Conosco abbastanza i trachy ma questi 2 proprio no

[antvwaIa]

Sempre con la stessa provenienza (che sia un ripostiglio?), ecco due esempi di conservazione piacevole, purtroppo uno molto fessurato, del trachy latino Hendy P con San Michele stante sulla faccia concava e il busto del Cristo sulla convessa (almeno è ciò che mi sembra essere):

 

 

 

 

 

E' difficile comprendere il saccheggio, quasi la distruzione di Costantinopoli compiuta dai crociati papalini. Pensare che formalmente vi entrarono per ripristinare la legittimità imperiale di Alessio IV! E invece furono settimane e settimane di ininterrotto saccheggio, di incendi, di profanazione delle chiese, di stupri, di uccisioni.... Altro che i sacchi di Alarico o di Genserico! I goti, di fronte ai crociati, erano dei gentiluomini con il fioretto!

L'impero bizantino rinacque con i Paleologhi, ma la straordinaria bellezza di Costantinopoli era perduta per sempre!

[antvwaIa]

Questo credo che sia il trachy latino Hendy O, poco comune.

Al dritto una figura imperiale stante che impugna un labaro con la mano destra e regge un globo crucigero con la sinistra.

Al rovescio Cristo stante. Caratteristico il particolare di questa sorta di "scudo" nel campo a sinistra.

 

 

 

E questa è un'immagine di Costantinopoli nel VI secolo. Pensate la meraviglia di Giusta Grata Onoria quando vi giunse piccolina, ormai era il tramonto, e mentre in carrozza la conducevano al palazzo imperiale si accorse che tutte le strade erano illuminate!

E sì: Costantinopoli fu la prima città che ebbe un'illuminazione pubblica, e grazie ad Atenaide, anche una Università pubblica (e gratuita)!

 

[antvwaIa]

A prima vista sembra essere un'imitativo bulgaro. Ma non sono convintoche lo sia. Quella pi greca nel campo mi lascia molto dubbioso.

Qualcuno ha qualche idea da proporre?

 

 

 

Ovviamente proviene sempre dal medesimo lotto

[Follis Anonimo]

Concordo sulle monete latine. A mio avviso l'ultimo trachy ha l'aspetto di un'imitativa bulgara, dalla forma del tondello allo stile della figura. La P si riferisce alla parola Despota che qui è abbreviata, credo, in modo abbastanza casuale.

Modificato 28 Marzo, 2015 da Follis Anonimo

[antvwaIa]

Spesso le imitative bulgare sono coniato con un materiale proveniente dalle miniere nei pressi di Turnovo che ha un aspetto molto scuro, quasi bruciato

[antvwaIa]

Qui potremmo ancora essere in ambiente latino, ma quel busto della Vergine mi sembra di averlo già visto proprio uguale su qualche altro trachy....

 

 

 

C'è una regola nei forum numismatici che suggerisce di postare una sola moneta per ogni discussione. La sto trasgredendo a ragion veduta.

Tutti questi trachy hanno una medesima provenienza, nel senso che costituivano un lotto unitario.

Purtroppo quando le monete non fanno parte di un ritrovamento archeologico documentato, uno deve sempre stare sulla parola del venditore, che spesso e volentieri è inaffidabile.

Questy trachy saranno stati messi insieme da un collezionista che poi li ha venduti in blocco, o dallo stesso venditore, oppure possono davvero costituire il contenuto di un ripostiglio del tempo di Michele VIII? Vi paiono compatibili gli uni con gli altri? Anche se mi rendo conto che ho posto una domanda alla quale è molto difficile dare una risposta. Essa, però, può aprire un'altra discussione: con la rinascita dell'impero bizantino, i vecchi trachy latini saranno restati nel parco circolante?

[antvwaIa]

A poco a poco riesco ad avere maggiori notizie. Questi trachy vengono da una collezione unitaria, ma non fanno parte di un ritrovamento.

[Follis Anonimo]

Sì, direi che l'ultima è un'emissione latina:

 

http://www.acsearch.info/search.html?id=1648014

 

Sulla questione della longevità di queste coniazioni la grandissima mole delle monete prodotte dai Latini potrebbe indurre a pensare ad una circolazione protratta anche dopo la riconquista bizantina di Costantinopoli, almeno nei primissimi tempi a causa dello stato d'abbandono che doveva caratterizzare la città. E' però un argomento che non ho mai approfondito, uno spunto certamente stimolante e che merita ulteriori riflessioni.

[antvwaIa]

Sulla questione della longevità di queste coniazioni la grandissima mole delle monete prodotte dai Latini potrebbe indurre a pensare ad una circolazione protratta anche dopo la riconquista bizantina di Costantinopoli, almeno nei primissimi tempi a causa dello stato d'abbandono che doveva caratterizzare la città. E' però un argomento che non ho mai approfondito, uno spunto certamente stimolante e che merita ulteriori riflessioni.

 

In linea di principio penserei anch'io che con la riconquista di Costantinopoli e la rinascita dell'impero bizantino la vecchia monetazione latina avrebbe potuto continuare a circolare.

Tuttavia, tranne quelle iniziali, il trachy latino è molto piccolo e leggero. Più leggero di quello di Michele VIII e del suo immediato successore. Se due monete con pari valore nominale ma diverso valore intrinseco sono entrambe circolanti, nel parco resterà rapidamente solo la moneta di minore valore intrinseco, mentre l'altra verrà subi tesaurizzata.

Se qusto è ciò che avvenne, allora nei ripostigli dovremmo trovare quasi unicamente i trachy paleologhi e mai quelli latini....

[palaeologo]

Mi hanno chiesto lumi su questi due trachy che mi paiono molto intriganti. Ma non sono in grado di dar nessun lume a nessuno, perché mi risultano assai oscuri.

 

 

Salve 

ho visto il messaggio poco fa

allora la prima moneta è SEAR 2274 MICHELE PALEOLOGO VIII

[palaeologo]

Salve 

ho visto il messaggio poco fa

allora la prima moneta è SEAR 2274 MICHELE PALEOLOGO VIII

 

[palaeologo]

Salve 

ho visto il messaggio poco fa

allora la prima moneta è SEAR 2274 MICHELE PALEOLOGO VIII

 

[palaeologo]

La seconda è un po piu difficile ma non per un occhio esperto:))) SEAR 2116 TETARTERON GIOVANNI III VATATZES

[palaeologo]

Sempre con la stessa provenienza (che sia un ripostiglio?), ecco due esempi di conservazione piacevole, purtroppo uno molto fessurato, del trachy latino Hendy P con San Michele stante sulla faccia concava e il busto del Cristo sulla convessa (almeno è ciò che mi sembra essere):

 

 

 

 

 

E' difficile comprendere il saccheggio, quasi la distruzione di Costantinopoli compiuta dai crociati papalini. Pensare che formalmente vi entrarono per ripristinare la legittimità imperiale di Alessio IV! E invece furono settimane e settimane di ininterrotto saccheggio, di incendi, di profanazione delle chiese, di stupri, di uccisioni.... Altro che i sacchi di Alarico o di Genserico! I goti, di fronte ai crociati, erano dei gentiluomini con il fioretto!

L'impero bizantino rinacque con i Paleologhi, ma la straordinaria bellezza di Costantinopoli era perduta per sempre!

 Sear 2036 Impero Latino

[palaeologo]

Proseguendo con trachy che provengono dal medesimo lotto (ma ciò non implica che abbiano davvero la stessa origine), ecco un altro esempio interessante e raro:

 

 

In questo caso la croce radiata su una faccia mi fa pensare al trachy di Giovanni Comneno (Grierson 1224): se così fosse, nell'altra faccia ci sarebbero le figure affiancate di Giovanni e di San Demetrio sostenendo al centro un modello di città o di castello.

 

Proseguendo con trachy che provengono dal medesimo lotto (ma ciò non implica che abbiano davvero la stessa origine), ecco un altro esempio interessante e raro:

 

 

In questo caso la croce radiata su una faccia mi fa pensare al trachy di Giovanni Comneno (Grierson 1224): se così fosse, nell'altra faccia ci sarebbero le figure affiancate di Giovanni e di San Demetrio sostenendo al centro un modello di città o di castello.

manuele comneno tetarteron sear 1976

[palaeologo]

Mi hanno chiesto lumi su questi due trachy che mi paiono molto intriganti. Ma non sono in grado di dar nessun lume a nessuno, perché mi risultano assai oscuri.

 

 

 

Mi hanno chiesto lumi su questi due trachy che mi paiono molto intriganti. Ma non sono in grado di dar nessun lume a nessuno, perché mi risultano assai oscuri.

 

 

Se Lei ha bisogno di altre identificazioni che riguardano monete tardo-bizantine.....io sto qua!

[antvwaIa]

¡.... chagracias!