Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Alberto Trivero Rivera - Maurizio Cecchinato - Angelo Ortu - Alain Gennari
Riflessioni sulla MONETAZIONE VANDALA

 

Ed. 2015, f.to 17x24cm., pp. 208, ill. a colori.Editrice Diana

 

 

€     25

post-1715-0-62969600-1423509015.jpg

post-1715-0-67863300-1423509039.jpg

Modificato da odjob
  • Mi piace 2

Inviato

Un'opera fondamentale! Complimenti vivissimi a tutti gli autori :)

  • Mi piace 1
Awards

Inviato

Alberto complimenti a te e agli altri coautori.


Inviato

Ordinata una copia.

Credo che il miglior modo per sostenere l'editoria numismatica ed apprezzare il lavoro degli Autori sia quello di......acquistare i libri.

Che poi vanno però anche letti..,

Saluti e complimenti a tutti, Autori ed Editore.

Michele

  • Mi piace 2

Inviato

Mi associo. E' importante sostenere, anche economicamente (senza grande spesa), queste iniziative editoriali, tanto più che sono fatte bene e con buon impatto culturale considerando che si occupa di un periodo storico e numismatico molto complesso e oscuro.

Mi sembra di capire che a cura degli stessi autori ci saranno prossimamente altri volumi sulla monetazione vandala, analizzando depositi e ripostigli di monete vandale.

  • Mi piace 2

Inviato

Complimenti agli autori! Impegnati da anni nella ricerca in questo particolare e assai ostico campo..

Non vedo l'ora di leggerlo

  • Mi piace 2

Inviato

Conoscendo gli autori questo è sicuramente un ottimo lavoro che non può non essere letto. Complimenti, state facendo un lavoro encomiabile e una ricerca credo assai stimolante..


Inviato

Ragazzi, GRAZIE a tutti


  • 1 mese dopo...
Inviato (modificato)

Non so se qualcuno ha comprato e ha sfogliato questo libro. Se l'ha fatto, mi dispiace.

Mi dispiace perché ci tenevamo molto tutti e quattro alla dedica che lo accompagna. Eccola:

 

Questo nostro lavoro è dedicato alla memoria
dell’amico numismatico Sergio Ruggeri
che con grande competenza e passione,
ma sempre anche con garbo e umiltà,
durante tanti anni ci fu maestro,
insegnandoci che comprendere una moneta
è assai più importante che possederla.

 

Il nostro libro voleva ricordarlo. Ecco perché se qualcuno lo ha sfogliato, mi spiace. Perché non lo ha ricordato, non ha scritto nulla per ricordarlo.

 

Sergio (Agrippa, Rugser sul FAC) è stato un grande amico del forum. Preparatissimo, pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse una mano a comprendere una moneta. M'impressionava la vastità delle sue conoscenze: dalla Repubblica alla fine dell'Impero, e ancora la monetazione barbarica.

Sempre a dare una mano, ma sempre con grande umiltà, sottovoce, con grande garbo.

Vorrei che fosse ricordato. Lo merita. Credo che nessun forista meriti di essere ricordato con stima e affetto quanto lo merita lui.

 

Onore all'amico Sergio!

Modificato da antvwaIa
  • Mi piace 4

Inviato (modificato)

Non so se qualcuno ha comprato e ha sfogliato questo libro. Se l'ha fatto, mi dispiace.

Mi dispiace perché ci tenevamo molto tutti e quattro alla dedica che lo accompagna. Eccola:

 

Questo nostro lavoro è dedicato alla memoria

dell’amico numismatico Sergio Ruggeri

che con grande competenza e passione,

ma sempre anche con garbo e umiltà,

durante tanti anni ci fu maestro,

insegnandoci che comprendere una moneta

è assai più importante che possederla.

 

Il nostro libro voleva ricordarlo. Ecco perché se qualcuno lo ha sfogliato, mi spiace. Perché non lo ha ricordato, non ha scritto nulla per ricordarlo.

 

Sergio (Agrippa, Rugser sul FAC) è stato un grande amico del forum. Preparatissimo, pronto ad aiutare chiunque gli chiedesse una mano a comprendere una moneta. M'impressionava la vastità delle sue conoscenze: dalla Repubblica alla fine dell'Impero, e ancora la monetazione barbarica.

Sempre a dare una mano, ma sempre con grande umiltà, sottovoce, con grande garbo.

Vorrei che fosse ricordato. Lo merita. Credo che nessun forista meriti di essere ricordato con stima e affetto quanto lo merita lui.

 

Onore all'amico Sergio!

 

Come non condividere quanto scritto da @AntwaIa ed io mi permetto per primo di chiedere scusa per non aver menzionato la vostra dedica all'amico comune scomparso.

 

Ammetto di non aver approfondito il vostro volume (interessandomi principalmente ad altra monetazione) ma è altrettanto vero invece che la prima cosa che ho notato è stata proprio la dedica al caro amico Sergio (sul forum Agrippa) e bene ha fatto AntwaIa a ricordarlo anche qui sul forum. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente o solo attraverso il web sa di cosa stiamo parlando, della sua profonda conoscenza, della sua capacità di intrattenerci con i suoi racconti su monetazioni e vicende storiche che spaziavano dall'epoca romana fino al medioevo e soprattutto della sua generosità.

 

@@adolfos e @@Giovanna credo possano confermare quanto scritto e sottolineare anche il grande vuoto venutosi a creare con la sua scomparsa.

 

Già il Circolo Numismatico Romano-Laziale aveva dedicato a lui la sua prima pubblicazione e mi permetto di riportare in questo post la poesia scritta in sua memoria da Patrizia di Monte (la nostra @Giovanna):

 

Eternità

 

Dormi ora,

tranquillo e senza paura

troverai di certo la tua meta

per non farti sentire solo

ti accompagnerà il mio lamento,

lamento eterno di dolore e d'amore

come eterno sarà il tuo abbraccio

ed eterno ancora il tuo sostegno,

in eterno tutto questo resterà in noi

lasciando per sempre vivo

nel mondo il ricordo di te.

 

La Numismatica ha anche questo merito, cioè quello di darci la possibilità di ricordare chi non è più tra noi ma che ci ha lasciato un bel ricordo di sè stesso.

 

Grazie quindi ad Alberto Trivero, Maurizio Cecchinato, Angelo Ortu ed Alain Gennari per aver fatto sì che la memoria di Sergio si ravvivi in tutti noi.

Modificato da fedafa
  • Mi piace 3

Inviato (modificato)

Eccolo, Sergio, in una delle ultime occasioni che ebbe di gironzolare per quella campagna romana che apprezzava tanto!

 

25zgdpv.jpg

Modificato da antvwaIa
  • Mi piace 4

Inviato

Ho ricevuto un email da un amico che accompagnò a lungo Sergio e che stette insieme a lui anche nei suoi ultimi giorni di vita. Lo trascrivo perché le parole che scrive su Sergio sono davvero molto belle e sincere:

 

"Sergio non era un appassionato di numismatica, era un appassionato di vita.

Lui viveva al massimo possibile per la sua età e per i suoi acciacchi.

Non aveva mai studiato una pagina di alcun saggio o manuale o catalogo. Il primo catalogo che ha avuto è stato il Cohen, in formato digitale, dopo 40 anni che catalogava monete. Ma le conosceva già tutte, e le varianti non gliele dovevano spiegare i libri, giuro che è così.

Poi è arrivato il RIC, su cui si permetteva di dissentire sulle presunte rarità, poi il Sear, e così via. Poi è arrivato il forum (prima quello americano poi Lamoneta) con cui ha potuto confrontarsi con altri appassionati, scoprendo che aveva ancora tanto da imparare (secondo lui), e tanto da trasmettere (secondo tutti).

Però sapeva tutto sulla storia antica del suo territorio: da Falerii, da dove arrivava la sua famiglia, a Volci, dove lavorò in gioventù, a Rom,a la città dove è nato e vissuto tutta la vita

Quando raccontava ti ipnotizaba: sapeva tutto e arricchiva ogni storia di aneddoti della vita dei grandi imperatori o della sua: ma a quel punto tu non riuscivi più a distinguere l'uno dall'altro, tanto eri partecipe del suo racconto: "Antonino Pio abitava a casa dei suoi nonni sull'Aurelia, io da piccolo giocavo dentro la Piramide di Caio Cestio perchè il custode era nostro amico".

Questo succedeva passeggiando con Sergio.

"Sergio sei l'ultimo degli antichi romani" gli diceva mia moglie: lui rideva, ma forse ci credeva.

Come credeva negli spiriti degli antenati, proprio come i Romani, per questo Lui, se lo vogliamo, è ancora tra noi.

Non so se dovrei parlare di monete. Non saprei che dire.

La numismatica era solo una piccola parte del suo sapere eclettico. Potrei giusto accennare al fatto che si interessava della monetazione tardo imperiale, quando la maggior parte dell'universo collezionistico non sapeva neppure che esistesse qualcosa dopo Costantino. Valentiniano III era per lui una presenza comune, come Giovanni o Libio Severo o le altre meteore del dopo 410. Come pure gli Ostrogoti o i Bizantini in Italia. Parlava di loro come avrebbe parlato di Garibaldi o Vittorio Emanuele, gente dell'altro ieri insomma.

La foto che tu, Antvwala, hai pubblicato è stata scattata in occasione dell'ultima passeggiata, poi non si è più mosso. Eravamo a Sant'Oreste, sul Monte Soratte, a Nord di Roma, il paesino dove da bambino andava in vacanza con i nonni. Voleva portarci li, come se volesse chiudere un cerchio. Al Santuario di Papa Silvestro su in cima alla montagna.

La strada era chiusa, ma lui con la sua fantastica tenacia, è riuscito a farsi dare le chiavi dai vigili: abbiamo aperto la strada e siamo saliti su in vetta, avvolti dalla nebbia. Abbiamo camminato su sentieri sconnessi, pietra nuda, frammenti di bosco. Lui senza un piede e con la stampella ci stava davanti, più veloce di noi, baldi giovani.

E una volta in cima ci ha fatto vedere il mare, lo stesso che vedeva da Piccolo.

Credeva nell'esistenza dei piccoli nummetti di bronzo di Romolo Augusto. Ora Lui glie lo può chiedere directamente all’Imperatore.

Se per caso la risposta è affermativa, Sergio, ce lo dici pure a noi?"

  • Mi piace 4

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.