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Risposte migliori

Inviato

Usereste l'EDTA per la pulizia di bronzetti Romani veramente incrostati ? Non parlo di incrostazioni di terra ma di escrescenze e incrostazioni dovuti allo stanzionamento stantio per decenni in mezzo a polvere,monnezza,umidità,e altri oggetti ferrosi(arruginiti,con cancro,etc..)


Inviato (modificato)

@@giulianas  se le  incrostazioni , e quindi ( ipotizzo ) , sali depositatisi sulla superficie della moneta o dell'oggetto considerato , l'edta può effettivamente migliorare la situazione . E' un complessante e come tale , tende a legare efficientemente a se gli  ioni dei sali . Per quanto riguarda la ruggine e quindi la formazione di idrossidi ferrosi e ferrici , non so quanto possa migliorare la situazione ma , anche qui , dipende da quanto è esteso il danno . 

 

Altri tipi di danno , non saprei se , con l'edta è effettivamente possibile migliorare la situazione , senza peggiorare le sue condizioni ( della moneta ) 

 

@@apollonia , un tuo parere è assai gradito :)

Modificato da ilcollezionista90
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Inviato (modificato)

Molto è già stato detto sull'argomento. Nella discussione che metto in collegamento trovi già diversi concetti e metodi sul trattamento del rame e derivati; ti consiglio di leggerla attentamente e fare ulteriori ricerche sul forum. Ti sarà sufficiente digitare "edta" sul sistema di ricerca per ottenere parecchie discussioni a cui fare riferimento.....un solo consiglio: leggi, fai domande e rileggi prima d'intervenire.

L'intervento è sempre una scelta senza possibilità di ritorno, quindi prudenza e pazienza.

un saluto

Mario

@@giulianas

scusa... il collegamento mi era rimasto nella tastiera

http://www.lamoneta.it/topic/119879-pulizia-monete-antiche-di-bronzorame/?hl=%2Bedta#entry1365316

Modificato da mariov60
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Inviato

Molto è già stato detto sull'argomento. Nella discussione che metto in collegamento trovi già diversi concetti e metodi sul trattamento del rame e derivati; ti consiglio di leggerla attentamente e fare ulteriori ricerche sul forum. Ti sarà sufficiente digitare "edta" sul sistema di ricerca per ottenere parecchie discussioni a cui fare riferimento.....un solo consiglio: leggi, fai domande e rileggi prima d'intervenire.

L'intervento è sempre una scelta senza possibilità di ritorno, quindi prudenza e pazienza.

un saluto

Mario

 

Grazie,quale collegamento?


  • 2 mesi dopo...
Inviato

Allora, la moneta incriminata è questo bel sesterzio dai mille colori.... ora io non saprei proprio come agire,è totalmente legibbile,anche al rovescio che praticamente è nelle stesse condizioni,ma ho paura che lasciare tutte quelle incrostazioni sia deleterio per la moneta...dovrei andarci di EDTA?

post-45206-0-63187700-1431187388.jpg


Inviato

Dalle immagini non si capisce granchè. Non riesco a capire la natura delle incrostazioni.

Il principio è semplice:

- se la questione è solo estetica....lascia stare...la moneta forse risulterebbe più uniforme ma penso non ne guadagnerebbe in valore reale.

- Se le incrostazioni azzurro/verde hanno la superficie polverulenta allora c'è da valutare la necessità dell'intervento....prima chimico/meccanico, poi con benzotriazolo....

Ma questo puoi capirlo solo tu, con la moneta in mano. 

a presto.

Mario

  • Mi piace 1

Inviato

Dalle immagini non si capisce granchè. Non riesco a capire la natura delle incrostazioni.

Il principio è semplice:

- se la questione è solo estetica....lascia stare...la moneta forse risulterebbe più uniforme ma penso non ne guadagnerebbe in valore reale.

- Se le incrostazioni azzurro/verde hanno la superficie polverulenta allora c'è da valutare la necessità dell'intervento....prima chimico/meccanico, poi con benzotriazolo....

Ma questo puoi capirlo solo tu, con la moneta in mano. 

a presto.

Mario

No il problema grosso è un'altro, le incrostazioni azzurro/verde sono alcune cancro del bronzo (e qui nada problema oramai ho fatto esperienza in merito è ho tutto l'occorrente),quello che non capisco sono le incrostazioni arancio,la foto è più scura ma immagina che dove tu ora vedi dell'arancio mattone spento in realtà sia un arancio accesso fortissimo....cosa potrebbe essere? Ruggine?


Inviato

Le incrostazioni che vanno dal giallo-rosso al mattone dovrebbero essere costituite da cuprite.

La cuprite è insolubile in acqua ma solubile in acidi e forma complessi con soluzioni a base di ammoniaca...

e come al solito qui nasce il problema gli acidi attaccano anche il rame l'ammoniaca lo ossida...

per cui, se proprio vuoi intervenire sulle porzioni d'incrostazione rossa, prima devi accuratamente schermare con la cera le altre porzioni della moneta e agire quindi per singoli spot...

Ma ricorda che anche astenersi è un'opzione da considerare.

ciao

Mario  


Inviato

Le incrostazioni che vanno dal giallo-rosso al mattone dovrebbero essere costituite da cuprite.

La cuprite è insolubile in acqua ma solubile in acidi e forma complessi con soluzioni a base di ammoniaca...

e come al solito qui nasce il problema gli acidi attaccano anche il rame l'ammoniaca lo ossida...

per cui, se proprio vuoi intervenire sulle porzioni d'incrostazione rossa, prima devi accuratamente schermare con la cera le altre porzioni della moneta e agire quindi per singoli spot...

Ma ricorda che anche astenersi è un'opzione da considerare.

ciao

Mario  

 

Quindi anche l'arancione vivo è cuprite? La mia paura era che si trattasse di ruggine dato che la moneta ha passato molto tempo con altri metalli ferrosi. Comunque l'EDTA a prescindere lo consigli oppure vado solo di benzotriazolo? EDTA bisodico?


Inviato

Quindi anche l'arancione vivo è cuprite? La mia paura era che si trattasse di ruggine dato che la moneta ha passato molto tempo con altri metalli ferrosi. Comunque l'EDTA a prescindere lo consigli oppure vado solo di benzotriazolo? EDTA bisodico?

L'EDTA è uno dei prodotti indicati per sciogliere le incrostazioni (ossidi di ferro e cuprite compresa).

Se confermi che le incrostazioni azzurre sono polverulente e nascondono quindi fenomeni corrosivi riconducibili al cancro del bronzo, prima ti consiglio di pulire i singoli punti interessati dal fenomeno....poi potrai procedere con il bagno in benzotriazolo e successiva quarantena d'osservazione.

ciao

Mario


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