Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Mi associo ai dubbi....absit iniuria verbis ma......


Inviato

E' pallido anche l'esemplare CRUP. Effettivamente ci sono alcuni elementi da esaminare nei due esemplari postati. Bisognerebbe poterlo fare dal vivo...

 

Arka


Inviato

.....cavulus...


Inviato (modificato)

Dalla foto non noto segnali che mi facciano nascere dubbi: l'epigrafia è corretta, lo stile pure, battute lo sono.....

 

Insomma, se fossero state in oro "buono" nessuno avrebbe obiettato, credo.

 

L'unica "stranezza" è il metallo ma anche questo dovrebbe deporre a favore della autenticità: generalmente i falsi sono dello stesso metallo di quelle autentiche, utilizzare un metallo differente genera sempre attenzione e sospetto.

 

Inoltre si sono già visti tremissi longobardi in oro estremamente pallido, per quanto di epoca successiva.

Modificato da Alberto Varesi
  • Mi piace 4

Inviato

Giusto Alberto. Per l'epoca successiva ma in quest'epoca - imitative delle bizantine - l'oro è' bello giallo a titolo simile alle emissioni imperiali.

Non sto esprimendo alcun parere riguardo i due pezzi ma mi domando il perché' di questa colorazione/ titolarità che sembra differire da quanto conosciamo per il periodo ( la coll Addams appena battuta conteneva forse il maggior insieme di queste emissioni passato in asta negli ultimi 50 anni e non mi sembra di aver riscontrato un esemplare di oro pallido.

Tra l'altro in questa stessa vendita è' proposto un gremisse con il monogramma della città' ( Lucca) che presenta anch'esso una colorazione particolare , per questo mi chiedevo se potesse essere un discorso di foto e se qualcuno avesse occasione di vedere gli esemplari dal vivo ..


Inviato (modificato)

Non è una questione di foto, per quanto non so quanto queste siano fedeli all'originale: ho chiesto all'amico Pastrone lumi al riguardo e mi ha garantito l'aspetto molto pallido di questi pezzi.

 

Uno dei tremissi (lotto 119) ha uno stile e delle scritte "naif" che mi fanno pensare ad una imitazione (o a un falso d'epoca ?)

 

Sono curioso, le esaminerò il giorno dell'asta ma dal catalogo (ricevuto poco fa) ribadisco la mia sensazione di autenticità. 

Modificato da Alberto Varesi

Inviato

Questi tremassi avevano una circolazione talmente circoscritta e specializzata che l'utilizzo di falsi d'epoca appare improbabile ne' credo sia riportato in letteratura ( anche se dovrei verificare per esserne completamente certo)

Quello che invece è' certo è' il numero molto consistente di falsi a noi contemporanei...

Nella coll Addams appena battuta è' stato esitato un tremisse per Treviso di Desiderio falso. Posso dirlo con certezza perché' ne esistevano due esemplari identici ( che vidi assieme illo tempore) ed io ho l'altro.

Mi piacerebbe fosse vero dopo la vendita Addams ma purtroppo non è' così... ?


Inviato

Oltre a quello ve ne erano anche altri 2 di falsi, giustamente ritirati dalla vendita, riconoscibili con facilità dalla foto.....


Inviato

Si visti ambedue

Uno passato recentemente in altra asta se non erro.


Inviato

Non so, onestamente mi è scappato....


Inviato

Oltre a quello ve ne erano anche altri 2 di falsi, giustamente ritirati dalla vendita, riconoscibili con facilità dalla foto.....

Scusi Alberto, sono per caso i lotti 392 e 397?

La ringrazio


Inviato

Salve giollo, sono proprio loro....


Inviato

Grazie!

La 392 è una vecchia conoscenza: già segnalata a suo tempo da Arslan e riportata anche nel mio articoletto su Cuniperto.


Inviato

La piu' interessante e' la 397 - con il suo aspetto vissuto e ciancicato - passata in un'asta tedesca abbastanza recentemente


Inviato

Mi chiedevo se @numanuma fosse così gentile da postare la sua flavia per Treviso di cui parla nel post 108... Credo che tutti gliene saremmo grati.

 

Arka


Inviato

Vedrò' di recuperare una foto

In ogni caso è' identica a quella della coll Addams che reputo fosse l'esemplare gemello quando mi furono mostrate entrambi da un anziano collezionista eoni fa.


Inviato

E’ già passato dal forum nel 2009 ma non ricordo in quale discussione

 

post-14038-0-00665400-1444382664_thumb.j


Inviato

Ciao @@numa numa,

ma quindi, ricapitolando, la prima moneta è quella in tuo possesso o si tratta addirittura un terzo esemplare?

Oppure è lo stesso pezzo di CNG prima che si rompesse?

 

Buona giornata, Teo


Inviato

Grazie Teofrasto

Si la prima moneta è' il mio esemplare e il secondo quello della coll. Addams

Come dicevo sono identici ( motivo in più di legittima suspicione). Il fatto che quello della coll Addams abbia fatto un realizzo e sia stato venduto come autentico non credo basti a legittimare l'autenticità' di questi pezzi . Peraltro interessantissimi sotto il profilo delli studio.

Voi cosa ne pensate?


Inviato

Spero solo che tu non abbia pagato il tuo esemplare come autentico :)


Inviato

No mi è' stato regalato da un vecchio numismatico

Quando - ancora ragazzo - mi stavo avvicinando a questa bellissima passione


Inviato (modificato)

Tornando ai tremissi pallidi di Cuniperto, mi pare che dal punto di vista semplicemente visivo ci sia abbastanza consenso sull' apparenza "genuina" di questi pezzi, o no? Se così, credo che vada presa molto sul serio l'affermazione di Alberto Varesi che la loro  lega bassa sia una prova di autenticità, eventualmente, non del contrario. Non solo per il motivo da lui addotto, che ovviamente è il più importante (qualunque anomalia appariscente genera immediati sospetti nel possibile acquirente, e quindi rappresenterebbe una sorta di autogoal del falsario), ma anche per motivazioni storico-monetarie abbastanza evidenti, almeno nel caso in esame. In pratica un drastico impoverimento della lega della moneta appare assai plausibile proprio attorno al periodo di regno di Cuniperto.

 

Documentare questa affermazione richiederebbe troppo tempo e la citazione di una bibliografia piuttosto corposa, per cui mi limito a indicarne le ragioni principali:

 

1) Proprio negli stessi anni, più o meno, in Gallia arriva a compimento quel lungo processo di impoverimento della lega del tremisse aureo che si concluderà, attorno al 670, con la coniazione del denario d'argento e l'abbandono definitivo della monetazione aurea. Quindi si può ritenere che in quel periodo nel mercato ci fosse molta disponibilità di metallo bianco, in Occidente

 

2) Più o meno durante il regno di Cuniperto si hanno quattro interventi sulla moneta, i primi tre evidentemente falliti, vista la rarità degli esemplari interessati: introduzione per esteso del nome del magistrato monetario; introduzione dl nome del re al rovescio; introduzione del nome del re al rovescio ed al dritto; riforma complessiva della moneta con i nuovi esemplari con il San Michele. Lasciando da parte l'ultimo, lo scopo dei primi tre interventi sembra proprio dettato dalla necessità di rendere riconoscibili le nuove emissioni rispetto alle vecchie, cosa che in regime di parità metallica avveniva normalmente quando non si riusciva, a causa dell'incremento di valore del metallo prezioso, a mantenere stabile anche il valore facciale della moneta. Quindi si battevano esemplari con diversi gradi di purezza, oppure, al contrario, con diversi  valori nominali, cercando però ri renderli in qualche modo distinguibili fra loro. In una fase così turbolenta, appare quindi del tutto verosimile che alcune emissioni,  magari effettuate per rispondere a necessità non procrastinabili, siano state realizzate con una lega basissima, sulla base delle scarse disponibilità di metallo aureo.

 

Domanda: è possibile che un falsario abbia competenze storiche abbastanza approfondite, in modo tale da costruire un falso che si adatti perfettamente ad un determinato contesto storico-economico? Ovviamente in teoria sì, ma in pratica avrei qualche dubbio sul reale appeal di tale falso. Potendo scegliere, preferireste acquistare una moneta con tutte le sue cosine al posto giusto, del colore giusto e del peso giusto, oppure una moneta un po' strana, con un'aspetto un po' così, ma che "potrebbe" darci importanti informazioni storiche? Sono sincero, non colleziono più dalla mia adolescenza, ma se collezionassi, non so, probabilmente comprerei la prima ....e cercherei di convincere un amico ricco a comprare le seconda per farmela studiare. Ergo ritengo improbabile che un falso sia basato sulla conoscenza del contesto storico-monetario.

Cari saluti,

Andreas

Modificato da Andreas
  • Mi piace 2

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.