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IGNORED

Moneta romana ? (Avito/Romolo Augusto)


Risposte migliori

Inviato

Salve...

Qualcuno sa darmi informazioni riguardo questa presunta moneta?

1 cm diametro

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post-46641-1428835332,78_thumb.jpg


Inviato

Ciao @@welu,

mi sembrerebbe un potin di Aureliano con Vaballato:

Attendi, però, altri pareri..potrei aver sbagliato..

Saluti

1742937.m.jpg

post-6393-0-18898000-1428837470.jpg


Inviato

Direi che non è quella. Mi pare che cominci con DN, nella monetazione Alexandrina i titoli degli imperatori non cominciano così. Opterei per una romana imperiale e non provinciale.

Qualche lettera e sua posizione forse aiuterebbero.

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Inviato

Direi che non è quella. Mi pare che cominci con DN, nella monetazione Alexandrina i titoli degli imperatori non cominciano così. Opterei per una romana imperiale e non provinciale.

Qualche lettera e sua posizione forse aiuterebbero.

Ciao @@AlfaOmega

 al rovescio, c'è  un volto o sto prendendo un abbaglio?


Inviato

potrei sbagliare anch'io... ma  mi pare un bronzetto di Avito....

  • Mi piace 1

Inviato

Sia le alessandrine Aureliano/Vaballato, sia gli antoniniani han diametri maggiori... e la testa poi non mi pare radiata... al rovescio non mi pare una testa, ma mi posso sbagliare!


Inviato

...o anche Maiorano? Forse una vittoria con corona ci starebbe...


Inviato

Io vedo una vittoria con due stendardi, se l'orientamento è esatto.


Inviato (modificato)

Sembrerebbe quella...il retro di quella com'è?

Il rovescio non c'entra... è una crocetta...

Ritengo che l'intuizione giusta l'ha avuta @@AlfaOmega..

nummo di Arcadio:

5WgdaTH7Ak3in6MC9BxDGz8K2REtgq.jpg

vaba.jpg

Modificato da eliodoro

Inviato

ragazzi, Avito noooooo non esiste alcun bronzo di Avito che sia confermato

esistono bronzi di Vale III con diciture retroverse DN AVLENTIAN...ma i bronzi di avito come quelli di Romolo Augusto sono o falsi di Gicoi e company o cattive interpretazioni, o interpolazioni...

ora la guardo meglio

  • Mi piace 4

Inviato

la foto ha una qualità pessima, tuttavia essendo certo che esistono RIC 2147 e 2155 di Valentiniano III con legenda corrotta e che inizia con DN AVL, pur in mancanza di qualsiasi indicazione di peso, credo che la moneta possa essere di Valentiniano III, anche se al retro non si capisce se nella versione a doppia vittoria o meno

post-38959-0-22558500-1429010143.jpg


Inviato (modificato)

@@Poemenius  .-.. beh!  si,   ho scritto  d'impeto   Avito... ma con la mente  intendevo   appunto i bronzetti che  si sono visti  in commercio ( anche se  molto sporadicamente) attribuito discutibilmente  allo stesso  ma con la legenda DNAVL...

avevo comunque ben presente la discussione  su altro forum  di  qualche anno fa.... :crazy:

http://www.forumancientcoins.com/board/index.php?topic=64158.10;wap2

Modificato da profausto
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Inviato

potrei sbagliare anch'io... ma  mi pare un bronzetto di Avito....

Le leggende metropolitane si diffondono con incredibile successo e sono semrpe dure a morire... complice qualche commerciante disonesto e, in questo caso, un momento di superficialità (isolato, per fortuna!) dello stesso Kent che ha dato i "numeri" a quanto non doveva "essere numerato".

Purtroppo per molti collezionisti con tantissime fette di mortadella sugli occhi, la realtà e la verità non hanno interesse, ma unicamente vale la catalogazione: se una moneta è catalogata, ergo esiste; se non è catalogata, non importa che sia davanti ai nostri occhi, non può esistere.

Purtroppo esiste l'infelice catalogazione di ben tre "nummi di Avito" e allora l'evidenza non conta più nulla: esistono poiché hanno il loro bravo numerino.

  • Mi piace 2

Inviato

Grazie poemenius...

Mi scuso x la foto e la mancanza di indicazione del peso ma sono agli inizi e mi sto ancora attrezzando...

Quindi in conclusione la moneta si tratta di un valentiniano III?

E come epoca e valore cosa mi dite?

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

@@antvwaIa   Hai certamente ragione... ed anch'io la penso cosi.   ... Come ho detto  nel post precedente  ho citato Avito in quanto  ,la legenda  mi ha portato a quella  tipologia. come poi ha confermato @@Poemenius....Ho sbagliato. eludendo la contestata e controversa attribuzione .). ..... ma a quel punto  era utile indirizzare  le  ricerche e l'attenzione in quel  contesto....

Modificato da profausto

Inviato

Ammesso sia valentiniano III in carica dal 425 al 455, anche se non sono un esperto di valore monetario, penso valga pochi euro...ma non saprei, se e' una AVL magari trovi un amante delle varianti... Boh


Inviato (modificato)

Figurati, profausto. Ho citato la tua risposta, ben s apendo che ne avevi tu stesso già preso le distanze, per toccare il tema generale delle attribuzioni di nummi ad Avito.

Suila baia di quando in quando appaiono, e c'è anche un lamonetiano che nel recente passato aveva un regolare negozio di numismatica e ha venduto un nummo imitativo di Valentiniano III con inversione della sillaba iniziale spacciandolo per nummo di Avito.

In questo momento su Wildwinds è riportata una foto di un ipotetico nummo di Avito, dove la contraffazione della legenda è talmente macroscopica che mi domando come non se ne siano accorti.

Nessuno può assicurare definitivamente che non esistono nummi di Avito (o di Romolo Augusto): ma non esistono prove e neppure indizi di una loro esistenza e tutti quelli apparsi sino ad ora erano o contraffazioni per frodare il collezionismo, o errori di lettura.

 

La medesima cosa avviene per i nummi di Glicerio, per i quali non ne è stata mai provata l'esistenza, neppure in modo indiziario.

Tempo addietro un forista statunitense del FAC sosteneva di averne uno, che poi era quello pubblicato da Windwinds. Me lo studiai per benino e quindi inviai a Windwinds una dettagliata analisi nella quale mi pareva di dimostrare che in realtà era un nummo di Arcadio in pessima conservazione e sul quale era stato commesso un bufalico errore di lettura. Wildwinds mi diede ragione e tolse la fotografia da sito.

Il proprietario di quel nummo credo che sogna di sgozzarmi. Lentamente. Molto lentamente!

Modificato da antvwaIa
  • Mi piace 1

Inviato

Figurati, profausto. Ho citato la tua risposta, ben s apendo che ne avevi tu stesso già preso le distanze, per toccare il tema generale delle attribuzioni di nummi ad Avito.

Suila baia di quando in quando appaiono, e c'è anche un lamonetiano che nel recente passato aveva un regolare negozio di numismatica e ha venduto un nummo imitativo di Valentiniano III con inversione della sillaba iniziale spacciandolo per nummo di Avito.

In questo momento su Wildwinds è riportata una foto di un ipotetico nummo di Avito, dove la contraffazione della legenda è talmente macroscopica che mi domando come non se ne siano accorti.

Nessuno può assicurare definitivamente che non esistono nummi di Avito (o di Romolo Augusto): ma non esistono prove e neppure indizi di una loro esistenza e tutti quelli apparsi sino ad ora erano o contraffazioni per frodare il collezionismo, o errori di lettura.

 

La medesima cosa avviene per i nummi di Glicerio, per i quali non ne è stata mai provata l'esistenza, neppure in modo indiziario.

Tempo addietro un forista statunitense del FAC sosteneva di averne uno, che poi era quello pubblicato da Windwinds. Me lo studiai per benino e quindi inviai a Windwinds una dettagliata analisi nella quale mi pareva di dimostrare che in realtà era un nummo di Arcadio in pessima conservazione e sul quale era stato commesso un bufalico errore di lettura. Wildwinds mi diede ragione e tolse la fotografia da sito.

Il proprietario di quel nummo credo che sogna di sgozzarmi. Lentamente. Molto lentamente!

Mentre, di Romolo Augustolo, ce ne sono di nummetti?


Inviato

Romolo Augusto, ad oggi tutti quelli posti come tali erano altri modificati in modo fraudolento...spesso...Arcadio

Da un nummo di Romolo  Augusto sarebbe lecito attendersi un monogramma...ma di fatto nessun nummo ad oggi noto è attribuibile a Romolo Augusto.

di principio, non si tratta di una cosa impossibile...ma di fatto non ancora avvenuta...tutto quello che esiste ed è citato in letteratura è falso, mal letto o artefatto


Inviato

Veramente, eliodoro, non comprendo cosa vuoi farci vedere....

 

Il Cohen, pace all'anima sua, riporta nummi di Romolo che non sono tali.

Italo Vecchi ne ha anche venduto uno che non è tale.

Il Cayón li riporta sul suo catalogo forte della vendita De Vecchi.

Mario Ladich pubblicò un articolo su Cronaca Numismatica dove il nummo pubblicato è sempre quello della vendita De Vecchi.


Inviato

ma quelli che hai postato sono tremissi o mi sbaglio... tipo n 96....


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