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Inviato

ciao a tutti. vorrei porre una questione, mi sembra abbastanza semplice come domanda ma forse non è altrettanto semplice (a partire da me) dare una risposta ad essa e motivarla.

mi sembra inoltre una domanda abbastanza (non dico) banale (ma quasi), ho cercato nel forum se per caso fosse già stata posta, non ho trovato nulla in merito - ammesso che abbia ben cercato, quindi mi permetto di farla qui io.

 

Il quesito (che si compone di vari sotto-quesiti) è questo:

- cosa spinge a cercare e collezionare monete in fdc (o quasi) piuttosto che in conservazioni medio-basse, o viceversa?

- qual è stata la vostra scelta in merito, e, sulla base di quale ragionamento la avete fatta?

- è solo una questione di disponibilità economica, o c'è qualche altra motivazione?

- una moneta in alta conservazione, oltre che più costosa di una sua gemella in bassa conservazione, è sempre più bella della seconda?

- partendo da una domanda a me stesso, alla quale al momento probabilmente non saprei rispondere con certezza assoluta, se avessi tanti tanti soldi, collezionerei solo fdc oppure no?

 

so come alcuni di voi la pensano, ma, vorrei allargare la domanda a più utenti possibile, che fossero interessati a raccontare il ragionamento che è alla base del loro collezionare, e/o le proprie scelte basate sull'istinto, sul gusto, e perché no, sulla casualità, etc. etc.

 

se eventualmente ho creato una discussione-doppione me ne scuso, ma ribadisco quanto detto sopra, non era mia intenzione farlo.

un saluto.

 

 


Inviato

Salve in me è come la casualità il fascino di cosa sto guardando ed mi piace allora scatta un qualcosa che mi interessa ed SEL gioco vale la candela me la porto a casa da collocare insieme alle altre.Difatti non mi disfo delle mie monete perche ogni una di esse mi piace per un suo non so di ché, non so se ho reso l'idea... Un saluto a tutti ed a quella sensazione che si sente mentre le si toccano ed quasi le si ammirano.


Inviato

per me ci sono certe monete che pur non essendo fdc hanno una patina stupenda e ciò le fa preferire ad altre in alta conservazione


Inviato (modificato)

Ciao @@Lay11 :-) Discussione alquanto interessante. Per quel che mi riguarda, nel mio piccolo, mi piacciono le monete in condizioni che le rendano perlomeno sufficientemente leggibili. Per me conta che abbiano un valore storico ed estetico.Ci sono ovviamente preferenze personali. Non mi dispiace poi, nel caso capiti, prendere una moneta che mi affascina di un periodo storico diverso dai soliti preferiti. Mi intriga il poter ossevare e studiare queste testimonianze degli eventi, dei luoghi e dei personaggi che ci hanno preceduto e che hanno scritto, in alcuni casi, pagine indelebili di Storia. Mi piace comprendere le circostanze che hanno portato a scegliere un'effigie piuttosto che un'altra su un Dritto o su un Rovescio e la scelta di un determinato metallo per specifiche tipologie. Alla fine preferisco le circolate senza disdegnare ciò che è visivamente apprezzabile. Un saluto a tutti :)

Modificato da visroboris

Inviato

@@Lay11

Credo ci fosse una discussione analoga risalente a un paio di mesi fa.

Come avevo detto allora, io colleziono monete tra MB e SPL, non sopra.

Lo faccio per vari motivi: primo fra tutti il fatto che mi piace sentire il vissuto di una moneta, e ritengo che una moneta FDC sia una moneta fallita, che non ha svolto il compito per cui era nata. A me interessano le monete prima di tutto dal punto di vista storico, quindi la traccia dell'uso è sempre un valore aggiunto. Poi c'è ovviamente anche il fattore economico, e quello che mi fa storcere il naso di fronte a prezzi che crescono in maniera esponenziale sopra allo SPL.

Di conseguenza no, non colleziono né collezionerei FDC, anche se avessi tanti soldi da poter scegliere liberamente.

  • Mi piace 3

Inviato (modificato)

Io credo dipenda anche molto dalla rarità. Monete molto comuni in FDC e monete molto rare in gradi inferiori spesso e' un buon compromesso, anche economico. Poi qui la soggettività (e il portafogli) sono sovrani.

Modificato da min_ver

Inviato (modificato)

La tendenza di mercato indica che vi è una forte preferenza alle conservazioni alte (per quanto concerne la richiesta) , ritenute credo da tutti acquisti migliori , per quanto riguarda una ipotetica re-immissione della moneta stessa sul mercato.

Ovviamente non si colleziona per investimento , ma siccome in questa passione si riversano buone risorse economiche (secondo le possibilità) , le si vuole impiegare in maniera accorta.

detto questo secondo me la questione dipende molto anche dal tipo di collezione praticata!.

io sono un grandissimo appassionato di Storia, e come già detto , nella numismatica ho trovato un veicolo stupendo , che soddisfa anche la mia sfera estetica e artistico-culturale.

quindi in teoria non sono legato alla conservazione per la mia percezione prettamente, storica e culturale , ma lo sono di certo per quella estetica e razionale.

la mia regola è non comprare sotto il BB tranne pochi casi , e in relazione ai fondi disponibili.

Ma io personalmente sarei ipocrita a dire di non apprezzare le differenze tra BB e un FDC di ad esempio , di un 10lire quadriga briosa (senza stare a vedere le patine)!.

Modificato da William123000

Inviato

Io credo che ci siano due tendenze - a parte l'aspetto economico - che regolano la questione. Da una parte c'è chi ama il fdc perché indubbiamente si gode di una moneta in tutta la sua bellezza, dall'altro c'è chi ama la moneta "vissuta" perché più carica di storia, ovvio come diceva @@min_ver, per alcune il fdc non è raggiungibile e allora si ripiega. Comunque credo che lo stato di conservazione non sia così importante, è nobilmente un numismatico sia chi partecipa alle grandi aste sia chi "pesca" nelle ciotole al mercatino.


Inviato

Partiamo dal presupposto che hanno più fascino le monete circolate e non Fdc.

(E' un mio parere personale.....).

Direi che le conservazioni possono variare dal tipo monetale che ognuno di noi collezioni...ad esempio nel mio caso collezionando medioevali posso accontentarmi di piccole monete usurate ma che abbiano qualcosa di leggibile da poterle decifrare.-

-(.....questa ultima mi riflessione non é da sottovalutare,

e mi spiego si al profumo di storia che potrà trasmetterci ma se non si legge..non si legge ?


Inviato

A mio parere meglio un mb vissuto che racconta la storia da protagonista che un fdc da cassetto che ha guardato la storia da spettatore.. Poi dipende da persona a persona: alcuni sono alla ricerca della perfezione, altri preferiscono risolvere un mistero, altri ancora raccontare una storia, altri guardano il lato economico, e così via..Ritornando alla domanda "Se avessi tanti tanti soldi" continuerei allo stesso modo parlandone qui sulla moneta.it sempre alla ricerca di nuove informazioni, argomenti e curiosità, cercherei sempre la storia che si cela dietro una moneta, andrei sempre vicino ad una bancarella al mercatino con gli stessi occhi della prima volta..  :hi:  :hi:


Inviato

se la moneta è integra e perfettamente leggibile, a mio parere, dal punto di vista strettamente numismatico, non ha nulla da invidiare ad una in FDC. Ovviamente, se pensiamo al valore venale il discorso cambia.

 

Personalmente prediligo le monete che hanno circolato rispetto a quelle rigorosamente non circolate.

 

Occorre precisare però che, ad esempio, una moneta romana in FDC ha intatto il suo fascino e il suo valore commerciale perchè si tratta di monete che comunque erano battute per la circolazione..se poi non hanno circolato è stato per motivi particolari (es.tesaurizzazione).

 

Diverso è il caso del FDC moderno...si tratta, a mio modesto avviso, di monete senz'anima, coniate appositamente per il mercato collezionistico e che non hanno nulla da dire in termini di circolazione. Sono scettico anche sul messaggio celebrativo e commemorativo: ditemi infatti che può celebrare o commemorare un esemplare coniato in 1.000 o 15.000 esemplari. Si tratta di messaggi che non raggiungono nessuno. Diverso è ovviamente è il caso delle monete commemorativa coniate in milioni di esemplari che assolvono il duplice scopo di circolazione e divulgazione del messaggio che contengono (es. 2 euro bicentenario Carabinieri).


Inviato

A tal proposito vi invito a riflettere sulle monete commemorative emesse per il cinquantenario dell'Unità d'Italia.

 

Il messaggio doveva raggiungere TUTTA la popolazione, ma, in base alla divisione in classi dell'epoca, si optò per l'oro (lire 50), per le classi più abbienti, l'argento (Lire 5) per le classi medie e infine le lire 2 in argento e i centesimi 10 per tutta la restante popolazione.

E' ovviamente solo una mia valutazione personale, che può essere condivisa o meno.

Di certo, con l'emissione dei soli esemplare da lire 50 e lire 5 si sarebbe commemorato ben poco.

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao,io sono per la giusta via di mezzo,quindi cerco di mettere in collezione monete che vanno dal bb(anche meno tipo qualche mb molto raro) allo spl spl + max,le Fdc non mi piacciono

 

Saluti

  • Mi piace 3
Awards

Inviato

Come molti di voi anch'io prediligo le monete circolate per gli stessi motivi già citati ma se mi capita per le mani un fdc ad un buon prezzo e che posso permettermi non lo disprezzo e lo prendo (trattasi però quasi sempre dei millesimi più comuni); la mia collezione va dal B al FDC, così facendo i vari millesimi di una tipologia li ho in diversi gradi, in modo tale da imparare meglio a classificarle con la giusta valutazione.

Però posso dire che per questioni anche economiche la maggior parte delle mie monete vanno dall'Mb allo Spl, le B solo per monete particolarmente rare e costose: vanno anche bene.

Se una moneta è circolata ed è ancora leggibile, secondo me ha svolto appieno la sua funzione, ha vissuto in mezzo al popolo, passata di mano in mano ed è sicuramente un oggetto molto più idoneo ad essere collezionato da chi non pensa al valore commerciale ma più che altro all'aspetto storico. Il FDC è più idoneo all'investimento o allo studio numismatico: qualche esemplare in fdc bisogna quindi averlo...

  • Mi piace 2

Inviato (modificato)

Buon Pomeriggio a tutti, 

 

Personalmente colleziono 2€ cc,  e visto l' irrisorio prezzo di differenza tra una circolata e una 2€ FDC ho deciso collezionare queste ultime ( escluso Vaticano e San Marino ) visto che il FDC è sicuramente più godibile dal punto di vista estetico.

 

 

Ho iniziato da poco anche una collezione più impegnativa di Scudi in Argento Moderni di momenti Rivoluzionari, insurrezionali , Patriottici Mondiali ( 1789-1925) e devo dire che ho deciso di acquistre forse uno scudo ogni anno ma minimo in SPL .

 

Il perche' ....lo vedo come una forma di investimento moooooolto più interessante ed appagante (a lunghissimo termine) di un semplice BOT, conto corrente , ecc.

 

Unisce il piacere di studiare la Storia , toccare con mano ( con i guanti in cotone 100%) periodi molto interessanti e convulsi,  e si spera, in un futuro molto lontano, che possa rivelarsi un Buon Investimento da cui ho potuto trarre molte soddisfazioni ( economiche a parte) essendo un appassionato di Storia. 

 

:hi:

Modificato da b8b8

Inviato

Penso che al di là delle varie sigle e cioè Mb, Spl, Fdc e chi più ne ha più ne metta, di una moneta si debba semplicemente dire: "mi piace" o "non mi piace".....

  • Mi piace 6

Inviato

Mi aggiungo alla discussione 

 

Premetto che nella  mia collezione ho pochissimi FDC, ma il problema si pone soprattutto per la disponibilità di soldi da spendere. 

 

Se dovessi acquistare la stessa moneta, ma in due condizioni differenti, diciamo una BB  e una FDC,  entrano in gioco dentro di me due vocine:

 

La prima vocina) mi dice di prenderla in condizioni inferiori per il costo minore e perché è una moneta vissuta, pensare che sia passata di mano in mano a determinate persone mi fa rallegrare e mi fa pensare al periodo nella quale veniva usata.

 

La seconda vocina) invece, la vocina da studioso, detto da uno studente di Archeologia, mi dice che  maggiore è la conservazione più dettagli si notano e magari sapere di avere una determinata moneta in quelle condizioni è davvero una cosa stupenda!

 

Scusate se mi sono dilungato, ma spero di aver reso l'idea del mio pensiero a riguardo  :)

  • Mi piace 1

Inviato

Personalmente preferisco le monete che, seppur entrate in circolazione, siano ancora pienamente godibili (anche perchè amando le medievali per le mie tasche sarebbe praticamente impossibile acquistare solamente monete in FDC). Inoltre ritengo sia importantissima in particolar modo la buona conservazione dei particolari importanti, quelli storici: sono questi infatti che danno quel valore aggiunto ai nostri amati tondelli...


Supporter
Inviato (modificato)

La componente economica purtroppo è quella che ci influenza nella scelta.
Il divario il più delle volte è pazzesco... 10 in mb - 1000 in fdc (è solo un esempio, ma capita..).
Ma capisco bene che la vera rarità a volte è la conservazione in cui si trova una data moneta e non la moneta stessa, infatti in tantissimi casi abbiamo monete comunissime in mb ma estremamente rare in fdc.

Se un qfdc costasse 100 ed un mb 50... penso che tutti avremmo monete in qfdc.

Ho aggiunto il "quasi" perchè anch'io reputo senz'anima quelle che a suo tempo sono state coniate ed immediatamente conservate per sempre.

Ammetto si esser "preso" dal fascino del vissuto, ed in modo piuttosto cronico...
tengo moltissimo a quello che rappresentano ed alla testimonianza storica che portano con se rispetto il loro valore venale,

del resto colleziono monete e non conservazioni.
.....ma realisticamente... mi piacerebbe tanto avere le mie monete in miglior condizioni.

Modificato da nikita_
  • Mi piace 1
Awards

Inviato (modificato)

L'integrità perfetta (chiamiamola pure fdc, in ambito monetario) è certo un plusvalore per qualsiasi prodotto della creatività dell'uomo, che, a maggior ragione quando diventa oggetto di collezione, fa sentire e non di poco il suo peso.

In alcuni casi è virtualmente impossibile, a causa della deperibilità intrinseca del materiale.

Nella monetazione è cosa, almeno teoricamente, più semplice, vista la maggior resistenza del metallo, e di alcuni metalli in particolare.

Se è vero che una moneta in conservazione medio/bassa porta certamente i segni del passaggio nella storia, anzi ne certificano l'utilizzo, è anche vero che il compimento dello scopo (circolatorio), anche se apprezzabile da un certo punto di vista, non è di per sè condizione necessaria per la effettiva storicizzazone di un esemplare, che è storico a prescindere nel momento stesso in cui venne coniato con questa finalità, tant'è, e mi collego a quanto scritto da @@elledi, che una di quelle numerose coniazioni speciali, fatte un giorno sì e l'altro pure, solo per malcelati scopi commerciali e sempre rigorosamente in "iper-fdc", non intrippano proprio nessuno  ... e nemmeno acquisirebbero storicità se qualcuno si prendesse la briga di farle circolare per davvero.... :D

 

Nel caso di monete storiche fdc entra semplicemente e pesantemente in gioco la minor reperibilità sul mercato, che fa la differenza.... si sta parlando infatti di qualcosa prodotto con lo "stampino" ( :) ) ed in grande numero .... nessuno si sognerebbe infatti di recriminare sulla conservazione di un quadro d'autore (di qualche secolo fa) che presentasse gli immancabili restauri... ininfluenti sulla quotazione.

Modificato da ihuru3
  • Mi piace 1

Inviato

Leggo con estremo interesse e grandissimo piacere le vostre opinioni, sempre appassionate e molto ben motivate. Se ce ne fosse la possibilità metterei un mi piace su tutte, poiché ognuna di esse porta con sé un'esperienza, un ragionamento profondo, un sentire intimo, una verità.

Vi ringrazio tutti e, spero di leggere ancora le risposte di tanti di voi!

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Io penso che un oggetto antico (sia una moneta, un libro, una stampa, una suppellettile) sia un bene che ci racconta  il passato e quindi tanto meglio si è conservato negli anni quanto meglio ci fa apprezzare il ricordo che ci tramanda. Direi che potendo scegliere, a parità di prezzo, non avrei nessun dubbio ad affermare che preferirei l’oggetto che meglio si presenta e che meglio si è conservato negli anni; penso inoltre che tutti, a parità di prezzo, preferirebbero il bene in alta conservazione.

E’ chiaro che poi a livello economico le cose cambiano e di parecchio e quindi, come hanno già detto altri utenti, ci tocca fare (come sempre) i conti con il portafoglio e cercare il compromesso migliore tra prezzo e conservazione.

Quando sento dire che si preferiscono monete in bassa conservazione in luogo di quelle in alta conservazione, mi viene in mente la favola della volpe e dell’uva... Vorrei sapere chi al mondo, a parità di prezzo, preferirebbe una moneta BB anziche un FDC “solo perchè la prima ha vissuto”.... Se la motivazione invece è prettamente economica, allora cambia tutta la prospettiva della questione e tutti hanno ragione e nessuno ha torto.

Io personalmente prediligo,dove posso permettermelo, monete in alta conservazione anche perchè ho notato che nel tempo una bella moneta è sempre facilmente rivendibile a prezzi non troppo penalizzanti anzi a volte addirittura a prezzi più alti. Qualcuno potrà obbiettare che quest'ultimo non è un ragionamento da "vero" collezionista e questo lo so, ma siccome "nella vita non si sa mai" preferisco avere un piccola collezione, con pochi pezzi, facilmente "liquidabile" a prezzi interessanti piuttosto che molte monete da vendere poi a Kg. Ma questa è ovviamente una visione del tutto personale e come tale ampiamente non condivisibile.

Modificato da TONDELLO
  • Mi piace 3

Inviato

Io penso che un oggetto antico (sia una moneta, un libro, una stampa, una suppellettile) sia un bene che ci racconta  il passato e quindi tanto meglio si è conservato negli anni quanto meglio ci fa apprezzare il ricordo che ci tramanda. Direi che potendo scegliere, a parità di prezzo, non avrei nessun dubbio ad affermare che preferirei l’oggetto che meglio si presenta e che meglio si è conservato negli anni; penso inoltre che tutti, a parità di prezzo, preferirebbero il bene in alta conservazione.

E’ chiaro che poi a livello economico le cose cambiano e di parecchio e quindi, come hanno già detto altri utenti, ci tocca fare (come sempre) i conti con il portafoglio e cercare il compromesso migliore tra prezzo e conservazione.

Quando sento dire che si preferiscono monete in bassa conservazione in luogo di quelle in alta conservazione, mi viene in mente la favola della volpe e dell’uva... Vorrei sapere chi al mondo, a parità di prezzo, preferirebbe una moneta BB anziche un FDC “solo perchè la prima ha vissuto”.... Se la motivazione invece è prettamente economica, allora cambia tutta la prospettiva della questione e tutti hanno ragione e nessuno ha torto.

Io personalmente prediligo,dove posso permettermelo, monete in alta conservazione anche perchè ho notato che nel tempo una bella moneta è sempre facilmente rivendibile a prezzi non troppo penalizzanti anzi a volte addirittura a prezzi più alti. Qualcuno potrà obbiettare che quest'ultimo non è un ragionamento da "vero" collezionista e questo lo so, ma siccome "nella vita non si sa mai" preferisco avere un piccola collezione, con pochi pezzi, facilmente "liquidabile" a prezzi interessanti piuttosto che molte monete da vendere poi a Kg. Ma questa è ovviamente una visione del tutto personale e come tale ampiamente non condivisibile.

Certamente penso che ognuno di noi preferirebbe una moneta in migliore conservazione ma principalmente il fattore sono le finanze disponibili e la voracità della passione...se uno in tasca ha 100 euro, ha intenzione di comperare una X moneta, questa in fdc costa appunto 100 euro, bè io penso che tutti cercherebbero di acquistare il fdc; ma se uno vuole sempre la stessa X moneta ma in fdc costa 1000 euro e in Mb ne costa 100, le sue finanze sono sempre di 100, la passione lo fa spingere ad acquistare subito quella in Mb, senza pensarci due volte, perchè se si incomincia a pensare non si compra nulla e aspettare un anno per acquistare una unica moneta io personalmente mi stuferei e abbandonerei tutto prima del tempo...

Vanno bene i motivi che hai citato nel scegliere il fdc, non obietto, sarebbe la cosa migliore, anzi beato chi può farlo o riesce a farlo, però come ho già detto precedentemente bisogna cercare di fare entrambe le cose, soddisfare la propria passione in primis, e poi quando possibile pensare anche all'investimento con qualche bel pezzo, ma non solo e soltanto Fdc...


Inviato

Io penso che un oggetto antico (sia una moneta, un libro, una stampa, una suppellettile) sia un bene che ci racconta  il passato e quindi tanto meglio si è conservato negli anni quanto meglio ci fa apprezzare il ricordo che ci tramanda. Direi che potendo scegliere, a parità di prezzo, non avrei nessun dubbio ad affermare che preferirei l’oggetto che meglio si presenta e che meglio si è conservato negli anni; penso inoltre che tutti, a parità di prezzo, preferirebbero il bene in alta conservazione.

E’ chiaro che poi a livello economico le cose cambiano e di parecchio e quindi, come hanno già detto altri utenti, ci tocca fare (come sempre) i conti con il portafoglio e cercare il compromesso migliore tra prezzo e conservazione.

Quando sento dire che si preferiscono monete in bassa conservazione in luogo di quelle in alta conservazione, mi viene in mente la favola della volpe e dell’uva... Vorrei sapere chi al mondo, a parità di prezzo, preferirebbe una moneta BB anziche un FDC “solo perchè la prima ha vissuto”.... Se la motivazione invece è prettamente economica, allora cambia tutta la prospettiva della questione e tutti hanno ragione e nessuno ha torto.

Io personalmente prediligo,dove posso permettermelo, monete in alta conservazione anche perchè ho notato che nel tempo una bella moneta è sempre facilmente rivendibile a prezzi non troppo penalizzanti anzi a volte addirittura a prezzi più alti. Qualcuno potrà obbiettare che quest'ultimo non è un ragionamento da "vero" collezionista e questo lo so, ma siccome "nella vita non si sa mai" preferisco avere un piccola collezione, con pochi pezzi, facilmente "liquidabile" a prezzi interessanti piuttosto che molte monete da vendere poi a Kg. Ma questa è ovviamente una visione del tutto personale e come tale ampiamente non condivisibile.

Il problema è trovare monete in FDC al prezzo delle BB,e comunque,tutto dipende da cosa si colleziona

Awards

Inviato

c'è altro da dire:

 

una Moneta in altissima conservazione non perderà mai di valore, anzi lo prenderà col tempo, una moneta in BB ne sono pieni i cassetti in Italia e nel Mondo.

 

quindi la forbice si divide e si spacca in due, chi colleziona monete appiccagnolate, montate, in bassa conservazione dall MB al BB/SPl e chi colleziona dal SPL al FDC monete molto Rare e certe volte irreperibili sul mercato.

 

faccio un esempio, io colleziono il Granducato, monete R3 del 500 o del 600 in SPL vero, sono come un FDC del Regno di bella rarità.

 

quindi mercato premettendo e trovandole su esso, monete che hanno più secoli (3/4) sono meno reperibili in ottima qualità e ce ne sono pochissime, monete dell'800 sino ad oggi in FDC o FS ce ne sono eccome..

 

spero di essere stato chiaro.

 

da notare anche il mercato su esse, i BB sono molte volte invenduti alle aste, i prezzi sono scesi e si trovano, monete eccezionali sparano cifre sempre più alte e non ve ne sono.

 

saluti

Rodolfo

  • Mi piace 1

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