese in seguito il nome di Quintii , mentre il padre potrebbe essere appartenuto alla Gens dei Messii , di ignota origine , forse essa stessa italica . Per le sue vittorie nell’ Illirico nel 249 , fu dall’ esercito acclamato Imperatore , anche se contro la sua volonta’ per non essere indotto a tradire il suo Imperatore in carica , Filippo l’Arabo , contro il quale infine fu costretto a combattere e vincere nella battaglia di Verona , divenendo cosi Imperatore . Ora senza ripercorrere la vita , le opere e la morte di Traiano Decio da Imperatore , ben disponibile per approfondimenti su libri ed in rete , torniamo all’ argomento del post , il Genio ; che cosa rappresentava in generale la raffigurazione simbolica del Genio nella religione e nella numismatica romana e in particolare nelle monete emesse sotto Traiano Decio ? presso gli antichi la credenza era che il Genio nasceva e moriva con ogni uomo o secondo un’altra corrente postuma gli sopravviveva nell’ aldila’ come un anima immortale ; il Genio consigliava e guidava l’ uomo generalmente verso il bene ma alcune volte anche verso il male se non veniva ascoltato o capito nelle sue manifestazioni , nel corso del proprio percorso terreno ; era una figura spirituale che puo’ essere comparata con il successivo Angelo custode dei Cristiani .
Esistevano nella religione romana diverse simbologie del Genio , tra queste vi erano :

Il Genius loci e Genius familiaris in aspetto di serpente

Il Genius familiaris, rappresentato per lo più come togato accanto ai Lari , viene sostituito da un grande serpente posto tra i Lari .

Il Genius del pater familias può apparire anche in figura di serpente.

Il Genius familiaris ; Augusti ; loci , in figura umana con la toga

Il Genius Augusti ha origine dal culto del Genius familiare e si presenta come un giovinetto con mantello o in toga e i suoi attributi sono la cornucopia , la cassetta d'incenso o il ramo nella sinistra e la patera nella destra , anche il Genius loci viene rappresentato in casi eccezionali come togato e con una patera nella mano destra .

Il Genius exserciti e’ rappresentato togato e sul capo cinto da una corona murale

Il Genius Populi Romani , questo risulta già esistente alla line del III sec. a. C. da una notizia in Tito Livio (Libro XXI , 62, 9). Possiede anche un santuario, confermato sicuramente da Dione Cassio (Libro XLVII , 2, 3 e l 8, 2), al Foro Romano in vicinanza del tempio della Concordia, almeno sin dal periodo tardo repubblicano

Il Genius del Senato viene rappresentato , senza eccezioni , anziano e barbuto

Nelle emissioni di Traiano Decio che ci interessano vediamo due rappresentazioni del Genio nei rovesci , una con la legenda GENIVS EXERC ILLYRICIANI S-C , e l’altra con la legenda semplificata GEN ILLVRICI S-C , in entambi i casi con giovinetto seminudo che tiene nella mano destra una patera e nella sinistra una cornucopia , con la testa turrita .
La prima moneta faceva riferimento al Genio dell’ esercito Illirico che lo guidava nelle sue vittorie contro i Goti , la seconda al Genio dell’ Illirico come parte territoriale e importante che proteggeva l’ Impero Romano sul confine nord orientale .
Sebbene questi aiuti avuti dal Genio dell’ esercito a Traiano Decio , questi non pote’ nulla o non ascolto’ i consigli del Genio contro il tradimento ? (notizia riportata dal solo Zosimo) di Treboniano Gallo e mori insieme al figlio Herennio Etrusco nella battaglia di Abritto nel 251
 
 
Giordane : De origine actibusque Getarum , XVIII , 2

“ E subito il figlio di Decio cadde mortalmente trafitto da una freccia. Alla notizia il padre, sicuramente per rianimare i soldati, avrebbe detto "Nessuno sia triste, la perdita di un solo uomo non deve intaccare le forze della Repubblica". Ma poco dopo, non resistendo al dolore di padre, si lanciò contro il nemico cercandovi o la morte o la vendetta per il figlio ……. Perse pertanto impero e vita. “

Secondo invece la versione di Zosimo, la fine di Decio fu causata dal tradimento di Treboniano Gallo
Zosimo , Storia nuova , Libro I , 23.2-3

“….. Gallo , deciso a ribellarsi [a Decio], inviò dei messaggeri presso i barbari, invitandoli a partecipare al complotto contro Decio. Accolta in modo favorevole la proposta, mentre Gallo rimaneva a guardia, i barbari si divisero in tre armate: disposero la prima in una località davanti alla quale si estendeva una palude. Dopo che Decio ebbe ucciso molti di loro, subentrò la seconda armata, e quando anche questa fu messo in fuga, apparvero solo pochi soldati presso la palude del terzo contingente. Gallo consigliò allora a Decio di attraversare la paude e inseguire i barbari. L'Imperatore, che non conosceva quei luoghi, mosse all'attacco senza alcuna precauzione. Bloccato, però dal fango con tutto l'esercito e colpito da ogni parte dagli arcieri dei barbari, fu ucciso insieme alla sua armata, non potendo più fuggire. Questa fu la fine di Decio, che aveva regnato in modo eccellente

 

Sotto : busto di Traiano Decio , Sarcofago Ludovisi dell'epoca di Traiano Decio nel quale si pensa di vedere Decio in battaglia contro i Goti , pianta dei combattimenti di Decio fino ad Abritto , sesterzi con il Genio

post-39026-0-13895300-1435245983.jpg

post-39026-0-87492900-1435246033_thumb.j

post-39026-0-60683300-1435246082_thumb.p

post-39026-0-86342700-1435246119.jpg

post-39026-0-66164800-1435246138.jpg

post-39026-0-92308500-1435246160.jpg

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 4

Inviato

Una nota archeologica : Cippo miliario di Triano Decio trovato a Friedburg ( Hessen ) in Germania , dove vengono nominati i figli Herennio Etrusco ed Ostiliano , in qualita' di Cesari , anno 250 .

post-39026-0-90652800-1435387834_thumb.j

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.