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Inviato

Per cortesia oltre all'identificazione potrei avere qualche suggerimento per togliere le macchie?

 

Diam. 21/22mm Peso gr.2 circa. Penso mistura o argento

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Inviato (modificato)

la moneta è questa

  Mantova-Ferdinando Gonzaga Dvca VI - periodo postcardinalizio  moneta da 8 soldi con sole raggiante e scritta-

 

http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/19

Modificato da profausto

Inviato (modificato)

per le macchie, proverei con  EDTA, ma qui mi fermo lasciando  il campo a  utenti piu' preparati nel settore specifico.

Modificato da profausto

Inviato (modificato)

la moneta è questa

  Mantova-Ferdinando Gonzaga Dvca VI - periodo postcardinalizio  moneta da 8 soldi con sole raggiante e scritta-

 

http://catalogo-mantova.lamoneta.it/moneta/MN-FPP/19

Non credo sia lei, la legenda non corrisponde, ma piuttosto questa coniata a Castiglione delle Stiviere:

http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FERIG/3

Modificato da Roy Batty
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Inviato

@@profausto

 

Secondo te vale la pena intervenire con la pulizia o resta comunque una moneta di bassa conservazione?  Grazie


Inviato

@@profausto

 

Secondo te vale la pena intervenire con la pulizia o resta comunque una moneta di bassa conservazione?  Grazie

se fosse mia, la lascerei cosi .....


Inviato (modificato)

Confermo l'identificazione di Roy Batty, l'esemplare non è l'originale mantovano ma la più rara imitazione di Castiglione  delle Stiviere, sul nostro catalogo è la variante 3-2, quella con la scritta su sei righe.

Per l'eliminazione delle macchie nere potrebbe andar bene l'EDTA, ma è meglio sentire il parere del massimo guru di questo settore, ossia  @@mariov60.

Alla peggio può anche essere lasciata com'è, è un esemplare ancora gradevole.

Modificato da Paolino67

Inviato

Visto che @@Paolino67 mi chiama in causa (ma i guru sono altri ; -) provo a dare il mio parere.

Innanzi tutto un saluto a Sergio (@@Povalley45) che ogni tanto passa di qui con qualche bella moneta.

Le macchie nere sono dovute al solfuro d'argento per cui l'EDTA sarebbe poco o per nulla efficace.

Meglio provare con una reazione elettrolitica a catalizzazione spontanea (senza elettricità), facile da provare anche in casa, senza controindicazioni e ripetibile.

Servono: vaschetta in plastica o tazza in vetro, lamina in alluminio (tipo quella da cucina), al posto di vaschetta e lamina puoi usare anche il fondo di una lattina d'alluminio carteggiata all'interno, bicarbonato di sodio, acqua.

- scaldare l'acqua fino ad ebollizione

- mettere nella lattina un cucchiaio da cucina di bicarbonato e la moneta (nel caso si scelga l'uso della vaschetta, foderare la stessa con la lamina d'alluminio poi....)

- spostarsi sul lavandino della cucina e versare circa 125 - 150 ml d'acqua bollente all'interno della lattina.

 

ATTENZIONE! la prima reazione sarà una produzione di schiuma che potrebbe uscire dalla lattina (per questo è meglio spostarsi sul lavandino).

 

- La seconda e principale fase della reazione sarà la produzione di bollicine e vapore che potrebbe avere un leggero odore sulfureo. Lasciare agire fino al raffreddamento della soluzione.

- togliere la moneta, sciacquarla ed asciugarla con panno carta morbido (il panno dovrebbe macchiarsi)

- verificare il risultato e, se necessario, ripetere.

 

Il sistema è efficace, inverte la fase di generazione del solfuro e restituisce l'argento in forma metallica. Non è particolarmente invasivo e per questo non risolverà completamente il problema ma lo dovrebbe ridurre fino ad avere un semplice alone grigiastro.

 

Un saluto

Mario

  • Mi piace 1

Inviato

Visto che @@Paolino67 mi chiama in causa (ma i guru sono altri ; -) provo a dare il mio parere.

Innanzi tutto un saluto a Sergio (@@Povalley45) che ogni tanto passa di qui con qualche bella moneta.

Le macchie nere sono dovute al solfuro d'argento per cui l'EDTA sarebbe poco o per nulla efficace.

Meglio provare con una reazione elettrolitica a catalizzazione spontanea (senza elettricità), facile da provare anche in casa, senza controindicazioni e ripetibile.

Servono: vaschetta in plastica o tazza in vetro, lamina in alluminio (tipo quella da cucina), al posto di vaschetta e lamina puoi usare anche il fondo di una lattina d'alluminio carteggiata all'interno, bicarbonato di sodio, acqua.

- scaldare l'acqua fino ad ebollizione

- mettere nella lattina un cucchiaio da cucina di bicarbonato e la moneta (nel caso si scelga l'uso della vaschetta, foderare la stessa con la lamina d'alluminio poi....)

- spostarsi sul lavandino della cucina e versare circa 125 - 150 ml d'acqua bollente all'interno della lattina.

 

ATTENZIONE! la prima reazione sarà una produzione di schiuma che potrebbe uscire dalla lattina (per questo è meglio spostarsi sul lavandino).

 

- La seconda e principale fase della reazione sarà la produzione di bollicine e vapore che potrebbe avere un leggero odore sulfureo. Lasciare agire fino al raffreddamento della soluzione.

- togliere la moneta, sciacquarla ed asciugarla con panno carta morbido (il panno dovrebbe macchiarsi)

- verificare il risultato e, se necessario, ripetere.

 

Il sistema è efficace, inverte la fase di generazione del solfuro e restituisce l'argento in forma metallica. Non è particolarmente invasivo e per questo non risolverà completamente il problema ma lo dovrebbe ridurre fino ad avere un semplice alone grigiastro.

 

Un saluto

Mario

Ciao Mario un caloroso saluto anche da parte mia  grazie sia per il suggerimento per pulire la moneta e per il complimento nei "miei riguardi"..... che detto da te e' un onore. Alla prossima Sergio


Inviato

@@mariov60

Va bene anche per monete in mistura?


Inviato

@@mariov60

Va bene anche per monete in mistura? 

La procedura sopra descritta va bene per ridurre o eliminare le tracce di solfuro d'argento (patina superficiale grigio scuro, nera). Non è indicata per incrostazioni e concrezioni date dall'ossidazione della componente rameosa della lega che si manifesta nelle classiche incrostazioni che possono andare dal verde al blu fino al rosso mattone della cuprite. In questo caso è più indicato l'EDTA come ti hanno già consigliato Profausto e Paolino67.

Ciao

Mario


Inviato

Grazie Mario, EDTA dalle mie parti era sconosciuto.....da questa mattina , dopo ricerca sul web, anche il farmacista del paese ha imparato qualcosa, nel pomeriggio dovrebbe arrivarmi il prodotto


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