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IGNORED

Le monete del Regno di Macedonia


Matteo91

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Devo rettificare: questo obolo è di Filippo III.

 

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KINGS of MACEDON. Philip III. 323-317 BC. AR Obol (10mm, 0.72 gm). 'Babylon' mint. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / BASILEWS FILIPPOU, Zeus seated left, holding eagle and sceptre; M before. Price P185A; Müller -; cf. SNG Alpha Bank 875. EF, obverse scratch. Good metal for issue. Very rare.

 

 

apollonia

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Obolo della serie ‘ruota’ come la mia emidramma P195 (post # 174) e la mia dramma P197 (post # 173).

 

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KINGS of MACEDON. Philip III. 323-317 BC. AR Obol (8mm, 0.65 gm). Babylon mint. Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / Zeus seated left, holding eagle and sceptre; wheel above monogram in left field, monogram below throne strut. Cf. Price P191; Hersh, Additions -; Müller -.

 

 

apollonia

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Ciao,

credo sia giunto il momento.... vorrei parlare brevemente delle monete scudo anonime. Mi rifaccio alle teorie della mia guru Liampi ed in particolare al suo articolo del 1986 (potete trovarlo tra gli articoli della libreria)

http://www.lamoneta.it/biblioteca-numismatica/pubblicazione/352-jng-1986-kliampi-sulla-cronologia-delle-cosiddette-monete-anonime-macedoni-della-fine-del-iv-sec-ac/

Questa monetazione bronzea di piccolo taglio inizia negli ultimi anni di Alessandro (forse il 325) e va fino alla fine del IV secolo.

Queste monete coniate molto numerose mostrano per la prima volta per un periodo di tempo lungo esclusivamente motivi militari. Le ragioni principali sono lo scudo e il casco come armi tipiche dell'esercito macedone. La loro acquisizione sulle monete riflette l'importanza delle armate macedoni nella lotta per la successione di Alessandro Magno.

Al dritto presentano uno scudo macedone con al centro (episema) motivi differenti. Al rovescio quasi sempre l'elmo accompagnato per lo più dalla scritta B-A. Ma le varianti e i motivi sono tantissimi.

Alla prima serie appartiene un solo esemplare conservato a Berlino con la scritta Alexandrou. Nel 1986 era un unicum.

post-43481-0-30806000-1439756134_thumb.j

Purtroppo non l'ho trovata in foto, non so neanche dove sia conservata... Berlino Lobbecke, che credo sia una collezione andata all'asta nel 1926.

La seconda serie contiene invece nove gruppi differenziati in base all'episema....

Gruppo I: fulmine

Gruppo II: caduceo

Gruppo III: testa di Eracle

Gruppo IV: clava

Gruppo V: Omphalos

Gruppo VI: Gorgoneion/testa di Phobos

Gruppo VII: ascia bipenne

Gruppo VIII: torcia a piastra

Gruppo IX: stella macedone

 

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C'è anche il tipo con la testa di Eracle a centro scudo leggermente piegata a sinistra.

 

post-703-0-90705700-1439762343.jpg

 

 

apollonia

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Io ho messo solo una foto esemplificativa di ogni gruppo. Le sottovarianti sono tantissime. Al momento non ho i testi sottomano, ma ad esempio il tipo con la Gorgone ne avrà almeno una decina se non di più... Cambiano numero e forma dei kreissegmente,gli elmi possono avere paraguance, ma anche no, corona d'alloro, ma anche no, ci sono poi tantissime combinazioni di simboli, lettere e monogrammmi...

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Io mi riferivo solo ai gruppi distinti in base al simbolo a centro scudo, che nel caso nella testa di Pericle può essere leggermente rivolta a destra oppure a sinistra. Non credo si possa parlare di varianti perché chi può dire se la ‘slightly right’ è la variante della ‘slightly left’ o se è il contrario?

 

Inoltre in questo mio acquisto della Elsen che dovrebbe essere un esemplare del gruppo 3, il simbolo a centro scudo è descritto come globetto quando dovrebbe trattarsi di un onfalo.

 

post-703-0-76267100-1439832972.jpg

 

ROYAUME DE MACEDOINE, émission anonyme, AE bronze, vers 320 av. J.-C. Milet ou Mylasa. Droit : Bouclier macédonien. Au centre, un point. Revers : Casque. En bas à gauche, épi de blé, à droite, K. Ref.: Price, 2072. 3,24g. Patine brun foncé. Très Beau (VF).

 

D’altre parte, anche il Price parla di globetto nella sua descrizione.

 

post-703-0-17142000-1439832988_thumb.jpg

 

 

apollonia

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La seriazione tipologica e' un processo artificioso di comodo per noi moderni per riuscire a studiare una determinata classe di materiali. Detto questo non ho affermato che una testa di Eracle e' una derivazione dall'altra, ma riferendomi alla tipologia della Liampi, semplicemente che sono due sottotipi/sottogruppi/varianti o in qualsivoglia altro modo vogliamo chiamarle di un medesimo gruppo. Il tuo secondo scudo è del gruppo 5, ovvero Omphalos/ombelico secondo la terminologia della Liampi o globetto secondo quella del Price, anche se io preferisco la prima, dato che si tratta di uno studio, tra l'altro l'unico,a parte uno degli anni '70 che ora mi sfugge, specifico proprio su quest'argomento.

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In greco omphalós significa ‘ombelico’ e in senso figurato, al pari di ombelico, ònfalo è stato usato talvolta, nel linguaggio letterario, per indicare il punto centrale di uno scudo (come sinonimo di umbone) o anche di una patera.

 

Probabilmente è per questo che il Price mette ‘pellet’ pur citando la Liampi 163-9.

 

 

apollonia

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Riporto un mio breve appunto a commento di questo bronzo ripreso dalla discussione sulle monete di Alessandro Magno.

 

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. Æ 1/2 Unit (3.97 g, 12h). Salamis mint. Struck under Nikokreon, circa 323-315 BC. Macedonian shield, boss decorated with gorgoneion / Macedonian helmet; kerykeion to lower left. Price 3158; Liampi, Chronologie 170-92. Good VF, black patina.

 

E’ uno dei bronzi di tipologia ‘Scudo macedone’ che presentano al diritto appunto questo scudo, a volte chiamato episema che è il nome greco del simbolo di una determinata città o clan posto al centro dello scudo dei suoi soldati. L’episema sugli scudi aveva per gli antichi Greci lo stesso significato simbolico di una bandiera.

Le varianti del diritto differiscono per il simbolo al centro dello scudo che può essere il fulmine, la clava, la stella, la fiaccola, l’ascia bipenne (labris), il globetto (omphalos), il caduceo, la testa di Eracle, la testa di Medusa.

Sul rovescio dei bronzi è raffigurato l’elmo macedone decorato con lunga criniera di cavallo, sotto il quale si può trovare il marchio di zecca. Le iniziali B-A ai due lati dell’elmo sono l’abbreviazione di BASILEOS ALEXANDROY, cioè “Del re Alessandro”, sottinteso ‘moneta’.

 

Bronzi del tipo ‘Scudo macedone’ furono emessi anche dai successivi sovrani macedoni compreso Perseo, l’ultimo re di Macedonia che secondo Katerini Liampi regnò nel periodo ca 179-168 a. C. Prima di Liampi le monete di questo tipo erano generalmente attribuite al periodo di interregno anonimo ca 288-277 a. C., con la scritta B-A interpretata come le prime due lettere di BASILEOS (re) piuttosto che la prima lettera di BASILEOS e la prima lettera di ALEXANDROY (di Alessandro). Il Price ha datato questi bronzi dall’inizio dell’ultima parte della vita di Alessandro (ca 325 a. C.) con termine a ca 310 a. C. Più tardi Liampi dedusse sulla base di nuove scoperte di tesoretti che essi erano coniati già dal 334 a. C. e conseguentemente l’SNG di Monaco li ha datati nel periodo ca 334-310 a. C.

 

 

apollonia

 

 

PS. Grazie per il catalogo della Liampi.

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Parlando di "varianti", questa è molto interessante. E' una delle due del gruppo 5 (l'altra è la tua): LIAMPI 1986 n°160-162 e LIAMPI 1998 M 11.

Fonde il dritto scudo-Omphalos con un rovescio coi motivi tipici dei bronzi di Alessandro Testa/armi di Eracle.

post-43481-0-01824100-1439883475.jpg

Æ Half Unit (15mm - 3.32 g). Miletus mint?. Struck circa 320 BC. Macedonian shield; pellet on central boss / Bow behind quiver and club; K above, grain ear below. Price 2071

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Ho già discusso di questa moneta che ritenevo in un primo momento descritta dalla Liampi ma non dal Price secondo la didascalia che l’accompagnava.

 

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Ho visto poi che si trattava invece dell’1/2 AE Price 2071, corrispondente al Liampi 160-2.

 

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apollonia

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Mi piacerebbe ora postare una moneta nella quale lo scudo macedone svolge un ruolo simbolico, diventando uno dei simboli dell'identità nazionale di questo popolo.

post-43481-0-84584800-1439937673.jpg

Patraos AR Tetradrachm
Paeonian Kings. Patraos (340-315 BC). AR Tetradrachm (21-23 mm, 12.46 g).
Obv. Laureate youthful head right.
Rev. ΠATPAOY, horseman right, spearing fallen enemy.
Paeonian Hoard I, 134 (same dies).
Paeonian Hoard II, 60.

Si tratta di un tipo molto affascinante e dai risvolti storici complessi e controversi anche a livello accademico. A tal proposito ho trovato questo articolo molto interessante....

http://www.academia.edu/1502593/The_horseman_and_the_warrior_Paionia_and_Macedonia_in_the_fourth_century_BC

P.S.

Non è che potresti dare un'occhiata alla mia richiesta di identificazione e darmi un tuo parere, anche a livello puramente personale?

Grazie mille

http://www.lamoneta.it/topic/140658-scudo-macedone-non-identificato/

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Non so se conosci questo bronzo con ben tre scudi macedoni emesso da Eupolemo, un dinasta ellenistico potente abbastanza da battere una monetazione per i bisogni dei suoi sudditi.

 

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CARIA, Mylasa. Eupolemos, Strategos . 295-280 BC. Æ 19mm (4.24 gm). Three overlapping Macedonian shields, the outer two with spearheads in the center / EUPO-LEMOU, sword in a sheath; labrys left. SNG Helsinki 223-224; SNG Copenhagen -; BMC Caria pg. 128, 1-3; SNG von Aulock -; Laffaille -. EF, glossy brown patina under a light dusting of orangish earthen encrustation.

 

I tre scudi si ricollegano senza dubbio alla Macedonia perché assai raramente si è trovata una monetazione con tali scudi fuori da essa. Ma se anche così fosse, i tre scudi attestano comunque la chiara origine macedone di chi ha emesso le monete, come evidentemente è avvenuto nel caso di Eupolemo.

 

 

apollonia

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Si la conosco bene....grrrrr.... dovevo acquistarla, ma ero col cellulare e non sono riuscito a fare l'offerta.... andata per meno di 15 euro..... :pissed: LIAMPI M 93

Era un generale di Cassandro, che dopo la morte del proprio sovrano deve essersi ritagliato un piccolo feudo personale. Secondo CHRYSANTHOS VALASSIADIS il legame col vecchio "patrono" è ben testimoniato dall'episema dei 3 scudi, nei quali si può vedere una punta di lancia, presente anche su un ben noto tipo di Cassandro.

post-43481-0-14632100-1440014446.jpg

Bronze 306-297, 4.51 g. Helmet r. Rev. Spear head r. SNG Copenhagen 1163. Very fine

P.S. scusa se insisto, ma che ne pensi della mia moneta linkata al post precedente?

 

 

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Si la conosco bene....grrrrr.... dovevo acquistarla, ma ero col cellulare e non sono riuscito a fare l'offerta.... andata per meno di 15 euro..... :pissed: LIAMPI M 93

Era un generale di Cassandro, che dopo la morte del proprio sovrano deve essersi ritagliato un piccolo feudo personale. Secondo CHRYSANTHOS VALASSIADIS il legame col vecchio "patrono" è ben testimoniato dall'episema dei 3 scudi, nei quali si può vedere una punta di lancia, presente anche su un ben noto tipo di Cassandro.

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Bronze 306-297, 4.51 g. Helmet r. Rev. Spear head r. SNG Copenhagen 1163. Very fine

P.S. scusa se insisto, ma che ne pensi della mia moneta linkata al post precedente?

 

Ti rispondo là ma non credo di poterti essere d'aiuto.

 

apollonia

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Su questo tetra della Lega etolica gli scudi raffigurati sul rovescio sono addirittura quattro, uno macedone e tre gallici.

 

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AITOLIAN LEAGUE. Circa 279-260 BC. AR Tetradrachm (16.58 gm). Head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / AITWLWN, Aitolos seated right on a Macedonian shield which rests on a pile of three Gallic shields, which rest on Gallic karnyx, holding spear in right hand, sword in left; monogram and IH to right. Frederick Sheu, "Coinage Systems of Aetolia," NumChron (1960), monogram 1; Boston MFA Suppl. 90 (same dies); McClean 5401 (same obverse die). Toned, good VF, some peripheral porosity. Rare. 

 

This coin is one of the earliest issues of the Aitolian League. The reverse of this tetradrachm shows Aitolia seated on a pile of shields, an allusion to one of the sculptures dedicated in the temple of Apollo at Delphi to commemorate the repulse of the Gallic invasion of 279 BC. The Macedonian shield upon which Aitolos sits might be an allusion to an Aitolian victory over the Macedonians in 314 BC.

 

 

apollonia

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Un'altra moneta splendida e ricca di storia... la adoro :D E' LIAMPI 1998 M 90

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questa è una dracma leggermente posteriore, che ne riprende il tipo.

Aitolian League, c. 220-205 BC. Drachm (Silver, 20mm, 4.93 g 10). Laureate head of Artemis to right, her hair tied in a Krobylos at the back and with a bow and quiver at her shoulder; in the field at the top of her neck truncation, ΦI. Rev. AITΩΛΩN Aitolia, her head facing front, seated right on pile of shields, holding a spear with her right hand and a short sword with her left; to right, trophy; to left, two monograms. BCD Akarnania -. Tsangari 675 (D7-R9). Very rare.

Ci sono anche tre stateri:

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simile a BMC 1: OBV Head of Athena right, wearing crested Attic helmet decorated with a serpent REV AITΩΛΩN. Aitolos, wearing kausia and sheathed sword, seated right on pile of Gallic shields, holding spear upright in right hand, left hand holding small Nike standing right, holding wreath; monogram to right, ANA in exergue. sangari 573a = BCD Akarnania 426 (this coin)

Sempre con Atena al dritto è BMC 2, mentre con la testa di Eracle BMC 3.

The repulsion of the Gallic invaders in 279/8 BC was commemorated by a monument erected in the temple of Apollo at Delphi which represented the personification of Aitolia. The coins accurately display this monument (see Reinach, J. Reinach, “Un monument delphien: LÉtolie sur les trophÉes gaulois de Kallion” in: JIAN XIII (1911)). A redoubtable female warrior, Aitolos is depicted holding a sheathed sword and seated in a defiant posture upon a heap of shields left behind by the enemy. Some of the shields look Macedonian, others Gallic. On the silver coins, a Gallic karnyx lies at her feet. A further assertive gesture is the use of the heads of Athena and Herakles which were borrowed from the gold and silver coinage of Alexander.

 

Tornando alla moneta del tuo post la LIAMPI propone un secondo tipo il M 91, similare al precedente a parte il fatto che lo scudo macedone è collocato sotto quelli gallici (dei quali uno porta la lettera A) e si può leggere l'episema. Talora una stella macedone, ovvero il gruppo IX di LIAMPI1986 (vedi sopra), ma anche gli scudi sulle monete del Poliorcete.

http://www.lamoneta.it/topic/140658-scudo-macedone-non-identificato/

post-43481-0-67892300-1440057416_thumb.j

Il secondo tipo di Liampi M 91 presenta invece l'iscrizione LY al posto della stella (BMC 4, tav. xxx n°5). dovrebbe essere questo anche si legge poco

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Secondo la studiosa di Ioannina, lo scudo macedone rappresenterebbe una vittoria contro i macedoni guidati da Cassandro (314-311 o 301) o da Demetrio Poliorcete (289), il che è compatibile con lo scudo anonimo senza indicazioni dell'episema o con episema stella.

Ora parto con le mie personali ipotesi :dirol: :

penso che LY sia l'abbreviazione di Lysimachos e quindi si tratterebbe di uno scudo del re di Tracia, che però non ebbe contatti diretti con gli Etoli se non dopo la conquista della Macedonia e la cacciata di Pirro come sovrano congiunto (286-285). Quindi tali scudi si riferirebbero a scontri avvenuti tra il 286/5 e il 281 (morte di Lisimaco a Corupedio). Tuttavia sappiamo dalle fonti che Lisimaco intrecciò stretti rapporti con gli Etoli e dunque sarebbe stato sconveniente celebrare una vittoria, magari avvenuta prima dell'alleanza, contro quello che sarebbe poi diventato un "amico". Forse no per gli Etoli, vista la pessima fama e non del tutto immeritata della quale godevano...

Comunque io propenderei per una seconda ipotesi che collega direttamente gli scudi con stella e con iscrizione LY.  Nel 293 Lisimaco fu duramente sconfitto dal Poliorcete ad Amfipoli e dovette riconoscerlo come signore di Macedonia. E' assai probabile che in quest'occasione Demetrio gli abbia portato via degli scudi come trofeo di guerra. Nel 289 Demetrio tentò invano di scacciare gli Etoli, che avevano occupato Delfi. A loro volta potrebbero aver rubato degli scudi al Poliorcete (quelli con la stella) e forse avergliene sottratti alcuni di quelli che aveva portato via a Lisimaco. Oppure anche senza un trasferimento reale di scudi la cosa poteva un valore simbolico: gli Etoli si presentavano come i vendicatori dell'alleato Lisimaco (Un pò il concetto dei SIGNA RECEPTA di Augusto)o più maliziosamente come coloro che avevano fatto meglio di lui, bloccando il Poliorcete.

Sempre presso Delfi gli Etoli respinsero i Galati nel 279, ovvero solo 10 anni dopo e sempre a Delfi fu eretto il monumento celebrativo rappresentato sul rovescio di queste monete.

Concludendo ritengo che se queste due varianti del tipo LIAMPI M 91 sono collegate al medesimo evento storico, questo sia molto probabilmente lo scontro tra gli Etoli e Demetrio del 289, che vide quest'ultimo sconfitto. Oltre che naturalmente alla vittoria sui Galati, come evidente sia su LIAMPI M 91, che 90, oltre che per gli scudi anche per la presenza della carnix, la tipica tromba celtica presente ad esempio anche sulle monete di Cesare.

P.S. si tratta di teorie puramente personali, che ho elaborato stamane mentre mi documentavo a seguito dell'interessante intervento di @@apollonia.

Mi piacerebbe sapere che ne pensate. Grazie

Modificato da Caio153
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Non conoscevo queste monete della Lega etolica nelle quali il sedile del personaggio raffigurato sul rovescio è costituito da vari scudi.

Sono arrivato al tetra del post # 242 partendo da questo della Nomos 3, maggio 2011, con i tipi dei classici di Alessandro Magno sia al diritto sia al rovescio.

 

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Coins of the Greeks - Aitolia
Aitolian League. Tetradrachm (Silver, 17.02 g 11), Circa 239. Head of youthful Herakles to right, wearing lionskin headdress. Rev. ALEXANDROU Zeus, holding eagle in his right hand and scepter with his left, seated left on throne; to left, below his right hand, boar’s jaw bone to right; to left and below throne, monogram. Price - . Cf. D. Tsangari, Corpus des Monnaies d’or, d’argent et de bronze de la Confédération Ætolienne (Athens, 2007), Third Series, Issue 16, 460-461 and Issue 17, 462-463, all struck from the same obverse die, D 1, but with an Aetolian League reverse. A. Walker, “Silvia Hurter: Some Memories and a New Coin from Aetolia,” SNR 88 (2009), pp. 15-22, fig. 1 ( this coin ). Unique. A spectacular piece of great numismatic interest, beautifully centered and of very fine Hellenistic style. Extremely fine. From the Collection Z, Switzerland, ex Lanz 146, 25 May 2009, 114 (misidentified).

 

This coin is a numismatic discovery of great importance. The unusual symbol, the jawbone of a boar, strongly suggested that it had been minted in Aetolia, but it was its superb and highly individual obverse style that allowed it to be more securely identified. Upon comparing it to the wellknown tetradrachms struck by the Aetolian League (obverse: head of Herakles in a lionskin headdress; reverse: seated figure of Aetolia) a rather astonishing discovery was made: this obverse die was not only used for the first League tetradrachms (obverse D 1), but it was then recut (D 2) and continued in use for the immediately following issues! This means that the Aetolians must have decided to produce tetradrachms, probably for military payments in the run up to the war against Macedon, initially of the familiar Alexander type. They then almost immediately decided to change the design for a more patriotic version of their own, especially since using a Macedonian coin type to finance a war against Macedon probably felt most peculiar.

 

 

apollonia

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In realtà non le conoscevo neanch'io fino a stamattina....? un giorno non lontano ne avrò una?. Magari....sognare non costa nulla

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Ho letto l'aticolo del Reinach sulle monete con la personificazione dell'Etolia su pila di scudi.

https://archive.org/details/journalinternati1213sboruoft

pag.177-240 del volume 13.

Sono 43 tipi differenti tra dramme, tetradramme e stateri. Come già detto presentano tre dritti differenti: Eracle, Artemide e Atena. Vista l'enorme varietà di simboli ed epigrammi e particolari iconografici furono coniate durante tutta l'esistenza della lega etolica fino alla prima metà del II secolo.

Reinach analizza in particolare i resti di tale trofeo, che sono appunto stati trovati a Delfi. Sulla base oltre a scudi e trombe celtiche erano rappresentati, anche elmi, mantelli  e cinture tipiche. Questi ultimi vista però la difficoltà non furono rappresentati sulle monete. Inoltre il trofeo non presentava traccia di scudi macedoni. In uno dei maggiori centri religiosi della grecità non si poteva certo celebrare una vittoria contro la principale potenza di area ellenica. Maggiore libertà c'era invece nelle monete, nelle quali questa vittoria venne effettivamente rappresentata, rendendo dunque la base del trofeo differente dal modello originario.

Reinach compie anche un'analisi archeologico-filologica per tentare di ricostruire l'aspetto originario della statua.

Secondo Reinach la vittoria simboleggiata dagli scudi macedoni sarebbe quella del 314-311 contro Cassandro ed il suo generale Lycisco. Ma innanzitutto si tratta di un fatto di 35 anni prima rispetto all'erezione del trofeo ed inoltre un semplice generale non avrebbe certo potuto apporre le proprie iniziali su uno scudo... LY indica chiaramente Lisimaco. Come dimostrano tutti gli esemplari di scudi rinvenuti era sempre il nome del sovrano ad esservi scritto. Altro argomento del Reinach è che la vittoria del 289 fu ottenuta in collaborazione con Pirro. Ed io qui aggiungo: ecco spiegata la presenza su alcuni dei 43 tipi di monogrammi APE, ovvero Apeirotan. Simboleggiano proprio la stretta alleanza tra Pirro ed Etoli in funzione anti-Antigonide.

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In questo tetradramma la scritta LY sullo scudo è ben visibile.

 

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AETOLIAN LEAGUE, AR Tetradrachm (16.94 gm), 279-168 B.C.

Head of young Heracles in lion's skin r. / Aetolia seated right on Macedonian and Gallic shields. BMC 265.

One of the first issues in central Greece with obverse representing Heracles wearing lion's skin, this coin may be considered a memorial to the routs of Macedonians and Gauls. Its reverse is possibly modeled on a statue set up in Delphi of Aetolia as an armed woman seated on a pile of Gallic shields.

Rare. About Extremely Fine. 

 

 

apollonia

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In questo commento generale sulle monete con la figura di Etolia si avanza l'ipotesi che LY possano far riferimento al generale macedone Licisco.

 

The seated figure of Aetolia on some of the above coins is certainly a copy of the statue of that heroine dedicated by the Aetolians at Delphi, γυναικοσ αγαλμα ωπλισμενης, η Αιτωλια δηθεν(Paus. x. 18. 7), in memory of their victory over the Gauls. Beneath her feet on the tetradrachms is a Gaulish trumpet (carnyx) ending in the head of a wolf or dragon, and some of the shields on which she is seated are of the Gaulish and others of the Macedonian pattern, the former sometimes inscribed Α, the initial of the Gaulish leader Acichorius, and the latter ΛΥ, perhaps standing for Lyciscus, the Macedonian general (B. M. C., Thes., p. lvii).

 

 

apollonia

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Grazie per la foto. Come detto sopra Licisco e' l'interpretazione del Reinach, che in ogni caso secondo me non regge... Ad ogni modo nessuno ha mai fatto ipotesi sul significato della A sullo scudo gallico...

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Grazie per la foto. Come detto sopra Licisco e' l'interpretazione del Reinach, che in ogni caso secondo me non regge... Ad ogni modo nessuno ha mai fatto ipotesi sul significato della A sullo scudo gallico...

 

...and some of the shields on which she is seated are of the Gaulish and others of the Macedonian pattern, the former sometimes inscribed Α, the initial of the Gaulish leader Acichorius, and the latter ΛΥ, perhaps standing for Lyciscus, the Macedonian general (B. M. C., Thes., p. lvii).

 

 

Veramente qui, mentre è dato per incerto il significato delle iniziali LY, sembra scontato che la A sia l'iniziale del capo gallico Acicorio. Bisognerebbe accedere al riferimento bibliografico citato.

 

 

apollonia

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