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Risposte migliori

Inviato

Poiché si è arrivati a identificare il perito, lo staff ritiene che il forum non sia il luogo adatto per discutere della serietà professionale delle persone, quindi, di comune accordo, siamo giunti alla decisione di chiudere la discussione.

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Inviato

Come da richiesta allo staff del diretto interessato, riapro la discussione per dare modo alla controparte di scrivere la sua versione.

 

Pregherei quindi tutti, prima di scrivere ulteriori commenti o pensieri, di attendere il messaggio che arriverà comunque nel pomeriggio. Per cortesia, rivolgendomi a tutti quelli che vorranno intervenire, usate la massima correttezza cercando di mantenere i toni i più pacati possibili, grazie!

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Inviato

Non conosco personalmente nessuna delle 2 persone oggetto della presente discussione, ma con una ho un rapporto di amicizia qui sul forum :good: .

Essendo di parte mi asterrò da qualsiasi commento. Detto questo, trovo giusto riaprire questa discussione con l'intervento del perito "richiamato"

per capire meglio certi meccanismi e sentire le Sue ragioni. Poi la mia coscienza mi dirà se valide o meno. Ai posteri il giudizio.

Buona giornata

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Awards

Inviato

Quindi, dato che interverrà direttamente, si può fare esplicitamente il nome del perito? Grazie in anticipo


Inviato

Poiché tutta la discussione mi pare assai inopportuna e ritengo sia stato un errore dell'amico Antonio averla aperta, considerando anche tutti i risvolti legali che essa sottindente, ritengo opportuno non solo chiuderla, ma cancellarla integralmente a salvaguardia di tutte le parti coinvolte e quindi propongo agli Amministratori del forum, come già anticipatogli privatamente a mezzo MP, di cancellare questa discussione nella sua totalità.


Inviato

Poiché tutta la discussione mi pare assai inopportuna e ritengo sia stato un errore dell'amico Antonio averla aperta, considerando anche tutti i risvolti legali che essa sottindente, ritengo opportuno non solo chiuderla, ma cancellarla integralmente a salvaguardia di tutte le parti coinvolte e quindi propongo agli Amministratori del forum, come già anticipatogli privatamente a mezzo MP, di cancellare questa discussione nella sua totalità.

 

Caro @ antwala

 

purtroppo non condivido questa tua idea, come minimo perché il perito di parte in questione ha diritto di replica se vuole e, conoscendolo, credo che ne farà buon uso e altrettanto credo che capirà la situazione a fondo, mi auguro senza ventilare azioni legali.

 

Poi, se vogliamo, i documenti sono pubblici e agli atti di un procedimento pubblico, quindi a disposizione di chiunque ne abbia interesse

 

Come terzo ritengo che la responsabilità per quanto scritto sia personale e, salvo casi eclatanti, non del forum...

 

Forse sulla opportunità o meno di aprire questa discussione se ne può discutere, ma cosa fatta capo ha, e il cancellarla non credo che cambierebbe un gran che a questo punto ( sempre che non peggiori sensibilmente...)

 

Sottolineerei invece quanto detto da Centurione Amico : di mantenere i toni i più pacati possibili, nel reciproco rispetto delle rispettive idee

 

Ora attendiamo fiduciosi !

 

Cordialmente,

Enrico

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Inviato

Non credo sia importante il nome del perito che è un'ottima persona. Sono cresciuto leggendo i suoi libri e interventi su cronaca numismatica. Per tutti noi credo sia invece importante comprendere la logicita' di certe dinamiche per non trovarci in spiacevoli situazioni visto che siamo persone perbene. Non aggiungo altro e mi complimento con lo staff del forum che sta favorendo il dialogo nell'ambito di un importante spirito democratico con la convinzione che ciò faccia bene a tutti Noi.

Antonio

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Inviato

Per carita' azioni legali? non volevo offendere nessuno. Ho già speso 10000 euro di Avvocati per l'indagine archiviata...

poi sto andando a servire il mio Paese in Iraq pertanto gradirei vivere serenamente...ho altri pensieri


Inviato

Poiché tutta la discussione mi pare assai inopportuna e ritengo sia stato un errore dell'amico Antonio averla aperta, considerando anche tutti i risvolti legali che essa sottindente, ritengo opportuno non solo chiuderla, ma cancellarla integralmente a salvaguardia di tutte le parti coinvolte e quindi propongo agli Amministratori del forum, come già anticipatogli privatamente a mezzo MP, di cancellare questa discussione nella sua totalità.

Io penso che quando firmi qualcosa ci metti la faccia (e ne subisci le coseguenze sia positive che negative)

Non sei d'accordo ?

Awards

Supporter
Inviato (modificato)

Ragazzi, ma ve ne state buoni 2-3 orette e attendete l'intervento del diretto interessato, siete tremendi  :acute:.

Dopo scatenate pure l'inferno :blum: , ma stoppate le polemiche per 2-3 ore, suvvia.

Sono molto interessato al parere della controparte, mi dispiacerebbe che la discussione venisse richiusa per litigi e incomprensioni prima che questa possa intervenire. 

Quindi se avete la tentazione di scrivere qualcosa o di rispondere a qualcuno che ha detto qualcosa che non condividete.... attendete queste fatidiche 2-3 orette  :drinks: .   

Modificato da azaad
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Inviato

Cari amici,

non ho chiesto io la chiusura di questa discussione ma ho chiesto io la riapertura per darmi la possibilità di chiarire le "frottole", essendo io il perito, come avevate ben compreso!

Mi scuso anzitutto per il ritardo del mio intervento ma ho dovuto anzitutto riflettere e poi chiedere le necessarie autorizzazioni per citare atti di questo procedimento. Infatti, se la sentenza del Giudice è un atto pubblico, come precisa Piras, non lo sono gli atti singoli del fascicolo, compreso il mio esame tecnico, che rimangono atti riservati. Ma immagino che il Sig. Bernardo abbia chiesto e ottenuto tutte le necessarie autorizzazioni.

 Io non sono infallibile ma, se in questo caso ho sbagliato, sappiate che almeno non avete speso soldi inutilmente, come ha suggerito il Sig. Bernardo, perché per i miei esami tecnici, oltre un centinaio finora effettuati non ho mai preso un centesimo di euro, avendo collaborato con l'A.G. nella mia qualifica di funzionario archeologo con specializzazione in numismatica, come prevede l'arti 348 comma 4 del C.P.P.

Mi dispiace, inoltre, che il Sig. Bernardo abbia pubblicato solo 14 righe dai miei esami tecnici che assommano ad un totale di otto pagine. Sinceramente quando ho letto quella parte pubblicata dal Sig. Bernardo, avulsa completamente da tutto il resto, ho pensato: "ma chi è quel matto che ha scritto queste cose? ". Poi è stato sufficiente rileggere quanto avevo scritto nelle pagine precedenti per capire che l'estrapolazione non ha giovato alla comprensione. E per questo motivo comprendo e giustifico tutti coloro che hanno espresso dubbi sulla serietà del mio lavoro.

Va detto che il Sig. Bernardo è un ufficiale dell'Esercito Italiano impegnato in missioni di pace in Afghanistan e in Iraq e per questo Suo impegno per primo esprimo la mia completa ammirazione!

Mi risulta (ma prego chi è più informato di me di confermare o smentire quello che sto per dire) che le persone impegnate in queste missioni firmano un contratto per cui non possono riportare con sé oggetti artistici di qualunque genere dal paese ospitante senza la preventiva autorizzazione. Io sono certo che il Magg. Bernardo ha chiesto ed ottenuto l'autorizzazione come sono certo che, al suo rientro in Italia, abbia presentato la dichiarazione di avvenuta importazione degli stessi oggetti presso l'Ufficio Esportazione competente per territorio. Questa norma, non sembri strano, serve anzitutto a tutelare il proprietario del bene che importa l'oggetto, regolarmente acquistato all'estero, da qualunque contestazione. Non lo dio io ma lo prevedono le leggi italiane di tutela  che giustamente non si limitano a tutelare il patrimonio italiano ma anche quello delle altre nazioni.

Faccio un esempio (che non ha nulla a che vedere con questo caso!): se dalla Grecia vengono importate illegalmente in Italia un gruppo di monete, è dovere dell'A.G. italiana confiscare le monete e restituirle al paese legittimo proprietario.

  Le monete provenienti dalla regione afghana e da quella irachena, oggetto dei miei esami tecnici, sono più di 15, non come ha scritto il Giudice perché evidentemente non mi sono espresso chiaramente! Mi permetto inoltre di non condividere il parere del Giudice che considera le 15 monete come souvenirs (vedi il brano della sentenza allegata dal Magg. Bernardo): non sono cartoline ma si tratta comunque di oggetti del patrimonio storico e artistico delle rispettive nazioni. Ma rispetto comunque la decisione del Giudice. Per fortuna una sentenza di primo grado non fa giurisprudenza e, a volte, nemmeno una di Cassazione!

Il perito poi, si limita a fare il perito e a rispondere ai quesiti posti dal PM, dal Giudice o dall'A.G. senza prevalicare nessuno e senza fare né l'accusatore né il difensore. Al perito si chiede  di rispondere se la moneta A è uguale alla moneta B. Se poi la moneta doveva essere uguale alla moneta B, e non lo è, questo è oggetto di indagini dell'A.G., non del perito.

Ritornando alle frottole voglio sottolineare, con la massima forza, che in 36 anni di questa carriera non ho mai subito pressioni da nessuno, né P.M., né Giudice, né A.G. nella redazione dei miei esami tecnici! Nessuno mi hai lontanamente chiesto di scrivere una cosa piuttosto che un'altra o di sottolineare nelle mie relazioni maggiormente un aspetto piuttosto di un altro! Ho sempre risposto a dei precisi quesiti che mi venivano posti all'inizio del lavoro, riguardanti principalmente l'autenticità dei reperti, la loro collocazione temporale, il loro interesse storico e numismatico indipendentemente dal loro stato di conservazione , e il loro eventuale valore commerciale.

L'acquisto, la vendita e il collezionismo di monete in Italia sono perfettamente legali.

L'ho detto più volte in aule di tribunale e l'ho scritto più volte nelle mie relazioni. Ovviamente dobbiamo considerare solo i soggetti che hanno la relativa licenza per l'acquisto e la vendita e che le monete oggetto dello scambio siano di lecita provenienza.

Avendo diretto scavi archeologici conosco bene le condizioni in cui vengono alla luce monete dagli scavi, le stesse condizioni che ho ritrovato in molti nuclei sequestrati dall'A.G. assieme all'immancabile metaldetector .

Non è questo il caso, per carità, ma un nucleo di 104 monete (il famigerato reperto 4) del Magg. Bernardo, composto da monete imperiali presentano le stesse incrostazioni terrose, inequivocabile testimonianza di una loro provenienza dal sottosuolo. Un collezionista attento evita di acquisire per la propria collezione monete di tal genere come un corretto commerciante evita di acquistare monete di cui non sia certa la provenienza.

Le incomprensibili 14 righe estrapolate sono le considerazioni finali del nucleo di 104 monete sporche di terra: da quali aree geografiche provengono? Sono state sicuramente recuperate seguendo il bip bip di un metaldetector, con una buca più o meno profonda a sconvolgere la stratigrafia archeologica. Sono tutte le monete recuperate in quella zona o altre sono già state selezionate perché in migliore stato di conservazione e disperse altrimenti? Per queste residue un intervento di restauro potrebbe far uscire fuori qualche variante inedita rispetto a quanto noto finora?

Io credo di si! Chi ha lavorato con me al Monetiere di Firenze per il riordino della collezione mediceo lorenese sa quante scoperte interessanti sono state fatte rovistando(il termine è esatto!) nei mucchi di monete brutte ma ancora utili alla ricerca numismatica.

Mi dispiace aver rubato tutto questo spazio al Forum.

Buona serata a tutti!

Fiorenzo Catalli

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Inviato

ringrazio lo staff per aver riaperto la discussione,finalmente ho potuto vedere e ascoltare questa vicenda con due occhi e due orecchie.sono soddisfatto.grazie a tutti.


Inviato

Mi permetto di copia incollare la biogfrafia del Dott. Catalli presente in modo pubblico su Internet presa al link http://www.zam.it/biografia_Fiorenzo_Catalli

in modo da avere una maggior conoscenza dello scrivente di cui sopra, per chi non lo conoscesse.

In tal modo e personalmente penso si possa avere una maggior pienezza dei punti di vista espressi.
Se la biografia dovesse risultare errata, me ne scuso anticipatamente, pronto a correggerla.

 

Fiorenzo Catalli è nato ad Avezzano (AQ) il 19/05/1950.
Si è laureato nel 1973 il Lettere presso l'università degli Studi di Roma.
Vincitore del concorso per Funzionario Direttivo nel ruolo Archeologi con specializzazione in Numismatica presso il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e assunto in servizio di ruolo presso la Soprintendenza Archeologica di Roma dal 01/12/1979 ove a tutt'oggi presta servizio con la qualifica di Direttore Archeologo.
Durante tale servizio ha svolto funzioni di vigilanza e tutela di aree di interesse archeologico, ha diretto scavi di ricerca archeologica con esposizione dei risultati conseguiti in occasione di Convegni scientifici o presso riviste specializzate del settore.

 

 

 

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Inviato

Grazie Dottor Catalli per essere intervenuto in questa discussione.

 

Come per la mia considerazione relativa ai soldi spesi dai contribuenti e me ne scuso sulla base della sua risposta. Volevo precisare che le 15 monetine provenienti esclusivamente dall'Afghanistan e non dall'Iraq (non ci sono mai stato e ci sto andando) sono state acquistate presso il mercatino che aveva luogo all'interno della Base militare. Tale Mercatino era costantemente monitorato dai Carabinieri. In Afghanistan ci sono stato ben 4 volte.

 

La procedura relativa al trasporto dei prodotti acquistati e regolamentati dalla dichiarazione del passeggero (non c'è alcun contratto) prevede una franchigia di 350 dollari altrimenti non va fatta alcuna dichiarazione. Le monetine le ho pagate un dollaro l'una e le ho dichiarate alle Autorità competenti che considerato il valore e l'entità del materiale hanno deciso di non produrre documentazione.

 

Per tale questione sono stato denunciato durante l'inchiesta nata per altri motivi per attività di contrabbando (dai due ai cinque anni di reclusione) e delitto contro la fede pubblica. Il Pubblico Ministero (l'accusa) ha chiesto l'archiviazione al GIP che l'ha accolta motivandola.

 

Le 104 monetine le ho acquistate su ebay e nelle sedi opportune ne ho dimostrato la provenienza.

 

Le chiedo pubblicamente scusa se ritiene che la discussione possa averLa offesa e non era assolutamente mia intenzione farlo. Lo scopo era quello di capire certe incongruenze. E' chiaro che le 8 pagine della perizia non avevano nulla da eccepire sulle Sue considerazioni. Sul forum è stata messa la parte di maggior interesse al fine di comprenderne i contenuti.

 

Concludo che ho molto sofferto in questi ultimi tre anni anche se la vicenda giudiziaria si è chiusa il 3 febbraio del 2014 e spero che i miei interventi spontanei siano almeno serviti ad aprire uno spioncino per avere un dialogo trasparente e semplice con le istituzioni che si occupano di questo settore. Credo che non ci sia nulla di male nell'esprimere liberamente e civilmente la propria opinione.

 

Grazie Dr. Catalli

 

saluti e buona serata a tutti

 

Antonio Bernardo

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Inviato

Mi astengo da qualsiasi giudizio inerente la questione che esula completamente dalle mie competenze .

Da esterno posso tuttavia osservare che un valore aggiunto Puo' essere rappresentato proprio dal portare parti tra le quali in precedenza non era possibile istituire un dialogo a comunicare finalmente.

Nel bene e nel male, pur con contrapposizione di ideali e di idee, la comunicazione è' sempre da preferire alla NON comunicazione

È il Forum e' il demiurgo che forse può' rendere questo 'difficile' dialogo una possibilità' ...

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Inviato (modificato)

@@fcat

Il termine "illazioni"usato anche dal giudice non significa "frottole".

Nessun giudice userebbe il termine in questo senso.

Il termine significa "congettura" (abduzione) che con la deduzione e l'induzione é uno dei tre strumenti di cui disponiamo per ragionare.

Mi spiego: controllo la posizione di Giove tutte le sere, per mesi, e mi accorgo che il corpo non segue una circonferenza, allora congetturo, vuoi vedere che l'orbita è ellittica.

È un'ipotesi di lavoro.

A volte ci si prende, a volte no.

Sia il perito che il giudice fanno il proprio "mestiere"

Un "mestiere" che risponde a criteri diversi.

Appunto perché i"mestieri"sono diversi, le conclusioni possono essere diverse.

E se le conclusioni sono diverse non significa che abbia sbagliato il perito o il giudice.

Nessun giudice si sognerebbe di utilizzare strumenti "storici" per condannare o assolvere un imputato.

Nessuno storico si sognerebbe di usare strumenti "giudiziari"per ricostruire un periodo.

I problemi iniziano quando il primo debba ricorrere al secondo o viceversa.

Nessuno storico fonderebbe le proprie opinioni su una sentenza, nessun giudice le fonderebbe su un testo di storia.

Ognuno rivaluta il referente offerto dall'altro con i propri strumenti.

La cosa buona è che si è ricominciato a parlare con garbo, e con il garbo e la pazienza si risolve tutto o, quantomeno si governa il problema.

Polemarco

Modificato da Polemarco
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Inviato

La situazione porta chiaramente alla riflessione.

 

Certe reazioni, è giusto precisare, sono determinate da certe sensazioni che si vivono in determinati momenti quando da sempre cerchi di consolidare e trasmettere determinati valori: educazione, lealtà e correttezza.

 

Il 23 marzo 2012 quando sono stato perquisito davanti a 300 colleghi di corso, ufficiali dell'Esercito, sono morto dentro.

 

Dal giorno stesso ho documentato la mia triste esperienza mettendoci la faccia e anche qualcos'altro convinto della mia estraneità come poi sostenuto dalla A.G.

 

due giorni fa alla recita di mio figlio ho pianto dalla commozione. Non sono riuscito a controllare le mie emozioni. Nonostante tutto in qualcosa sono riuscito e solo chi mi conosce bene può capire.

 

A tutti Voi auguro di non vivere le sensazioni che ho vissuto in prima persona.

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Inviato

Inoltre c'è da specificare e sottolineare che il dottor Catalli credo abbia svolto esclusivamente un lavoro peritale , ma gli attori del processo sono altri; c'è un'accusa (pm) che si avvale della polizia giudiziaria, c'è la difesa ed i giudici (in vari tempi e gradi) che decidono l'esistenza o meno di un reato e la condanna del colpevole poi se noto... . Con questo voglio dire che sebbene il parere di un perito sia importante poi le decisioni e conclusioni sono prese da altri come anche le modalità di indagare ecc.


Inviato

La situazione porta chiaramente alla riflessione.

 

Certe reazioni, è giusto precisare, sono determinate da certe sensazioni che si vivono in determinati momenti quando da sempre cerchi di consolidare e trasmettere determinati valori: educazione, lealtà e correttezza.

 

Il 23 marzo 2012 quando sono stato perquisito davanti a 300 colleghi di corso, ufficiali dell'Esercito, sono morto dentro.

 

Dal giorno stesso ho documentato la mia triste esperienza mettendoci la faccia e anche qualcos'altro convinto della mia estraneità come poi sostenuto dalla A.G.

 

due giorni fa alla recita di mio figlio ho pianto dalla commozione. Non sono riuscito a controllare le mie emozioni. Nonostante tutto in qualcosa sono riuscito e solo chi mi conosce bene può capire.

 

A tutti Voi auguro di non vivere le sensazioni che ho vissuto in prima persona.

Caro Antonio, hai tutta la mia comprensione e tutta la mia stima.

Chissà se ti vedremo a Torino prima che tu parta per l'Iraq. Comunque : in bocca al lupo.

Roberto

Inviato

Rispondo a Piras che in questa circostanza il processo non c'è stato in quanto l'indagine è stata archiviata. In particolare il Pubblico ministero relazionato dalla Polizia Giudiziaria delegata nell'attività investigativa ha proposto al GIP l'archiviazione in quanto il fatto non costituisce reato compresa la questione delle monetine afghane. Pertanto non c'e' mai stato un processo in quanto dopo due anni di indagini l'accusa non l'ha chiesto.

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Inviato

Rispondo a Piras che in questa circostanza il processo non c'è stato in quanto l'indagine è stata archiviata. In particolare il Pubblico ministero relazionato dalla Polizia Giudiziaria delegata nell'attività investigativa ha proposto al GIP l'archiviazione in quanto il fatto non costituisce reato compresa la questione delle monetine afghane. Pertanto non c'e' mai stato un processo in quanto dopo due anni di indagini l'accusa non l'ha chiesto.

ok, ho capito, quindi il pm stesso ha chiesto l'archiviazione... Meglio ancora allora...
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Inviato

Questa è una di quelle occasioni in cui il forum espleta una magnifica funzione: mettere le parti a confronto, esprimere liberamente le proprie posizioni argomentandole con garbo e con ricchezza di particolari! Credo che ognuno di noi ora veda più chiara la "faccenda" e ovviamente ciascuno è libero di farsi le proprie opinioni. Quindi andrebbero reso gli onori sia a @@antonio bernardo che ha subito qualcosa di molto devastante in rapporto all'ipotetica "leggerezza" compiuta, sia a @@fcat (ciao Fiorenzo) che ha dimostrato come lo stralcio di quel provvedimento, avulso dal contesto, abbia indotto ad un'altra interpretazione. Mi auguro che questa "storia" possa fungere da esempio alle tante diatribe che si trascinano tra sospetti, ingiurie e chiusure di discussioni.

 

Bernardino Mirra

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Inviato (modificato)

Si grazie, ma i 10.000 euretti spesi? Non direi che dovrebbe finire così.......................qualcuno li rimborsa? Senza calcolare i patimenti psicologici patiti (e magari con baruffe in famiglia ecc.ecc.) per una cosa che si è rivelata infondata.

Maurizio

Modificato da maurizio7751
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Inviato (modificato)

Roberto purtroppo non riuscirò a passare per Torino. In questi giorni sarò tra Firenze e Roma per impegni di lavoro prima di partire per la missione fuori area. Spero di essere al prossimo convegno di Torino in quanto dovrei essere già rientrato.

 

Caro Maurizio il danno per me è stato devastante non tanto per i soldi spesi quanto per il fatto di essere stato accusato in primo luogo per i reati di ricettazione, alienazione di beni archeologici, impossessamento illecito...poi inchiesta durante sono stati ipotizzati un'altra serie di reati (dei quali sono venuto a conoscenza ad inchiesta conclusa quando il PM mi ha autorizzato al ritiro degli atti che ho chiesto dopo averli visionati): contrabbando (le famose monetine provenienti dall'Afghanistan), delitto contro la fede pubblica, abuso di ufficio e diffamazione a mezzo forum la moneta.it delle istituzioni (forze dell'ordine e magistratura) oltre a reiterazione del reato. Il tutto poi archiviato in quanto il fatto non costituisce reato. Oltre ad aver ricevuto la notifica di una sanzione amministrativa di oltre 5000 euro (alla quale mi sono opposto con ricorso al Giudice di Pace che ha accolto pienamente la mia istanza)

 

Tutta questa situazione si è svolta mentre servivo il mio Paese nell'ambito della missione UNIFIL in Libano dove ho operato per due anni continuativi.

Mettetevi tutti nei miei panni: come vi sareste sentiti? male anzi malissimo e mi chiedo tutti i giorni quando mi passerà.

 

Il discorso risarcitorio non è possibile in quanto di fatto non è accaduto nulla considerato che l'accusa ha chiesto l'archiviazione sulla base di quanto aveva relazionato l'A.G. al termine delle attività investigative. Questo punto tengo a sottolinearlo, dovendo correggere quanto scritto dal Dr Catalli in riferimento al 1° grado di giudizio. Bene, la Magistratura ha valutato di non imputarmi alcun reato pertanto non c'è stato alcun processo e alcuna sentenza. Di fatto l'estratto del brano del giudice  non è parte di sentenza ma parte di decreto. La consistenza della parcella è stata determinata dal carico del procedimento e dagli interessi in gioco. Un'eventuale imputazione avrebbe bloccato i miei avanzamenti di grado (immaginate le preoccupazioni: come avere una spada di Damocle sopra la testa)

 

Sinceramente sono molto felice che la parte coinvolta sia intervenuta in quanto abbiamo aperto un dialogo e avuto l'opportunità di chiarire determinate considerazioni sia da una parte che dall'altra. Mi piacerebbe approfondire tutto il discorso partendo dalla denuncia che ha provocato tutto questo e pertanto allegare atti integrali omettendo comandi e Ufficiali di PG, ma non so ancora se si può fare ed eventualmente chi può autorizzare,magari in questo ambito prettamente legale, ma attendiamo un eventuale parere di Bizerba. Il tutto non finalizzato a puntare il dito contro qualcuno ma semplicemente teso a capire determinate dinamiche. Tale comprensione non può che prevenire il compimento di superficialità che poi come provato determinano tante sofferenze.

 

Ovviamente preciso che le superficialità sono riferite al giovane collezionista.

 

Saluti

 

Buona giornata

 

Antonio Bernardo

Modificato da antonio bernardo
  • Mi piace 3

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