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IGNORED

Dove è stata tutto questo tempo.


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Inviato

Buongiorno.

Quando mi sono affacciato sul mondo numismatico e collezionistico mi ha subito molto sorpreso il fatto che non conosciamo quasi nulla del dove e del come la moneta ha trascorso gli ultimi duemila o quasi anni, se non quel che possiamo desumere dalla patina, dalle concrezioni, ma in maniera approssimativa. Al massimo molto spesso ne conosciamo solo l'immediata provenienza grazie a uno o due passaggi in asta. Quanto riguarda il dove e il quando è stata ritrovata, se era sparsa nel terreno in Dalmazia o in Francia, oppure in una sepoltura di solito non si sa affatto e non sembra essere affatto consueto chiedere e ricevere informazioni a tal proposito, né i rivenditori hanno l'abitudine di domandare ai conferenti eventuali informazioni. Eppure sarebbe un corredo di notizie interessanti per motivi di studio, contestualizzerebbe la moneta, la sua storia sarebbe ininterrotta. Invece soltanto pochissime monete, quasi esclusivamente quella dei ritrovamenti in hoard possono vantare questo.

Comprendo che molte monete sono state rinvenute in circostanze non legali oppure che il precedente proprietari desideri la privacy (a me la privacy non importerebbe). Ma per molte di esse è davvero impensabile poter chiedere e ricevere queste informazioni e tramandarle senza che risultino perse per sempre?

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Inviato

tante le dovevano ancora fare :rofl:


Inviato (modificato)

Buongiorno.

Quando mi sono affacciato sul mondo numismatico e collezionistico mi ha subito molto sorpreso il fatto che non conosciamo quasi nulla del dove e del come la moneta ha trascorso gli ultimi duemila o quasi anni, se non quel che possiamo desumere dalla patina, dalle concrezioni, ma in maniera approssimativa. Al massimo molto spesso ne conosciamo solo l'immediata provenienza grazie a uno o due passaggi in asta. Quanto riguarda il dove e il quando è stata ritrovata, se era sparsa nel terreno in Dalmazia o in Francia, oppure in una sepoltura di solito non si sa affatto e non sembra essere affatto consueto chiedere e ricevere informazioni a tal proposito... Ma per molte di esse è davvero impensabile poter chiedere e ricevere queste informazioni e tramandarle senza che risultino perse per sempre?

 

Scusami se la butto sullo scherzo, ma leggendo il titolo, e poi la tua riflessione, non so per quale motivo (o forse lo so...) , automaticamente mi è scattato il paragone con una bella donna, quando la incontri le prime volte....Sicuro di voler sapere dove e come ha trascorso gli ultimi duemila anni ? Non è meglio cercar di desumerlo dalla patina, dalle concrezioni ? :D Non è meglio ignorare eventuali precedenti passaggi in asta ?  :D Per non parlare del fatto se sia stata sparsa sul terreno in Dalmazia o in Francia, o addirittura in una sepoltura... :lol:  :lollarge:

Modificato da Andrealb

Inviato (modificato)

:rofl:     oggi è la festa dell'amore perciò sei giustificato

Modificato da vickydog

Inviato

Capisco cosa intendi.

È una cosa che ha sempre intrigato anche me. Sarebbe bello sapere per ogni moneta la sua storia... Ma è un valore aggiunto di pochi esemplari.

Io mi chiedo spesso chissà chi e quanti saranno stati i precedenti collezionisti, le loro storie, come ne sono entrati in possesso...

Avere in collezione alcune monete da hoard con la loro storia certificata, censita... O alcuni pezzi con vecchissimi cartellini ingialliti di collezioni di più di 100 anni fa... Bé è per me davvero emozionante.

Alla storia della moneta in quanto tale, si aggiungono altri strati di storie che rendono questi piccoli tondelli meravigliosi

Awards

Inviato

Sono d'accordo con te!! Mi affascina anche il solo pensare che magari siano rimaste interrate per millenni, e che sopra di loro ci siano stati boschi, prati, coltivazioni, animali al pascolo, neve, calura estiva, uomini... Il tutto nel susseguirsi dei secoli e nel mutare i liceo del luogo. E loro erano li ad aspettare noi :)

Purtroppo raramente ci è dato sapere da quale hoard provengono, ma se ne avessi una con tale pedigree cercherei foto del luogo, del clima e degli eventi che si sono svolti sopra il terreno. Sarebbe affascinante.


Inviato

Scherzi a parte, me lo sono chiesto anch'io...Dalla saccoccia del legionario al forziere del barbaro, e poi nel fiume trovata da un pescivendolo che la regala al nipote che la porta all' abate del convento dove viene ritrovata da un lanzichenecco che la usa per pagare una prostituta che rimborsa il prestito al duca conte...Sembra una canzone di Branduardi...

Certo, se ogni moneta potesse parlare...Ogni moneta un romanzo...


  • 1 anno dopo...
Inviato

Sono sempre più soddisfatto, ripensandoci, dei cartellini, allegati a diverse monete acquistate da un rivenditore/casa d'asta nazionale, che lo dico, sia chiama Tintinna, originali dei precedenti collezionisti. Spesso sono scritti a mano con bella e desueta calligrafia, a volte il tratto è stinto dal trascorrere dei decenni, qualche volta è indicato pure il prezzo d'acquisto di allora...3000 Lire, o 4 Sterline...

Lo trovo un elemento importante del collezionismo questo, anche se il nome e cognome del precedente possessore spesso non c'è, aggiunge pe me fascino, ricordandoci pure che siamo soltanto dei temporanei custodi di oggetti che provengono dai millenni passati e sfidano l'eternità. Non comprendo come questo costume, che per me è un valore aggiunto, non venga adottato da altre case, specie quelle internazionali. Forse lo considerano poco professionale, provinciale? Toglie asetticità o esclusività al pezzo? Ci ricorda che dovremo 'passare il testimone' prima o poi...? Forse sì


Inviato

È una cosa che piace molto anche a me e la trovo un valore aggiunto considerevole al pezzo!

Anch' io quando li trovo provo sempre una piacevole sorpresa.

Cominciamo con gli esempi?

Awards

Inviato

Alcuni esempi, uno è di un denario di  Traiano ex Cullough, gli altri due sono di denari Repubblicani, la cifra in fondo dovrebbe essere il prezzo

 

post-31626-0-18564400-1466509072_thumb.j


Inviato

caro @@vickydog

non è che se poi queste signore ti raccontano la loro storia di grandi amori (collezioni) tu poi mi fai il geloso eh? :D

il passato è passato, un po' di mistero :D :D

e si... tu sei stato il primo :D :D :D


Inviato (modificato)

:lol:   Suvvìa, oggigiorno se dovessimo cercarle intonse, neppure in Iran...!

Eppoi la maggior parte saranno vedove, poverine.

Modificato da vickydog

Inviato

belli @vikydog!

per un feticista del cartellino come me è sempre un piacere quando li trovo!

Awards

Inviato

Qualcun altro che vorrebbe mostrare i suoi cartellini vintage o d'antan ??


Inviato (modificato)

Sfondate una porta aperta in fatto di passione per provenienza e/o cartellini :D ... ecco in assoluto il mio preferito (è largo almeno 10-15 cm)

 

 

 

 

 

post-36407-0-48714800-1466530026_thumb.jpost-36407-0-06416700-1466530027_thumb.j

 

 

Lo postai diversi mesi fa....

Modificato da Sator
  • Mi piace 3

Inviato

Sì, me la ricordo bene questa @@Sator!

La ritengo fantastica. Credo sia uno (se non "il") tra i migliori cartellini mai passati su questo forum

Awards

Inviato

Vittorio Emanuele III se non altro fu un 'grande' collezionista e si accorse, non prima di avere collezionato migliaia di pezzi, dell' errore di non averne indicato la provenienza rischiando di perdere traccia per sempre:

"nel 1896, decise di riordinare la sua collezione, che già ammontava a oltre 16.000 pezzi, e fu proprio allora che si accorse di aver commesso una grave omissione nel classificare le monete, cioè quella di non aver registrato la provenienza dei pezzi che via via andava immettendo nella propria raccolta. Da qui la necessità di corredare ciascuna moneta di cartellini che soddisfacessero tale esigenza tradendo una dedizione e una meticolosa attenzione che il re poneva nel classificare le proprie monete e testimoniano l’origine e il percorso di ciascun pezzo, permettendo di risalire alle fonti..." http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/apriArticolo.html?idArticolo=32

Purtroppo non fu l'unico grave errore che fece, limitandoci ovviamente al solo campo numismatico, poiché la mancanza di una qualsiasi numerazione impedisce di instaurare un sicuro collegamento di tali cartoncini con oltre 100.000 monete presenti in collezione...


Inviato (modificato)

Ecco i miei..relativi a due follis ridotti di Costantino..

Il mio, invece, sicuramente meno interessante :D :D , mi sono fatto fare un timbrino con le iniziali

post-6393-1466599106,69_thumb.jpg

post-6393-0-09011100-1466599998_thumb.jp

Modificato da eliodoro

Inviato

Sì, me la ricordo bene questa @@Sator!

La ritengo fantastica. Credo sia uno (se non "il") tra i migliori cartellini mai passati su questo forum

 

Grazie :) non appena riesco vado a caccia di qualche altro cartellino e lo posto volentieri, ma sono tutti più recenti... questo rappresenta numismatica e cartaceo d'epoca (leggasi manoscritti e libri antichi), altra mia passione da anni....


Inviato (modificato)

Aggiungo anch'io un cartellino proveniente da una moneta venduta da Tintinna e proveniente da una collezione formatasi negli anni '60.

post-2689-0-97400100-1466614395_thumb.jp

Modificato da cliff

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