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IGNORED

Histamenon Nomisma Costantino IX Monomaco


Risposte migliori

Inviato

Salve,

Cosa ne pensate di questo esemplare venduto asta G&N per 300€?

Peso 4,41 28mm

I particolari mi srmbrano buoni, peccato per le incisioni pronde e per le ammaccature.

Lo considerereste SPL come da descrizione oppure BB?

Grazie millepost-45689-1434485841,26_thumb.jpg


Inviato

E' una moneta molto comune, facilmente trovabile in condizioni migliori e a prezzo simile. 

 

Arka

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Inviato

concordo con @@Arka e aggiungo una nota che è assolutamente personale....

trovo impossibile, e anche poco logico applicare gradi di conservazione come BB, B+ etc alle monete antiche o tardoantiche...scusate, è davvero una cosa che non comprendo e spesso mi fa sorridere...

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Inviato

concordo con @@Arka e aggiungo una nota che è assolutamente personale....

trovo impossibile, e anche poco logico applicare gradi di conservazione come BB, B+ etc alle monete antiche o tardoantiche...scusate, è davvero una cosa che non comprendo e spesso mi fa sorridere...

Salve,

Credo questo principio potrebbe essere applicato a tutte le monete, l'esemplare si vede e si giudica soggettivamente ed oggettivamente indipendentemente dal giudizio altrui.

La mia domanda nasceva dal fatto che sono ci sono evidenti segni di deturpamento, una frattura e varie ammaccature. Mi chiedevo quindi se lo SPL descritto fosse riferito alla nitidezza dei dettagli e se i danni fossero passati in secondo piano.

Dovrei chiederlo alla casa d'aste ma pensavo fosse uno spunto di approfondimento da condividere sul forum.

Grazie mille


Inviato

alcuni dettagli mi paiono ottimi, tuttavia non solo ci sono i danni notati, ma anche una parte di legenda completamente schiacciata... definirla "splendida" mi pare comunque davvero esagerato...

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Inviato (modificato)

Legenda solo parzialmente leggibile in un histamenon, ciò che è poco accettabile, tanto più in un tipo comune.

Direi che è un MB, non oltre.

Modificato da antvwaIa
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Inviato

alcuni dettagli mi paiono ottimi, tuttavia non solo ci sono i danni notati, ma anche una parte di legenda completamente schiacciata... definirla "splendida" mi pare comunque davvero esagerato...

Concordo al 100%. Una moneta comunque ricca di personalità :-)


Inviato (modificato)

Grazie antvwala, ottimo apporto

Modificato da Eolo

Inviato (modificato)

Legenda solo parzialmente leggibile in un histamenon, ciò che è poco accettabile, tanto più in un tipo comune.

Direi che è un MB, non oltre.

 

da un mero esame fotografico ascriverei la parziale leggibilità all'imperfetta coniazione, non all'usura dell'esemplare. Non mi occupo di queste emissioni ma presumo che siano scodellate: il cristo al dritto è interamente leggibile (volto, capelli, veste etc.), mentre in esemplari MB dovrebbe essere in buona parte liso (o almeno nella porzione centrale). Personalmente considero la moneta un q.SPL deturpato da pesanti graffi, di cui uno passante.

Modificato da Filippo1948

Inviato (modificato)

concordo con @@Arka e aggiungo una nota che è assolutamente personale....

trovo impossibile, e anche poco logico applicare gradi di conservazione come BB, B+ etc alle monete antiche o tardoantiche...scusate, è davvero una cosa che non comprendo e spesso mi fa sorridere...

 

posso chiederle da dove trae la sua convinzione? mi scusi, ma questa è davvero una cosa che mi fa sorridere... Credo che i gradi di conservazione (in origine espressi come FDC, C', C'', C''') siano stati introdotti per stimare proprio la conservazione delle antiche (greche e romane) e di seguito delle medioevali e moderne... non delle decimali (che erano ancora da coniare).

Modificato da Filippo1948

Inviato

Maturo la  mia convinzione da questi presupposti:

1 - anche se i gradi di conservazione venivano dati alle monete antiche nell'800, questo non credo autorizzi a mantenere questa usanza anche oggi solo perché si è sempre fatto

2 - definire una moneta antica FDC è impossibile, perché di fatto non esistono i  presupposti di conservazione che oggi fanno usare in realtà il termine FDC

3 - la moneta antica (io parlo principalmente del periodo che "mi compete" ovvero V e VI sec) è un oggetto quasi unico e artigianale. anche se eistono monete da stessa coppia di conii, non si può applicare alle monete antiche un concetto di standardizzazione che calza bene alle produzioni molto successive, ma non a monete nelle quali esistono fattori come: decentrature, coni fratturati, alta o bassa qualità dell'incisore, etc etc

4 - credo quindi che ci siano modi più idonei per definire le monete antiche senza dover per forza usare una categoria che serve principalmente per riempire una parte del bigliettino da catalogazione....parlare di come è fatta l'incisione, delle eventuali fratture, dei scivolamenti, delle schiacciature, della centratura etc, a mio avviso è descrivere una moneta. scrivere BB o BB+ è dare una categoria che soddisfa il collezionista, ma in realtà apre a un soggettivismo infinito, soprattutto ripeto sulle monete antiche

ovviamente tutto questo è e rimane un  parere assolutamente personale

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Maturo la  mia convinzione da questi presupposti:

1 - anche se i gradi di conservazione venivano dati alle monete antiche nell'800, questo non credo autorizzi a mantenere questa usanza anche oggi solo perché si è sempre fatto

2 - definire una moneta antica FDC è impossibile, perché di fatto non esistono i  presupposti di conservazione che oggi fanno usare in realtà il termine FDC

3 - la moneta antica (io parlo principalmente del periodo che "mi compete" ovvero V e VI sec) è un oggetto quasi unico e artigianale. anche se eistono monete da stessa coppia di conii, non si può applicare alle monete antiche un concetto di standardizzazione che calza bene alle produzioni molto successive, ma non a monete nelle quali esistono fattori come: decentrature, coni fratturati, alta o bassa qualità dell'incisore, etc etc

4 - credo quindi che ci siano modi più idonei per definire le monete antiche senza dover per forza usare una categoria che serve principalmente per riempire una parte del bigliettino da catalogazione....parlare di come è fatta l'incisione, delle eventuali fratture, dei scivolamenti, delle schiacciature, della centratura etc, a mio avviso è descrivere una moneta. scrivere BB o BB+ è dare una categoria che soddisfa il collezionista, ma in realtà apre a un soggettivismo infinito, soprattutto ripeto sulle monete antiche

ovviamente tutto questo è e rimane un  parere assolutamente personale

 

Be', si possono descrivere tutti gli aspetti che lei cita anche aggiungendoli alla consueta codificazione di conservazione: un esemplare con scarse tracce di circolazione, anche se decentrato-con debolezze-con fratture-etc., rimane uno SPL (decentrato, con debolezze e con fratture appunto).

Chi ne risente è la valutazione di mercato. 

Una debolezza non rende MB uno SPL.

Sarebbe come dire che un ventenne che zoppica (perchè ha avuto un incidente) è un novantenne, perché da un ventenne si pretende che non zoppichi, che sia atletico e che abbia appunto una "freschezza" da ventenne!

Modificato da Filippo1948

Inviato (modificato)

Salve,

È un interessante dibattito, grazie mille per approfondirlo.

Secondo me un esemplare è come si presenta, non servono aggettivi, codici o sigle per rendere l'idea di una situazione visibile.

Riconosco tuttavia che "per comodità", standardizzazione di linguaggio, per racchiudere tanti piccoli elementi in una semplice parola, usare una definizione (stato di conservazione) è sicuramente più comodo.

Preferisco comunque descrizioni più dettagliate ed apprezzo le case d'asta che producono cataloghi con commenti sullo stato delle monete.

L'ovvio non cambia, che si reputi una moneta MB o FdC ha importanza solo se il soggetto non è in grado di vederla e farsi un'opinione personale (cosa praticamente improponibile ad un numismatico), l'esemplare resta quello che è, punto e basta.

L'etá è anche importante, secondo un coefficente di tolleranza direttamente proporzionale: quanto più antica è la moneta tanto più tolleranti si è verso imperfezioni o "difetti".

La mia domanda su questo esemplare (che ho comunque comprato pur consapevole che fosse sovrapprezzato) è nata da un giudizio della casa d'aste nettamente alto su una moneta con chiari segni di "sofferenza" e cercavo di capire, confrontandomi con voi, se fosse stata una politica di vendita (peraltro assurda di fronte all'evidenza dei fatti) oppure se la nitidezza dei dettagli fosse tale da adombrare i segni deturpanti.

In veritá è un pezzo che mi piace molto, è carico di storia, magari violenta, vissuto nei suoi solchi e nelle sue ammaccature, per questo non mi pento dell'acquisto.

Grazie mille

Modificato da Eolo
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Inviato

.... In veritá è un pezzo che mi piace molto, è carico di storia, magari violenta, vissuto nei suoi solchi e nelle sue ammaccature, per questo non mi pento dell'acquisto.....Grazie mille

Questo è ciò che conta.

E' sempre molto difficile dire se il prezzo di una moneta antica è o non è quello giusto. Lo stato di conservazione, ovviamnete, è un fattore che ha molta importanza ma, come giustamente dici, è molto difficile definirlo con una sigla. Poi ci sono altri aspetti che vanno tenuti in conto: una moneta, ad esempio, può avere uno sttao di conservazione buona, ma essere stata battuta con un conio stanco, oppure avere un ritratto eseguito con poca maestria; è ovvio che è decisamente più gradevole una moneta di conservazione minore, ma con un bel ritratto pienamente soddisfacente.

Oggettivamente parlando, mi pare che la valutazione della casa d'asta è stata davvero troppo generosa: ma se c'era la foto, e mi pare che ci fosse, sta all'acquirente valutare lo stato reale di conservazione.

Questa è una delle più belle monete che ho della Sicilia bizantina, con un ritratto di Costante II che trovo affascinante: viene da Lanz. Tecnicamente ha delle macanze di materiale e direi che non raggiunge una conservazione pienamente BB. Ma esteticamente la trovo splendida e, moneta in mano, ha una patina affascinante.

29nuj9t.jpg

 

E anche questa moneta di Hiketas, che è scarsamente BB, in mano è piacevolissima soprattutto per il gioco dei tanti colori della patina:

335f3mu.jpg


Inviato

Questo è ciò che conta.

E' sempre molto difficile dire se il prezzo di una moneta antica è o non è quello giusto. Lo stato di conservazione, ovviamnete, è un fattore che ha molta importanza ma, come giustamente dici, è molto difficile definirlo con una sigla. Poi ci sono altri aspetti che vanno tenuti in conto: una moneta, ad esempio, può avere uno sttao di conservazione buona, ma essere stata battuta con un conio stanco, oppure avere un ritratto eseguito con poca maestria; è ovvio che è decisamente più gradevole una moneta di conservazione minore, ma con un bel ritratto pienamente soddisfacente.

Oggettivamente parlando, mi pare che la valutazione della casa d'asta è stata davvero troppo generosa: ma se c'era la foto, e mi pare che ci fosse, sta all'acquirente valutare lo stato reale di conservazione.

Questa è una delle più belle monete che ho della Sicilia bizantina, con un ritratto di Costante II che trovo affascinante: viene da Lanz. Tecnicamente ha delle macanze di materiale e direi che non raggiunge una conservazione pienamente BB. Ma esteticamente la trovo splendida e, moneta in mano, ha una patina affascinante.

29nuj9t.jpg

E anche questa moneta di Hiketas, che è scarsamente BB, in mano è piacevolissima soprattutto per il gioco dei tanti colori della patina:

335f3mu.jpg

Concordo al 100% e ti ringrazio per le monete che hai deciso di condividere, quella di costante è davvero molto bella.

Credo che il valore di una moneta sia anch'esso soggettivo, e diventi oggettivo solo quando si considerano le monete piú come oggetti di investimento che di collezionismo. Una moneta che completa una collezione acquisisce, per esempio, per colui che la cerca un'importanza e quindi un valore molto più alto di quello medio di esemplari suoi simili.

Questa moneta mi ha subito colpito, potevo scegliere se spendere i miei soldi su questa oppure su un solido fdc (chiaramente aggiungendo una notevole differenza), talmente privo di difetti (e di personalità) da sembrare quasi una replica.

Alla fine ho deciso per questo esemplare, me lo sono combattuto fino alla fine e sono contento di essere riuscito a portarlo a casa.

Le monete antiche affascinano in quanto frammenti di un tempo perduto, l'oggetto è solo una parte della sua bellezza, sono i segni dei secoli di storia vissuta che ne creano il fascino


Inviato

Attenzione Eolo, perchè temo che quella di Hiketas abbia il cancro del bronzo...

 

Dall'immagine che hai postato, si vedono dei punti di verde chiaro sul contorno/taglio della moneta (D/ e R/), nettamente diverso dal resto della patina, che fanno presumere cos'....

 

Dovrei vederla dal vivo....ma il sospetto c'è....

 

Odisseo


Inviato

Attenzione Eolo, perchè temo che quella di Hiketas abbia il cancro del bronzo...

Dall'immagine che hai postato, si vedono dei punti di verde chiaro sul contorno/taglio della moneta (D/ e R/), nettamente diverso dal resto della patina, che fanno presumere cos'....

Dovrei vederla dal vivo....ma il sospetto c'è....

Odisseo

Salve,

Non sono miei esemplari, ho solo copiato il post di antwala......


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