numa numa Inviato 5 Aprile, 2015 #51 Inviato 5 Aprile, 2015 Concordo , manca una diffusa cultura di prevenzione.ma il mio riferimento a spinte organizzate alla diffusione e giustificazione di certe categorie di falsificazioni,non era riferito alle case d'asta con i relativi titolari, italiane o no, quanto piuttosto ai fornitori delle stesse. La cultura di prevenzione era fatta da case d'asta i cui titolari erano persone serissime: Cahn, Sternberg, Baldwin, Ratto, Hurter, Mildenberg, Russo Oggi eccetto poche valide eccezioni vi e' un proliferare di caee d'asta che non hanno ne la tradizione ne' lacompeyenzaper effettuare quest'opera di precenzione Mi spiace Altegiovanni ma le piu' carenti sotto questo profili sono proprio le tedesche che aono dei veri e propri colabrodi a volte Se si leggessero alcune discussioni nella sezione greche nonci si dovrebbe meravigliare piu di tanto ... '
coinzh Inviato 5 Aprile, 2015 Autore #52 Inviato 5 Aprile, 2015 La cultura di prevenzione era fatta da case d'asta i cui titolari erano persone serissime: Cahn, ... esperienza diretta con Cahn senior non ne ho avuta e questo è tutto quel che so. Cahn junior nei suoi cataloghi d'asta di archeologia a volte fotografa i vasi solo da una parte e l'altra parte con i disegni rovinati non è fotografata ne è menzionata nel testo dell'oggetto che è rovinata. telefonai a chiedere come era l'altra parte del vaso e mi dissero che era buona come la parte fotografata. dissi loro di mandarmi delle foto per mail e mi dissero che me le avrebbero mandate. non ricevetti nessun mail. telefonai ancora e dopo aver insistito mi mandarono le foto dell'altra parte del vaso. era tutto rovinato. il commerciante che mi raccontò che Cahn senior non ridava i soldi per i falsi venduti mi disse che Cahn junior "fa sempre così" (riferendosi alle foto dei vasi che non mostrano le parti rovinate del vaso e alla descrizione dell'oggetto che non menziona il fatto che metà vaso è rovinato). credo di ricordare che mi successe la stessa cosa in un'altra asta di Cahn con un vasetto cicladico in marmo in cui nella foto del catalogo si vedeva solo la parte buona del vaso mentre nelle foto che richiesi si vedeva che l'oggetto era rovinato nell'altra metà senza nessun accenno al fatto nella descrizione del vaso.
MEDUSA51 Inviato 5 Aprile, 2015 #53 Inviato 5 Aprile, 2015 @@coinzh Ho modificato il tuo ultimo post, ho valutato il contenuto ed in particolare la prima parte potenzialmente problematico per il forum. Awards
Ianva Inviato 5 Aprile, 2015 #54 Inviato 5 Aprile, 2015 Ragazzi, questo è un forum di numismatica, non vedo come possa essere inerente, all'interno questa discussione, come Cahn usasse vendere i suoi vasi (nulla hanno a che vedere con le monete). @@coinzh , continui a portare argomentazioni per sentito dire (un commerciante mi ha detto..., un amico fidato..., e così via) e non vi è quasi mai nulla di ciò che posti che abbia un fine informativo, bensì solo polemico e di critica nei confronti di ogni commerciante. Questo è un forum di numismatica, all'interno di esso si parla di tutto, anche dei commercianti, ma non solo di questo. Cerchiamo di rimanere on-topic, in questo caso si sta parlando di monete, non di vasi e nemmeno di come Cahn, per "sentito dire" da qualcuno, cercasse di frodare le persone (tutto per altro da dimostrare). Basta polemiche per favore ;) 2
coinzh Inviato 5 Aprile, 2015 Autore #55 Inviato 5 Aprile, 2015 (modificato) @Ianva ho anche scritto di esperienza diretta personale su oggetti in catalogo che sono stati descritti e fotografati in modo da non far apparire che metà oggetto era rovinato. se non si vuole andare OT nella discussione praticamente bisogna parlare solo delle monete in bronzo di segesta e dunque più di metà discussione è OT, non solo gli ultimi contributi. un utente parlava della serietà dei commercianti antichi e se una persona è seria lo è sia quando vende monete che quando vende vasi. Modificato 5 Aprile, 2015 da coinzh
Tinia Numismatica Inviato 5 Aprile, 2015 #56 Inviato 5 Aprile, 2015 esperienza diretta con Cahn senior non ne ho avuta e questo è tutto quel che so. Cahn junior nei suoi cataloghi d'asta di archeologia a volte fotografa i vasi solo da una parte e l'altra parte con i disegni rovinati non è fotografata ne è menzionata nel testo dell'oggetto che è rovinata. telefonai a chiedere come era l'altra parte del vaso e mi dissero che era buona come la parte fotografata. dissi loro di mandarmi delle foto per mail e mi dissero che me le avrebbero mandate. non ricevetti nessun mail. telefonai ancora e dopo aver insistito mi mandarono le foto dell'altra parte del vaso. era tutto rovinato. il commerciante che mi raccontò che Cahn senior non ridava i soldi per i falsi venduti mi disse che Cahn junior "fa sempre così" (riferendosi alle foto dei vasi che non mostrano le parti rovinate del vaso e alla descrizione dell'oggetto che non menziona il fatto che metà vaso è rovinato). credo di ricordare che mi successe la stessa cosa in un'altra asta di Cahn con un vasetto cicladico in marmo in cui nella foto del catalogo si vedeva solo la parte buona del vaso mentre nelle foto che richiesi si vedeva che l'oggetto era rovinato nell'altra metà senza nessun accenno al fatto nella descrizione del vaso. Cahn cosa ne potrebbe pensare di una esposizione così negativa sul forum in una discussione in cui non si portano dati oggettivi ma solo opinioni personalissime e "per sentito dire"?Secondo me si rischia la querela...azione che se io fossi Cahn avrei già avviato nei confronti di coinzh e dello stesso forum....qualche moderatore dovrebbe intervenire a salvaguardia, credo... Comunque complimenti a coinzh che continua imperterrito nella sua opera di svuotamento delle sue scarpe dai vari sassolini.... Oltretutto deve essere uno sfigato di primo ordine, i falsi li becca quasi tutti lui....oppure son tutte parabole pro domo sua?....si accettano scommesse. 2
Tinia Numismatica Inviato 5 Aprile, 2015 #57 Inviato 5 Aprile, 2015 @Tinia Numismatica forse lei non ha capito che io non ho esposto il mio concetto di etica ma ho scritto che l'uomo in generale tende a modificare il suo concetto di etica in base al suo tornaconto personale anche finanziario. quando io ho restituito monete false non mi è stato mai chiesto un attestato scritto di falsità redatto da altri professionisti come lei desidera avere da due suoi colleghi. è sempre bastato dire chi mi disse che la moneta era falsa. l'esigere un attestato scritto sulla falsità di una moneta è una pratica che mette in difficoltà il cliente perché molti periti non vogliono fornirli perché non vogliono essere coinvolti in beghe legali. se una moneta è falsa o non falsa lo è indipendentemente dagli attestati scritti e se lo è sta al commerciante riconoscere di aver sbagliato dopo la comunicazione del cliente e non al cliente dover fornire "prove scritte" della falsità della moneta. la prova della falsità di un oggetto sta nell'oggetto stesso e non nei documenti che la attestano. @altegiovanni grazie per la tua testimonianza in cui racconti di aver pure restituito dei falsi. posso chiederti se fu necessario dare delle perizie scritte in cui si attestava la falsità della moneta per la restituzione o se non ti è mai stata chiesta una perizia scritta ? Forse è lei che non ha capito cosa ha realmente scritto...il che mi da parecchio da pensare sulla reale paternità dei contenuti. Checche ne dica, e lei che ha legato il concetto di etica , LA SUA ETICA PRECISIAMO , alla componente economica della questione, sorvolando sul fatto che l'etica, come tutte le questioni morali o di principio, esulano dal valore venale dell'oggetto in questione.evidentemente la sua etica e la sua morale hanno un prezzo ben definito, se fa questo distinguo, quindi, si potrebbe, per usare un sillogismo, argomentare che ogni uomo ha la sua etica, coinzh è un uomo, coinzh ha la sua etica, coinzh lega l'etica al prezzo di vendita ,ergo coinzh, e la sua etica, sono in vendita. Ancora congratulazioni per il fulgido esempio di statura morale che ci ha di nuovo dispensato. Quanto all esigere due contestazioni scritte e non un semplìce sentito dire, è presto spiegato: intanto questo modus operandi è la prassi legale in qualsiasi caso di contestazione di una certificazione o di una perizia da parte di un qualsiasi professionista in qualsiasi disciplina.. Secondo, se mi consente, dato che io quello che opino lo metto nero su bianco nel momento in cui rilascio una fattura e relativa certificazione allegata, pretendo, a Termini di legge e sempre per deontologia professionale, che chi vuole contestare quel che ho dichiarato, lo faccia assumendosi , altrettanto nero su bianco, le sue responsabilità. Il sentito dire, o il " me l'ha detto caio" non contano assolutamente nulla....verba volant, scripta manent....è pieno di esperti della domenica che però per scritto non mettono nulla...sono forse da tenere in Considerazione? No, assolutamente no. 1
luke_idk Inviato 5 Aprile, 2015 #58 Inviato 5 Aprile, 2015 @@coinzh Vorrei ricordare che lanciare accuse così gravi non è lecito; se, poi, sono per "sentito dire" diventano anche assurde!!! Se ti dicessi che un tizio mi ha detto che i russi sono già stati su Marte ed hanno impiantato una batteria di missili nucleari per bombardare gli Stati Uniti ed accusare gli alieni, più che nella diffamazione scadrei nel ridicolo; se facessi i nomi, invece, mi beccherei una querela da chi ho menzionato o da Putin... Inoltre, ricordo anche che il linguaggio scurrile non è ammesso dal regolamento (e questo vale anche per alcuni termini di @tinianumismatica). Conoscerò meno di un centinaio di parole tedesche ma, come al solito, le parolacce sono fra quelle che si imparano subito, specie se sono il calco tedesco di quelle inglesi. Ben ha fatto medusa ad editare il messaggio. Dato che ogni discussione che coinvolge te e tinanumismatica finisce in una querelle, inizio a chiudere questa. Dopo un consulto con lo staff, potremo decidere se riaprirla o tenerla chiusa (più probabile a questo punto). 1
luke_idk Inviato 5 Aprile, 2015 #59 Inviato 5 Aprile, 2015 Mi viene fatto notare, giustamente, che chi vende una moneta ed attesta ufficialmente il proprio giudizio se ne assume personalmente ogni responsabilità, civile e penale, con tutto quello che ne consegue. Direi che, in questo caso, si è perciò più tutelati rispetto ad un acquisto senza certificazione.
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