VENEZIA Grosso Iacopo Contarini

[Eolo]

Eheheh ricordo di aver fatto la stessa domanda poco tempo fa. Mi chiedo come mai fu usato uno stile cosí fortemente bizantino (usando pure la scritta in greco sul rovescio), forse per favorire gli scambi orientali.

Chissà se il Papa ne ebbe a male.

[417sonia]

Eheheh ricordo di aver fatto la stessa domanda poco tempo fa. Mi chiedo come mai fu usato uno stile cosí fortemente bizantino (usando pure la scritta in greco sul rovescio), forse per favorire gli scambi orientali.

Chissà se il Papa ne ebbe a male.

Ciao!

 

proprio quella ... anche la risposta.

 

Riguardo all'iconografia con spiccato stile bizantino, ti sei risposto da solo. Il Grosso è nato come valuta internazionale, all'origine (ma anche successivamente) circolava poco a Venezia ed il suo mercato precipuo era l'oriente bizantino, ma anche turco; con quello si pagavano le merci acquistate nel "Levante".

 

Non credo proprio che questa moneta suscitasse nel Papa preoccupazioni; il Cristo era comunque li, in trono e che ci fossero le iniziali greche non era un problema, tanto più che troviamo termini greci  (vedi ad esempio il termine "alfa" e "omega" ad indicare il principio e la fine), in tanti documenti, anche papali.

 

saluti

luciano

[Eolo]

La tua risposta fu infatti prontamente ricopiata nel mio diario numismatico!

[Eolo]

Sicuramente un ottimo sistema di propaganda politico economica. Vedere le proprie monete scambiate nei mercati orientali dava una forza contrattuale non indifferente! Una garanzia intrinseca della qualità ed onorabilità delle merci e dei mercanti veneziani

Modificato 31 Marzo, 2015 da Eolo

[chievolan]

Ciao!

 

Nella moneta veneziana, il rotolo che impugna il doge, sta a rappresentare la "Promissione dogale" nata, come istituto, nel 1148 e che verrà tramandata fino alla fine della Repubblica; quindi rappresenta le norme alle quali il Doge era sottoposto nello svolgimento della sua dignità.

 

Acclarato che il grosso riprende l'iconografia bizantina, ecco che il medesimo rotolo (Akakia) è presente anche in quella monetazione, ma il cui significato è differente.

 

In quella monetazione, il rotolo di seta violetta, conteneva polvere e veniva impugnata dall'imperatore a simbolizzare, in occasione delle cerimonie alle quali presenziava, la natura mortale dell'uomo. (Siamo nati dalla polvere e polvere ritorneremo ad essere)

 

saluti

luciano

Grazie Luciano. 

[chievolan]

Ciao!

 

Nella moneta veneziana, il rotolo che impugna il doge, sta a rappresentare la "Promissione dogale" nata, come istituto, nel 1148 e che verrà tramandata fino alla fine della Repubblica; quindi rappresenta le norme alle quali il Doge era sottoposto nello svolgimento della sua dignità.

 

Acclarato che il grosso riprende l'iconografia bizantina, ecco che il medesimo rotolo (Akakia) è presente anche in quella monetazione, ma il cui significato è differente.

 

In quella monetazione, il rotolo di seta violetta, conteneva polvere e veniva impugnata dall'imperatore a simbolizzare, in occasione delle cerimonie alle quali presenziava, la natura mortale dell'uomo. (Siamo nati dalla polvere e polvere ritorneremo ad essere)

 

saluti

luciano

 Grazie Luciano.

[417sonia]

Sicuramente un ottimo sistema di propaganda politico economica. Vedere le proprie monete scambiate nei mercati orientali dava una forza contrattuale non indifferente! Una garanzia intrinseca della qualità ed onorabilità delle merci e dei mercanti veneziani

Buona giornata

 

Certamente, ma non solo ... a quei tempi, se una moneta veniva riconosciuta come valida valuta, quindi accettata e scambiata a livello internazionale, si determinava una sua forte richiesta e ciò spingeva lo Stato che la emetteva a coniarne tanti esemplari.

 

Coniare tanti esemplari, voleva dire anche generare lavoro per i propri cittadini e generare tanto reddito per lo Stato (signoraggio).

 

In definitiva: va bene la gloria ma se c'è anche il guadagno è meglio. :pleasantry:

 

saluti

luciano

[Eolo]

Salve,

Splendido approfondimento Luciano, grazie mille. Vorrei approfittare della tua cortesia e chiederti se puoi indirizzarmi verso un testo con il quale possa approfondire il potere di acquisto dei grossi. Ho provato a cercare su internet i prezzi delle merci nel xiv secolo ma non ho trovato nulla, i dati che mi hai fornito qualche settimana fa sono gli unici in mio possesso.

Grazie mille

[fabry61]

Per il XIV secolo c'è il libro dei Mercanti Toscani a Genova. Poi prova a vedere se trovi i volumi o gli articoli di Frangioni Luciana ( ha scritto molto

sull'economia del 1300/1400.

[Eolo]

Grazie mille,

Surfando qua e la ho trovato questo sito che vorrei condividere. I prezzi si riferiscono al periodo romano, la lettura è stata di facile comprensione e gradevole

http://www.fmboschetto.it/monete/Costo.html

[Tuscia35]

Buona giornata

 

Certamente, ma non solo ... a quei tempi, se una moneta veniva riconosciuta come valida valuta, quindi accettata e scambiata a livello internazionale, si determinava una sua forte richiesta e ciò spingeva lo Stato che la emetteva a coniarne tanti esemplari.

 

Coniare tanti esemplari, voleva dire anche generare lavoro per i propri cittadini e generare tanto reddito per lo Stato (signoraggio).

 

In definitiva: va bene la gloria ma se c'è anche il guadagno è meglio. :pleasantry:

 

saluti

luciano

Sei un'enciclopedia vivente!!! :-)

Preziose ed interessanti informazioni e curiosità.

[Eolo]

Sei un'enciclopedia vivente!!! :-)

Preziose ed interessanti informazioni e curiosità.

Tutte prontamente ricopiate nel mio diario numismatico!

[417sonia]

Sei un'enciclopedia vivente!!! :-)

Preziose ed interessanti informazioni e curiosità.

 

Tutte prontamente ricopiate nel mio diario numismatico!

Buona serata

 

Nessuna arte divinatoria, lo giuro, solo lettura di buoni libri, che a volte costano più delle monete, ma non se ne può fare a meno. :pleasantry:

 

E' uno dei motivi per cui noi di "Quelli del Cordusio" regaliamo libri ai giovani ...

 

saluti

luciano

[Tuscia35]

Tutte prontamente ricopiate nel mio diario numismatico!

Eheheheheheh siamo in due! :-)

[417sonia]

Eheheheheheh siamo in due! :-)

Spero che almeno facciate copia-incolla .... :pardon:

 

saluti

luciano

[Eolo]

Spero che almeno facciate copia-incolla .... :pardon:

saluti

luciano

Salve,

Impossibile il diario non è digitale (volutamente) ma in carta e inchiostro!

[417sonia]

Salve,

Impossibile il diario non è digitale (volutamente) ma in carta e inchiostro!

:acute:

 

:rofl: :rofl: :rofl:

[Eolo]

Salve,

Ecco a voi il mio piccolo mondo numismatico (in lenta ma costante crescita, soprattutto sotto l'aspetto bibliotecario).

[fabry61]

@@Eolo ti faccio i miei complimenti. Continua così. :clapping:

[Eolo]

C'è un post molto bello di antwala sul futuro delle nostre collezioni. Io spero che il diario che sto tenendo aiuti a far capire, ad appassionare ed a convincere mia figlia a proseguire questo cammino

Modificato 3 Aprile, 2015 da Eolo

[chievolan]

Salve,

Ecco a voi il mio piccolo mondo numismatico (in lenta ma costante crescita, soprattutto sotto l'aspetto bibliotecario).ImageUploadedByLamoneta.it Forum1428068555.257189.jpg

Non ci credo ... Una scrivania così ordinata? Dovresti vedere la mia .... è un supercasino :pardon: . 

[Eolo]

Purtroppo non riesco a stare nel disordine, mi confondo. Confesso di provare un certo fastidio quando apro i cassetti del monetiere e le monete non sono tutte orientate allo stesso modo (ovvero come le avevo lasciate). Lo so, nessuno è perfetto

[Arka]

Mi ricordi molto un belga... tal Hercule Poirot...  :D

 

Arka

[Eolo]

Mi ricordi molto un belga... tal Hercule Poirot... :D

Arka

Ahahahahah come lui fumo la pipa (ma la mia è una Churchwarden) ed amo la buona cucina. Non sono però un bevitore accanito ed abitudinale (al contrario sono astemio) e soprattutto non ho lo stesso suo spiccato spirito di osservazione logica!

L'analogia comunque mi onora e per questo ti ringrazio (anche se sono perfettamente consapevole della profonda ironia che ci sta dietro)

[Eolo]

Salve,

Domanda off topic: voi che documentazione conservate per i vostri acquisti dei grossi?

Io ho una foto di ogni esemplare con la scheda di vendita (presa dal sito, asta o ebay) e la fattura di acquisto. Per gli acquisti da privati ho una dichiarazione che la moneta faceva parte della loro collezione ed è di lecita provenienza.

Secondo voi basta? Ho letto diversi post ma alla fine sono rimasto un poco confuso

Modificato 4 Aprile, 2015 da Eolo