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Risposte migliori

Inviato

Soprattutto direi che non si conoscono tremissi di Carlo per Sibrium...

E lo hanno pure inscatolato .. sigh ..

E'/sarebbe stato Sibrium? Chiedo scusa se ho scritto Lucca, ma nella fretta ho copiato il link e come un pappagallo ho riportato quello che scrivevano nell'annuncio! Sorry! :D :P :P :P


Inviato (modificato)

E'/sarebbe stato Sibrium? Chiedo scusa se ho scritto Lucca, ma nella fretta ho copiato il link e come un pappagallo ho riportato quello che scrivevano nell'annuncio! Sorry! :D :P :P :P

 

la moneta vorrebbe essere un Desiderio per Lucca. Il caldo fa brutti scherzi!

Modificato da giollo2
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Inviato (modificato)

Perfetto

Quindi includendo Pisa e Lucca ( attenzione per Lucca gli esemplari possono essere diversi / controllare bene Telti - Oschiri e gli altri depositi sardi...) si avrebbe una panoramica completa della produzione aurea carolingia Flavia prima della riforma

 

Per completare il quadro sugli stellati di Carlo Magno. (non posto le immagini perchè sono già stato sminchiato abbastanza :angry:     :blum: )

 

Lucca

  • Ex coll. Reale
  • British Museum
  • Biblioteque Nationale Parigi
  • Ilanz
  • Confessione S. Pietro
  • Punta San Damianu-Dumas 2005
  • Asta Varesi  49, 18-19.4.2007, lotto 1236
  • Bargello Firenze
  • Frammento Correr (Asolati 38)?
Modificato da giollo2

Inviato

Più tre esemplari degli amici corsi...

 

Arka


Inviato

Più tre esemplari degli amici corsi...

Arka

Di Carlo o di Desiderio ?!?


Inviato

No, dai, scusa, io non volevo 'sminchiare'  nessuno :) , ho detto orrenda in rapporto alla bellezza della moneta, che è resa poco leggibile (soprattutto nelle dimensioni dei vari segni) da tutti quei quei riflessi. Poi non pensavo che tu avessi alcuna responsabilità: immaginavo che quelle fossero le foto fornite dal Museo di Coira (che, visto il tesoro che conserva,  dovrebbe sapere come fotografare monete d'oro, che in effetti creano problemi), e quelle tu avessi. Se invece le hai fatte tu, beh, scusami, sapendolo sarei stato zitto :unknw: , perché ovviamente un privato ha diritto di fare le foto come aggrada a lui,  e per studio quelle foto sono più che sufficienti (forse con qualche difficoltà nel rilevare con certezza un'identità di conio con una moneta fotografata in modo diverso, ma essendo quel pezzo unico il problema non si poneva). Riguardo alle copie galvanoplastiche, era solo un battuta riferita ironicamente a quelle fatte fare a Coira ed ora a Milano (credo), copie che mi infastidì molto trovare in una mostra, visto che attraverso una vetrina non erano così facilmente riconoscibili (parlo però di oltre trent'anni fa, non avevo una grande esperienza).

Notte,

Andrea


Inviato

Adesso comprendo. Attenzione che a Coira so che sono state spesso esposte copie galvanoplastiche - per motivi di sicurezza - nelle vetrine invece dei preziosissimi originali che tengono al sicuro in cassaforte...

Non vorrei fosse questo il caso se veramente queste foto sono state prese dalle monete esposte. Non cambierebbe di un virgola l'analisi - che mi trova d'accordo - sui particolari morfologici rivelati da Giollo ma spiegherebbe l'aspetto innaturale delle monete in queste foto


Inviato

No, le foto non le ho fatte io; tuttavia, mi era sembrata una critica un po’ “forte” nei confronti di Yves Muhlemann il quale, a nome del museo di Coira, mi ha fornito in tempi rapidi e del tutto gratuitamente le immagini di tutte le monete del ripostiglio e l’autorizzazione a pubblicarle. Una tale disponibilità, estremamente rara e preziosa, a mio avviso non lo meritava.

A onor del vero devo dire che l’immagine della moneta di Coira è l’unica, fra tutte le 80 immagini che ho ricevuto, ad avere quella tonalità e quei riflessi. Le altre sono migliori (potete vederne alcune in un mio recente articoletto pubblicato su Panorama Numismatico e  qui  http://www.lamoneta.it/topic/121864-lombards/page-40#entry1418304). Non avendo mai visto, nella mia ignoranza, una copia galvanoplastica, non vi so dire se la foto della moneta di Coira sia stata fatta su una tale copia.

A questo punto mi viene il dubbio che anche le immagini delle altre monete lo siano e, se così fosse, prometto che abbandono la numismatica per dedicarmi esclusivamente ai miei amati single malts.


Inviato (modificato)

No no non volevo criticare troppo le foto. Avevo solo fatto un 'ipotesi ricordandomi che un amico numismatico che ha partecipato ad un'inventariazione - successiva - del materiale di Coira , assieme a Bernareggi, mi disse appunto che nel museo avevano deciso di esporre le copie galvano.

Ci sta invece che l'eccezionale qualita' degli originali im foto dia adito a pensare siano galvani perche ' troppo belle !

In genete il galvano ha dei colori spenti rispetto all'originale mentre le copie di bassa fattura paiono avere il brillantante come le riproduzioni Misterday simili al tremisse di Desiderio postato su eBay ..

Modificato da numa numa

Inviato

@@numa numa  Ricordi bene. C'è anche Carlo per Pisa pubblicato qui su Lamoneta...  :good:

 

Arka


Inviato

No, le foto non le ho fatte io; tuttavia, mi era sembrata una critica un po’ “forte” nei confronti di Yves Muhlemann il quale, a nome del museo di Coira, mi ha fornito in tempi rapidi e del tutto gratuitamente le immagini di tutte le monete del ripostiglio e l’autorizzazione a pubblicarle. Una tale disponibilità, estremamente rara e preziosa, a mio avviso non lo meritava.a per dedicarmi esclusivamente ai miei amati single malts.

 

Lo dico per esperienza, il conservatore non c'entra niente, e tanto meno le sue disponibilità e gentilezza. La qualità delle foto dipende dal fotografo, che magari è eccezionale nel riprendere pitture o ceramiche, però non ha grande esperienza di monete. Essendo poi foto di studio e gratuite, certo non potevano fare una nuova campagna ad hoc. Questo mi fa anche pensare che loro possano usare queste foto di relativa qualità proprio per favorire gli studiosi, senza però rischiare che qualcuno ne approfitti per fini di lucro (una foto del genere sarebbe inutilizzabile in ambito commerciale). Se fosse così, la cosa andrebbe tutto a loro merito, non certo a loro discredito.

Saluti,

Andrea


Inviato (modificato)

@@numa numa  Ricordi bene. C'è anche Carlo per Pisa pubblicato qui su Lamoneta...  :good:

 

Arka

io non lo trovo, dove devo cercare?

in compenso ne ho trovato uno di Bergamo qui sul catalogo che mi ha scioccato.

Modificato da dux-sab

Inviato

Era in una discussione, ma non la trovo più nemmeno io.

 

Arka


Inviato

E' nel catalogo; sotto Lucca.


Inviato

Grazie Giollo

Ma la seconda foto ( W-LU 16/1-3 - sigla incomprensibile)

capisco bene si riferisce ad un tremisse di Bergamo ?

È la terza foto - quella sotto - e' veramente un gremisse di Lucca ? Non riesco ad ingrandire le foto e non vedo bene ma non mi sembrerebbe Lucca ...


Inviato

L'ultima foto della seconda riga, inserita da Jagd, è il tremisse di Pisa.

Sotto nella terza riga ci sono due tremissi di Lucca


Inviato

Poffarbacco ..

Pisa e' davvero rara... ve n'erano ad Ilanz ?


Inviato

Grazie Arka

In ogni caso bisognerebbe poi aggiornare la scheda errata del catalogo

E non sono anche convintissimo che l'ultima foto della terza riga sia anche Lucca ...


Inviato

FLAVIA LVCA si legge chiaramente anche nell'ultimo esemplare della terza riga.


Inviato

Allora ci vedo proprio male ...

Tra le tante cose da fare prenotero' una visita dall'oculista ... sigh


Inviato

In questo sei buona compagnia...  :sorry:

 

Arka


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