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Debito pubblico regno obbligazioni aiuto


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Inviato

Salve a tutti, mi sono imbattuto in questi titoli al portatore .  Vorrei sapere se hanno un valore  e inoltre vorrei capirci anche qualcosa.

anticipatamente ringrazio

 

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Inviato

Incominciamo dai certificati del debito pubblico.

 

Il primo è una cartella al portatore del prestito redimibile emesso in base al R.D. 3 febbraio 1934, fruttante un interesse del 3,50% annuo. In un prestito redimibile, oltre il pagamento degli interessi, alla scadenza veniva rimborsato il capitale versato.

 

Il secondo è una cartella al portatore del primo Prestito Nazionale emesso per finanziare la guerra d'Etiopia. Garantiva una rendita annua pari al 5% del capitale sottoscritto (in questo caso, 25 lire a fronte di un capitale di 500) e tale rendita veniva pagata in rate semestrali da 12,50 lire l'una.

 

Il terzo è, in pratica, un proseguimento del precedente, anche la Repubblica infatti ha continuato a emettere titoli del debito pubblico basati sul RD 20 settembre 1935 (come il precedente). Nel 1956, naturalmente, le cifre sono lievitate, almeno nominalmente (non sono affatto sicuro che 10.000 lire del '56 valessero più di 500 lire del '35). In questo caso, la rendita annua è di 500 lire, pagabili in rate semestrali da 250 lire.

 

L'ultimo, è ancora un Prestito Nazionale per finanziare la guerra d'Etiopia (e poi la seconda mondiale), in questo caso si tratta di una cartella del secondo prestito, che torna ad essere redimibile, con un interesse annuo del 5%.

 

Quanto al valore, si tratta di certificati comuni in conservazione medio-bassa, specie l'ultimo. I primi tre 10-15 euro l'uno, l'ultimo sui 5 euro.

 

petronius :)

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Inviato

E veniamo agli altri due.

 

Il primo, è un certificato al portatore da 10 azioni da 100 lire cadauna, per un totale di 1.000 lire, emesso a Napoli nel 1926 dal Credito Meridionale.

 

Da Archivio Storico Banca d'Italia:

 

"La banca trasse origine dal Credito Popolare Meridionale costituito nel 1920 dalla fusione tra la Banca Cattolica del Sannio di Benevento e la Banca di Credito Popolare di Terra di Lavoro di Caserta. Nel 1924 modificò la propria ragione sociale in Credito Meridionale. Sin dalla sua costituzione si trovò ad affrontare varie crisi, come quelle prodotte dal crollo della Banca Italiana di Sconto e dai dissesti di oltre 40 banche operanti nella zona compresa tra Campania, Abruzzo, Molise e Basilicata. A quella degli istituti di credito si aggiunse anche la crisi agricola ed industriale per cui molte operazioni di sconto, specie quelle effettuate in zone dove non vi erano altre banche, si trasformarono prima in immobilizzazioni e poi in perdite reali. Solo nel 1927, ad esempio, le cambiali scontate erano 120.000 per un importo di circa 200 milioni di Lire. Il Credito Meridionale, caduto in dissesto nel 1928, fu assorbito nel 1930 dalla Banca Agricola Commerciale del Mezzogiorno."

 

Dal punto di vista economico è il più interessante, peccato per la conservazione (a metà sembra ci sia una bruciatura, confermi?) ma il fatto che ci siano le cedole lo salva un po'. Ho trovato un titolo analogo, senza cedole ma in conservazione decisamente migliore (sullo SPL), venduto a 85 euro, basandomi su quello il tuo lo stimerei tra i 40 e i 50 euro.

 

L'ultimo è un prestito obbligazionario dell'ENI da 50 obbligazioni al portatore da 1.000 lire cadauna, fruttanti un interesse del 6%. La storia dell'ENI non te la faccio, puoi trovarla ovunque :D, quanto al valore, in base alla conservazione mi terrei sui 20-25 euro (catalogo 60 euro, ma sempre per conservazioni migliori).

 

petronius :)

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Inviato

Grazie petronius  per il tuo aiuto , cmq quello del credito meridionale in realtà non ha una bruciatura , è una macchia di un materiale della consistenza della cera lacca, è di colore nero

Come puoi ben vedere dalla foto  la macchia è grigia contornata di nero , la parte grigia è della carta rimasta appiccicata sulla macchia nera.


Inviato

 quello del credito meridionale in realtà non ha una bruciatura , è una macchia di un materiale della consistenza della cera lacca, è di colore nero. Come puoi ben vedere dalla foto  la macchia è grigia contornata di nero , la parte grigia è della carta rimasta appiccicata sulla macchia nera.

 

Potrebbe allora essere una specia di sigillo, che poi col tempo si è deteriorato.

 

petronius :)

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Inviato

L'ho pensato anche io, però se guardi bene la carta intorno alla macchia è raggrinzita  come se il materiale della macchia si fosse ritirato con il tempo , la ceralacca si comporta così? 

cmq ti ringrazio ancora .

Un saluto Gianpiero


Inviato

la ceralacca si comporta così? 

 

Boh? :unsure:

 

ciao

petronius oo)


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