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IGNORED

Io sono tranquillo sulla mia identità sessuale...


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Inviato

Beh se è per questo neanche sono contento di quelle popolazioni fndamentaliste islamiche se lo vuoi sapere . Ma non vado oltre , perchè è un argomento ancor più vietato . E prendere un ban dopo quasi 11 anni sul Forum non mi va . Comunque , amici come prima, è stato uno scambio di opinioni, c'è chi crede ai miracoli e ai passi sull'acqua e chi all'attualità , alla scienza e alla realtà . Tutto qui ;-) tieniti i tuoi santi io mi tengo la realtà.

Buona serata

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Inviato (modificato)

Figurati, Ciccio, si discute, ma sempre amichevolmente, da parte mia non c'è animosità anche se la pensiamo agli antipodi. ;)

Io convivo tranquillamente con l'opinione altrui, ed ecco perchè mi preoccupa una possibile legge che mi vieti di pensare con la mia testa, o in ogni caso come ritengo sia meglio.

Se faranno una legge che consente questo o quello agli omosessuali...sia, anche se non sono d'accordo.

Ma voglio anche il diritto di poter dire che ritengo quella legge sbagliata, il diritto di manifestare in proposito, il diritto di usare mezzi democratici per cambiarla.

E non ricevere condanne a priori da soloni che hanno deciso che loro rappresentano un progresso altamente opinabile.

In democrazia non c'è un'opinione giusta in partenza per cui se vince quella, bene, e se non vince....allora non vale!

Modificato da Druso Galerio

Inviato

Beh suquesto non ci sono dubbi . Di dittatura se n'è avuta anche troppa purtroppo, destra o sinistra che sia . Per me il pensiero deve essere libero , almeno la libertà di parola e pensiero spero che l'abbiamo conquistata . Un'ultima cosa ovvia , va condannato qualsiasi crimine , o violenza fatta da qualunque individuo verso qualunque altro individio . Poco ma sicuro.

Ciao ciao

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Inviato

Essere tolleranti verso gli immigrati, non significa essere tolleranti verso gli assassini.. cosa c'entra il paragone? Se proprio vogliamo fare un discorso ampio diciamo pure che chi è omofobo è spesso anche razzista. Diciamo che chi ha creato i campi di sterminio era intollerante. La tolleranza è un pregio, l intolleranza un difetto e questo è dimostrato dalla storia, ma anche dall'attualità. Guardate chi pubblica fotomontaggi razzisti su internet. Lo troverete fra chi sputa odio sugli immigrati, sui non cristiani, sugli omosessuali. Generalmente affiancando il tutto ad immagini di Hitler o di Mussolini che si lamenta dell invasione dell Italia (credevo avessimo invaso noi libia ed Etiopia). Quello che dico non è off Topic perché proprio di intolleranza si parlava

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Inviato (modificato)

Essere tolleranti verso gli immigrati, non significa essere tolleranti verso gli assassini.. cosa c'entra il paragone?

C'entra perchè se fossi omosessuale (e ti dirò, anche se non lo sono) invece che di persone che affermano ovvietà ("I bambini hanno bisogno di mamma e papà"), mi preoccuperai molto più seriamente di tante persone oneste e bisognose che in assoluta buona fede professano un culto che ordina la morte per gli omosessuali (e non solo: "adultere", "infedeli", ebrei, apostati...).

Il che è perfettamente in topic, visto che si parla di intolleranza.

Modificato da Druso Galerio

Inviato

Beh, San Paolo ne sarebbe quasi felice, vedendolo come l'ennesimo avverarsi delle parole del suo Signore: "beati voi quando, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi a causa mia".

 

se vado dal medico e mi dice che ho un cancro da curare il medico dice del male contro di me ?

 

e se il medico mi dice che ho una malattia chiamata schizzofrenia fa del male contro di me ? di solito se mi curo sto meglio e mi conviene avere la diagnosi.

 

se san paolo ha sentito dio dirgli "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?" al giorno d'oggi si fa una diagnosi di schizzofrenia e non è dire male contro una persona.


Inviato

E chi ha detto il contrario? Un proverbio yddish recita: l'essere ebreo non ha mai vaccinato nessuno dall'essere un cretino


Inviato

se vado dal medico e mi dice che ho un cancro da curare il medico dice del male contro di me ?

 

e se il medico mi dice che ho una malattia chiamata schizzofrenia fa del male contro di me ? di solito se mi curo sto meglio e mi conviene avere la diagnosi.

 

se san paolo ha sentito dio dirgli "Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?" al giorno d'oggi si fa una diagnosi di schizzofrenia e non è dire male contro una persona.

Non devi mica convincere me, eh!

 

Se è per questo, applicando il tuo ragionamento, ci sono persone che hanno oggettivi organi sessuali maschili che vanno in giro a dire di essere donne ( o viceversa) e ne sono convinti. E addirittura c'è gente che gli crede...!

 

Caro mio, la schizofrenia dilaga davvero, solo che se lo dici alla persona sbagliata vogliono fare una legge che ti mette in galera, quindi occhio!


Inviato

Se è per questo, applicando il tuo ragionamento, ci sono persone che hanno oggettivi organi sessuali maschili che vanno in giro a dire di essere donne ( o viceversa) e ne sono convinti. E addirittura c'è gente che gli crede...!

 

 

e già. ci sono dei medici (psichiatri, chirurghi e anastesesti) che ci credono davvero e che per questo cambiano loro i genitali. e lo stato paga loro l'operazione e l'accompagnamento psicologico nella faccenda.

 

strano il mondo eh. 

 

circa l'uni percento della popolazione ha schizzofrenia, dunque non è una malattia rara. penso conoscerai più di 100 persone ma forse credi di non conoscere nessuno che ce l'abbia perchè le malattie psichiche sono un tabu e non si raccontano spesso.

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Inviato

e già. ci sono dei medici (psichiatri, chirurghi e anastesesti) che ci credono davvero e che per questo cambiano loro i genitali. e lo stato paga loro l'operazione e l'accompagnamento psicologico nella faccenda.

 

strano il mondo eh. 

Puoi giurarci che è strano...!


Inviato

no. non è strano. l'ho scritto in modo ironico ma non l'hai capito.

 

in tutti i paesi del modo è così. addirittura in iran ci sono transessuali che si operano in iran.

 

la medicina è al servizio dell'uomo e non della teologia. tutto quel che serve all'uomo e che la medicina può fare lo si fa.

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Inviato

Credimi ero io ad essere sarcastico: personalmente credo che processi come quello che tu hai descritto, simili peraltro alla storia di David Reimer, siano un dramma per chi li affronta.

 

Ed è ben strano davvero che lo Stato si presti a tutto ciò: come un bambino vestito da tigre non è una tigre anche se gli appiccicano finti denti e coda, un uomo vestito da donna cui appiccicano questo e tolgono questo, non è una donna...

Mi ricorda una scena di Brian di Nazareth in cui uno dei protagonisti (maschio) rivela di voler partorire un figlio e alla fine gli dicono "vuoi fare la guerra contro la realtà"...

 

https://www.youtube.com/watch?v=Sz9rJowh0pY


Inviato

per Druso Galerio:

 

ci sono due possibilità:

 

1. sei medico. in questo caso non trovi corretto quel che la medicina fa e non segui le linee guida attuali della medicina.

 

http://www.partecipasalute.it/cms_2/linee

 

2. non sei medico. in questo caso puoi naturalmente avere opinioni personali su tutto ma non sei competente in materia e il tuo giudizio sulla medicina vale poco.

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Inviato

Che io sappia, i medici non fanno miracoli, e anche il "miglior" transessuale resta quello che era in partenza, perchè il suo dna non cambia e il suo sistema nervoso si è formato con precisi crismi genetici, così come il suo corpo.

Poi potrà modificarlo come può e come vuole, ma la sua matrice genetica originaria quella rimane.


Inviato

Parafrasando Evelyn Beatrice Hall, sarebbe bello che anche coloro che seguono i dettami della fede ma che hanno uno spirito davvero impregnato nell'amore per gli altri affermassero: "non sono d'accordo con chi vive la sua omosessualità, ma sono pronto a dare anche la mia vita perché abbia la possibilità di viverla".


Inviato

Bella frase Antwala , ma va un gradino più in là!  Dare la vita per un altro simile affinché  possa vivere  la sua vita è  il max per la ns fede cattolica cristiana. a prescindere dai suoi gusti a sessuali 

 

Vedo tv2000 il papà è  a Torino.  Quanta gente  che cerca di impegnarsi nel seguire  ciò  che dice!  Meno male. ...


Inviato

E' stato eletto apposta , vista la totale disaffezione veso la Chiesa . Dice quello che la gente vuole sentire . Io penso che sia esistito un uomo come Gesù . Enorme come cuore , come oratore , come amore . Non penso sia esistito tutto quello che gli è stato costruito intorno , a partire da tutti i morti in nome della religione . Gesù era amore . Non il resto . Questo è OT ma neanche tanto, fa riflettere visto il tema centrale della discussione..

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Inviato

Preciso che l'osteggiare la propaganda omosessuale si può fare anche non partendo da posizioni religiose (è il mio caso).

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Inviato

Parafrasando Evelyn Beatrice Hall, sarebbe bello che anche coloro che seguono i dettami della fede ma che hanno uno spirito davvero impregnato nell'amore per gli altri affermassero: "non sono d'accordo con chi vive la sua omosessualità, ma sono pronto a dare anche la mia vita perché abbia la possibilità di viverla".

 

Scusate, se vado off topic, ma oggi ho voglia di un po' di leggerezza... questa frase è stata lungamente ed erroneamente attribuita a Voltaire, mentre sembrerebbe più nel solco della "Lettera sulla tolleranza di Locke". Non voglio allargare il discorso al pre-illuminismo britannico perchè mi sono sentito dire, praticamente, che è una mia invenzione (sic) ma solo prendere spunto per una battuta che ho letto:

 

"non condivido quello che dici e se continui a dirlo ti spacco questo comodino rococò sulla testa" (amico anonimo di Voltaire)  :rofl:

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Inviato

L'esistenza storica di Gesù non può essere messa in discussione, così come è un fatto che molti dei suoi detti sono citazioni talmudiche e, stante alle citazioni fatte, pare essere stato un discepolo di Hillel il Vecchio. Certamente era fariseo, poiché allora solo ai farisei veniva attribuito il titolo di "maestro" (Rab, Rabbì) e d'altra parte la frequente critica che fa della classe sacerdotale (i sadducei) era propria del fariseismo. Ma andiamo davvero fuori tema, anche se ho voluto riferirmi solamente all'aspetto storico, evitando quello fideistico.

Visto che sono fuori tema, aggiungo ancora qualcosa.

La figura di Gesù mi appassiona, così come quella di Hillel.

Ernest Renan ha supposto che Gesù nella sua infanzia abbia avuto ripetute occasioni di ascoltare gli insegnamenti di Hillel il Vecchio. Perché no? Ma faccio un'ipotesi che va oltre, anche se priva di riscontri storici. L'episodio narrato dal vangelo di Luca (2,41-50) mi pare assolutamente coerente con la vita di un fanciullo ebreo alle soglie dell'adolescenza: la celebrazione del suo Bar Mitzvah con il quale il bambino entra a far parte della comunità religiosa ebraica, un po' come la cresima per i cristiani. In tale occasione il giovane legge un passo della Scrittura e lo commenta con i sacerdoti del Tempio. Se si considera i rispettivi periodi temporali, è possibile che tra i dotti che ascoltarono Gesù dodicenne e celebrarono l'acume del suo pensiero ci fosse proprio Hillel il Vecchio... :)


Inviato

Scusate, se vado off topic, ma oggi ho voglia di un po' di leggerezza... questa frase è stata lungamente ed erroneamente attribuita a Voltaire, mentre sembrerebbe più nel solco della "Lettera sulla tolleranza di Locke". Non voglio allargare il discorso al pre-illuminismo britannico perchè mi sono sentito dire, praticamente, che è una mia invenzione (sic) ma solo prendere spunto per una battuta che ho letto:

 

"non condivido quello che dici e se continui a dirlo ti spacco questo comodino rococò sulla testa" (amico anonimo di Voltaire)  :rofl:

Infatti l'ho attribuita alla sua autrice, Evelyn Beatrice Hall, e non a Voltaire, dando a Cesare quel che è di Cesare. :)


Inviato

Sì, ma Voltaire dovevo citarlo, altrimenti la battuta non sarebbe suonata bene :D

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Inviato

Nella manifestazione ufficialmente di sostegno della famiglia "regolare e normale" ma di fatto contro l'apertura alla "legalizzazione" delle coppie omosessuali, tra gli oratori ufficiali a difesa della famiglia ci stava anche questo predicatore secondo il quale "il femminicidio colpa delle mogli che non amano più il marito":

 

http://www.huffingtonpost.it/2015/06/23/kiko-arguello-femminicidio_n_7643056.html?ref=fbpr

 

E' un caso estremo, certamente, aggiungerei che patologico. Ma è la conseguenza estrema che ha il suo inizio in un ragionamento che nega alla donna uguaglianza con l'uomo, anche nell'esprimere la sua sessualità (che ha il diritto di vivere promiscuamente, se così le aggrada), e, soprattutto, che nega che possa esistere un concetto "diverso e alternativo" di famiglia.

 

Ho cercato quanto più possibile di mantenere questa discussione in termini laici, aconfessionali, ma purtroppo spesso coloro che si sono mostrati contrari all'accettazione della coppia omosessuale con diritti paritetici a quella eterosessuale, lo hanno sempre fatto da un punto di vista confessionale. Non hanno mai manifestato un loro intimo pensiero al proposito, ma hanno fatto riferimento all'insegnamento della chiesa e alla sua dottrina.

Questa incapacità di porsi davvero da un punto di vista laico, che non significa né anticlericale né ateo, è ciò che rende così difficile il dialogo con chi, invece, ha nella dottrina di una fede (qualunque sia questa fede) una premessa indiscutibile.

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