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Inviato

Buongiorno,

Allego un bel denaro di Bertrando patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350. L'ho catalogato come un Bernardi 44, ma mi incuriosisce il fattore peso in quanto la monetina pesa 1,29 g a dispetto di una media ponderale di 1.01g. Ha un diametro di 19mm. Ci può stare? La moneta mi sembra autentica ma come si spiega questo lieve sovrappeso? grazie

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Inviato

credo che il peso medio possa essere tranquillamente anche piu' alto di quello ponderale, la moneta e' autentica e piacevolmente conservata. per spiegazioni piu' approfondite sul peso attendi opinioni di maggior conoscenza, ciao.


Inviato

Nella zecche del tempo non si controllava il peso del singolo tondello, si faceva solamente un'operazione di calcolo del tipo "da tot libbre devono uscire tot monete" e quindi il controllo era fatto sul peso complessivo delle monete ricavate da ogni barra di metallo. Però dato che non studio la zecca di Aquileia prendi la mia affermazione con le pinze...

Sperando di essere stato d'aiuto,

Antonio


Inviato

La moneta non presenta segni di usura ma solo alcune debolezze di conio, per cui ci sta che il suo peso sia superiore a quello medio per il tipo.

Effettivamente è però anche ben superiore a quello legale, che per questo tipo e anche per le tipologie precedenti e successive era di 1,10 gr., ma come ha ben detto anto R ci poteva essere una notevole differenza di peso nei tondelli, purché alla fine i conti "tornassero" e non ci fossero monete di peso calante.

Devo dire comunque che non ho denari di Bertrando con S.Ermacora (imberbe o barbuto che sia) di peso superiore al 1,10 grammi.

1,29 è un bel peso.

 


Supporter
Inviato

il tuo è una variante: punto finale dopo CORAS

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Inviato

Buongiorno,

si la classificazione è corretta Bernardi 44 con punto finale dopo CORAS. Il focus della discussione è stato chiaramente indicato da Chievolan sulla stima del ponderale. Pertanto torniamo al punto della discussione relativo al lieve sovrappeso: come si spiega? credo che la moneta in esame abbia circolato pochissimo (primo indizio)poi....imitativa o falso d'epoca? o errore di zecca? allego altre foto con particolari più nitidi. Diversamente questo esemplare farà alzare la media del ponderale di questa tipologia (speriamo sia così).


Inviato

Buongiorno,

si la classificazione è corretta Bernardi 44 con punto finale dopo CORAS. Il focus della discussione è stato chiaramente indicato da Chievolan sulla stima del ponderale. Pertanto torniamo al punto della discussione relativo al lieve sovrappeso: come si spiega? credo che la moneta in esame abbia circolato pochissimo (primo indizio)poi....imitativa o falso d'epoca? o errore di zecca? allego altre foto con particolari più nitidi. Diversamente questo esemplare farà alzare la media del ponderale di questa tipologia (speriamo sia così).

La moneta è uscita dalla zecca patriarcale. Nulla fa pensare che possa essere qualcosa di diverso. 

Presenta ogni carattere normale.

L'unica sua anomalia è il peso, non dovuto ad un diametro maggiore ma ad un maggior spessore.

Ho sul tavolo una moneta assolutamente identica come figure leggende ed interpunzioni, e in perfetta conservazione, senza alcuna usura (pecca solo nell'immagine delle vesti del santo, ma è cosa normale in questa tipologia), con i cerchi perlinati completi , ... eppure arriva appena ad un gr. di peso.

Ne concludo che la moneta di Antonio sia stata coniata da un tondello ricavato da una lamina di spessore maggiore dell'usuale, ma che questo non comportava un particolare problema, probabilmente si è trattato di un episodio sporadico. La cosa importante era che dalla zecca non uscissero monete sotto peso legale e che  il totale numerico dei pezzi coniati fosse quello previsto. 

Sicuramente ha ragione Antonio a dire che questa moneta può alzare "l'asta" dei pesi considerati e conosciuti di questa tipologia e per questo risulta molto interessante.

Consideriamo comunque sempre che la percentuale di monete uscite dalla zecca aquileiese che ci sono pervenute sono una parte miserrima (anche per questo tipo che è pur comune), quindi abbiamo dati statistici comunque molto limitati.

Consideriamo anche che forse monete che all'epoca erano riconosciute come di peso superiore venivano più facilmente tolte dalla circolazione e magari fuse.

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Inviato

Buonasera,

condivido le osservazioni di Chievolan e allego anche un'immagine dello spessore che non è molto sottile come dovrebbe essere per questa tipologia di monete.

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