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Inviato

Ancora a proposito delle monete votive valentiniano-teodosiano, vi sono queste tipologie:

 

VOT V - VOT V MVLT X - VOT X MVLT XV - VOT X MVLT XX - VOT XV MVLT XX - VOT XX MVLT XXX

 

Con la sola eccezione della VOT X MVLT XV, conosciuta in un solo esemplare in nome di Valentiniano II emessa ad Aquileia, secondo Pearce tutte furono emesse a partire dallo stesso anno: il 378 dC.

E' possibile?


Inviato

I Ludi Votivi erano più scansionati nel corso dell'alto e medio impero, ma credo che nel tardo impero non rispettassero più le distanze temporali.

Lo stesso Francesco Gnecchi scriveva:

 

Se il ricordo dei voti può avere una certa base per calcolare l’epoca delle monete che li ricordano sulle emissioni dell’alto impero, tale base manca nel tardo impero, in cui per dar luogo ad un maggior numero di feste, si abbreviavano i periodi, e i voti celebrati erano assai maggiori degli anni di regno.

(Tratto dal “Manuale elementare – Monete romane” di Francesco Gnecchi, edizioni Ulrico Hoepli, Milano 1896.)

 

Non so se qualcuno ha potuto ricostruire meglio le cadenze cronologiche dei Voti durante il regno di Valentiniano II....


Inviato

Sono d'accordo sugli intervalli brevi: ma possono tutti questi vota essere stati emessi nello stesso anno, ovvero con intervallo mnullo tra suscepta e soluta? Ha senso emettere contemporaneamente un suscepta quinquennale e uno ventennale?


Inviato (modificato)

Spero di non andare troppo off topic e di fare cosa utile. Tempo fa ho letto che Maurizio cercava l'illustrazione di una moneta di Valentiniano III tratta da un articolo del 1995. Avendo avuto occasione, in questi giorni, di consultare i volumi della serie ho fatto una scansione che allego qui. Non so se nel frattempo Maurizio ha già reperito l'immagine, ad ogni modo eccola:

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Modificato da Follis Anonimo
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Inviato

Spero di non andare troppo off topic e di fare cosa utile. Tempo fa ho letto che Maurizio cercava l'illustrazione di una moneta di Valentiniano III tratta da un articolo del 1995. Avendo avuto occasione, in questi giorni, di consultare i volumi della serie ho fatto una scansione che allego qui. Non so se nel frattempo Maurizio ha già reperito l'immagine, ad ogni modo eccola:

Grazie Follis, si nel frattempo l'avevo trovata, grazie 1000 comunque............sei stato molto gentile a ricordarti, spero di ricambiare prima o poi......

Maurizio


Inviato

Nessuno mi dice nulla sulla datazione dei Vota.

Ha senso pensare che, tranne uno (che forse è pure un errore dell'incisore) siano stati coniati tutti a partire dalla stessa data?

Va bene che gli intervalli tra suscepta e soluta non fossero più rispettati, va bebne che abbiamo contemporaneamente sino a quattro augusti, ognuno dei quali conia i propri vota e anche quelli in nome dei colleghi, ma è possibile che le coaniazioni di tutti i tipi inizino contemporaneamente?

 

Aggiungo tutto quanto scrive Pearce a proposito dei vota nell'introduzione del IX tomo del RIC:

 

"Vote on the only dated coins of our period signifies prayers for a prosperous reign combined with vows of payment by sacrifice and various public festivities for their happy fulfilment. From the time of Augustus onward the vows were taken at intervals of ten years, and the ecclesiastical historian, Sozomenos, writing in the fifth century, can still say that they were taken [testo greco] . Gradually, although not recognized by the State till the fourth century, the custom had grown up of breaking the tedium of the ten years' wait by a payment on account of the promised festivities half-way through the period, a sort of mi-carime. The innovation was naturally very popular and quin-quennalia took the place of decennalia in men's minds and on the coinage of every new emperor. But we notice that with the higher numbers the coinage tends to revert to the ten years reckoning and Sozomenos statement makes it certain that this was officially correct.

We thus have an explanation of the siliqua Vot xx mull xxx, CON CM, of Valens, though he did not complete his fourteenth year of rule. But the AE 4 vota coinage of Theodosius in A.D. 383 gives us the most in-teresting instance of the use of the decennial reckoning. On his gold he strikes the solidus Concordia ifugggg with the customary vota V–X (he had not yet completed his fifth year of rule), but on his contemporary AE 4 we find that he gives to Gratian his appropriate XX–XXX, to Arcadius his appropriate V, to Valentinian II his appropriate X–XX, and to himself, not the appropriate V–X or V, which he gave to his newly elevated son, Arcadius, but X–XX, using the decennial reckoning and so showing himself, for propaganda purposes, to his subjects, as not inferior in status to his boy-colleague, Valentinian. After Gratian's death the propagandist use, or, rather misuse of the AE 4 vota coinage was carried a stage farther by Theodosius. Large issues from Antioch and Alexandria (see pp. 267 and 297) advertised to the Roman world, not only by the unbroken style of obverse legend, that Valentinian II and Arcadius stood on an equal footing of dependence on Theodosius, but also, by the identity of their vota figures X–XX, that there was no distinction of seniority between them. Valentinian's actual status as a ruling Augustus and his actual seniority to Arcadius by more than seven years are purposely obscured.

This AE 4 vota coinage is not found for Honorius, who has, however, the usual vota siliquae. It is significant that the aes was discontinued when the death of Valentinian ended its propaganda value. It should not be necessary now to point out that on coins with the double figures, e.g. vot v mat x, the first figure does not imply that the vota are solute!. They are suscepta, as the coinages of Jovian, who reigned for only seven months, and of Eugenius, who reigned two years, both of whom use this formula, should have made clear."


Inviato (modificato)

A essere più precisi, c'è un'emissione VOT V MVLT X in nome di Valentiniano I in un modulo strano, intermedio tra AE2 e AE3, coniata solo dalle zecche di Sirmione e Lione, che è data al 364-367 ma che proprio per il modulo particolare analizzerei a parte dalle altre.

E a proposito di questa emissione, mi pare molto strano che ci sia solo per Valentiniano I e non per Valente: altro aspetto che deve trovare una spiegazione.

 

Tornando al quell'anno 378 quando secondo Pearce si iniziano a coniare tutte le votive, tranne quella in nome di Valentiniano prima di cui sopra, in quell'anno regnano solamente Graziano e Valentiniano II. Ma Pearce, definendo come definisce i periodi monetari, fa apparire coniazioni anche in nome di Teodosio, che diventa imperatore nel 379 e persino Arcadio, che diventa imperatore nel 384.

 

Ho l'impressione che Pearce ha adottato una suddivisione che poi per nessuna ragione ha più abbandonato.

 

Credo che sia necessario analizzare i vota ad uno ad uno, per poter riordinare le datazioni, determinando:

 

a) l'occasione che ne spiega l'emissione, e di conseguenza

b) quale sia l'augusto autore dei vota, che poi sono emessi anche in nome degli altri augusti

 

Un dubbio: può esistere un'emissioni di soluta senza una precedente emissione di suscepta?

Modificato da antvwaIa

Inviato (modificato)

Per arricchire la discussione, posto i pesi che ho rintracciato per le monete votive. In realtà non sono molti, il che mi fa pensare che non siano comunissime. Il numero è il peso medio in g, tra parentesi il numero di esemplari dai quali è dedotto.

La casella vuota sta a dire che non mi risulta esistere quella votiva. La casella con un punto interrogativo significa che so che esiste la moneta, ne ho un'immagine, ma non ho nessun dato sul suo peso: spero che possiate aiutarmi ad arricchire la tabella con i dati mancanti e con quelli basati su pochi dati. Grazie

 

2vl1yfo.jpg

Modificato da antvwaIa

Inviato

Ciao Ant,

il VOTA di Graziano che trovi qui

http://www.cybernumis.com/Page25ACIENTCOINS.html

 

post-3754-0-11197100-1430767903_thumb.jp

 

a tuo avviso è VOT X MVLT XX (1 esemplare in lista) o VOT V MVLT XX (0 esemplari riportati) come segnalato sul sito? Non è riportato il peso ma si potrebbe chiedere...

 

Ciao

Illyricum

:)


Inviato

E' una moneta che avevo messo in archivio con un grosspo punto interrogativo. Secondo me `un VOT XX MVLT XXX dove la X centrale del XXX non è più leggibile perché il conio è sporco


Inviato

Mi sembrava dio aver già postato quelle stesse immagini in un quadro su un'altra discussione...


Inviato (modificato)

Valentiniano I Vot X Mvlt XX 1,36 g., il venditore lo dà così, ho un dubbio però sia Teodosio, anzi quasi una certezza

Maurizio

post-22744-0-42637400-1430809736.jpg

Modificato da maurizio7751

Inviato

Teodosio! Non c'è neppure bisogno di aprire del tutto gli occhi per leggere DNTHEODOO....


Inviato

Si ma ormai l'avevo postato e non sapevo come cancellare il post :nea:

Maurizio


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