Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Questa serie presenta importanti novità:

  • compare per la prima volta l’intitolazione di Ottaviano “figlio del Divo” (la divinizzazione era stata dichiarata a dicembre del 42) nonché il sidus Iulium (apparso nel luglio del 44, durante i ludi victoriae Caesaris). Su questa base Amela Valverde (La emisiòn DIVOS IVLIOS) ritiene che il ritratto sull’aureo sia di Ottaviano, non Cesare, come su Cr. 535/2; l’associazione, segno di deificazione, varrebbe a rimarcare l’affiliazione del giovane triumviro al “divino” padre;
  • attesta l’uso di “IMP” come praenomen, che egli proseguì sino al 29, quando ritornò a posporlo al cognomen. L’uso di imperator come praenomen era stato adottato prima di lui da Bruto (Cr. 504/1); si discute se possa averlo fatto Cesare (sul alcune sue momnete non si capisce dove inizi la legenda, scritta attraverso il bordo); sarà generalizzato da Nerone;
  • dimostra l’importanza raggiunta da Agrippa nella gerarchia romana, descrivendolo come consul designatus. Nel 37 infatti, a soli 26 anni, diverrà infatti console, pur non provenendo da una famiglia di rango senatoriale, e pur non avendo completato, se non in piccola parte, il classico “cursus honorum” repubblicano. L’amicizia e la stretta collaborazione con Ottaviano avevano favorito la sua scalata. Nello steso anno sposa Cecilia Attica: dal matrimonio nascerà Vipsania Agrippina, futura moglie di Tiberio

Viene datata al 38 sulla base della dicitura “COS DESIG” e della constatazione che Agrippa ricoprì la magistratura nel 37, ma potrebbe risalire alla primavera del 39 quando, a Miseno, Sesto Pompeo, Ottaviano e Antonio decisero le magistrature dei successivi 8 anni.

Per la zecca si propone la Gallia (da parte di Agrippa) o l’Italia (ad opera di Ottaviano stesso)

Modificato da L. Licinio Lucullo
  • Mi piace 2

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.