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Inviato

Ciao a tutti,

apro questa discussione anche sospinto dagli incoraggiamenti letti nel thread intitolato "Una volta avevo una Porsche" dove gli utenti più anziani suggerivano ai più inesperti di non aver paura ad aprire discussioni.

Spero quindi che verrà accolto come un tentativo positivo di parlare di monete.

 

La domanda provocatoria è la seguente: e cosa succede a un collezionista che a un certo punto della vita sente che i suoi gusti sono cambiati?

 

Io mi trovo nella strana condizioni in cui ho collezionato per quasi dieci anni monete del regno d'italia.

Dopo un certo periodo di tempo in cui la vita ha preteso che le mie attenzioni, il mio tempo e i miei risparmi fossero indirizzati altrove, ora con un po' di fatica e tanto risparmio potrei anche pensare di tornare al mio antico ma non sopito amore.

Il problema è che osservando la mia collezione non percepisco più la stessa, intensa, vibrante emozione, cosa che invece succede guardando altri tipi di monete.

 

Ora, l'investimento fatto in passato è stato ingentissimo (commisurato alle mie finanze) e anche in senso assoluto credo di aver messo da parte un discreto valore.

Il problema è che se anche volessi cominciare da zero qualcosa sarebbe quasi impossibile, poiché di liquidità non ne ho...

insomma, per farla breve, voi vi azzardereste a consigliare a qualcuno nelle mie condizioni di vendere le proprie per comprarne altre più in linea con i nuovi gusti?

Oppure siete più per la linea di tesaurizzare tutto e acquistare con più fatica e da zero?

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Inviato

Ti suggerisco di cominciare a vendere le monete che non ti interessano piu'. Cosi' vedi che riscontro ti da il mercato. Poi quando ti sei fatto un'idea, comincia a comprare le monete che ti interessano. Vedi se l'emozione per le 'nuove' monete rimane o cambia, vedi anche se riesci a separarti dalla collezione esistente. Quindi decidi di conseguenza.

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Inviato (modificato)

Per dare una risposta seria (o seriosa), bisognerebbe forse sapere quali monete possiedi in collezione, per capirne la rivendibilità.

Il consiglio generico comunque che posso dare personalmente é quello di farsi fare una valutazione a vendita certa delle monete che si possiedono e/o cercare comunque di trarre qualche conclusione economica rispetto a quanto investito in passato e rispetto a quanto investibile in futuro.

E' chiaro che per il collezionista puro, se così si può dire, l'ideale sarebbe sempre tenere tutto. E' che solitamente, e a qualisiasi livello, il portafogli suggerisce cose diverse. :)

Ma io nelle righe lette penso di aver già visto la risposta che ti sei dato da solo.

Modificato da Monetaio
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Inviato

Ti suggerisco di cominciare a vendere le monete che non ti interessano piu'. Cosi' vedi che riscontro ti da il mercato. Poi quando ti sei fatto un'idea, comincia a comprare le monete che ti interessano. Vedi se l'emozione per le 'nuove' monete rimane o cambia, vedi anche se riesci a separarti dalla collezione esistente. Quindi decidi di conseguenza.

 

Credo sia il consiglio più sensato. Ciò che mi ha frenato finora è che si dice sempre che le monete acquistano un plusvalore se inserite all'interno di una collezione organica e il più possibile completa, perciò ho sempre esitato a vendere qualcuno dei miei pezzi.

 

 

 

Per dare una risposta seria (o seriosa), bisognerebbe forse sapere quali monete possiedi in collezione, per capirne la rivendibilità.

Il consiglio generico comunque che posso dare personalmente é quello di farsi fare una valutazione a vendita certa delle monete che si possiedono e/o cercare comunque di trarre qualche conclusione economica rispetto a quanto investito in passato e rispetto a quanto investibile in futuro.

E' chiaro che per il collezionista puro, se così si può dire, l'ideale sarebbe sempre tenere tutto. E' che solitamente, e a qualisiasi livello, il portafogli suggerisce cose diverse. :)

Ma io nelle righe lette penso di aver già visto la risposta che ti sei dato da solo.

 

Diciamo che mi ero impegnato e avevo composto una collezione abbastanza completa. Al di sotto di monete che oggi valgono da sole uno stipendio, le altre le ho quasi tutte.

(Lo so, è una frase che vale come l'aria fritta, ma era per cercare di spiegare senza entrare nei dettagli)

 

Per favore dimmi cos'hai letto tra le righe che mi sa che io non ci ho letto nulla! :)


Inviato

 

Per favore dimmi cos'hai letto tra le righe che mi sa che io non ci ho letto nulla! :)

 

Che quando le guardi, non ti piacciono/emozionano/parlano più... Ho pensato semplicemente che sarà difficile che le terrai con te se invece hai altro che ti piace/emoziona/parla che potrai avere liberandoti delle prime... Tutto qui :)

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Inviato

Ciao, per fortuna non c'è ancora una legge che ti ordini cosa collezionare. Se le radici alla base della tua raccolta del Regno furono prevalentemente emotive, ora vengono a mancare: e una pianta senza radici....beh, diciamo che è solo una questione di tempo...

 

Quindi io ti consiglierei di farti fare una stima della tua collezione e nel frattempo di "viverla" un po' di più. Chi lo sa che magari non vi sia una nuova scintilla per il vecchio amore? E mal che vada intanto ti sarai fatto almeno un'idea del budget disponibile per la prossima avventura numismatica ;)

 

Buone riflessioni,

Antonio

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Inviato

@@king10

Occhio, che poi a volte l'amore ritorna, a me è capitato così.

Fortunatamente non avevo venduto nulla.

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Inviato

non è bene chiaro  su  quali  altre monetazioni  vorresti muoverti , puoi dircelo per curiosità?

questo è molto importante per capire  il budget richiesto... ed anche il tempo che potresti metterci per  trovare anche le monete....

 

dubito che sia Savoia altrimenti non mi spiego perchè abbandoneresti il regno,   stai andando sulle antiche?

 

 

 

non è anche neanche molto chiaro  quanto valore abbia la collezione del regno che venderesti 

 

comunque vendere in fretta  non si fanno mai grandi affari....  di solito .

 

 

l'approccio alle nuove monetazioni,  secondo me,  va fatto  coi  piedi  di piombo,    comprando poche monete alla volta,  e mai  con

monete di grosso calibro all'inizio  


Inviato

Concordo pienamente con Gallienus, è la prima cosa che ho pensato leggendo il titolo :P Molte volte è una questione di tempo, l'amore può ritornare quando meno te lo aspetti, a me è capitato tante volte e in tanti "settori". Proprio recentemente ad esempio avevo messo in vendita uno dei mie amatissimi bassi perchè non mi dava più niente... un mattino improvvisamente è riaffiorata l'emozione di usarlo e in questi giorni sto usando praticamente solo quello. Nel collezionismo mi è successo talmente di quelle volte che ormai non ci faccio più caso e preferisco aspettare piuttosto che rimpiangere :)


Inviato

Ciao,la collezione che hai ora ha segnato un periodo della tua vita,io la terrei e inizierei una nuova collezione da zero.

Saluti

Enrico


Inviato

Non sono mai riuscito in cinquant'anni a disamorarmi dei Savoia e dei loro aurei...tanto che ora non acquisto piu che molto di rado...per mancanza di materia prima. Non credo che riuscirò mai, e neanche lo desidero, a cambiare collezione. Ma capisco che ciò possa accadere, e concordo con @@Erdrückt al 100%.


Inviato

Io invece sono inguaribilmente un esploratore :) nel senso che non riesco a non avere un po di varietà. Ho monete che mi attraggono per la l'ora antichità, altre per il modulo, altre per la varietà e qualità artistica delle raffigurazioni, altre per la serialità (esattamente l'opposto!), altre perché sono della mia città... E mi piace perché a rotazione mi interessano sempre tutte, un po una un po l'altra... E sono tutte ben suddivise, ordinate e con un criterio. E ognuna significa qualcosa per me. Se per un periodo degno di poco sguardo una collezione, il periodo successivo torna protagonista. E così via.

Tieni presente che ogni volta che cambiamo idea vuol dire che abbiamo imparato qualcosa ;) Non vederlo quindi come qualcosa di negativo!!

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Inviato

sono cose che succedono. In un certo senso è come quando compri un'automobile che ti piace, ma dopo un po' ne esce una che ti piace di più. Io per un po' ho tenuto due auto, poi quella vecchia (16 anni) ho deciso di rottamarla e prima di farlo ho scattato un po' di foto... oo)

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Inviato

Se vendi poi ti penti. La numismatica è una rogna: ti avvolge, ti stritola, ti lascia andare, ti riavvolge, ti lascia andare. E' un continuo andare e venire. Son convinto che l'amore per il Regno tornerà a bussare e tu risponderai "PRESENTE".

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Inviato

Grazie a tutti per le risposte, sono anche molto felice del fatto che il tema vi sia piaciuto!

Visto che molti dei vostri suggerimenti invocano calma e riflessione credo che per ora adotterò questo sistema, anche perchè, come già vi dicevo, la pecunia è assente e quindi si può fare comunque ben poco al momento.

 

Il mio amore per il Regno d'Italia nacque quand'ero ancora adolescente. Durante "un'esplorazione" nella vecchia cantina di mia nonna trovai un barattolo di caffè (di quelli ancora in metallo che si usavano una volta) pieno di monetine del regno, rame e acmonital.

Li portai a casa, li selezionai, imparai che ognuno aveva più annate coniante e mi innamorai. Da allora quella collezione è sempre cresciuta, pezzettino dopo pezzettino.

Ovviamente ad esso ho aggiunto la Repubblica, che è anche più completa visto che mancano solo due pezzi del 46 per terminarla (escluse prove e progetti).

Questa la mia storia numismatica in breve. Cominciai che ero minorenne e ora ho quarant'anni, è un po' che mi accompagna.

 

Ora però il cuore batte anche per altre cose. "Purtroppo" sono innamorato della moneta in generale e spesso mi fanno battere il cuore conii provenienti da epoche e popoli differenti.

In questo momento ad esempio per un motivo personale sono interessato alla zecca di Asti del periodo medioevale e allo stesso periodo anche da Milano.

Il cuore però batte forte anche per Roma Imperiale: ho già qualche libro in proposito ma ancora nessuna moneta, perchè costano molto ma anche perchè c'è una scelta enorme e anche volendo partire prima dovrei decidere da dove e come organizzare la raccolta.

 

Insomma, spero di avervi illustrato in breve alcuni dei pensieri che mi attraversano la mente come saette, come meteore che inseguo per ora invano.


Inviato

Ciao @@king10! nelle tue righe ho riletto esattamente ciò che è successo a me. Ho collezionato monete del Regno per quasi vent'anni, ho iniziato che ero ragazzino con i miei primi acquisti a metà anni novanta, ed anche io come te ho dovuto ad un certo punto fermarmi per causa di forza maggore (matrimonio, acquisto casa, figli ecc.)

 

Quando poi la "buriana" è passata (lo stop è durato qualche anno) la passione mi ha travolto nuovamente, ed ho ricominciato ad acquistare monete per portare la mia collezione ad un nuovo livello. Mi sono ritrovato catapultato in una realtà completamente diversa, dalla piccola dimensione provinciale in cui mi ritrovavo quando avevo interrotto la mia collezione all'improvviso ho scoperto che la rete era un formidabile mercato globale che mi consentiva di vedere e soprattutto acquistare monete che per me dieci anni prima era assolutamente impensabili ed inarrivabili.

 

Diciamo quindi che anche io ero arrivato ad avere in collezione molto di ciò che si può comprare senza "spenderci un intero stipendio", ed ero soddisfatto di ciò che avevo aggiunto in collezione.

 

Poi... all'improvviso... arriva il colpo di fulmine: violento, passionale e travolgente. Mi innamoro perdutamente del fascino delle monete papali "classiche", quindi dal 1400 al 1700. Passo intere nottate a consumarmele con gli occhi, ad informarmi, a cercare di capirci qualcosa di quel mondo così diverso da quello del Regno, fatto di imperfezioni, di piccoli capolavori racchiusi su piccoli tondelli. L'unica cosa che so per certo è che per una simile collezione non ho fondi da impiegare (sono passati gli anni d'oro!), e quindi necessariamente avrei dovuto vendere ciò che avevo accumulato in vent'anni di Regno se volevo dare ossigeno a questa nuova passione.

 

Ebbene, l'ho fatto... premetto che ho venduto tutto, sia i pezzi umili sia quelli un pò più pregiati (ma ad ogni modo non c'era nulla a tre zeri nella mia collezione!), e con un pò di pazienza sono riuscito a vendere tutto al prezzo che volevo io, riuscendo a realizzare il mio desiderio di incominciare la nuova collezione di monete papali.

 

Non rimpiango la mia scelta... certo, resterò sempre un ex collezionista del Regno, ma (non me ne vogliano gli altri ex colleghi!) le emozioni che le pontificie sanno regalarmi vanno aldilà di qualsiasi rimpianto. Ho poi escogitato un metodo per evitare il "ritorno di fiamma"... ho messo su una piccola e modesta collezione con i principali tipi monetali del Regno per mio figlio che oggi ha tre anni (crescerà... e magari piaceranno pure a lui!)... con quella scusa quando mi capita l'occasione giusta qualche piccolo acquisto lo faccio ancora... proprio come quando cominciai, da ragazzino..

 

In conclusione, il mio consiglio è di provare a sondare il mercato prima di cambiare completamente. Oggi a distanza di qualche tempo il mercato è cambiato in peggio, le monete spesso fanno fatica ad essere piazzate a prezzi giusti perchè c'è molta offerta ed il mercato tende a penalizzare le conservazioni medio basse (diverso è il discorso se la tua collezione è tutta in alta conservazione). Bisogna avere pazienza ed aspettare il canale ed il momento giusto... ma se trovi lo spiraglio per vendere tutto non avere rimpianti e buttati!! Vedrai, sono sicuro che non te ne pentirai...

 

Cordialmente,

 

Marco

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Inviato

Grazie Marco, gran bel messaggio.

Hai colto in pieno il travaglio emotivo che sto attraversando.

La mia collezione devo dire che ha un livello di conservazione medio abbastanza alto: quando mi muovevo per comprare cercavo di comprare il meglio, quando l'eccellenza non era possibile da raggiungere.

Inoltre posseggo anche qualche pezzo che oggi ai tre zeri ci arriva pure, mentre per i centesimi ero messo molto bene, quindi credo di ever messo via un buon valore.

Il problema forse che più mi spaventa sai qual'è? Cominciare a vendere pezzo a pezzo (perché vendere in blocco non sarebbe possibile) e poi a metà, osservare la mia collezione che deperisce, che viene violentata e magari proprio nella sofferenza ritrovare l'amore perduto... e poi come farei?

Sarebbe un disastro!


Inviato

Grazie Marco, gran bel messaggio.

Hai colto in pieno il travaglio emotivo che sto attraversando.

La mia collezione devo dire che ha un livello di conservazione medio abbastanza alto: quando mi muovevo per comprare cercavo di comprare il meglio, quando l'eccellenza non era possibile da raggiungere.

Inoltre posseggo anche qualche pezzo che oggi ai tre zeri ci arriva pure, mentre per i centesimi ero messo molto bene, quindi credo di ever messo via un buon valore.

Il problema forse che più mi spaventa sai qual'è? Cominciare a vendere pezzo a pezzo (perché vendere in blocco non sarebbe possibile) e poi a metà, osservare la mia collezione che deperisce, che viene violentata e magari proprio nella sofferenza ritrovare l'amore perduto... e poi come farei?

Sarebbe un disastro!

 

Se la tua collezione è di buon livello questo è senz'altro un punto a tuo favore... sarà più facile trovare acquirenti a cifre vicine a quelle che speri di realizzare.

 

Per quanto riguarda il problema che hai esposto nelle tue ultime righe posso dirti che per me la soluzione è stata semplice: man mano che smantellavo il Regno, ho cominciato ad acquistare le papali... la nostalgia derivante dalla mancanza delle prime era assolutamente compensata dall'eccitazione di avere finalmente tra le mani gli oggetti dei miei desideri!

 

Ti auguro di riuscire a realizzare i tuoi sogni...

 

Marco


Inviato

Porca miseria sta succedendo anche a me...innamorato delle papali, e provo molte meno emozioni guardando la collezione del Regno dove senza pezzi clamorosi ho messo via qualche prova, progetto e rarità.

Che fare?vendere sarebbe difficile, svendere non posso...

Il fatto che ora sul mercato ci sono tante monete del Regno, causa crisi, accumuli, barili vari (!) probabilmente ha dato modo a tanti come me la possibilità di arricchire la propria collezione ed avere, finanze permettendo, ciò che si vuole.

Monete di altri tempi, vedi le papali fino al 700, per esempio, si trovano con meno facilità ed ognuna è diversa dalle altre, quindi almeno per me il vorrei ma non sempre posso ed il fascino di vere e proprie opere d'arte sta portando l'attenzione proprio verso queste.

  • Mi piace 1

Inviato

Ciao

se vuoi ti posso dare un consiglio se vuoi cominciare a collezionare le imperiali romane.Questo e' quello che ho deciso io.

Ho dapprima pensato di avere almeno un esemplare di sesterzio per ogni imperatore(da Augusto a Postumo) dopo tre anni

sono riuscito in questo desiderio.

Adesso ho deciso di collezionare i sesterzi di Traiano per ogni rovescio disponibile anche in base alle mie tasche.

 

Comincia a prendere qualche pezzo e vedi se hai le emozioni che non provi piu' con il Regno.


Inviato

Ciao,io posso consigliarti,per non mettere mano al tuo portafogli, di provare la via dello scambio.E' il sistema che uso io proprio per non gravare sul bilancio familiare e potresti iniziare dando via prima i doppioni,anche per non soffrire troppo il distacco con le tue amate,e vedrai che il resto viene da solo.buona giornata.


Inviato

Come si dice in finanza...

Vendi e piangi..

Se trovi il filone giusto sarai ripagato.

Fatti o fatti fare una stima o rivolgiti a case d'asta per la vendita .

Roberto


Inviato

@@king10 a me dopo oltre 50 anni di filatelia, tre anni fa è arrivato il brivido della numismatica. Ogni tanto provo a riaprire gli album ed i classificatori, ma non provo più quello che

provavo tanti anni fa. La collezione è ancora lì, piano piano sto vendendo qualcosa e così mi finanzio per le monete. Se proprio non senti più nulla vendi e compra quello che ora ti dà 

più soddisfazione.

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Inviato

Buonasera King10 e a tutti.

Scusami ma vorrei capire una cosa: A cosa ti riferisci quando scrivi: "non percepisco più la stessa, intensa, vibrante emozione, cosa che invece succede guardando altri tipi di monete."

Che era Amore o solo infatuazione???

Perché "tra le righe", io percepisco la solita indecisione "maschile", quella che ti porterà ad avere 1000 dubbi una volta presa una decisione, o quando ad un incrocio prendi una strada ma dopo 50 metri ti sei già pentito della scelta ma cerchi autoconvincerti che sia quella giusta, o quella che ti fa' pensare agli amori passati con un pizzico di rimorso per quello che poteva essere ma non è stato ..... ecc ecc ecc ....

Secondo me hai già la risposta e quindi agisci di conseguenza .......

Saluti Stefano

 

PS: Io mi farei un Harem ( se si scrive così )

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Inviato

Io mi sono sempre pentito delle monete che ho venduto, al punto che ho ricostruito una piccola collezione di monete di Ragusa (Dubrovnik) che avevo venduto in blocco. Se è possibile, a mio avviso, le nostre collezioni è meglio lasciarle riposare e, dopo del tempo, ti daranno grande soddisfazione rigustarle nuovamente.


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