Le monete del Regno di Macedonia

[Caio153]

Acicorio non lo sapevo proprio.... Avevo una mezza idea di cercare i nomi dei capi galati.... Appena arrivo a casa controllo, ma penso che il riferimento del BMC possa appunto essere il Reinach

[Caio153]

Errata corrige: il Reinach è del 1911, il BMC del 1883.... leggendo il testo sembra che Percy Gardner presenti l'idea come sua, ad ogni modo a quel tempo a parte per citare le fonti non è che si usasse molto la bibliografia....

[apollonia]

Oltre alla monetazione nello standard ponderale attico, gli Etoli hanno emesso anche stateri (didramme) d’argento, dramme ed emidramme in ‘Corcyrean standard’ o standard eginetico ridotto, rispettivamente del peso di c. 10,5/10 g, 5,2/5 g e 2,6/2,5 g. Questo è uno dei migliori esemplari di statere.

 

 

AETOLIAN LEAGUE, AR Stater (10.63 gm) c. 250-225 B.C.

Young male head. (Apollo ?) r. wearing oak-wreath entwined with diadem / Aitolos standing l., r. foot on rock. BMC 9. Rare.

About Extremely Fine/Extremely Fine.

 

 

apollonia

[Caio153]

Non so, ma così ad occhio mi sembra ispirata vagamente alla monetazione di Demetrio Poliorcete...

KINGDOM OF MACEDON. Demetrios Poliorketes (306-283 B.C.), Silver Tetradrachm, 17.09g,. Mint of Chalkis, struck c.291-290 B.C. Head facing to right, wearing a diadem and a horn. Rev. BAΣIΛEΩ[Σ] / ΔHMHTPIOY , Poseidon, naked, standing to left, his right foot resting on a rock, holding a trident in his left hand and resting his right on his knee, a monogram on left (Newell 149; Hunterian 5).

A proposito invece del tipo precedente ho trovato questo confronto:

AE-Bronze, 8.16 g.
Nicaea, 62-59 BC.
Obv.: NIKAIEWN
Wreathed head of Dionysos r.
Rev.: ERI GAIOU PAPIRIOU KARBWN / RWMH
Roma l., seated on shields, holding Victory.
SNG Cop. 465.
Brown patina. Near EF.

Mi faceva piacere poi mostrare queste mie foto dal museo del foro di Tessalonica di uno scudo Macedone bronzeo del tardo IV secolo.

Si noterà come le monete rappresentino molto bene il modello originario. Significativa è inoltre la scritta attorno all'episema:

ΒΑΣΙΛΕΩΣ AΛΕΞANΔPOY. Alessandro III, IV o V (poco probabile)? Splendida è poi l'immagine dell'episema che rappresenta Atena Promakos o più precisamente la sua versione di Pella, ovvero Atena Alkidemos (protettrice del popolo). Il confronto è inevitabile con la monetazione di Filippo V.

(D) Bronze (9,33g). Av.: Kopf des Zeus mit Eichenkranz n.r. Rv.: Athena Alkidemos mit Schild und Fulmen n.l., im r. Feld Kerykeion über IP. -- Leichte Korrosionsspuren. SNG Alpha Bank 1072, AMNG III/2 191.9var (Beizeichen).

Tetradrachm (Silver, 17.00g 11), Pella, c. 220. Diademed head of Philip V to right. Rev. Athena Alkidemos striding to left, brandishing thunderbolt in her raised right hand and with round shield over her left arm; to left, ; to right, . De Hirsch 1121. Gulbenkian 886. Mamroth1. Kraay/ Hirmer 577. SNG ABC 1049. SNG Berry 371. Very rare. About extremely fine.

 

 

 

[apollonia]

Dopo Tolomeo I, il primo dei successori di Alessandro a mettere il proprio ritratto sulle sue monete fu Demetrio I Poliorcete, il famoso, specializzato ‘assediatore di città’ a seguire l’esempio. La testa è ornata con corna di toro, a indicare la deificazione del sovrano che veniva assimilato a Poseidone, il dio del Mare.

Questo è un raro tetradramma battuto alla Hirsch 275 del settembre 2011.

 

 

DEMETRIOS POLIORKETES Makedonien, Amphipolis. Tetradrachme. Kopf mit Diadem und Stierhorn r. Rs: BA_I_E__ _HMHTPIOY Poseidon sitzt l. auf Felsen, hält Aplustrum und Dreizack. 2 Monogramme. SNG COP. -, vgl. 1176. AMNG -. Grose, McClean 3578 var. 17,16g. Vs. hohes Relief. Min. korrodiert. Randfehler. R   fast vz.

 

 

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[apollonia]

Interessante la storia di questo statere di Demetrio I Poliorcete nei tipi di Alessandro Magno coniato a Pella nel 294-293 a. C. circa, uno dei cinque esemplari conosciuti.

 

 

KINGS of MACEDON. Demetrios I Poliorketes. 306-283 BC. AV Stater (19mm, 8.59 g, 1h). In the types of Alexander III. Pella mint. Struck circa 294-293 BC. Head of Athena right, wearing crested Attic helmet decorated with serpent, and necklace / ΔHMHTPIOY, Nike standing left, holding wreath in extended right hand and cradling stylis in left arm; monogram to left.

 

Newell 65 (dies N/u) = E. Pridik, “Анадолскій кладъ золотыхъ статеровъ 1895 г.” [The find of gold staters at Anadol], Извҍстія Императорской Археологической Коммиссіи [bulletin of the Imperial Archaeological Commission] 3 (1902), p. 87, 1; Hess-Leu, 24 March 1959, lot 172 (same obv. die); Triton XIV, lot 94 (same dies). EF, underlying luster, numerous small field marks. Extremely rare, one of five known, two of which are in public collections (Paris [bN] and St. Petersburg [Hermitage]).

 

 

Lo statere è stato venduto alla Triton XV del 3 gennaio 2012 a un hammer di 25.000 USD ma non era stato pagato. Rimesso in asta alla Triton XVII, ha realizzato 32.500 USD da una stima iniziale di 10.000 USD.

 

 

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[Caio153]

Avercene...

Non avevo mai pensato alle corna di toro in relazione a Posidone, effettivamente ci sta proprio. Novello dio del mare dato che nel 306 annientò la flotta tolemaica a Salamina di Cipro, ma soprattutto perchè nelle sue alterne fortune ciò che non gli mancò mai fu una potente marina e anzi talvolta ebbe quasi solo quella... secondo Morkolm Demetrio iniziò a coniare a proprio nome e con tematiche "marinaresche" giunto a Cipro dopo il disastro di Isso del 301, dove tra l'altro morì suo padre Antigono Monoftalmo. Lo fece per "rievocare il suo precedente successo per mostrare il suo spirito indomito e proclamare la sua intenzione di continuare a combattere". Si tratterebbe, assieme alla famosa moneta di Poro e Alessandro, di uno dei più lampanti casi di propaganda politica nella monetazione greca, molto rara secondo Morkolm.... noi involontariamente ne abbiamo trovati altri 2: il caso degli Etoli e quello di Patrao.

Altra nota di colore: il soprannome Poliorcete gli fu affibbiato dai rodii, che aveva assediato invano per 1 anno: a me sa tanto di presa per il c*** :D .

[apollonia]

Ciao,

boh, a me sembrano proprio uguali... trovandotene una in mano qualsiasi di queste sapresti attribuirla a uno dei due? O qualcuno si è sbagliato o è stato ripreso un secolo dopo il medesimo tipo monetale....

 

Questo non è un bronzo ma un argento (tetrobolo) sicuramente dell'epoca del regno di Filippo V e Perseo, che è stato battuto alla The New York Sale XXVII del gennaio 2012. E che argento!...

 

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. KINGDOM OF MACEDON. Time of Philip V and Perseus (221-168 B.C.), Silver Tetrobol, 2.44g,. Mint of Pella or Amphipolis, struck c.184-179 B.C. MA/KE , Macedonian shield with a club on boss. Rev. Macedonian helmet, two monograms on left, a monogram and a thunderbolt on right (SNG Ashmolean 3278 var.; SNG Copenhagen 1282 var.; SNG Alpha Bank -). Lightly toned, extremely fine, a scarce variety. Purchased from B.A. Seaby Ltd., London, 1984.

 

 

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Nella stessa asta The New York Sale XXVII del tetrobolo di Filippo V e Perseo sono state battute tre monete della Lega Etolica che presento in altrettanti post.

Il primo è di un tetradramma del tipo Eracle-Etolo simile a quelli già descritti.

 

 

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. AITOLIA. Aitolian League (c.279-260 B.C.), Silver Tetradrachm, 16.67g,. Head of Herakles facing to right, wearing a lion’s skin headdress, the paws knotted below his chin. Rev. AITΩΛΩN , Aitolos, wearing a kausia, seated to right on a Macedonian shield which is resting on a pile of three Gallic shields, which rest on a Gallic karnyx, holding a spear in her right hand and a sword in her left, a monogram above IH on right (F. Sheu, ‘Coinage Systems of Aetolia’, NC 1960, monogram 1 ; Boston supplement 90 (these dies); McClean 5401, pl. 197, 2 (this obverse die)). Attractive Hellenistic style, good very f ine. Ex Numismatic Fine Arts, Auction II, Beverly Hills, 25-26 March 1976, lot 135. 

 

 

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[apollonia]

Il secondo è uno statere d’argento Apollo-Etolo considerato una variante dell’esemplare al post # 253.

 

 

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. AITOLIA. Aitolian League (c.250-225 B.C.), Silver Stater, 10.33g. Korkyrean standard. Head of Apollo facing to right, wearing a laurel-wreath, ΦI below. Rev. AITΩΛΩN , Aitolos standing to left, with a kausia around his neck and a sword at his waist, his right foot resting on a rock, he holds a spear in his right hand and rests his left on his knee, NI on left (Tsangari 782; BMC -; Dewing 1470 (this obverse die); BCD Akarnania 445). Lustrous, good extremely fine. Purchased from Spink & Son Ltd., London, 1988.

 

 

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L’ultimo è un triobolo d’argento con la testa dell’Etolia rivolta a destra sul diritto e il cinghiale calidoniano sul rovescio.

 

 

The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. AITOLIA. Aitolian League (c.220-205 B.C.), Silver Triobol, 2.41g. Head of Aitolia facing to right, wearing a kausia. Rev. AITΩΛΩ[N] , The Kalydonian boar to right, K below, A and a spear-head in the exergue (Tsangari 597; BCD Akarnania 470; SNG Copenhagen 12). Attractively toned, good very fin e. Purchased from Spink & Son Ltd., London, 19 November 1985.

 

 

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[Caio153]

Mi sono innamorato della monetazione della Lega Etolica...anche se rimarrà un sogno, grazie per avermela fatta conoscere :good:

Quanto allo scudo: molto bello, soprattutto il rovescio! A quell'epoca comunque gli scudi andavano per la maggiore... metto due esempi di Filippo V associati alla clava di Eracle.

Philip V. 221-179 BC. Tetradrachm (Silver, 16.83 g 12). Head of Philip V left, as the hero Perseus, lightly bearded and with a harpa over his right shoulder, wearing a winged helmet adorned with a griffin as a crest; all within the tondo of a Macedonia shield ornamented with seven stars within crescents around the edge. Rev. BAΣIΛEΩΣ ΦIΛIΠΠOΥ Club to right; one monogram above and two below; all within oak wreath tied at the left; to left of the ties, kerykeion. Mamroth, Philip 4 var. SNG Lockett 1529 ( this coin ). Toned and attractive with a fine portrait. Nearly extremely fine. From the collections of R. C. Lockett, VI, Glendining & Co. 12 February 1958, 1397, and of C. S. Bement, I, Naville VI, 28 January 1924, 786.

 

E la più modesta, ma comunque carina...

Kingdom of Macedon. Philip V Æ17. c. 186-183/2. Macedonian shield, boss decorated with whirl / Club; BA above, ΦI below. Mamroth, Bronzemünzen 16; Touratsoglou, Macedonia 15. 5.39g, 17mm.

 

A proposito dei tre monogrammi presenti riporto quanto dice la Liampi: si tratta della III serie delle monete di Filippo V (ca 188/87-179).

Le tetradramme e i nominali minori riportano i monogrammi degli ufficiali di zecca e (quello anche in basso a sinistra sulla moneta da te postata) (ΖΩ) Zoilos, che fu attivo come responsabile per la produzione di monete d'argento anche sotto Perseo fino al 174. Sulle monete in bronzo si trova invece anche il monogramma , che talora compare anche come terzo sulle monete in argento (in alto a destra sulla tua).

[apollonia]

Quella che nelle descrizioni delle monete in italiano troviamo generalmente definita come un’acca orizzontale rappresenta di fatto la lettera greca Z maiuscola. Sormontata da quel piccolo semicerchio è la sigla del famoso maestro di zecca Zoilos, in attività sotto il regno di Filippo V e anche di suo figlio Perseo.

In questo tetrobolo con i due monogrammi in alto diversi da quelli della moneta al post 258, l’elemento in basso a destra dell’elmo è un tripode (là era un fulmine).

 

 

KINGS of MACEDON. Time of Philip V and Perseus. 187-168 BC. AR Tetrobol (14mm, 2.49 g, 3h). Pella or Amphipolis mint. Zoilos, magistrate. Struck circa 184-179 BC. Macedonian shield with club on boss / Macedonian helmet; two monograms to left, monogram and tripod to right. SNG Ashmolean 3279. VF, edge chip at 8h.

 

 

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[apollonia]

Nella NAC 88 del prossimo ottobre a Zurigo sarà battuto questo tetradramma del tipo Apollo-Etolo con una Delta perfetta come simbolo nel campo a sinistra. Eccezionale lo stato di conservazione.

 

 

Greek Coins, Aetolia, Aetolian league  Tetradrachm late 3rd-early 2nd century BC, AR 10.65 g. Oak-wreathed head of Apollo r.; beneath neck truncation, FI. Rev. AITWLWN Aitolos, naked but for chlamys, standing l. with causia slung on back, resting r. foot on rock and holding spear in r. hand and sword under l. arm. In l. field, D. Tsangari 36g, D24 – R –. SNG Fitzwilliam 5402 (this obverse die). Dewing 1469 (this obverse die). BCD Akarnanien und Aetolien 444 (this obverse die).

 

In exceptional state of preservation. Struck on exceptionally good metal and with a light iridescent tone, good extremely fine From a French private collection.

 

 

apollonia

[Caio153]

Davvero bella, sed scuta imperant.... :D

Tornando a Zoilos, è stato uno degli "elementi" usati per definire la cronologia delle coniazioni di Filippo V e Perseo. Infatti il suo servizio si colloca a cavallo dei due sovrani.

Tetradrachm signed by Zoilos, Pella 278, AR 16.66 g. Diademed head r., slightly bearded; below, ZΩΙΛΟΥ. Rev. ΒΑΣΙ − ΛΕΩΣ / ΠΕΡ − ΣΕΩΣ ??Eagle standing r. on thunderbolt, with open wings; in field r., Σ monogram. The whole within wreath. de Sartiges 212 (this coin). Mamroth, ZfN 38, 1928, 1.11 (this coin). AMNG I pl. 35, 23. SNG Alpha Bank 1130 var. Treasures of Ancient Coinage From the Private Collections of American Numismatic Society Members, 36 (this coin). Kunstfreund 238 (this coin).
Very rare. A superb portrait of excellent style. Lightly toned and about extremely fine
Ex Hirsch XXI, 1908, Consul Weber, 1275; Leu-M&M 1974, Kunstfreund, 238; Leu 48, 1989, 171 sales. From the de Sartiges collection.

 

Qui siamo all'apoteosi... e il prezzo di 27000 CH lo dimostra appieno. Niente monogramma, ma addirittura la firma per esteso sotto il collo del re. Si vede bene la Zeta come indicata da te: H rovesciata.

 

After Zoilus’ initial ‘signed’ issue, the style of engraving for Perseus’ tetradrachms slowly decreases, most noticeably with the final group, which Mamroth assigns to 171-168 B.C., the period of the Third Macedonian War. The decline in art was accompanied by a drop of about ten percent in weight, which reflects the desperation of the circumstances as Macedon and Rome drew ever closer to a war that would end with a crushing Roman victory at Pydna in June, 168.

[apollonia]

Tetradramma simile al precedente con l’usuale sigla di Zoilos sul rovescio.

 

 

Superb Attic Weight Perseus

KINGS of MACEDON. Perseus. 179-168 BC. AR Tetradrachm (32mm, 17.11 g, 12h). Attic standard. Pella or Amphipolis mint; Zoilos, magistrate. Struck circa 174–173 BC. Diademed head right / eagle, wings spread, standing right on thunderbolt; ZΩ monogram (= Zoilos) above, ME monogram to right, EY monogram below; all within oak wreath; below, plow right. Mamroth, Perseus 4; SNG Copenhagen 1266; Bement 792; Pozzi 982. Superb EF, lightly toned.

CNG 94, Lot: 290. Estimate $3000. Sold for $5500. 
From the James Fox Collection.

 

 

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Modificato 29 Agosto, 2015 da apollonia

[Caio153]

Per rimanere in tema...

 

AR-Drachme nach rhodischem Typ, 175/170 v. Chr.; Magistrat Hermias; 2,69 g. Helioskopf fast v. v.//Rose, unten -. Price, The Larissa, 1968 Hoard, in: Kraay-Mørkholm Essays, Pl. LV, 247; SNG Keckman 793. Vorzüglich

 

Cosa c'entra uns dramma di Rodi? In realtà si tratterebbe secondo Hammond di una imitazione macedone, dato che la moneta rodia, molto diffusa all'epoca, sarebbe stata più facilmente accettabile nelle aree elleniche settentrionali rispetto a quella macedone. E' una monetazione legata soprattutto a spese militari. Da notare ancora una volta la presenza del nome di Zoilos ai due lati della rosa: Zeta da una parte Omega dall'altra.

[apollonia]

Questa dramma, la cui descrizione può avere come titolo 'THESSALY. Rhodian Mercenaries. Circa 172-168 BC',  è una delle emissioni coniate per Perseo durante la Terza guerra macedone per il pagamento dei mercenari che volevano essere pagati con la moneta di Rodi.

 

Le lettere 'Z' 'o' ai lati della rosa che sostituiscono l’etnico di Rodi potrebbero essere il patronimico del magistrato HERMIAS che compare scritto per esteso in alto, in quanto si sa di un Hermias, figlio di Zoilos, proprio di questo periodo, che proveniva da Oropos ed era Ieromnemone a Delfi nel 178 a. C. 

 

 

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[Caio153]

Che sia il figlio del nostro famoso Zoilos. Non è impossibile che uno "straniero" venisse assunto dai Macedoni... forse poi Hermias aveva seguito le orme paterne come mastro di zecca una volta morto il genitore... sulla dracma pseudorodia il nome è per esteso per imitare meglio la tipologia originale.

Comunque benche il tipo Ermias sembri il più comune ci sono dracme pseudorodie anche a nome di STASIWN e AINHTWR.

http://www.wildwinds.com/coins/greece/thessaly/t.html

Potrebbero anche aver preso nomi a caso o forse presenti sulle monete rodie originali?

Tra l'altro in campo destro su queste 2 monete mi sembra di vedere il monogramma di Zoilos al contrario...

[apollonia]

Tornando ai tetradrammi di Filippo V con il monogramma di Zoilos, questo esemplare con Atena Alchidemos sul rovescio che si prepara a lanciare un fulmine è molto particolare.

 

KINGS of MACEDON. Philip V. 221-179 BC. AR Tetradrachm (16.87 g, 12h). Pella or Amphipolis mint. Struck circa 220-211 BC. Diademed head right / Athena Alkidemos advancing left, preparing to cast thunderbolt; monogram to inner left. Mamroth, Philip 1 var. (monograms); AMNG III/2, 2 var. (same); SNG München -; SNG Alpha Bank -. VF, lightly toned. Rare first issue of Philip, unique with this monogram.

 

 

La didascalia è accompagnata da notizie storiche su queste emissioni, anche con riferimento al nostro mastro di zecca Zoilos.

 

This tetradrachm is from Philip’s first series of silver coinage, and features the first Macedonian royal portrait since the issues of his great-grandfather Demetrios I Poliorketes in the 290s BC. While the style of portraiture in Macedonian coinage was traditionally sub-par in comparison with those of Asia Minor, these portraits of Philip are among the most beautiful Hellenistic portraits, obviously engraved by master celators. The reverse features Athena Alkidemos, which was the traditional reverse type used on the tetradrachms of his grandfather, Antigonos II Gonatas. This first series of tetradrachms were struck on the Attic standard, and was replaced by a new coinage in 211 BC, with completely novel types, struck on the Macedonian standard. Although this first series is traditionally dated to a period of nine years, it most likely was a very short issue struck during the Social War (220-217 BC) (see EHC, p. 135).

The present specimen adds a new wrinkle to this early coinage. All previously known specimens have the same two monograms and are struck from only three obverse dies. This coin, however, has a new obverse die and monogram, which is composed of the Greek letters zeta and omega. If this monogram is also of the famous Zoilos, who was previously only known on Philip’s last issues (circa 184-179 BC), this may necessitate a reworking of the chronology of Philip’s coinage.

 

 

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[apollonia]

Zoilos, che fu mastro di zecca anche durante il regno del figlio di Filippo V, Perseo, ha firmato una serie di tetradrammi come questo esemplare, un vero capolavoro dell’Ellenismo.

 

 

KINGS of MACEDON. Philip V. 221-179 BC. AR Tetradrachm (32mm, 16.53 g, 12h). Pella or Amphipolis mint; Zoilos, magistrate. Struck circa 184-179 BC. Helmeted head of Philip as the hero Perseus left, harpa over shoulder, in the center of a Macedonian shield / BASILEWS FILIPPOU, Club; monogram (of Zoilos) above, two monograms below; all within oak-wreath; star to outer left. Cf. Mamroth, Philip 24 (didrachm); SNG München -; cf. SNG Alpha Bank 1053 (didrachm). Superb EF, lightly toned. Unpublished as a tetradrachm.

 

Anche in questo caso la descrizione è accompagnata da notizie storiche sempre benvenute.

Philip V was the son of the Macedonian king Demetrios II Aitolikos. He was only nine at the time of his father's death in 239 BC, so the kingdom passed to his cousin, Antigonos III Doson, who ruled until 221 BC. The entirety of his reign was devoted to maintaining the supremacy of Macedon in Greece, which inevitably brought the kingdom into conflict with Rome, whose power in Greece was ascendant. Two major wars ensued, the First and Second Macedonian Wars, the latter culminating in the overwhelming defeat of the Macedonians at the Battle of Cynocephalae in 197 BC. Although Philip retained his kingdom, the influence of Macedon was considerably decreased, and Greece passed into the sphere of Rome.

This tetradrachm is from Philip's fourth, and final, series of silver coinage. The types employed were introduced in his second silver series. The obverse features the head of the hero Perseus in the boss of a Macedonian shield. Perseus was regarded as a common ancestor to both the Macedonian royal house and the Persians, and thus is a symbol of the Macedonian king's aspirations of world domination (see EHC, pp. 135-6). The reverse features the club of Herakles, a traditional ancestor of the Macedonian kings, surrounded by various monograms, within an oak wreath. The upper monogram on these issues belong to the mint master, with that on this particular coin being of Zoilos, who remained in office into the reign of Philip's son, Perseus.

 

 

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[Caio153]

Molto interessante... va al di là delle mie possibilità. Bisognerebbe fare uno studio accurato sulla questione. Da notare la presenza della stella macedone ben evidente sia al dritto, che al rovescio della moneta al post 271, ma anche sullo scudo di Atena Alkidemos al post 270.

Ho però alcuni dubbi sulla 270:

1-è un esemplare unico. Forse sono un pò fissato coi confronti, ma tutti si possono sbagliare... siamo sicuri sia genuina?

2-Ammesso di si, in base a quali motivi è assegnata alla prima serie? Da quanto scritto sembrerebbe solo in base ad una questione ponderale (ovvero standard attico e non macedone), ma la differenza colla moneta del post 271, che invece è dell'ultima, è di solo 0,34 g...

P.S.

La moneta al post 271 è fantastica...

Poi date un'occhiata qui:

http://www.lamoneta.it/topic/141036-tetradramma-anoressica/

[apollonia]

Tetradramma simile al precedente, con un fulmine al posto della stella sul rovescio a sinistra.

 

 

KINGS of MACEDON. Philip V. 221-179 BC. AR Tetradrachm (16.85 g, 11h). Pella or Amphipolis mint; Zoilos, magistrate. Struck circa 211-197 BC. Helmeted head of the hero Perseus left, harpa over shoulder, in boss of a Macedonian shield / Club; monogram above and below; all within oak wreath, thunderbolt to left. Mamroth, Philip 13-14 var. (extra monogram below); SNG München -; SNG Alpha Bank -. Near EF, toned. Rare variety.

 

Sale: CNG 73, 13 September 2006, Lot: 169. Estimate $2000. Sold For $2750. 

Ex K.L. Chapman Collection; Seaby Coin & Medal Bulletin 598 (June 1968), no. A431 (£300).

The upper monogram on this issue is of the mintmaster Zoilos. The lower monogram is previously known only in conjunction with a second monogram below the club.

 

 

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[Caio153]

Anche il fulmine è uno degi simboli tipici della Macedonia: vedi gruppo I della Liampi al post 229.

Ho trovato tre esempi con l'aggiunta di un altro monogramma...

Dracma SNG ALPHABANK 1056 e didracma SNG COP 1231 e tetradracma Gaebler tav. XXXIV n°18.

Da notare come in tutte e tre il simbolo sia il fulmine.

Altri simboli presenti su didramme e tetradramme analoghe sono tripode, caduceo, clava e tridente.

      

      

[apollonia]

Sì, Zoilos ha pure firmato una serie di didrammi molto simili, distinguibili per il simbolo sul rovescio a sinistra e per i marchi di controllo sotto il nome del sovrano al di sotto della clava.

Tra i simboli la punta di tridente rivolta verso l’alto, il tripode, il fulmine e il caduceo.

 

Della stessa tipologia vi sono dramme molte rare come questo esemplare.

 

 

KINGS of MACEDON. Philip V, 221-179 BC. Drachm (Silver, 19mm, 4.18 g 12), Pella, with Zoilos as chief mintmaster, c. 184-179. Diademed head of Philip V to right. Rev.ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΦΙΛΙΠΠΟΥ Club with monogram of ΖΩ above and those of ΔΙ and ΒΕ below; all within oak wreath with ties at the left; to left, star of eight rays. Mamroth, Philip 32. Rare. A superb and wonderful example, beautifully toned and with an exceptionally fine portrait. Very possibly the finest drachm of Philip V known. Good extremely fine.

 

Drachms of the later Macedonian kings, struck in their own names rather than in that of Alexander III, are surprisingly scarce. They must have been struck in fairly small numbers (especially in comparison to their abundant issues of tetradrachms). While portrait drachms of Philip V are not that hard to find, they are normally only found in rather worn condition: the present coin is quite astoundingly fine. The portrait was executed with great skill by an engraver of unusual talent.

 

 

apollonia