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Inviato

"histe locus terribilis  est " è scritto fuori dalla grotta di S.Michele sul Gargano ,il più antico santuario Micaelico in occidente.

Quello delle chiese dedicate allo Stratega delle coorti angeliche situate in grotta è una variazione longobarda sul tema ben documentata ,vedi anche Olevano sul Tusciano.

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Inviato
4 ore fa, Adelchi66 dice:

È il destino che si accanisce sui Longobardi...?

No e’ la beffa riservata dal destino a chi aveva ‘cannato’  sui tremissi ???????


Inviato

Domanda interessante   @Adelchi66  anche per VALTERI che ha nome Michele .

Vale una curiosità considerare che nel Piemonte, in Val di Susa e sul suo impervio  monte Pirchiriano, verso il VI sec. fosse probabilmente diffuso il culto di San Michele Arcangelo : ai piedi del Pirchiriano si trovano le Chiuse di Susa o Chiuse Longobarde il cui superamento nel 773 da parte dei Franchi segna l'inizio della fine del regno longobardo .

Ed a distanza di un paio di secoli, sulla sommità del Pirchiriano viene edificata l'imponente Abbazia di San Michele della Chiusa, meglio nota come Sacra di San Michele

una buona serata

 

001 Sacra di S. Michele.jpg

002 Sacra di S. Michele.JPG

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Inviato
11 minuti fa, Adelchi66 dice:

"histe locus terribilis  est " è scritto fuori dalla grotta di S.Michele sul Gargano ,il più antico santuario Micaelico in occidente.

Quello delle chiese dedicate allo Stratega delle coorti angeliche situate in grotta è una variazione longobarda sul tema ben documentata ,vedi anche Olevano sul Tusciano.

Ultimo O. T. Sulla storia longobarda del sud, visto che è stata accennata nei precedenti post. Vi allego foto da cui si può notare la massima espansione del ducato di Benevento. Poi si affermeranno Salerno e Capua. I Longobardi del sud, stanchi di lottare tra di loro, chiamarono due famiglie normanne a combattere al loro posto, i Drengot e gli Houteville. I normanni, ben presto, soverchiarono i Longobardi, e con Ruggero II fondarono il Regno di Sicilia che sarebbe poi divenuto Regno di Napoli. La monetazione era fortemente influenzata da quella bizantina. 

IMG_20210601_213725.jpg

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  • 4 settimane dopo...
Inviato

Uhm... in effetti a parte la legenda non mi pare che la tua corrisponda per i (pochi) difetti di conservazione a una di quelle, di certo non alla 422.


Inviato

Bravo Oppiano

hai fatto bene a riguardare il Ratto 1956. Vi sono alcuni particolari che volevo segnalarti, nella legenda , che non mi tornavano ma ieri non avevo il catalogo sottomano. Gli esemplari Ratto, pur di coni diversi, paiono tutti congruenti e  verosimilmente autentici. Confronta ad esempio il rosone centrale 


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Inviato

Il rosone centrale pare assimilabile a quello del 421 Ratto 1956, mentre le due “VV” alle ore 12 sono similari (ma solo perché sono attigue) a quelle che si vedono sul lotto 420.

Posto altro tremisse del Ratto 1965 (542) diverso e distinto.

Buona domenica.

?

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Inviato (modificato)

Mio modesto parere: attribuire un pedigree falso ad una moneta così importante è una "leggerezza " imperdonabile. Posso capire su esemplari di modesta importanza che si prenda magari per buona l'indicazione del collezionista, ma in questo caso essendo un esemplare importante e soprattutto essendo una monetazione insidiosa è un errore grave.

Modificato da Oppiano
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Supporter
Inviato

Io ho preso come riferimento questo Ratto. Non penso che ve ne siano altri del 1956 con il Lotto 422.

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Inviato

A questo punto chiederei alla casa d'aste di risponderti per iscritto in merito al tuo dubbio più che legittimo. 


Supporter
Inviato

Già fatto.

Peraltro, il Condition Report da me richiesto alla Casa d’Aste contiene a firma del Capo Dipartimento Numismatica quanto segue:

la moneta in oggetto è in buona conservazione ed è molto rara (l'esemplare proviene da una vecchia asta Ratto).

Non ha apparenti difetti e l'ondulazione del tondello è dovuto alla tecnica di coniazione della moneta.
Molto consigliata.”

Inviato
1 minuto fa, Oppiano dice:

Già fatto.

Peraltro, il Condition Report da me richiesto alla Casa d’Aste contiene a firma del Capo Dipartimento Numismatica quanto segue:

la moneta in oggetto è in buona conservazione ed è molto rara (l'esemplare proviene da una vecchia asta Ratto).

Non ha apparenti difetti e l'ondulazione del tondello è dovuto alla tecnica di coniazione della moneta.
Molto consigliata.”

Mi sembra poco chiaro, cioè se dice che viene da una vecchia asta Ratto e poi in catalogo ne indicano una precisa e tu dimostri che non è così,  qualcosa non torna. La frase conclusiva poi" Molto consigliata " ci sta un po' come i cavoli a merenda se mi passi la battuta, vorrei vedere che ne sconsigliassero l'acquisto 

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Inviato (modificato)

Oppiano

non si possono esprimere giudizi perentori tanto piu senza avere il pezzo davanti e poterlo esaminare per bene con lenti. Tuttavia un’analisi si puo’ senz’altro fare, sd esempio epigrafica che mette in luce alcune  differenze evidenti. Oltre. A rilevare mediante una ricerca catalogica la non appartenenza ai lotti della Ratto 1956 ( autentici e congruenti peraltro) . Da verificare se vi fossero piu’ caraloghi ratto 1956 ( in questi gg sono lontano dalla biblioteca e non posso verificare).

aggiungo - questo pero’ a carattere generale e senza riferimento soecifici al caso in questione - che la monetazione stellata, anonima, cittadina, o regale e’ particolarmente insidiosa e molto falsificata e sovente anche in anni recenti e in aste di nome sono passati esemplari non coevi, alcuni riconosciuti poi come tali, altri ritirati, altri purtroppo venduti a buon titolo…

Modificato da numa numa
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Inviato

le A senza la parte interna sono normali ? vedo che quelle Ratto sono diverse.

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Inviato

Ok resti in contatto con la casa d’aste e soprattutto verifichi bene la provenienza - per questi pezzi conta moltissimo


Inviato
1 minuto fa, dux-sab dice:

le A senza la parte interna sono normali ? vedo che quelle Ratto sono diverse.

Bravo Dux era proprio quello il particolare da verificare . E anche l’aspetto e tipologia del rosone centrale. Congruenti ripeto negli esemplari ex Ratto, da verificare in questo  


Supporter
Inviato

Quanto ripreso dal CNI:

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Inviato

quanti, li credevo più rari!


Supporter
Inviato

Questi sono due esemplari dalla NAC 89:

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Inviato

Gli stellati con FLAVIA LVCA sono quelli più frequenti. Ho i cataloghi Ratto, ma in ufficio. Cercherò anche nel mio archivio se è presente questo esemplare.

Comunque, giudicando dalla foto, mi sembra genuino.

Arka

Diligite iustitiam


Supporter
Inviato

E questo della Nomisma:

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Inviato

Nomisma e Nac sono congruenti con esemplari Ratto 1956

degli stellati la tipologia civica per Lucca e’ quella meno rara della serie 

piu’ che la descrizione Oppiano dovresti comparare gli esemplari riportati nelle tavole del Corpus 


Supporter
Inviato

Questo è l'esemplare Lotto 93 all'asta Baranowsky di Milano del 22/06/1931.

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Inviato
6 minuti fa, Oppiano dice:

Questo è l'esemplare Lotto 93 all'asta Baranowsky di Milano del 22/06/1931.

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Quello dell’antica e nobile famiglia..

anche se la foto e’ brutta vedi Oppiano come e’ congruente con gli esemplari Ratto ‘56? 
nota bene i particolari e ooi confrontali con il tuo esemplare. Questa e’ quantomeno un’analisi che si puo’ fare a tavolino. Poi - se sei a milano - vai al Castello a vedere gli esemplari della loro collezione. E’ il modo migliore per capire ed esplorare questa affascinante ma complessa monetazione 

 


Inviato

vorrei sottolineare un paio di cose:

1 - la risposta della casa d'aste, su una moneta così, non è certo confortante, perché non si può mettere un riferimento ad un asta e poi dire "beh si, sarà di un'altra Ratto...", si presuppone tu lo sappia, altrimenti non scriverlo

2 - un minimo di pedigree per questa è quasi d'obbligo, se non pubblicato online, almeno dato come informazione a voce all'acquirente per conto del venditore

3 - le lettere sono strane e per assurdo mi ricordano , insieme al cerchio centrale, il Flavia Bergamo di Carlo...

4 - la cosa che mi salta più all'occhio, ma può essere che io non sia sufficientemente ferrato su queste monete, sono i segni presenti in tutti i campi liberi nella faccia "flavia"... dei segni in rilievo, le "rigacce" per intenderci.... non le ricordo su questa monetazione.... magari è solo ignoranza

saluti

Alain

 


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