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Le monete del Regno di Macedonia


Matteo91

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Questo statere, battuto alla The New York Sale XXVII del gennaio 2012, è uno di quelli coniati nella zona tracio-macedone in data più remota che io conosca.

 

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The Prospero Collection of Ancient Greek Coins. THRACO-MACEDONIAN TRIBES. The Orreskioi (c. 530-500 B.C.), Silver Stater, 9.12g. OPHSKIΩN (retrograde), centaur carrying a nymph in his arms to right. Rev. Quadripartite incuse square (Svoronos, HPM, pl. V, 19; Babelon, Traité pl. 46, 7; SNG ANS 982; cf. AMNG III, pl. XVIII, 19). Toned, good very fine. Ex Monnaies et Médailles SA, Auction 68, Basel, 15 April 1986, lot 231.

 

 

La moneta è stata attribuita agli Orescii (o Orrescii o Orreskioi), una popolazione della Macedonia o della Tracia nota solo per le sue monete. E’ probabile che si trattasse di una delle tribù della Tracia che lavorava nelle miniere d’argento del Pangeo, una circostanza che dà conto della scoperta di monete d’argento di grandi dimensioni e in quantità considerevole, coniate da un popolo così sconosciuto da non essere menzionato da nessuno degli antichi autori. Lo statere assomiglia nello stile e nella composizione del metallo a quelli dei Bisalti e degli Edoni che abitavano nelle vicinanze.

 

 

apollonia

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Il file allegato contiene la recensione del libro di Y. P. Touratsoglou, A Contribution to the Economic History of the Kingdom of Ancient Macedonia (6th-3th cent. BC), ed. K. Liampi, KERMA 2, Athens 2010.

 

Calomino_recensione_RIN_2012-libre ancient Macedonia.pdf

 

Il libro di 236 pagine sia in Greco sia in inglese è mirato alla monetazione dei predecessori di Filippo II e di Alessandro Magno e consiste in una trattazione complessiva della storia economica e monetaria del Regno di Macedonia.

Fermo restando che il riferimento è ancora il testo di D. Raymond, Macedonian Regal Coinage to 413 B.C., New York, 1953.

 

apollonia

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Questo statere, battuto alla The New York Sale XXVII del gennaio 2012, è uno di quelli coniati nella zona tracio-macedone in data più remota che io conosca.

 

Questa moneta pare abbia avuto anche una discreta diffusione nei commerci, tanto da essere presente anche nell'Asyut Hoard: http://www.harvardartmuseums.org/art/176549

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Siamo ai tetroboli di Archelao I.

 

Comincio io con questo, con depositi e porosità oltre a un modesto grado di conservazione, ma raro per il cavallo e l'elmo diretti entrambi verso destra.

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Tetrobol (13mm, 1.94 g, 6h). Horse galloping right / Crested helmet right within double linear border within incuse square. SNG ANS -; SNG Alpha Bank 152. Good Fine, deposits and light porosity. Scarce.

 

 

apollonia

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In questo esemplare della Triton IX 2006 raro e ben conservato, cavallo ed elmo sono in direzione opposta.

 

post-703-0-50456300-1427806401.jpg

 

KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-399 BC. AR Tetrobol (1.89 g, 4h). Aigai mint. Horse advancing left / ARCE-L-A-O, crested helmet left within linear border in incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 3; AMNG III 6; SNG ANS 71. Good VF, toned, minor metal flaw on helmet. Very rare.

 

From the Robert Weimer Collection.

 

 

apollonia

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Un altro tetrobolo di Archelao: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=119194

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Tetrobol (13mm, 1.73 g, 9h). Horse galloping left / Eagle standing left, wings spread, looking right; within incuse square with linear border. Westermark, Remarks pl. 69, 5; SNG ANS -; SNG Alpha Bank 153. Near VF. Very rare.

 

Al posto dell'elmo qui abbiamo un'aquila.

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Tra l'altro pensavo che la rappresentazione della moneta fosse esclusiva degli stateri di Thasos, ma evidentemente mi sbagliavo!

 

Sugli stateri di Taso non è raffigurato un centauro ma un satiro itifallico nudo e arrapato, con in braccio una ninfa che indossa un lungo chitone, in atto di protesta per le sue profferte amorose. Questo vale per gli stateri del periodo arcaico (circa 525-500 a.C.), mentre in quelli classici (circa 435-411 a.C.) il satiro è nelle sembianze umane (come pure la ninfa) e ha un atteggiamento più composto. Oltre al gruppo di stateri satiro-ninfa con questa nelle braccia dell’altro che fu coniato principalmente a Tarso, c’è quello coniato principalmente a Siris con la ninfa e il satiro in piedi, uno di fronte all’altro.

Notare che il tipo satiro-ninfa è uno dei disegni più frequenti nell’antica monetazione tracio-macedone. Variazioni di questa tipologia erano usate nelle zecche da Siris nel nord-ovest a Tarso nel sud-est. Similmente le tribù di questa regione, tra cui gli Orresci, usavano pure questi tipi ma inserivano spesso il loro etnico e alcune di esse sostituivano il satiro con un centauro.

 

apollonia

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Ho dovuto risalire a un’asta di più di dieci anni fa (Triton VII, gennaio 2004) per trovare questo pezzo non pubblicato e unico della serie tracio-macedone di peso corrispondente a un tetradramma.

 

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THRACO-MACEDONIAN TRIBES, Uncertain. Circa 530-480 BC. AR Tetradrachm (15.03 gm). Man-headed goat walking right / Quadripartite incuse. AMNG III -; Svoronos,Primitif -; Traité -; SNG ANS -; SNG Copenhagen -; SNG Ashmolean -; BMC Thrace -; BMC Macedonia -; Weber -; McClean -. Good VF. Unpublished and unique.

 

Senza dubbio appartenente a questa serie, con uno stile che ricorda gli stateri degli Orresci o dei Migdoni e le teste di satiro sull’antica monetazione di Taso, la moneta non ha precedenti nel fatto che la creatura raffigurata sul diritto non ha le braccia, come sempre avviene per le creature con la testa d’uomo che compaiono su queste emissioni. Naturalmente l’iconografia rappresenta qualche mitico animale o divinità locale, la cui identità è ancora sconosciuta.

 

 

apollonia 

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Un altro tetrobolo di Archelao: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=119194

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Tetrobol (13mm, 1.73 g, 9h). Horse galloping left / Eagle standing left, wings spread, looking right; within incuse square with linear border. Westermark, Remarks pl. 69, 5; SNG ANS -; SNG Alpha Bank 153. Near VF. Very rare.

 

Al posto dell'elmo qui abbiamo un'aquila.

 

Bene, Matteo, questo è proprio un tetrobolo light. L'esemplare che ho in archivio pesa un po' di più (1,88 g), ma siamo sempre lì.

 

Ora direi di passare ai trioboli e alle altre frazioni, dove troveremo l'immagine di Eracle. Infatti Archelao I è stato il primo regnante macedone a raffigurare Eracle sulle sue monete, e veramente anche il primo a usare l'immagine di Apollo sulle stesse. Lo scopo di questa iconografia greca (che sarà poi resa famosa da Filippo II riguardo ad Apollo e da Alessandro Magno riguardo ad Eracle), la quale segna una netta variazione rispetto alla consuetudine precedente, era quello di proclamare e diffondere la grecità della Macedonia.

 

 

apollonia

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Ora direi di passare ai trioboli e alle altre frazioni, dove troveremo l'immagine di Eracle.

 

Eccoci con i trioboli e l'immagine di Eracle. Questo è un bell'esemplare, proveniente da un'asta CNG: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=169197

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Triobol (10mm, 0.94 g, 3h). Aigai mint.

Bearded head of Herakles right, wearing lion skin / Forepart of wolf right, devouring prey; club above; all within shallow incuse square.

Westermark, Remarks, pl. LXIX, 6; SNG ANS 72-4. 

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Anche questo proviene da un’asta CNG, precisamente la n° 82 del settembre 2009. L’esemplare è di buona qualità e sul rovescio è visibile anche la X, terza lettera del nome del sovrano.

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Triobol (0.92 g, 12h). Aigai mint. Bearded head of Herakles right, wearing lion-skin / Forepart of wolf right, devouring prey; club above; all within shallow incuse square. Westermark, Remarks, pl. LXIX, 6; SNG ANS 72-4. VF, lightly toned. Well centered strike and good metal for issue.

 

E' pure visibile una maggior porzione della preda che il lupo sta divorando. 

 

 

apollonia

Modificato da apollonia
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Anche questo è di un’asta CNG, precisamente la n° 73 del settembre 2006. Qui la A è a livello della clava e quindi le prime tre lettere del nome del sovrano stanno al di sopra del muso del lupo.

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Triobol (0.97 g, 3h). Aigai mint. Bearded head of Herakles right, wearing lion-skin / Forepart of wolf right, devouring prey; club above; all within shallow incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 6; SNG ANS 72-74. Good VF. Excellent metal for issue.

 

 

apollonia

 

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@@Matteo91

 

Non ho altro sui trioboli. Se anche tu non hai nulla da aggiungere, passiamo ai dioboli. A te la parola.

 

 

apollonia

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Non ho altro sui trioboli. Se anche tu non hai nulla da aggiungere, passiamo ai dioboli. A te la parola.

 

Si, pare anche a me che siano finiti. Passerei ai dioboli, ma non riesco bene ad orientarmi: che peso teorico dovrebbero avere?

Ad esempio, sempre CNG propose questo diobolo dal peso di 0,90g: http://www.cngcoins.com/Coin.aspx?CoinID=57061

 

680139.jpg

 

Archelaos. 413-399 BC. AR Diobol (0.90 gm, 4h). Aigai mint.

Bearded head of Herakles right, wearing lion's skin headdress / APX-E, forepart of wolf right, devouring prey; club above; all within shallow incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 6; AMNG III 8; SNG ANS 72; SNG Alpha Bank 156 (same dies). 

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Hirsch invece proponeva quest'altro, dal peso di 1,82g: http://www.acsearch.info/search.html?id=940085

 

940085.m.jpg

 

ARCHELAOS. Diobol. Pferd steigt l.

Rs: Adler steht l. mit umgewendetem Kopf und geöffneten Schwingen. Alles in Linienquadrat und Quadratum incusum.

SNG COP. 505 var. SNG ANS -. AMNG 7 var. 1,82g.

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Si, pare anche a me che siano finiti. Passerei ai dioboli, ma non riesco bene ad orientarmi: che peso teorico dovrebbero avere?

 

La novità di Archelao I nella monetazione regale macedone è stata l’introduzione dello statere persiano di circa 11 g al posto del precedente statere fenicio. La novità iconografica è stata la testa di Apollo che troviamo infatti raffigurata sul diritto di questi stateri con il cavallo sul rovescio, mentre altri stateri dello stesso peso presentano il cavaliere sul diritto e la capra sul rovescio. E fino a qui le cose tornano.

 

Per quanto concerne gli altri nominali d’argento, risulta che questo sovrano ha coniato dioboli e loro sottomultipli, ma non multipli come trioboli e tetroboli (http://www.snible.org/coins/hn/macedon.html). E qui le cose non tornano in quanto, in alcune didascalie delle monete di Archelao I proposte nelle aste, compaiono questi multipli. Non solo, ma può succedere che agli stessi nominali, pur di stile diverso, venga attribuito un peso diverso (addirittura uno doppio dell’altro) come nel caso segnalato da Matteo.

Se ci si attiene alla tabella dello snible nel sito succitato, questo è il diobolo cavallo/elmo.

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Diobol (14mm, 2.01 g, 4h). Pella mint. Horse prancing left / ARCEL-A-O, Crested helmet left in double linear square within shallow incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 3; AMNG III/2, 6; SNG ANS 39. VF, toned, a few light marks. Rare denomination.

 

Archelaus was responsible for moving the capital of the kingdom from Aigai to Pella. Stylistically, the horse and helmet are nearly identical to the light tetrobols of his predecesor, Perdikkas II, so it is likely the mint workers of Aigai were brought to the new mint. The diobol was the largest fractional silver piece of Archelaus' coinage.

 

(segue)

 

apollonia

 

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Questo è il diobolo cavallo/aquila, che pesa circa 2 g come il precedente.

 

post-703-0-90894300-1428094723.jpg

Macedon, Kings of. Archelaus. 413-399 BC. AR Diobol (2.06 gm). Horse rearing left / Eagle standing left, head reverted, within linear border. SNG ANS -; BMC Macedonia pg. 165, 9; Westermark -. VF, a touch of porosity and encrustation. Rare.

 

(segue)

 

apollonia

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Questo è un classico obolo di Archelao I, con la testa di Eracle barbuto sul diritto (altra sua novità iconografica) e la parte anteriore di lupo con sopra una clava sul rovescio. Il peso è proprio la metà di quello dei due pezzi precedenti. I conti tornano. E’ bene quindi attenersi a descrizioni come queste per altri esemplari di dioboli ed oboli di questo sovrano.

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Obol (10mm, 1.00 g, 9h). Aigai mint. Head of Herakles right, wearing lion skin / Forepart of wolf right, tearing at prey; club above, AP-X to right; all within shallow incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 6; AMNG III 8; SNG ANS 72-4; SNG Alpha Bank 154-61. Good VF, lightly toned. Good metal.

 

 

apollonia

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Emiobolo battuto alla Münzen & Medaillen GmbH (DE), Auction 39 del novembre 2013.

 

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GRIECHISCHE MÜNZEN MAKEDONIEN KÖNIGE VON MAKEDONIEN

Archelaos I., 413-399 v. Chr. Hemiobol. Kopf des unbärtigen Herakles im Löwenfell n.r. Rv. AΡX-E Wolfskopf n.r., darunter Keule. 0,45 g. SNG Greece Alpha Bk. 162-163. SNG Cop. 507. AMNG III/2,156,9. Sehr selten . Sehr schön.

 

 

apollonia

 

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Emiobolo nello standard ponderale ridotto secondo la tabella riportata sul sito snible (dalla Triton IX del gennaio 2006).

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-399 BC. AR Hemiobol (0.38 g, 7h). Aigai mint. Head of Herakles right, wearing lion skin headdress / A-P, head of lion right; club above; all within incuse square. Westermark, Remarks pl. LXIX, 8 var. (lion head left); AMNG III 10 var, (same); SNG ANS 75 var. (same); SNG München 31; SNG Alpha Bank 167-70. EF, lightly toned. Very rare, especially with lion head right.

 

From the Robert Weimer Collection.

 

 

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Emiobolo nello standard ponderale ridotto come il precedente (dato come obolo nella didascalia) con la testa di leone rivolta a sinistra (dalla Triton XVIII). 

 

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KINGS of MACEDON. Archelaos. 413-400/399 BC. AR Obol (8mm, 0.34 g, 7h). Reduced standard. Head of Herakles right, wearing lion skin / Head of lion left; club above, A-P to left; all within incuse square. Westermark, Remarks, pl. LXIX, 8; SNG ANS 75 (quarter obol); SNG Alpha Bank 164–6 (hemiobol); SNG Saroglos 13 (hemiobol). Near EF, dark iridescent tone, small area of flat strike on reverse. Exceptional metal, well centered strike.

 

From the collection of the MoneyMuseum, Zurich. Ex Leu 77 (11 May 2000), lot 169.

 

 

apollonia

 

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Bronzo della Gitbud & Naumann, Auction 15, 6 aprile 2014.

 

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KINGS OF MACEDON. Archelaos (413-400/399 BC). Ae. Obv: Lion's scalp facing. Rev: AXE. Forepart of boar right. SNG Alpha Bank -; SNG ANS -; BMC -; Westermark, Regal Macedonian Coinage 2.

Condition: Very fine. Weight: 1.9 g. Diameter: 13 mm.

 

 

apollonia

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Bronzo della Numismatik Lanz München, Auction 146, 25 maggio 2009.

 

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GRIECHISCHE MÜNZEN  KÖNIGREICH MAKEDONIEN  ARCHELAOS (413 - 399)

Bronze. Löwenkopf en face; Rs: [ARCE]. Vorderteil von galoppierendem Eber nach rechts. AMNG III Taf. 29, 22; U. We­stermark in: Kraay-Mørkholm Essays (Louvain-la-Neuve 1989) 309 f. Taf. 54, 9; SNG Alpha Bank 171. 2,43g. St. 11. Äußerst selten. Sehr schön.

 

 

apollonia

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