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Risposte migliori

Inviato (modificato)

Le scelte Numismatiche spettano al collezionista....dipende dove vuole incentrare i suoi studi e come portarli avanti, mettendoci accanto una bella serie di monete di quel periodo......fidati di me, è la scelta più azzeccata per chi non ha risorse finanziarie da poter comprare quasi tutto.

 

Per il caso specifico dei gigliati...si può fare, ma anche altri Nominali non sono irraggiungibili.

Non si comprano Napoletane a "Random" ... a meno che non parliamo di pezzi rari ed inediti.

 

Un breve messaggio anche x Voi amici: @sulinus @nando12 @gallo83 @claudioc47@pietromoney@UmbertoI 

Modificato da Rex Neap

Inviato

@@guarracino dovresti anche approfondire una ricerca su quello che ti evidenzio.....  ;)

... tornando a quel segno sopra la "R" di DEI G(R~)A, mi pare di vederlo anche su altre monete (qui e qui, se non mi sbaglio). Se me l'hai segnalato non è un caso, sto guardando un po' di articoli in rete, ma non ne trovo traccia. Stanotte non mi fai dormire... :lazy:


Inviato

@@guarracino ... e questo è per domani, così inizi davvero alla grande  oo)

 

http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1947a.pdf

Grazie per il link! Studio appena ho tempo.

 

@@guarracino .... ok, leggi e vai a dormire perchè domani devi lavorare....ma dalle prossime solo aiutini....eh ?

http://www.lamoneta.it/topic/101103-un-gigliato-di-carlo-ii-dangi-molto-interessante/

OK, discussione molto interessante! Ma esiste una conclusione su cui c'è accordo, o si tratta ancora di ipotesi e c'è ancora da scoprirne i motivi?


Inviato (modificato)

CIao @@Rex Neap,

 

@@guarracino ... e questo è per domani, così inizi davvero alla grande  oo)

 

http://www.ilportaledelsud.org/bcnn1947a.pdf

 

stasera, anche se un po' in fretta, ho avuto tempo di leggere questo interessante articolo. Innanzitutto ti ringrazio (e ringrazio anche @@francesco77 per la ricerca storica) per il prezioso contributo, ho imparato molte cose. Bisognerebbe creare un sito con tutti questi link organizzato come corso di numismatica napoletana :rolleyes: .

 

Ho una piccola nota sul bollettino del 1947/48, pag. 60: parla di un pezzo da 26 grana che ha data incusa fino al 1864, per poi diventare a rilievo, ma direi che si riferisce al il tarì col globo e che si tratti di un refuso (20->26), giusto?

 

Ma ho ancora un dubbio...

....è conclusa, leggi il link del Bollettino.

 

Ciao e buona notte.

... non ho ancora capito se il trattino (o la "I" ruotata di 90°) sopra le lettere dei gigliati indica sistematicamente abbreviazioni. Es.: c'è un G(R~)A e in IUDICI(U~), che sono abbreviazioni (li vedo anche nel gigliato di mia madre, che avevo postato sopra, e in altri casi). C'è uno studio sistematico di tutti casi noti, oltre ai post che mi hai segnalato? E perché in GRA il trattino è messo sulla seconda lettera e in IUDICIU sull'ultima? Scusa se mi sono perso qualche cosa (il bollettino del 1928 non riporta questi segni, mi pare)...

 

Ultima domanda per mia conoscenza: le lettere nei gigliati sembrano tutte diverse nei dettagli, quindi direi che sono incise a mano sul conio. Da quando si sono cominciati ad usare i punzoni per rendere le lettere tutte uguali?

 

  Ciao,

     Luca

Modificato da guarracino

Inviato

O mamma.....qui mi mandi ai matti  :rofl: .... ma con calma vediamo come possiamo rispondere.


Inviato

O mamma.....qui mi mandi ai matti  :rofl: .... ma con calma vediamo come possiamo rispondere.

Abbi pazienza, spesso penso ad alta voce :D.

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Inviato

@@guarracino...ti rispondo un pò alla volta, devo trovare anche il modo e il tempo di cercare e scrivere.

 

Riguardo al Tarì ... si è proprio quello con il globo da te linkato.


Inviato

Vado avanti.............

 

........ le lettere nei gigliati sembrano tutte diverse nei dettagli, quindi direi che sono incise a mano sul conio. Da quando si sono cominciati ad usare i punzoni per rendere le lettere tutte uguali?

 

Sommariamente: in questo periodo (Angioini) e fino agli Spagnoli è proprio così, ma non sempre, la punzonatura c'era ma era rara il suo utilizzo .... essa veniva preferita per imprimere conii solo per figure e parti principali. 

 

Da Carlo II i progressi furono sotto gli occhi di tutti............................

 

Ohè.....mettici pure un pò del tuo, mi raccomando !!


Inviato

CIao @@Rex Neap,

 

 

stasera, anche se un po' in fretta, ho avuto tempo di leggere questo interessante articolo. Innanzitutto ti ringrazio (e ringrazio anche @@francesco77 per la ricerca storica) per il prezioso contributo, ho imparato molte cose. Bisognerebbe creare un sito con tutti questi link organizzato come corso di numismatica napoletana :rolleyes: .

 

Ho una piccola nota sul bollettino del 1947/48, pag. 60: parla di un pezzo da 26 grana che ha data incusa fino al 1864, per poi diventare a rilievo, ma direi che si riferisce al il tarì col globo e che si tratti di un refuso (20->26), giusto?

 

Ma ho ancora un dubbio...

... non ho ancora capito se il trattino (o la "I" ruotata di 90°) sopra le lettere dei gigliati indica sistematicamente abbreviazioni. Es.: c'è un G(R~)A e in IUDICI(U~), che sono abbreviazioni (li vedo anche nel gigliato di mia madre, che avevo postato sopra, e in altri casi). C'è uno studio sistematico di tutti casi noti, oltre ai post che mi hai segnalato? E perché in GRA il trattino è messo sulla seconda lettera e in IUDICIU sull'ultima? Scusa se mi sono perso qualche cosa (il bollettino del 1928 non riporta questi segni, mi pare)...

 

Ultima domanda per mia conoscenza: le lettere nei gigliati sembrano tutte diverse nei dettagli, quindi direi che sono incise a mano sul conio. Da quando si sono cominciati ad usare i punzoni per rendere le lettere tutte uguali?

 

  Ciao,

     Luca

Per questa mi rispondo da solo: ho riletto la discussione, mi pare che la risposta sia affermativa, si tratta di abbreviazioni, come scoperto da voi nel 2013. Avete fatto una pubblicazione in merito? Mi pare un elemento molto interessante che non era riportato nel bollettino del 1947/1948.

 

E' bellissimo che si possano fare scoperte ancora su monete così a lungo studiate!

 

Peccato che sia difficile trovare molte risorse in rete...


Inviato (modificato)

Per questa mi rispondo da solo: ho riletto la discussione, mi pare che la risposta sia affermativa, si tratta di abbreviazioni, come scoperto da voi nel 2013. Avete fatto una pubblicazione in merito? Mi pare un elemento molto interessante che non era riportato nel bollettino del 1947/1948.

Ho anche trovato questa pagina sulle abbreviazioni nei manoscritti medievali. Sono del tutto ignorante in materia, ma a occhio mi sembrano segni di abbreviazione simili al gigliato. C'è anche questa pagina secondo la quale l'abbreviazione G(R~)E sta per GRATIAE, mi pare simile a G(R~)A per GRATIA.

 

Ci ho azzeccato, @@Rex Neap ?

Modificato da guarracino

Inviato (modificato)

Ho trovato anche un trattino in P~P in questi due bolognini. Uno è su Wikimedia, l'abbreviazione viene riportata proprio come "I orizzontale". L'altro l'ho trovato in alcune slides, senza indicazioni sull'identificazione.

 

L'ultimo sotto è il grosso tornese di Luigi IX di Francia di cui si parlava nella discussione che mi hai segnalato.

post-45189-0-13117600-1432762783.jpg

post-45189-0-80198400-1432762791.jpg

post-45189-0-53084500-1432763286_thumb.j

Modificato da guarracino

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