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Modificato da tonycamp1978

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Vedo che gli esemplari si moltiplicano. Bisogna ancora spiegare quella di @@Gozzi. La moneta di @@Pendragon67 ha circolato molto è vero, i rilievi sono consumati ma è leggibile in ogni parte e non presenta colpi deturpanti. B/mb credo sia fuori luogo. Io dico qbb in mano potrebbe essere anche bb. L'ultima moneta postata sembra proprio non abbia circolato, ma i riflessi della bustina non mi permettono di apprezzare eventuali debolezze di conio.


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La lira del 1907 di @@Gozzi è' sulla scala del FDC.... purtroppo giudico quasi sempre dal cellulare e forse sul PC si vedono meglio i segni e si riesce a giudicare con più precisione... Che la moneta sia importante si vede sicuramente. L'ultima, il 2 lire del 06' ha circolato e presenta molti segni/righette che pesano però ne ho viste molto peggio. Da quà sembra un MB/QBB


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Ragazzi le foto evidenziano molto dei segreti che in mano non si notano. di lustro ne ha molto.. io la definirei qFDC per la minima usura sulla testa del re che però si nota molto di più che in mano.

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Io ho considerato la mia 2 Lire del 1906 come MB/qBB o al massimo della generosità qBB

In generale non ha colpi gravi sui bordi o cicatrici deturpanti, ha circolato e ne porta i segni con tanto consumo, campi vissuti e qualche segno più profondo degli altri, pur mantenendo una sua "guardabilità" generale.

 

Credo che le E di EMANUELE sul dritto siano non solo consumate ma denotino debolezza del conio... o magari sto solo sognando :)

Modificato da Pendragon67

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@@Gozzi Debolezze di conio ci sono?

Non mi sembra... forse sotto lo scudo sulla zampa sinistra

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Fino a che ci sarà chi continua a scrivere che una moneta con presente usura (per minima che possa essere) possa essere classificabile qFDC, si imparerà davvero poco.

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@@Gozzi il qfdc non lo merita , ma lo spl/fdc come summa di pregi e difetti , si :) 


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@@claudioc47 no , non eri andato troppo lontano , ma nella mia personale soggettività , per la qualità che comunque la moneta possiede , mi sembrava penalizzante un pochino :) 


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Fino a che ci sarà chi continua a scrivere che una moneta con presente usura (per minima che possa essere) possa essere classificabile qFDC, si imparerà davvero poco.

 

Lei si è concentrato esclusivamente sul rilievo, sorvolando a piè pari la freschezza del metallo.

Ciò dimostra, come questo progetto, seppur meritevole, è parzialmente errato come concetto, visto che i rilievi sono si importanti, ma non fondamentali (o, potremmo dire, non sono l'unico dettaglio da guardare per stabilire la conservazione)

 

Inizio a confondermi, il fatto è che non distinguo bene i segni da contatto in zecca dai segni d'usura evidentemente.


Inviato (modificato)

Inizio a confondermi, il fatto è che non distinguo bene i segni da contatto in zecca dai segni d'usura evidentemente.

 

I segni di contatto sono segni di contatto e stop. Se dati da normali processi di lavorazione, stoccaggio o meno, entriamo nel campo delle illazioni: ovvero non é dimostrabile se uno o più determinati segni siano da messa in sacchetto o postumi, quandanche rimane molto probabile che molti di questi siano da fase di produzione conoscendone il procedimento.

E fino a qui ci siamo tutti: una moneta può essere quindi non circolata ma presentare addirittura anche segni di contatto e qualche colpettino al ciglio/bordo.

Segni di contatto però che non tolgono zone di lustro sulla superficie (escludendo la mera piccola sona di contatto ovviamente), ne tantomeno posso limare i rilievi, guarda caso quelli maggiori, di una moneta.

Si può arrivare a fare grading anche non contando assolutamente i colpi al bordo, come fanno gli americani nei loro slab, e che in più di qualcuno anche qui dentro osanna come metodo molto preciso.

Personalmente ho sempre visto osannare quel metodo di grading (piuttosto che un altro) da parte di neofiti e/o poco avvezzi a riconoscere la reale conservazione delle monete, e persone che non hanno capito che il problema non é tanto il protocollo usato (linguaggio), quanto la serietà e/o bravura di chi lo usa.

Io, per inciso, sono un altro di quelli che quando legge "da FDC in su" da parte di qualcuno, gli viene un attacco di orticaria numismatica.

Modificato da Monetaio
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Allego il dritto della prima moneta postata, segnalando in rosso le zone con mancanza di lustro/leggera usura ed in verde i segni di contatto.
Non é precisissima, ma come già scritto, l'esasperazione dei microdifetti data da una foto molto ingrandita e iperilluminata in questo caso può essere utile.

 

post-19214-0-95331900-1435240697.jpg

Modificato da Monetaio
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@@Monetaio grazie per la spiegazione chiara. Dovrei quindi valutare la zona della foto intorno ad un eventuale segno e vedere le condizioni del lustro intorno per capire se possa trattarsi di segni di contatto, debolezza o semplice usura. :mega_shok:

Tornando alla moneta di @@Gozzi ; Mi viene molto difficile analizzare il lustro stesso su di una foto, soprattutto se d'argento. Provando ad osservarla sotto questa nuova luce penserei che il lustro non è omogeneo sulla fronte e sulle guance nel D. Sto sbagliando? Posso chiedervi dove voi lo vedete mancante?


Inviato

@@Monetaio grazie per la spiegazione chiara. Dovrei quindi valutare la zona della foto intorno ad un eventuale segno e vedere le condizioni del lustro intorno per capire se possa trattarsi di segni di contatto, debolezza o semplice usura. :mega_shok:

 

Tornando alla moneta di @@Gozzi ; Mi viene molto difficile analizzare il lustro stesso su di una foto, soprattutto se d'argento. Provando ad osservarla sotto questa nuova luce penserei che il lustro non è omogeneo sulla fronte e sulle guance nel D. Sto sbagliando? Posso chiedervi dove voi lo vedete mancante?

 

no, non devi valutare se intorno ad un segnetto sui campi o sui rilievi (quelli segnati di verde) c'è o meno la presenza di lustro.

devi osservare, (ma innanzitutto, prima capire) quali sono i rilievi più alti e che, di conseguenza, sono i primi ad essere soggetti ad usura. Se la moneta presenta una debolezza di conio ma è in alta conservazione (fdc o quasi), il lustro sarà presente anche sui punti dove la moneta presenta debolezza di conio, al contrario, se è usura, il lustro sui quei punti viene a mancare, dando poi una differenza nel colore e si presenterà, di conseguenza, più "opaca"(zona evidenziata di rosso).

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@@ciprinide grazie avevo inteso, solo mi sono espresso male intendendo per segno qualsiasi alterazione, compresi i segni sui campi e sui rilievi però....

 

"Segni di contatto però che non tolgono zone di lustro sulla superficie (escludendo la mera piccola sona di contatto ovviamente), ne tantomeno posso limare i rilievi, guarda caso quelli maggiori, di una moneta."

 

In questo periodo mi pare di capire che alcuni segni possano inficiare il lustro.....


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@@Monetaio Bravo Pino, bella spiegazione. Ed il R/ non è da meno, secondo me

 

 

post-28101-0-93646400-1435270704.jpg

 

Ho visto male? 

Modificato da claudioc47
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Al di là dei punti di usura è anche evidente lo stato dei fondi.. ci sono zone con più lustro e meno lustro


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per avere un idea di come intendo io lo stato dei fondi per un fdc o qfdc... dovrebbero essere cosi'.. e ti garantisco che parlano piu' di tante analisi sullo stato di usura dei rilievi

2vuln9j.jpg

2419rn4.jpg

k2l8jm.jpg

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@@tonycamp1978 stupendi, però secondo me lo stato dei fondi non è un elemento determinante sul grading. Ci sono monete con gradi intermedi che possano avere fondi lucenti, ma con segni di usura evidenti sui rilievi. Questa che hai postato anche con tutta la plastica mostra dei rilievi perfetti.

Modificato da claudioc47
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@@claudioc47 lo stato dei fondi non è un elemento determinante sul grading

 

sbagliato . 

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Inviato

@@tonycamp1978 stupendi, però secondo me lo stato dei fondi non è un elemento determinante sul grading. Ci sono monete con gradi intermedi che possano avere fondi lucenti, ma con segni di usura evidenti sui rilievi. Questa che hai postato anche con tutta la plastica mostra dei rilievi perfetti.

Bisogna essere bravi a capire lo stato dei fondi... anche i fondi spl o spl/fdc sono lucenti ma non hanno la freschezza di un fdc.. anche un bb/spl lavato ha i fondi lucenti... le foto con luce sparata sopra sono molto indicative... perché ingrandiscono la moneta e rivelano la vera qualità dei fondi.. più luce c'è più si capisce la qualità della moneta

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Inviato

@@ilcollezionista90 intanto ho precisato "secondo me" quindi opinione personale, ma probabilmente mi sono spiegato male. Nel grading io prendo in considerazione il livello di "pulizia" dei fondi, non il livello di "brillantezza" o "lucentezza", elemento che invece prendo in considerazione nella valutazione economica della moneta. Di questa moneta tu hai detto che ha dei fondi che "urlano", potrei essere d'accordo, ma sempre segnati sono e quindi per me è questo l'elemento che valuto. La moneta che ha postato @@tonycamp1978 oltre ad avere i fondi lucenti, sono anche esenti da segni di alcun genere, e questo è uno degli elementi che valuto per lo stato di conservazione.

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