Vai al contenuto
IGNORED

Augusto e gli “Ob Civis Servatos"


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Riprendo questo vecchio Post di qualche anno fa (2010) che apro nuovo in questa sezione , con uno sguardo piu storico celebrativo piuttosto che prettamente numismatico , inserendovi una interpretazione delle iconografie monetali trattate e piu’ precisamente delle scritte sui rovesci con riferimento al titolo del Post .
La lunga serie monetale emessa da Augusto con al dritto la scritta “Ob Civis Servatos” in corona civica di quercia , letteralmente significa “per aver salvato un cittadino” , che probabilmente al rovescio riporta il nome dei “cittadini salvati” , alcuni dei quali divenuti in seguito , quando Augusto rimase unico padrone di Roma , magistrati monetali o monetieri augustali ; questi Sesterzi potrebbero dimostrare con questa coniazione , la Clementia , sincera o di convenienza politica , dimostrata da Augusto nel corso del secondo triunvirato , quando con Antonio e Lepido furono rese pubbliche nel Foro Romano le tristi “liste di proscrizione” con l’ elenco dei nomi dei condannati a morte ; successivamente la Clementia di Augusto si manifesto’ anche a favore della maggior parte dei prigionieri avversari arresisi o catturati nel corso delle guerre civili che seguirono a breve quelle liste .
Nel corso della pubblicazione delle liste di proscrizione , avvenne di tutto , tradimenti , delazioni e omicidi voluti e autorizzati dai tre triunviri , anche molti privati cittadini approfittarono di questo clima di confusione e di terrore instauratosi con le liste , commettendo delazioni e omicidi a carattere personale ; anche lo stesso Augusto non fu esente da questi misfatti , ma in misura nettamente minore rispetto ad Antonio e Lepido , anzi con il pretesto di scambi tra Tiunviri di personaggi in lista , ne salvo’ moltissimi dalle grinfie di Antonio e Lepido , mentre Cicerone venne “sacrificato” , sebbene piu' favorevole ad Augusto , all’ odio personale di Antonio .
Augusto da politico lungimirante , fu quindi piu’ moderato e clemente ; quando centinaia di cittadini romani furono inseriti tra i “ricercati” , cerco’ nei limiti del possibile di salvare molti concittadini sebbene apertamente contrari al sua persona , anche se dichiaratamente piu’ favorevoli ad Antonio , forse fece questo dietro pressione di amici e parenti , ma comunque salvo’ molti personaggi influenti , i quali divennero in seguito uomini importanti del nuovo corso politico , alcuni in qualita’ di magistrati monetieri .

Quando Augusto rimase l’ unico padrone di Roma e con l’ autorizzazione del Senato , in quanto queste emissioni erano coniate con la presenza al rovescio della grande SC centrale , questi magistrati monetieri , forse ex nemici di Augusto , emisero una serie di coniazioni in Sesterzi , a favore , a ricordo e in gratitudine della Clementia di Augusto per aver salvato le loro vite , appunto con la dedica Ob Civis Servatos con corona civica di quercia e con al rovescio il loro nome .
Lunga e’ la serie dei nomi dei magistrati monetali riportati nel rovescio di queste emissioni bronzee che testimoniano la Clementia e la Pietas di Augusto , alcuni dei quali sono : Marcus Sanquinius , Sempronius Graccus , Gallius Lupercus , Gneus Piso , Naevius Surdinus , Plotius Rufus , Aelius Lamia , Quinctius Crispinus , Licinius Stolo , ecc.
Vediamo ora di capire , oltre al nome coniato sui rovesci , il significato della rimanente scritta , facendo un esempio tipico , prendiamo il Sesterzio di Gallius Lupercus , che reca scritto al rovescio , girando intorno alla SC : C GALLIVS LVPERCVS IIIVIR AAAFF , che dopo il prenome , nome e cognome del Magistrato si sviluppa in : Ter Vir - Aere Argento Auro Flando Feriundo , cioe'  "triunviro monetario autorizzato a fondere e battere bronzo , argento ed oro" . Questa serie monetale augustea fu ripresa in seguito , sempre su Sesterzi , simile a questa dopo Augusto , da altri Imperatori , ma con la scritta modificata , per esempio da Claudio con Ex SC Ob Civis Servatos , mentre da Caligola con SPQR PP Ob Civis Servatos , appunto da Caligola , Claudio ed anche da Traiano ( RIC 421 , SPQR Ob Civ Ser , anno 99/100 ) , questa scritta probabilmente aveva perso il significato originario , reale , rimanendo solo comunicazione di sola “propaganda” politica .
Di Tiberio mi sembra non si conoscano monete con questa legenda , ma solo con la scritta al rovescio “Moderationi” che circonda un piccolo busto di Tiberio dentro uno scudo , che potrebbe essere un termine generico , indicante contemporaneamente piu’ predisposizioni d’ animo : Clementia , Pietas , Concordia , ma anche piu' semplicemente “moderazione” nel termine delle spese dello Stato , infatti Tiberio fu considerato quello che oggi chiameremo un avaro , ma fu comunque un ottimo amministratore statale , che risollevo’ considerevolmente la casse statali lasciandole alla sua morte ampiamente in attivo .

Sotto alcuni tipici Sesterzi con le legende descritte e un Augusto salvatore di cittadini con la corona civile di quercia .

post-39026-0-82796700-1429016881.jpg

post-39026-0-94173500-1429016899.jpg

post-39026-0-57423200-1429016915.jpg

post-39026-0-39626400-1429016929_thumb.j

post-39026-0-33626900-1429016951.jpg

post-39026-0-23191200-1429016972.jpg

post-39026-0-20577600-1429016990.jpg

post-39026-0-76212800-1429017024_thumb.p

Modificato da Legio II Italica
  • Mi piace 2

Inviato

Ah questa proprio non la sapevo ....bella storia...e quelle monete che mi sembravano cosi monotone adesso le guardo con altri occhi! Grazie @@Legio II Italica...p.s. Ho notato che ha un debole per augusto vero?


Inviato

Ah questa proprio non la sapevo ....bella storia...e quelle monete che mi sembravano cosi monotone adesso le guardo con altri occhi! Grazie @@Legio II Italica...p.s. Ho notato che ha un debole per augusto vero?

 

Ciao @@vandalo85 , attenzione pero' , e' solo una ipotesi , che potrebbe spiegare la connessione tra gll "ob civis servatos" augustei sul dritto con i nomi dei magistrati monetieri sul rovescio . Il periodo di Augusto fu un cambiamento radicale in molti aspetti della societa' romana , illuminato inoltre dalla nascita di Cristo , per questo lo reputo una svolta epocale della storia romana .

  • Mi piace 1

Inviato

Augusto...se non ci fosse stato.......... bisognava inventarlo....

 

 

un mito..un icona.. per alcuni..

 

un tiranno e despota per altri..

 

Roberto

  • Mi piace 1

Inviato

Augusto...se non ci fosse stato.......... bisognava inventarlo....

 

 

un mito..un icona.. per alcuni..

 

un tiranno e despota per altri..

 

Roberto

 

Ciao @@ciosky68 , concordo con le tue due prime frasi ; in riferimento alla terza , di altri , occorre notare che nessuno storico contemporaneo e postumo ha accusato Augusto di aperta tirannia o di essere un despota , forse fu un simulatore , personalmente non lo credo , ma comunque abile , grazie anche alla capacita' innata , come sarebbe oggi uno psicologo , di essersi circondato di persone , in primis , del calibro di Agrippa e Mecenate che seppero consigliarlo sulle scelte migliori da attuare per il bene comune .  


Inviato (modificato)

Gli "Ob Cives Servatos" di Caligola e Claudio ; quello di Traiano , RIC 421 , non l' ho rintracciato in foto .

post-39026-0-21619300-1429164154.jpg

post-39026-0-03995700-1429164172.jpg

Modificato da Legio II Italica

  • 6 anni dopo...
Inviato

Buonasera a tutti,

una domanda lessicale sui sesterzi di Augusto coniati con la scritta "Ob Civis Servatos".

Se la scritta si riferisce a al plurale "cittadini", ritengo che dovrebbe essere correttamente "Ob Cives Servatos", se invece si riferisce ad un singolo cittadino dovrebbe essere "Ob Civem Servatum".

Nei sesterzi di imperatori successivi è correttamente riportato "Ob Cives Servatos".

Come mai? Può essere un errore di conio? Oppure una forma latina plurale più antica?

Grazie a chi vuole intervenire.


Inviato (modificato)

Ciao, civis al posto di cives è a volte usato anche da Cicerone:

Si haec non ad civis (cives) Romanos, non ad aliquos amicos nostrae civitatis, non ad eos qui populi Romani nomen audissent....

...scitis Cn. Sertium, M. Modium, equites Romanos, sescentos praeterea civis (cives) Romanos multosque Siculos dixisse se isti pecuniam ob ius dicendum dedisse...

....capitibus involutis civis (cives)Romanos ad necem producere instituit....

(Cicerone: in Verrem)

jukes19 ?

 

Modificato da jukes19
  • Mi piace 1

Inviato
Il 15/1/2022 alle 21:57, jukes19 dice:

Ciao, civis al posto di cives è a volte usato anche da Cicerone:

Si haec non ad civis (cives) Romanos, non ad aliquos amicos nostrae civitatis, non ad eos qui populi Romani nomen audissent....

...scitis Cn. Sertium, M. Modium, equites Romanos, sescentos praeterea civis (cives) Romanos multosque Siculos dixisse se isti pecuniam ob ius dicendum dedisse...

....capitibus involutis civis (cives)Romanos ad necem producere instituit....

(Cicerone: in Verrem)

jukes19 ?

 

Grazie!  


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.