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Aureo rubato a Verona


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Inviato

non potrebbe essere che chi l'ha rubata se la tenga lui senza venderla per metterla nella sua collezione ?


Inviato

personalmente, per la tranquillità dei commercianti e degli acquirenti, non avrei nessun problema a fornire documenti o essere videosorvegliato (o/e pagare un ingresso), Tanto lo siamo già ovunque......Relativamente a pagare un ingresso, spendiamo migliaia di euro in monete e non abbiamo 5 euro?  Dai su!

 

Skuby

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Inviato

No @@skubydu  è qui il vero problema...sono proprio quei 5 € che fanno la differenza....è quello il risparmio-guadagno cui mirano i veri collezionisti ....

 

Tornando seri, l'anonimato è un diritto di cui ciascuno di noi può disporre. Ecco perché esistono aste, conferimenti o acquisti per conto di terzi ma in nome proprio, ed altre forme contrattuali. 

Però se qualcuno decide di andare ad un convegno ed acquistare personalmente ha già effettuato la sua scelta in senso contrario all'anonimato, perché si è automaticamente esposto e quindi deve accettare di perdere quella riservatezza a cui tiene.

Mi sembra abbastanza logico e pace all'anima della riservatezza dei convegni.

 

Ben chiaro io sono per la tutela dei diritti, tuttavia in situazioni in cui ci sono dei danni patrimoniali (e direi anche consistenti) e danni all'immagine (sia del convegno e di tutta la nostra categoria di appassionati, poiché è tra di noi che si nascondono i delinquenti, che potrebbero anche non esserlo ma mancano le prove) è necessario predisporre tutto il necessario per difendersi da questi attacchi.


Inviato

una soluzione potrebbe essere:

 

 

3 tipi di badge identificativi: commerciante, cliente referenziato, visitatore.

 

 

Il cliente referenziato riceverebbe l'invito "nominativo" dal commerciante o casa d'aste per poi ottenere un badge specifico all'ingresso del convegno.

 

Il visitatore "sconosciuto" si registra all'ingresso del convegno presentando un documento e ottiene un badge di colore diverso.

 

 

Il badge potrebbe avere un codice alfanumerico per una identificazione tutelante i dati personali.


Inviato

L'idea non è male, ma Hai tenuto conto dei tempi di attesa per farsi fare questo badge all'ingresso, vista l'alta affluenza al convegno?a sto punto è più comodo un sistema di video sorveglianza ai tavoli ed espositori a prova di mani lunghe. 


Inviato (modificato)

io chiedo : gli organizzatori o qualcuno di loro , sono su questo forum ? , è possibile far pervenire queste considerazioni ? 

 

altrimenti il prossimo anno , siamo da capo a piedi :)

Modificato da ilcollezionista90

Inviato

il cliente referenziato riceverebbe una decina di inviti. senza contare i costi a carico dei commercianti per fare gli inviti.


Inviato

E vigilanza che gira tra i corridoi.

I delinquenti, non si fanno certo problemi a registrarsi e a pagare un ingresso. questo non è un deterrente.

Il pagare deve servire per garantire dei servizi maggiori, quali appunto una videosorveglianza e vigilanza che gira.


Inviato

Butto lì una cosa che potrebbe essere una cavolata, però si sa che in mezzo a tante proposte anche banali, ci può essere qualcosa di buono: perchè i commercianti non usano il sistema del salumiere? Cioè come il banco del salumiere, con una protezione in policarbonato, che permette di vedere le monete, ma che impedisce alle mani lunghe di arrivare ai vassoi. Una sorta di "C" , dove la parte lunga orizzontale è appoggiata al banco con sopra la merce esposta, un'alzata di 50/60 cm e un lato corto orizzontale di 30/40 cm. Quasi, quasi la brevetto. :blum: :blum: :blum: :blum:

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Inviato

Butto lì una cosa che potrebbe essere una cavolata, però si sa che in mezzo a tante proposte anche banali, ci può essere qualcosa di buono: perchè i commercianti non usano il sistema del salumiere? Cioè come il banco del salumiere, con una protezione in policarbonato, che permette di vedere le monete, ma che impedisce alle mani lunghe di arrivare ai vassoi. Una sorta di "C" , dove la parte lunga orizzontale è appoggiata al banco con sopra la merce esposta, un'alzata di 50/60 cm e un lato corto orizzontale di 30/40 cm. Quasi, quasi la brevetto. :blum: :blum: :blum: :blum:

 

"mi dia un' etto di marenghi, per favore..." :D :D :D


Inviato

Vorrei due etti di denari e 4 bei spessi aurei che non guasta mai.......

 

 

L'idea pur essendo semplice e costo relativamente basso è sconvolgente e geniale.


Inviato

il problema principe del commerciante e' quello della sicurezza e di capire chi si ha di fronte.

Se non viene affrontato velocemente il problema, i convegni non avranno più senso, nei migliori dei casi verranno solo proposte monete di seconda scelta.

 

La video sorveglianza e' un tema delicato, credo che per il tipo di materiale trattato e' richiesta una certa riservatezza.

Questo non toglie che si potrebbero monitorare l'accesso alla sala, il parcheggio e le zone "d'ombra".

 

Le guardie giurate sicuramente possono aiutare se non altro durante la fase di scarico-carico e assistenza durante il convegno.

Dubito che possano scoraggiare chi e' abile nel furto con destrezza.

Il furto, di solito, e' un "intervento" coordinato da uno o più soggetti e non e' facile identificare chi effettua il "prelievo".

 

Ritengo la prevenzione sia la parte fondamentale accompagnata da diversi accorgimenti volti a ridurre i rischi.

Guardate i primi secondi del video qui sotto ... 40.000 visitatori...tutti con il biglietto NOMINATIVO.

 


Inviato

Tra il serio e il faceto è proprio così: i banchetti dovrebbero essere più protetti, in modo che le mani dei collezionisti non possano arrivare alle monete, sarà il commerciante a far visionare la moneta a richiesta.


Inviato

Non capisco certe affermazioni, mica è un mercato nero di organi! Perchè se uno va ad una fiere numismatica vuole riservatezza? Allora anche le gioiellerie non dovrebbero avere sistemi di video sorveglianza!


Inviato

perché il video potrebbe essere utilizzato in modo improprio.

Potrei, ad esempio identificare i soggetti che fanno acquisti corposi e seguirli per strada dopo la fiera o a casa o al prossimo convegno.

 

Nel caso della gioielleria e' il titolare del negozio che registra il sui spazio privato.

 

E comunque sia se fai entrare una banda di zingari al convegno ...col video del furto ci fai ben poco... :(


Inviato (modificato)

Buonasera a tutti. La questione è sentita, soprattutto negli ultimi tempi in cui bisogna guardarsi molto bene intorno.Vorrei proporre una mia idea: per poter far visionare ma non toccare le monete di un certo valore si potrebbero usare espositori chiusi in plastica e poi delle piccole vetrinette da esposizione. Ho visto usarli in altri ambiti proprio per evitare la possibilità di far maneggiare piccoli oggetti in presenza di grossa affluenza di pubblico. La mia solidarietà a @@Tinia Numismatica. Ovviamente avrò gli occhi aperti in caso di avvistamento dell'aureo in qualche sito.

Modificato da visroboris

Inviato

Sicuramente chi entra nei convegni con l'intenzione di acquistare SENZA pagare, non entra solo. Il problema si riscontra anche ai mercatini rionali. Vi ricordati il film "I soliti ignoti" con Gassman, Mastroianni e company? per rubare la macchina fotografica Mastroianni aveva il terzo braccio: uno finto ingessato e quello buono nascosto sotto la giacca. Il problema dei convegni è l'assembramento di tante persone in spazi ristretti e le mani che toccano sono tante. Io resto del parere che un divisorio sarebbe ideale e poi faccio vedere le monete. Come dicono al mercato "Uno alla volta e vi combino tutti". Invece ai convegni vorresti accontentarli tutti in un sol colpo e la distrazione è regina. E' in questi frangenti che il "LADRO" opera: nella confusione. Quindi, minore è la possibilità di avere LIBERO accesso alle monete, minore è la possibilità che vengano sottratte. Credo che se qualcuno comincia con il banco da salumiere, altri lo seguiranno. La mia solidarietà a TINIA.


Inviato

Però come sempre ci vorrebbe un po' di autotutela, non è questo il caso, però anche questa volta ho visto al banco di una nota casa d'aste i 2 operatori mettersi le mani in tasca entrambi contemporaneamente e tirare fuori una bella mazzetta a testa davanti a me, una tutta verde ed una tutta viola, grandi da riempire le mani :shok:. Tutto questo con una disinvoltura agghiacciante. Ora a me oltre all'invidia non è fregato niente, però poi quando in strada si riceve una botta in testa e ci risvegliamo su una barella in mutande, non meravigliamoci del perché.

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Inviato

In Arabia Saudita a Ryad, il convegno numismatico e' tranquillo, addirittura il commerciante se ne va al bagno lasciando il banco completamente sguarnito con monete da 2 oncie d'oro in primo piano, ritorna e trova tutto come prima.

Chissa' perche'?


Inviato

In Arabia Saudita a Ryad, il convegno numismatico e' tranquillo, addirittura il commerciante se ne va al bagno lasciando il banco completamente sguarnito con monete da 2 oncie d'oro in primo piano, ritorna e trova tutto come prima.

Chissa' perche'?

 

perché, se le cose andassero diversamente, il commerciante si ritroverebbe a dover smerciare anche un paio di mani :D

 

comunque ritengo che la soluzione migliore sia quella, già consigliata da altri, di usare delle teche chiuse da aprire solo dietro richiesta del cliente interessato.. certo, così si perde molto (penso ai neofiti come me che imparano grazie alla disponibilità dei -pochi- commercianti che permettono di tenere in mano certi pezzi solo per guardarli), ma la necessità di essere tutelati è un bene maggiore

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Comunque possiamo anche tutti noi fare qualcosa:

 

1- quando andiamo ai convegni, e ci troviamo davanti ad un espositore non cerchiamo di accavallarci tutti sopra come iene fameliche sulla carcassa di un animale, ma teniamo un comportamento un po' più consono e civile: attendiamo con pazienza in fila il nostro turno senza fare domande al venditore che già sta servendo un cliente prima di noi (altrimenti lo distraiamo);

 

2-  se vediamo che il banchetto è circondato da molte persone spostiamoci più avanti e torniamo in dietro quando c'è meno calca;

 

3- non siamo impazienti;

 

4- prendiamo in MANO SOLO MONETE che il venditore ci ha dato o ci ha dato il permesso di toccare e alla fine in caso di non acquisto ridiamo in mano direttamente al venditore la moneta (e non come si fa di solito dicendo "non mi interessa e te l'appoggio qua" intendendo un qualsiasi posto del banchetto) e attendiamo che il venditore la riponga al suo posto;

 

5- se si vede qualcosa di strano, non bisogna fare gli eroi, ma si deve fare le persone civili e comunicare subito al venditore ciò che si è visto ( personalmente ho visto, ma non in ambito numismatico, che in casi strani molti tendono all'omertà);

 

6- evitare di allontanarsi dal banchetto con la moneta per vederla meglio, perché in tal modo costringiamo anche il venditore ad allontanarsi con noi dalla sua mercanzia;

 

Sono solo pochi spunti ma se fossero messi in pratica molti episodi spiacevoli sarebbero evitati.

Modificato da ARES III

Inviato

il cliente referenziato riceverebbe una decina di inviti. senza contare i costi a carico dei commercianti per fare gli inviti.

 

farei veicolare gli inviti tramite mail o fax


Inviato

secondo me le monete di un certo valore andrebbero tenute sotto teche come fanno qua:

 

http://www.coinsweekly.com/en/page/4?&id=2562

 

un espositore secondo me dovrebbe dare solo una moneta di valore per volta a un cliente e un altro cliente che desidera vedere un'altra moneta di valore deve aspettare che il primo cliente abbia ridato la prima moneta di valore così che l'espositore non è distratto su dove si trovano le monete di valore.

 

altri metodi non li vedo. alla fiera annuale dei gioielli di basilea ogni tanto succede che viene rubato un gioiello da un milione di franchi, già successo parecchie volte e dunque più di tanto non si può fare per prevenire i furti.

 

http://www.cdt.ch/svizzera/cronaca/101256/sette-anni-al-ladro-di-diamanti.html

post-46399-0-20542500-1432765621.jpg


Inviato (modificato)

un paio di anni fa...un mio amico commerciante ad una fiera all'estero era stato avvicinato da un signore anziano che gli chiese di potersi sedere perche' stava per sentirsi male...dopo pochi attimi dopo si fecero avanti dei potenziali clienti che chiesero di visionare delle monete...il signore anziano si riprese...il gruppo di clienti svanì e anche la borsa con le monete che teneva sotto al tavolo.

 

io fui ripulito a Londra anni fa e il modus operandi e' quasi sempre lo stesso:

 

persone distinte ben vestite.

un "osservatore" che individua e da istruzioni dove e quando agire (il personaggio spesso e' al cellulare).

uno o più soggetti che distraggono il commerciante.

uno specializzato nel "prelievo".

ed infine il vettore che trasporta il materiale fuori dalla zona di attività.

Modificato da mnemo

Inviato

Avviene proprio come ha ben illustrato @@mnemo . Il modus operandi è quello.

 

Forse sarebbe cosa buona che i venditori fossero sempre più d'uno al banco, ma mi sembra che ciò già avviene nella maggioranza dei casi.


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