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Inviato (modificato)

Grazie @vanadio! Nelle monete coniate a Friburg prima del 1619, anno in cui la zecca venne chiusa e si sfruttò quella dei Altdorf, non è infrequente trovare lo stemma cittadino. Quando torno a casa ti posto un fünfer del xv secolo che lo riporta.

Modificato da Lafayette
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@@vanadio eccolo:

 

Svizzera, Friburgo, fuenfer senza data in Ag, Mastro Zecchiere Maitre Thony (1477-1492)

 

 

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HMZ 2-246

 

 

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questo è veramente meraviglioso :hi:

cmq non conoscevo nulla di questa vicenda... è vero colleziono monete del sacro romano impero e stati successori, e con più attenzione proprio le svizzere, ma conosco meglio le monete zurighesi. su friburgo sono decisamente ignorante ehm ehm... in modo particolare vorrei capire meglio questa vicenda delle zecche: in che cosa consisté la zecca degli altdorf? dove era situata? è stata lei a coniare ancora nell'800? (la mia unica moneta friburghese è dell'800, della serie delle monete coniate dai - mi pare - sette cantoni, che a un certo punto fecero una proto-unione monetaria anticipatrice del franco svizzero unico).

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Inviato

Grazie ancora @@vanadio! Altdorf era (ed è) la capitale del canton Uri, che insieme a Schwyz e Unterwalden costituirono il primo nucleo della confederazione nel xiii secolo. Sono i così detti cantoni primitivi. Pare fosse molto attiva ed accentrò numerose zecche man mano che la confederazione cresceva, di fatto annullando l'identità monetale dei nuovi cantoni. Esattamente come accade a Friburgo e alla stessa Bellinzona (la quale era un baliaggio - terra di conquista con limitatissima autonomia - dei cantoni primotivi). Le serie dell'800 con lo scudo bipartito orizzontalmente credo siano della zecca di Friburgo ma dovrei controllare appena (e se...) esco dall'uffficio...

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ok ok, so di cosa parli perché sono svizzero, per metà :P avendo scritto "dei altdorf" come refuso, nel tuo post, avevo pensato fosse una delle famiglie patrizie di friburgo, magari dotata di una zecca privata di cui volevo sapere di più (pensa che film mi sono fatto ahahahaha). questo perché non sono andato minimamente a pensare al capoluogo del canton uri, perché con friburgo c'entra assai poco. non sapevo che invece la zecca di altdorf avesse progressivamente accentrato su di sé le produzioni, accipicchia! un centro abitato così piccolo, soprattutto a quei tempi. in effetti è strano che friburgo "ci sia stata" a chiudere la propria zecca e farsi coniare le monete altrove... di solito le città, soprattutto quelle che non solo godevano dello ius monetandi, ma soprattutto avevano il privilegio supremo di essere libere città imperiali (ed è il caso di friburgo, dal 1478), erano gelosissime di ciò, era un autentico status symbol avere la zecca. cmq grazie per le informazioni preziosissime! :good:

ps: sai se eventualmente è stato anche il caso di schaffhausen? anche riguardo a questa città so che fino a un certo periodo nel corso del '600, le monete riportano lo stemma della città in questo caso simile a quello del cantone ma un pochino diverso; mentre poi compare stabilmente lo stemma cantonale.


Inviato (modificato)

Hai ragione mi è scappato "dei" ma sarebbe dovuto essere "di"....Anche io mezzo Svizzero ;) non so per Schaffhausen ma mi posso informare... bisogna vedere se l annessione di Friburgo è stata violenta o volontaria, nel primo caso potrebbe essere stato un modo di limitare l'autonomia economica del cantone...

Modificato da Lafayette
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Inviato

mmhh.. allora, l'annessione di friburgo e solothurn, avvenuta per entrambe nel 1481, non è stata violenta (poiché in tal caso sarebbero divenute territori sudditi, o baliaggi...); tuttavia, le due città, almeno in un primo tempo, furono ammesse come cantoni con prerogative limitate, dal momento che i cantoni rurali avevano paura per la presenza nella lega di troppe città (e il trend sarebbe continuato: 1501 - basilea e schaffhausen; per questo motivo nel 1513 i cantoni rurali quasi "imposero" l'ammissione del rurale appenzell, l'ultimo ammesso prima dell'era napoleonica). tutto questo cmq sono vicende del tardo '400, secondo me non hanno diretta attinenza con la chiusura della zecca di friburgo. delle valide motivazioni ci devono essere state, mi hai messo una bella pulce nell'orecchio, approfondirò! ;)


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Visto il notevole interesse, che spero potrà rinnovarsi ulteriormente, sposto la discussione tra le importanti.

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  • 1 anno dopo...
Inviato (modificato)

Buongiorno a tutti,

girovagando un po sul forum ho trovato questa interessante discussione ,ne approfitto per mostrarvi il mio pfenning della città di san gallo in svizzera,sarei riconoscente a chi mi darà ulteriori informazioni per una corretta catalogazione...

grazie a tutti

 

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Modificato da gennydbmoney

Inviato

dimenticavo...

tra le zampe dell'orso è presente la testa di un rapace,forse un'aquila,potrebbe essere il simbolo dello zecchiere?


Inviato

Salve,

vorrei postare due minuscoli tondelli, entrati già da tempo nella mia collezione solo per curiosità, poiché non mi occupo di questa monetazione. Sono quasi certo che rientrino in questa discussione, tuttavia attendo anche il parere degli esperti.

Il primo (diametro: 1,4 cm; peso: 0,3 g), presenta soltanto uno stemma che assomiglia a una casa o ad un personaggio con una specie di bastone in mano.

Il secondo (diametro: 1,3 cm; peso: 0,3 g), presenta su un lato una corona, mentre sull'altro un monogramma che non sono riuscito a decodificare integralmente (forse EOB, oppure DB).

Attendo, quindi, il vostro aiuto...

Saluti!

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Inviato
Il ‎01‎/‎11‎/‎2016 at 10:14, Philippus IX dice:

Salve,

vorrei postare due minuscoli tondelli, entrati già da tempo nella mia collezione solo per curiosità, poiché non mi occupo di questa monetazione. Sono quasi certo che rientrino in questa discussione, tuttavia attendo anche il parere degli esperti.

Il primo (diametro: 1,4 cm; peso: 0,3 g), presenta soltanto uno stemma che assomiglia a una casa o ad un personaggio con una specie di bastone in mano.

Il secondo (diametro: 1,3 cm; peso: 0,3 g), presenta su un lato una corona, mentre sull'altro un monogramma che non sono riuscito a decodificare integralmente (forse EOB, oppure DB).

Attendo, quindi, il vostro aiuto...

Saluti!

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Salve nuovamente a tutti,

vorrei richiamare l'attenzione degli esperti di tale monetazione, ovvero @Lafayette, @vanadio, @rorey36, @Mnelao, @Mirko, @avgvstvs, @Fratelupo ed altri, per dare a questi due tondelli una più o meno precisa collocazione geografica e cronologica.

Spero soprattutto che rientrino nell'argomento di tale discussione...

Grazie!


Inviato

La prima a me pare di Salisburgo.

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Inviato
44 minuti fa, Fratelupo dice:

La prima a me pare di Salisburgo.

Alberto,

hai visto giusto !

 Friedrich Truchseß von Emmerberg ( 30/9/1441 - 4/4/1452)  

Pfennig uniface   CNA A63    P. 49    

Einseitiger Pfennig. Salzburg Erzbistum: Friedrich IV.oder Sigismund: VF

Inviato

Aggiungo che anche

Johann II. von Reisberg, 1429-1441

ha monete simili.     CNA A55  P 48

Einseitiger Pfennig. Salzburg Erzbistum: Johann II. von Reisberg, 1429- VF-EF

dalla posizione delle barre dello stemma propendo per Johann.

Questa è in vendita per 15 euro.

 

Inviato

Grazie nuovamente per le vostre risposte!

A questo punto la prima moneta postata è sicuramente attribuibile a Johann II von Reisberg (1429-1441), soprattutto per la disposizione degli elementi sullo stemma.

Per quanto riguarda la seconda avrei ancora qualche dubbio, poiché l'esemplare già esaminato sul nostro forum presenta una corona ed un monogramma abbastanza diversi:

Saluti!


Inviato
Il 30/10/2016 at 10:44, gennydbmoney dice:

Buongiorno a tutti,

girovagando un po sul forum ho trovato questa interessante discussione ,ne approfitto per mostrarvi il mio pfenning della città di san gallo in svizzera,sarei riconoscente a chi mi darà ulteriori informazioni per una corretta catalogazione...

grazie a tutti

 

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Qualcuno mi aiuterebbe nella corretta catalogazione? Tra le zampe dell'orso è presente una testa di rapace,forse un'aquila... 

Grazie mille 


  • 2 mesi dopo...
Inviato

Ciao,

scusa se vedo solo ora la tua domanda, ma purtroppo non riesco a vedere l'immagine...


  • 7 anni dopo...
Inviato
Il 12/03/2015 alle 13:30, darioelle dice:

Nel fine settimana farò la foto di almeno altre tre monete unifacciali tedesche molto carine per condividerle con voi!

Ciao!!!

Ogni promessa è un debito, anche a distanza di quasi 10 anni! Ho ritrovato con piacere questa vecchia discussione di cui non mi ricordavo nemmeno più. Qualcuno è ancora attivo fra i partecipanti di allora? Sperando nell'interesse anche di altri inserisco intanto una moneta del 1624 dell'elettorato di Baviera da 1/2 kreuzer KM#117 in una conservazione gradevole per me.

L'Elettorato di Baviera fu lo Stato bavarese ereditario del Sacro Romano Impero dal 1623 al 1806, quando fu istituito il Regno di Baviera.

La dinastia dei Wittelsbach che resse la Baviera era la linea collaterale di quella che governava il Palatinato. La casata principale era una delle sette che reggevano il consiglio dei principi elettori del Sacro Romano Impero secondo la Bolla d'Oro del 1356, ma la Baviera era esclusa dalla dignità elettorale. Nel 1621 l'elettore palatino Federico V venne posto sotto banno imperiale per il suo ruolo nella rivolta boemia della Guerra dei Trent'anni contro l'Imperatore Ferdinando II e come tale la dignità elettorale venne concessa a suo cugino, Massimiliano I, elettore di Baviera, il quale era rimasto fedele all'Imperatore. Sebbene la Pace di Vestfalia avesse creato un nuovo titolo elettorale per il figlio di Federico V, il ramo di Baviera mantenne il grado di principe-elettore sino alla sua estinzione nel 1777. A questo punto le due linee vennero unite in unione personale sino alla fine del Sacro Romano Impero. Nel 1805, dopo la pace di Presburgo, l'elettore Massimiliano Giuseppe venne elevato al rango di re di Baviera.

1-2 kreuzer.jpg


Inviato

Ho atteso una settimana sperando in qualche riscontro, ma pare che nessuno stia seguendo ancora questa tematica che per me resta sempre molto affascinante. Inserisco ancora una moneta delle mie. Si tratta di 3 Heller del 1622 di Breslau KM281.

La città di Breslavia, in Slesia, ha una lunga storia tedesca, ma non fa più parte della Germania. È lo stesso destino che è toccato alla Prussia orientale. Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Russia decretarono nel 1945 che le parti orientali della Germania, nonostante fossero tedesche da 700 anni, dovessero diventare russe, polacche e lituane.
La città di Breslavia nacque come roccaforte boema all'incrocio di due vie commerciali, la Via Regia e la Via dell'Ambra nell'attuale zona di Ostrów Tumski.
Durante il Medioevo il controllo di Breslavia passò di mano in mano tra la Boemia, il Regno di Polonia e, dopo la frammentazione del Regno di Polonia, sotto la dinastia dei Piast nel Ducato di Slesia. Uno degli eventi più importanti della città è stata la fondazione della diocesi di Breslavia dal re polacco Boleslao I nell'anno 1000. In seguito la città subì un intenso periodo di attività economica, che portò alla sua espansione sull'isola Piaskowa, e successivamente sulla riva sinistra del fiume Oder. Nel 1163 Breslavia divenne la capitale del Ducato di Slesia.
Dopo l'invasione mongola del 1245 d.C., la città di Breslavia fu in parte popolata da coloni tedeschi che sarebbero gradualmente diventati il suo gruppo etnico dominante. Il consiglio comunale usava il latino e il tedesco, e "Breslavia", il nome germanizzato della città, apparve per la prima volta in documenti scritti. Nel 1335, Breslavia, insieme a quasi tutta la Slesia, fu incorporata nel Regno di Boemia, allora parte del Sacro Romano Impero tedesco, e dal 1526 al 1742 la Slesia fu governata dalla Casa austriaca degli Asburgo. Dopo il 1742, la Slesia fu governata da Federico il Grande della casa prussiana di Hohenzollern.
In epoca napoleonica, Breslavia divenne il centro del movimento di liberazione tedesco contro Napoleone... il luogo di raccolta di volontari provenienti da tutta la Germania all'inizio del marzo 1813 e il luogo di mobilitazione prussiana per la campagna che si concluse con la vittoriosa battaglia di Lipsia.
L'unificazione della Germania nel 1871 trasformò Breslavia nella sesta città più grande dell'Impero tedesco.
Nell'agosto del 1945 la popolazione tedesca che era ancora in vita dopo gli intensi combattimenti per difendere la città si trovò di fronte a un terribile futuro: furono mandati ai lavori forzati nei campi russi o uccisi, o alla meglio furono deportati con la forza nella zona sovietica della Germania occupata. La provincia della Slesia fu rimossa dalla Germania e ripopolata di polacchi che avevano perso le loro case a causa della presa della Polonia orientale da parte della Russia.
Breslavia è stata ribattezzata Wroclaw ed è una delle città più grandi della Polonia. Con le sue 12 isole e 120 ponti, la città sul fiume Oder è spesso soprannominata la "Venezia della Polonia".
 

1622.jpg


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